Resoconto informale CdA 5.5.2016

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Mag 162016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 5.5.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

 

Consiglio di Amministrazione del 05/05/2016

Ordine del Giorno

 

 

Ratifica del verbale della seduta del 13/04/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 613 del 14/04/2016 “Autorizzazione pagamento tasse, concessione, stampa, deposito della risposta alla comunicazione europea e delle traduzione delle rivendicazioni in francese e tedesco – Domanda di brevetto europeo n. 127592269 depositata il 24/07/2012 (inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4”.
  2. D.R. n. 614 del 14/04/2016 “Autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto in USA n. 13/812,472 depositata il 25/01/2013 per “Process for manufacturing Physical assts for civil and/or industrial facilittes on moon, mars and/or asteroid” – Inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4”.
  • D.R. n. 619 del 14/04/2016 “Convenzione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento”.
  1. D.R. n. 638 del 22/04/2016 “Anno 2015 – Contributo versato dagli studenti per il CUS Cagliari – Autorizzazione spesa e liquidazione del saldo”.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della corrente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Resoconto CRUI 21/04/2016 sui seguenti argomenti:
  • CINECA: la Giunta ha chiesto un incontro per trovare una soluzione ai diversi problemi, nell’ottica di una migliore organizzazione e di una maggiore efficienza.
  • Technopole: si tratta di una struttura privata finanziata dal Governo, in relazione alla quale la CRUI presenterà una mozione per chiedere trasparenza nella assegnazione dei fondi (che non possono essere attribuiti senza una selezione pubblica). La CRUI chiederà, inoltre, un finanziamento di pari entità per il sistema della ricerca universitaria pubblica.
  • E’ partito l’iter per il FFO 2016: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs070516                                                   con varie novità, mediamente non piacevoli per UniCA.
  • Sta per uscire il bando sul Piano Straordinario per gli Ordinari. L’ipotesi per l’Università degli Studi di Cagliari è di un posto nel 2016 e due posti nel 2017.
  • I Punti Organico per i Ricercatori a Tempo Determinato-B (2012‐2013‐2014) potrebbero non scadere a dicembre 2016.
  • C’è l’idea di portare avanti un nuovo Corso di Studi (triennale) sull’Intelligence, per la creazione di figure specializzate nella lotta contro il crimine. A tal fine si è tenuto un seminario, nel corso del quale sono intervenuti i Rettori di Cagliari e Trento, che hanno suggerito l’opportunità di procedere a un attivazione di una Laurea Magistrale in Scienze della Sicurezza. Le competenze sulle quali si dovrà basare il CdS sono, prevalentemente, informatica, statistica, matematica, sociologia, storia delle popolazioni e competenze linguistiche. Il nostro Ateneo valuterà con i Direttori di Dipartimento e con la Direzione Didattica la possibilità di attivare questo CdS.
  • Il Prof. Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento, ha esposto i punti essenziali della revisione del processo AVA (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento) che riguardano, in particolare:
  • maggiore aderenza agli standard europei ESG 2015 http://www.enqa.eu/index.php/home/esg/
  • alleggerimento degli adempimenti istituzionali; diminuzione dei Requisiti di AQ (da 7 a 4)

http://www.anvur.org/attachments/article/26/2.%20onvenzionali%20%20Finalit%C3%A0%20e%20procedure.pdf

  • diminuzione dei punti di attenzione nelle visite in loco (da 56 a 30);
  • eliminazione delle ridondanze e incongruenze; uniformità lessicale e semantica (glossario).

Nello specifico, la semplificazione del lavoro per gli Atenei riguarda: meno punti di attenzione da controllare in vista delle visite in loco per l’accreditamento periodico (da 56 a 30); indicatori di monitoraggio per il riesame annuale forniti dall’ANVUR (in modo tale da evitare elaborazioni individuali e, soprattutto, si la possibilità di fare comparazioni a livello nazionale); semplificazione delle attività della commissione paritetica docenti-studenti (invece di tutte le attività attualmente previste, elabora annualmente una relazione che prende in considerazione le rilevazioni dei questionari sulla didattica e il complesso dell’offerta formativa, indicando eventuali problemi specifici).

