Goals
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Obiettivi del progetto
L’obiettivo del progetto DoMoMEA è quello di sviluppare un sistema di teleriabilitazione domiciliare semi-autogestita per pazienti con esiti di ictus cerebrale con disabilità moderata di tipo neuromotorio. Il sistema permetterà, tramite un sistema sensoristico, il controllo dell’esecuzione di un protocollo riabilitativo personalizzato a corpo libero e con semplici dispositivi passivi, aggiornabile da remoto da parte del team riabilitativo, basato su esercizi funzionali per gli arti superiori, per gli arti inferiori e il rachide, da svolgere in diverse condizioni (a letto, da seduti, in piedi, da fermi, in movimento, …), volti al miglior ricondizionamento neuromotorio possibile sulla base delle abilità recuperabili.
Il sistema consterà di dispositivi elettronici avanzati caratterizzati da estrema semplicità d’uso, affidati ai pazienti, da tenere presso il proprio domicilio, in grado di comunicare con l’infrastruttura software di telesalute sviluppata. Il paziente, guidato nell’esecuzione della seduta riabilitativa dal dispositivo, ma libero di autogestirsi in relazione al momento di somministrazione della stessa e alla sua durata, si sottoporrà domiciliarmente e autonomamente alla seduta riabilitativa con il dispositivo. Quest’ultimo, catturati i dati dei sensori e applicati i modelli biomeccanici opportuni, interagirà con il paziente in parte con semplici interfacce per fornire biofeedback e in parte sfruttando l’approccio dell’exergaming, in maniera da ottenere un buon livello di coinvolgimento e di accettazione, e computerà in tempo reale degli indicatori di performance collegati all’esecuzione del singolo esercizio.
Grazie alla quantificazione del gesto motorio del paziente, con accuratezza adeguata all’esigenza clinica, e alla produzione automatica di report sintetici sulla prestazione nei singoli esercizi proposti, il sistema garantirà da remoto al team riabilitativo il monitoraggio quantitativo differito delle sedute riabilitative sulla base dei report prodotti al termine di ogni sessione. Ciò consentirà di seguire da vicino molti pazienti con un livello di assistenza senza precedenti. Un canale di comunicazione real-time potrà essere eventualmente attivato per permettere una rapida interazione team riabilitativo-paziente, mediata dal sistema.
Il fine ultimo è sviluppare tecnologie di immediata applicazione, attualmente non presenti sul mercato e ad alto valore aggiunto, volte ad ottenere una tangibile riduzione del deficit neuromotorio e funzionale del paziente, attraverso l’applicazione di una metodica che consente di trattare e seguire un numero maggiore di pazienti, di contenere i costi, di limitare gli spostamenti inutili delle persone, di migliorar e la qualità del servizio offerto e di garantire un accesso equo al servizio riabilitativo da parte di tutti i cittadini, di qualsiasi zona, con qualsiasi livello di alfabetizzazione informatica e di qualsiasi status economico, affiancando e non sostituendo i tradizionali servizi riabilitativi.
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Project goals
The goal of the DoMoMEA project is the development of a home semi-assisted tele-rehabilitation systems for patients with outcomes of cerebral stroke with mild neuromotor impairment. The system will allow, by means of sensors, the control of the execution of a personalized free-body rehabilitation protocol, updatable from remote by the rehabilitation team, based on functional exercises for the upper and lower limbs and the rachis, to be performed in different conditions (in bed, standing, sitting, moving,…), aimed at the best possible neuromotor reconditioning, based on the abilities that can be recovered.
The system will be based on advanced electronic devices characterized by extreme usability, entrusted to the patients and to be used in their home, able to communicate with the developed telehealth software infrastructure. The patient, guided in the execution of the rehabilitation session by the proposed device, but free to self-manage the rehabilitation in terms of the timing (start and duration), will undergo at home and autonomously to the rehabilitation session with the device. The device, once gathered the data from the sensors and applied the appropriate biomechanical models, will interact with the patient by means of simple interfaces to provide biofeedback and, partially exploiting the exergaming approach, so to obtain a good level of engagement and acceptance, and will compute in real-time the performance indexes associated to the single exercise execution.
Thanks to the quantification of the patient’s movements, with accuracy adequate to the clinical needs, and to the automatic generation of synthetic reports on the performance of the patients in the single proposed exercises, the system will guarantee to the rehabilitation team the deferred quantitative monitoring of the rehabilitation sessions on the basis of the reports generated at the end of each session. It will allow to closely follow several patients with a hitherto unavailable level of assistance. A real-time communication channel could be eventually activated to enable a quick interaction between the rehabilitation team and the patient, mediated by the system.
The ultimate goal is the development of technologies of immediate application, currently unavailable on the market and with a significantly high added value, aimed to obtain a significant reduction of the neuromotor and functional deficit of the patient, by means of the application of a method that allows to treat and to follow a high number of patients, limiting the costs, the useless transfers of patients and therapists, and to improve the quality of the offered service by guaranteeing an equitable access to the rehabilitation service to all the citizens, regardless the living zone, the computer literacy and the economical status, by supplementing and not substituting the traditional rehabilitation services.