Dall’analisi della copertura aerofotogrammetrica (annate di riferimento 1954, 1977, 1994, 1997, 2000, 2003, 2006) e dai rilievi di terreno condotti, le spiagge di Cala Vall’Alta sono state inquadrate sia nella loro attuale configurazione sia in un’ottica evolutiva dei siti. Alla luce di tali osservazioni si può affermare che tali spiagge sono soggette a moto ondoso molto intenso e ad importanti modificazioni stagionali. Si rileva una progressiva riduzione, nel tempo, della zona di avanduna ed una sua notevole frammentazione per effetto di azioni antropiche (vai al navigatore).
La zona di alta spiaggia e la zona dunare presentano evidenti testimonianze di cattive pratiche gestionali (costruzione di strade e parcheggi, transito sulle dune con automezzi, pulizia con mezzi meccanici, prelievo non controllato di sedimento, effetti erosivi causati dal montaggio e smontaggio di chioschi). Tuttavia la spiaggia può essere considerata stabile anche se in equilibrio molto precario e prossima ad arretramento se non si porrà rimedio ai processi erosivi innescati dalla mancanza di gestione.
Da: De Muro S., Pusceddu N., Kalb C., Porta M., Ibba A. (2012) – “Evoluzione recente, regime, assetti, criticità, tendenza del sistema spiaggia di Rena Majori”; in De Muro S., Pusceddu N. (Eds.) (2012) – “ATLANTE DELLE SPIAGGE DELLA GALLURA” – University press – Scienze Costiere e Marine, CUEC. ISBN 978 88 8467 732 7; p.15-31 (In press)