Per i CdS la semplificazione riguarda: il riesame annuale, che diventa un breve commento agli indicatori forniti dall’ANVUR (da presentare su schede già predisposte); l’acquisizione della relazione della commissione paritetica

docenti-studenti che non viene inviata all’ANVUR; il riesame ciclico ogni 5 anni (quindi con minore frequenza rispetto a quella attuale) oppure in casi specifici (visita CEV, richiesta del Nucleo, modifiche sostanziali dell’ordinamento), e con un formato flessibile e prevede azioni di miglioramento con obiettivi pluriennali.

E’ prevista  nuova graduatoria dell’accreditamento, che vale solo per gli atenei:

  • A: Prassi meritevole
  • B: Raccomandazione minore (con verifica interna)
  • C :Raccomandazioni importanti (con verifica ANVUR)
  • D: Non accreditato per criticità importanti (comporta la chiusura, ma dovrebbe essere un caso eccezionale)

Poi verranno valutati i CdS (scelti solo da ANVUR). Se l’ateneo è accreditato, ogni CdS valutato sarà accreditato o non accreditato, senza punteggi. Eventualmente l’accreditamento di un CdS può essere con rilievi, che verranno verificati dal Nucleo di Valutazione.

Viene dato mandato al Rettore per l’istituzione di un gruppo di lavoro dell’Ateneo per approfondire l’argomento e portarlo per la discussione in Senato.

  • Indicatori MEF di sostenibilità 2015 (Indicatori DLgs. 49/2012)
Spese

personale

(IP)

Spese

indebitamento

(I DEB)

Sostenibilità

economico-finanziaria

(I SEF)

Effetti
71,18 (ok) 0,00 (ok) 1,15 (ok) Nuovi mutui OK

Assunzioni entro

30% cessazioni in

temini di PO

dell’anno

precedente +

Delta in funzione

di ISEF con limite

110%

 

  • Il “Movimento per la dignità della Docenza universitaria” dell’Ateneo di Parma ha chiesto le dimissioni del direttivo ANVUR. Al seguente link è consultabile il documento http://www.roars.it/online/wp-content/uploads/2016/05/Lettera-allANVUR_Richiesta-dimissioni.pdf
  • Aggiornamento Campus Via la Plaja: si sta avanzando bene, nel giro di pochi giorni si procederà alla stipula della Convenzione tra Ersu e Comune di Cagliari. Si passerà poi, quindi, alla fase successiva, relativa al rilascio della concessione edilizia da parte del Comune di Cagliari.
  • È stato firmato protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ufficio Scolastico Regionale per i progetti di alternanza scuola lavoro, rivolti agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. L’ Ateneo riconosce il ruolo essenziale dell’orientamento e garantisce il costante raccordo con gli istituti di istruzione secondaria superiore per orientare la scelta agli studi universitari e per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. La progettazione si baserà sull’analisi dei bisogni formativi nel territorio e sulla loro correlazione con il Piano dell’Offerta Formativa, nonché sulla specificità dei curricula delle Istituzioni scolastiche. Considerato che l’Ateneo intende ospitare gli studenti delle scuole secondarie superiori della Sardegna nelle proprie strutture (Dipartimenti, Facoltà, uffici dell’amministrazione centrale), queste verranno contattate in via preliminare per fornire la propria disponibilità ad aderire all’iniziativa.
  • Sistema Evacuazione. Si stanno programmando le prove di evacuazione nelle varie strutture, allo scopo di simulare l’uscita da un edificio in assenza di una reale emergenza, in modo da “abituare” le persone presenti a conoscere i percorsi da seguire.
  • Protocollo Piattaforma Energie Rinnovabili. In data 21 aprile abbiamo firmato, con Sardegna Ricerche, un protocollo di collaborazione per la gestione e lo sviluppo della piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche, con particolare riferimento alla promozione e realizzazione di iniziative comuni nell’area di specializzazione delle “reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della smart specialisation strategy (s3) regionale. Il referente scientifico dell’Ateneo è il prof. Alfonso Damiano del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.
  • Nuove date per l’evento “UniCa&Imprese”: 22-23 giugno (in luogo delle precedenti 21-22 giugno).
  • Nuvola Rosa. Si tratta di un progetto di Microsoft nato per promuovere la digitalizzazione e colmare il divario di genere nel campo della scienza e della tecnologia, promuovendo la formazione scientifica delle ragazze, in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. Dettagli sul progetto sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32946&iso=96&is=7
  • Notizia de “L’Unione Sarda” di martedì 3 maggio 2016 – Fatture onorate in media dopo 35 giorni: prima erano 103.

