Evento finale dell’11 febbraio 

L’evento si è svolto in diretta streaming youtube dalle 9 alle 14. Le attività hanno visto coinvolti 112 tra studentesse e studenti di 22 scuole

https://sites.unica.it/pls/le-scuole-partecipanti-alla-masterclass/

I ragazzi sono stati divisi in 19 gruppi  per svolgere le seguenti attività

Una Masterclass Special con Tutte le classi dell’Indirizzo GEO dell’Istituto Minerario Asproni Fermi è stata orientata a condurre un percorso di potenziamento delle materie tecniche in co-progettazione con i docenti della scuola, Martina Fanari, Giampaolo Orrù e Pierpaolo Medda che ha portato alla produzione di elaborati anche in lingua inglese.

Gli elaborati sono stati pubblicati su Facebook alla valutazione della giuria popolare. La valutazione è stata integrata dal giudizio di una giuria di esperte composta da Daniela Ducci (L’unico Professore ordinario donna dell’area GEO a Napoli dell’ Università Federico II), Silvia Giuliani ( Ricercatore CNR e Coordinatrice del progetto ENGI- Empowering girls to become the geoscientists of tomorrow) Claudia Meisina (1 dei 2 Professori Ordinari donna dell’area GEO all’Università di Pavia) e Viviana Re (Ricercatrice esperta di socio-idrogeologia).

http://sites.unica.it/pls/le-nostre-ospiti-una-giuria-deccezione/

I lavori premiati sono stati 2:

  • Il gruppo formato dalle studentesse e studenti del Liceo Pitagora di Selargius e il Liceo Pacinotti di Cagliari che hanno presentato un video sui “fenomeni delle maree del Mediterraneo: il mareografo del Porto di Cagliari” con il Prof. Alfredo Loi e la Dott.ssa Francesca Cherchi, ospiti della Marina Militare di Cagliari.
  • Il gruppo formato dagli studenti dell’ IISS Einaudi di Muravera sui “Non solo le carote di Bugs Bunny” guidati dalla Dott.ssa Cristina Buttau, la Prof.ssa Titi Melis e la studentessa Miriana Pani

Progettazione, Organizzazione, coordinamento ed attuazione Stefania Da Pelo e Irene Marras

Canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCoiNfYw5QbfBMqxIVJb2HTw/videos?view=2&live_view=503

L’evento ha fatto parte di una serie di eventi tutti indirizzati alle geoscienze, promosse dall’Associazione PANGEA e dalla Società geologica Italiana