Porto Liscia: stato attuale e tendenza evolutiva

Dall’analisi della copertura aerofotogrammetrica (annate di riferimento 1968, 1977, 1994, 1997, 2000, 2003, 2006) e dai rilievi di terreno, la spiaggia di Porto Liscia può essere definita al limite dell’equilibrio e della stabilità, soggetta a moto ondoso intenso e ad importanti modificazioni stagionali. Si evidenzia una riduzione della componente dunare con notevole frammentazione degli areali. Modificazioni importanti riguardano la spiaggia sottomarina nelle aree colonizzate dalle fanerogame.
La zona di spiaggia emersa, se pur nel complesso risulti stabile, presenta locali situazioni di arretramento (2006 – Mappatura storica di macro-indicatori), messe in evidenza dalla grafica, le cui cause sono da mettere in relazione con:
• diminuzione degli apporti sedimentari dovuta alla realizzazione della diga sul bacino del Fiume Liscia tra il 1958 ed il 1962;
• irrigidimento, con massicciata e barriere di massi, del tombolo e conseguente limitazione/annullamento degli scambi sedimentari tra le baie di Porto Liscia e Porto Puddu (foto E-H);
• cattive pratiche gestionali (costruzione di strade, parcheggi e chioschi sul cordone litorale, prelievo non controllato di sedimento e transito di automezzi e di persone sulle avandune);
• frammentazione e riduzione degli areali a praterie di fanerogame nelle aree di spiaggia sottomarina.

Da: De Muro S., Ibba A., Kalb C., Bua S., Tocco F., Porta M., Pusceddu N. (2012) – “Evoluzione recente, regime, assetti, criticità, tendenza del sistema spiaggia di Porto Liscia”; in De Muro S., Pusceddu N. (Eds.) (2012) – “ATLANTE DELLE SPIAGGE DELLA GALLURA” – University press – Scienze Costiere e Marine, CUEC. ISBN 978 88 8467 732 7; p.47-64 (In press)