Consultabile al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32983&iso=1027&is=7

L’Università di Cagliari ha saldato fatture per 29.872.439 di euro con una media di 27 giorni.

 

 

Parte A

  1. Offerta formativa 2016/2017 – Attivazione corsi di studio A.A. 2016/2017 e accesso programmato nazionale e locale.

L’offerta formativa e la programmazione didattica, per l’Anno Accademico 2016/2017, sono state caricate nell’applicativo U-GOV e poi migrate nella Scheda Unica Annuale dei relativi Corsi di Studio. Tali procedure hanno consentito alla Direzione per la Didattica di procedere alla verifica dei dati, delle informazioni nonché di verificare la sussistenza dei requisiti minimi necessari richiesti dalla normativa. In particolare relativamente a:

In corrispondenza di alcuni CdS sono state rilevate criticità.

L’offerta formativa è stata approvata, si è tuttavia dato mandato al Rettore di:

  • verificare se nella programmazione della didattica prevista per l’A.A. 2016/2017 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto esterno all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli insegnamenti del tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è condizionata al risultato di tale verifica;
  • di integrare le informazioni, i dati e adottare i provvedimenti necessari alla chiusura della procedura AVA entro la scadenza prevista, portandoli a ratifica nella prossima seduta utile;
  • di valutare le modifiche atte a migliorare l’efficacia dell’Offerta formativa a seguito di incontri con i Direttori di Dipartimento, i Coordinatori dei Corsi di Studio e i Presidenti delle Facoltà.

 

  1. Punti Organico Residui anni 2012/ 2013/ 2014 – Criteri di ripartizione e assegnazione ai Dipartimenti.

Per quanto riguarda la ripartizione dei punti organico ai Dipartimenti, il Rettore segnala che intende adottare i criteri presentati alla Consulta dei Dipartimenti del 18 aprile scorso.

In particolare, dei n. 8 PO destinati alla concorsualità per Ordinari e Associati, il 26%  circa, pari a 2,10 PO, resterà nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n.3 associati esterni mentre i restanti n.5,9 PO verranno ripartiti sulla base di parametri di premialità e depauperamento come di seguito rappresentati:

 PO 8 disponibilità Rettore (26%)  2,1 PO per chiamate di n. 3 associati
PO=5,9 da ripartire sulla base di parametri di premialità e depauperamento 35% DIDATTICA 25% Costo Standard FFO 2015
7% Internazionalizzazione-studenti ERASMUS in uscita a.a. 2013-14
3% Valutazione della didattica 2014-15
35% RICERCA 15% IRD 1 (VQR 2004-2010), qualità della ricerca
10% IRD 2 (VQR 2004-2010), attrazione delle risorse
10% IRD 3 (VQR 2004-2010), internazionalizzazione
25% TURN OVER 25% Cessazioni 2015 riconducibili ai dipartimenti al netto delle nuove assunzioni nel 2015 esclusi i passaggi di qualifica
5% NUMEROSITA’ DOCENTI PER DIPARTIMENTO  5% numerosità dei docenti per dipartimento al 31/12/2015

Si delibera di approvare i criteri di ripartizione dei punti organico proposti; di approvare la assegnazione dei punti organico ai Dipartimenti; di approvare la proposta di utilizzo presentata dal Rettore.

