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DoMoMEA

Tele-riabilitazione Domiciliare neuroMotoria a favore dei soggetti con esiti di ictus cerebrale a disabilità Moderata mediante dispositivi Elettronici Avanzati.

 

DoMoMEA è un progetto Cluster Top-Down finanziato da Sardegna Ricerche con fondi POR FESR 2014/2020 – ASSE PRIORITARIO I “RICERCA SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”.

DoMoMEA intende proporre soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto per la teleriabilitazione domiciliare a favore dei pazienti dimessi dalle strutture riabilitative degenziali ma ancora bisognosi di un periodo di recupero motorio. Il progetto si focalizza sulla riabilitazione di pazienti con deficit neuromotori conseguenti ad ictus cerebrale, puntando alla realizzazione di un sistema per l’erogazione di un protocollo riabilitativo domiciliare telemonitorato completo, personalizzato in funzione delle esigenze dei singoli pazienti e volto alla riduzione della disabilità percepita dagli stessi.

Per un territorio come quello sardo, caratterizzato da una bassa densità di popolazione su un’area molto vasta, il vantaggio dei sistemi di telesalute è evidente. In particolare, l’approccio proposto dal progetto DoMoMEA è in grado di superare i limiti dei convenzionali approcci alla riabilitazione, in quanto risolve le difficoltà logistiche rendendo il sistema accessibile a tutti, persino in realtà rurali e poco servite dai tradizionali sistemi di riabilitazione,  e permette di abbattere i costi, garantendo al contempo un uso efficiente delle risorse sanitarie.

Le stesse tecnologie e metodologie sviluppate/adottate in DoMoMEA, inoltre, potranno essere facilmente re-impiegate in altri contesti di teleriabilitazione, ampliandone significativamente orizzonti e prospettive.

DoMoMEA sfrutta sensori indossabili inerziali e di pressione per l’analisi quantitativa del movimento del soggetto durante l’esercizio riabilitativo, fornendogli feedback di vario tipo (visivi, uditivi e vibrotattili). Il paziente è coinvolto nella sua riabilitazione grazie a interfacce semplici implementate su TV o tablet, che implementano l’approccio dell’exergaming per una maggiore partecipazione e una riduzione degli abbandoni. Una tecnologia store-and-forward, unito ad un link real-time attivabile, permettono una scalabilità dell’approccio al telemonitoraggio. Gli esercizi comprenderanno componenti di recupero articolare, recupero stenico, della coordinazione, di inibizione della spasticità (se presente), mirando al miglior ricondizionamento neuromotorio possibile sulla base delle abilità recuperabili.

Attualmente, a livello internazionale, non esistono soluzioni simili a quella proposta in DoMoMEA che abbiano come target il paziente ischemico in dimissione.

Aprire uno scenario di possibile sfruttamento economico di metodologie di assistenza remota di questo tipo è fondamentale, in quanto va a supportare situazioni nelle quali il Servizio Sanitario Nazionale attualmente non riesce ad arrivare in modo adeguato e garantendo una maggiore equità delle condizioni di accesso per tutti i pazienti.

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DoMoMEA

DoMoMEA – Home neuromotor tele-rehabilitation for stroke patients with mild impairment through advanced electronic devices.

DoMoMEA is a Top-Down Cluster project founded by Sardegna Ricerche POR FESR 2014/2020 funds, Priority Axis I “Scientific Research, Technological Development and Innovation”.

DoMoMEA aims at finding technological solutions with a high added value for the home tele-rehabilitation, in favour of patients who have been discharged from rehabilitation centres but that still need a recovery period for the motor control. The project is focused on the rehabilitation of patients with neuromotor deficits resulting from a stroke, and aims at realizing a system for the provision of a complete home rehabilitation protocol, which must be personalized with respect to the specific needs of the patients, able to reduce their perceived disability.

In a region like Sardinia, which has a low population density in a large area, the advantages in using telemedicine systems are evident. In particular, the DoMoMEA project proposal is able to overcome the limits of the conventional rehabilitation approaches by solving the logistic problems in order to let the system available for everyone. Moreover, in a context where there is not a diffused rehabilitation service, DoMoMEA can lead to a reduction of costs, ensuring at the same time an efficient utilization of the health resources. The same technologies and methodologies developed/adopted in this project might be easily reused in other telerehabilitation contexts, significantly opening their horizons and perspectives.

DoMoMEA uses wearable inertial and pressure sensors for the quantitative analysis of the movement in a subject executing a rehabilitation exercise. Patients will be engaged in their own rehabilitation thanks to simple interfaces implemented on TV or tablet, including several biofeedbacks (visual, auditory, vibrotactile). The exergaming approach will be used in order to obtain a better engagement and a reduction of the drop-outs. A store-and-forward technology combined with a real-time link are capable to provide scalability to the tele-monitoring approach. The exercises will include  joint, force and  coordination recovery and spasticity inhibition (if present), with the aim of the best possible neuromotor reconditioning taking into account the recoverable abilities.

A the moment, at international level, there are no similar solutions having, as target, the discharged stroke patient.

Opening a possible scenario of an economic exploitation of the methodologies for the remote assistance is very important, because it supports situations in which the National Health Service is not able to provide adequate assistance, also guaranteeing more equity in the access to the rehabilitation services for all the patients.

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