 

  1. Ripartizione budget Facoltà 2016.

Il Rettore propone che il  Budget per l’anno 2016 sia ripartito per € 900.000,00 con gli stessi criteri di ripartizione utilizzati per l’assegnazione del saldo Budget di Facoltà anno 2015 (ossia i criteri rideterminati in conformità ai nuovi parametri di assegnazione del FFO di cui al D.M. 335/2015) e di riservare € 100.000,00 quale quota a diposizione del Rettore per far fronte a situazioni di fabbisogno finanziario legate all’attività dei laboratori didattici, a progetti innovativi sulla didattica o altre esigenze segnalate dalle facoltà stesse. Tale quota sarà assegnata a seguito della presentazione al Rettore di progetti innovativi che prevedano chiari obiettivi da raggiungere e correlati indicatori di realizzazione.

I costi ammissibili sul budget di Facoltà sono: docenze a contratto, docenti/ricercatori, esperti linguistici, altro personale dedicato alla didattica (tutor), acquisto materiale di consumo per laboratori, trasferimenti diversi (esempio trasferimenti al CLA per test di lingua), costi specifici diversi, acquisito materiali, utenze, servizi ausiliari, manutenzione e riparazioni, altri servizi, leasing e noleggio beni, licenze d’uso, altri costi di Ateneo (per spese correnti non classificabili nelle altre voci)

Al contrario, i costi pluriennali (quali interventi sui fabbricati,  acquisto di mobili e arredi e attrezzature informatiche) saranno attuati, compatibilmente alle risorse disponibili (a valere sul budget degli investimenti dell’ateneo 2016) dalle competenti Direzioni dell’Amministrazione Centrale, alle quali dovranno essere prontamente segnalate eventuali ulteriori esigenze rispetto a quanto già previsto nel budget degli investimenti approvato dal C.d.A. nello scorso dicembre 2015.

Il Rettore ricorda che le Facoltà dovranno prestare una particolare attenzione al contenimento dei relativi costi

E’ stato fatto notare da Mazzarella che molti criteri di ripartizione usati da UniCA si basano sullo scostamento dalla media di Ateneo, che è un criterio fortemente instabile. Per le prossime ripartizioni l’implementazione andrebbe costruita definendo un intervallo di indifferenza (legato alla media, o al valore assoluto dell’indicatore), in cui tutti i soggetti valutati siano alla pari. Premiando ovviamente chi è sopra e penalizzando (rispetto agli altri) chi è sotto.

.

 

  1. Costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica.

Si delibera di approvare la soppressione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e del Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu” per consentire la fusione degli stessi per istituire il nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica. Si delibera altresì di approvare la nascita del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica, derivante dalla fusione del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e dal Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu”.

 

  1. Modifica art. 59 dello Statuto di Ateneo a seguito della costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica.

Deliberato.

 

  1. Disapplicazione del Regolamento per le spese in economia e Regolamento per il fondo economale.

Il Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale è stato approvato, dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25 luglio 2014. Il presupposto normativo per le spese in economia era dato dall’art. 125 del D.LGS. 163/2006, Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture degli appalti, e dagli art. 329 e seguenti del DPR 207/2010, Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice.

A seguito dell’abrogazione del D.LGS. 163/2006 e degli artt. 329 e seguenti del DPR 207/2010 avvenute sulla base rispettivamente dell’art. 217, comma 1 lett. e) e dell’art. 217, comma 1 lett. u) del D.LGS. 50/16 il suddetto Regolamento risulta quindi superato nella parte relativa alle spese in economia.

Si rende pertanto necessario modificare il “Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale” che, nella nuova versione, si comporrà di soli due articoli e muterà nome in “Regolamento per la gestione del fondo economale”.

 

 

 

 

Parte B

  1. Approvazione calendario accademico A.A. 2016/2017.
  2. Visiting Professor 2016: apertura fase preliminare, budget e elementi essenziali per la selezione.
  3. Autorizzazione stipula accordo di collaborazione Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali – Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e Mobilità e Azienda Regionale Sarda Trasporti S.P.A. (ARST).

 

Considerato che le istruzioni inserite nella Parte B sono quelle per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del contenuto e la successiva esplicita discussione, poiché non vi è stata alcuna richiesta espressa da parte di uno o più componenti del Consiglio in tal senso, le istruzioni sono state tutte approvate.

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Resoconto informale SA 03-05-2016

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Mag 092016
 

La riunione è iniziata con le Comunicazioni del Rettore:

1) Resoconto Assemblea CRUI 21 Aprile
– La CRUI ha discusso su Human Technopole, centro di ricerca che sorgerà nell’area dell’Expo di Milano affidato alla gestione dell’IIT per cui sono state stanziate ingenti risorse con meccanismi sulla cui trasparenza si sono pronunciati eminenti studiosi. Nella prossima assemblea dovrebbe essere presentata una mozione contro il finanziamento con fondi pubblici di istituti di ricerca privati, in questa mozione dovrebbe essere richiesto un finanziamento di pari entità per la ricerca pubblica e soprattutto per la ricerca di base.
– Nella prossima assemblea è possibile venga presentata la ripartizione del FFO 2016.
– Il bando relativo al Piano Straordinario per i Professori Ordinari sembra sia all’esame della Corte dei Conti e quindi in via di emanazione. La previsione per il nostro Ateneo è di un posto per il 2016 e due posti per il 2017.
– I Punti Organico (2012-2014) destinati agli RTD-B potrebbero essere prorogati oltre la scadenza attuale (dicembre 2016).
– In coda all’assemblea CRUI si è svolto un Seminario sulla possibile istituzione di una Laurea triennale sull’Intelligence organizzato in collaborazioni con il Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica. La laurea verrebbe incontro all’esigenza manifestata da molte imprese di figure professionali con alto livello di conoscenza di informatica, statistica, matematica, sociologia, storia delle popolazioni, linguistiche, criminalità e cyber crime.
Alcuni rettori, tra cui quello di Cagliari, hanno suggerito che le tematiche sarebbero più confacenti ad una laurea magistrale. Il Rettore valuterà con la direzione per la Didattica ed i Direttori di Dipartimento l’opportunità e la fattibilità di attivazione di questa laurea
– La CRUI ha approvato una mozione sui contenuti della Legge di stabilità 2016 in merito ai Piani di rientro per le Aziende Ospedaliere Universitarie. Il Rettore comunica che questa mozione non riguarda l’azienda mista di Cagliari che risulta in attivo.
– Il Prof. Vincenzo Zara ha riferito alla CRUI sulla revisione di AVA caratterizzata da una maggiore aderenza agli standard ESG 2015 dell’ENQA, un alleggerimento degli adempimenti istituzionali, la riduzione dei Requisiti di AQ (da 7 a 4), la riduzione dei punti di attenzione nelle visite in loco (da 56 a 30), l’eliminazione di ridondanze e incongruenze, l’uniformità lessicale e semantica, Semplificazione delle attività della commissione paritetica docenti-studenti (invece di tutte le attività attualmente previste, elabora annualmente una relazione che prende in considerazione le rilevazioni dei questionari sulla didattica e il complesso dell’offerta formativa, indicando eventuali problemi specifici)
Su invito del Rettore, il Coordinatore del Presidio della Qualità d’Ateneo Prof. Usai illustra le principali novità, le implicazioni per l’accreditamento dell’ateneo e le iniziative in atto e programmate, secondo i seguenti punti:
Verrà data più attenzione alla didattica con:
Politiche di Ateneo rivolte ad una progettazione centrata sugli studenti, ad una attenzione agli studenti lavoratori e alla sostenibilità della didattica.
Formazione e reclutamento dei docenti (innovazione e sperimentazione didattica, valorizzazione competenze scientifiche).
Gestione delle informazioni (comunicazione Università-studenti, monitoraggio continuo dei corsi di studio, rilevazione e analisi opinioni degli studenti).
Internazionalizzazione.
La nuova AVA prevede una semplificazione del lavoro dei corsi di studio con:
Semplificazione del riesame annuale che diventa un breve commento agli indicatori forniti dall’ANVUR (da presentare su schede già predisposte)
Acquisizione della relazione della commissione paritetica docenti-studenti che non viene inviata all’ANVUR.
Riesame ciclico ogni 5 anni (quindi con minore frequenza rispetto a quella attuale) oppure in casi specifici (visita CEV, richiesta del Nucleo, modifiche sostanziali dell’ordinamento).
Il riesame ciclico ha un formato flessibile e prevede azioni di miglioramento con obiettivi pluriennali.

Le visite in loco saranno più semplici con:
Visita di un numero di CdS proporzionale alle dimensioni dell’Ateneo (per Cagliari i corsi saranno 9) tutti scelti dall’ANVUR ma non si sa ancora secondo quali criteri.
Stesura rapporto preliminare in loco.
La durata della visita viene ridotta (in proporzione alle dimensioni dell’Ateneo).
L’accreditamento dell’Ateneo e dei corsi di studio hanno la medesima durata.
Il giudizio di accreditamento assegnato all’Ateneo si applica a tutti i corsi di studio.
I risultati dell’analisi dei CdS esaminati verranno trasmessi sia al Rettore, che al NdV che ai singoli CdS.

Gli indicatori sulla didattica saranno forniti direttamente dall’ANVUR
Indicatori sulla regolarità delle carriere degli studenti:
1. Primo anno di corso
– CFU conseguiti su CFU da conseguire
– Inattività (quota con meno del 20% di CFU conseguiti)
2. Passaggio al II anno
% Prosecuzioni nel sistema universitario
% Prosecuzioni stabili
% Prosecuzioni stabili con >39 CFU conseguiti al I anno
3 . Esito dopo N e N+1 anni dall’immatricolazione
% Abbandoni del sistema universitario
% Laureati stabili
% Laureati stabili regolari (N anni)
Indicatore di attrattività del CdS.
Indicatore sull’internazionalizzazione.
Indicatori sull’occupabilità dei laureati (dovrebbe essere parametrato sulle condizioni economiche dell’area).
Occupazione/disoccupazione a 1/3/5 anni.
Destini occupazionali a 1/3/5 anni.
Indicatori sulla qualificazione del corpo docente dei CdS.
Indicatore Poggi sulla VQR del collegio dei docenti del CdS (parere negativo della CRUI sull’utilizzo di dati VQR individuali).
Indicatore sulla quota di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale (dovrebbe dipendere anche dal numero totale di docenti dell’Ateneo).
Per il momento ANVUR non è ancora in grado di fornire un’elaborazione affidabile sulle risposte ai questionari degli studenti. Il cruscotto degli indicatori potrà essere aggiornato in futuro.

Compiti del Nucleo di Valutazione sull’AQ
Redige relazione annuale da inviare ad ANVUR.
Acquisisce ed eventualmente integra i dati ANVUR del monitoraggio sui CdS.
Verifica e valuta i CdS a rotazione (con ciclicità massima pari a quella dei rapporti di riesame ciclico, max 5 anni), anche con audizioni.
Può imporre riesami ciclici ravvicinati in presenza di elementi critici.
Verifica la risoluzione delle criticità riscontrate nei CdS dalle CEV.
Controllo della relazione di autovalutazione del Presidio della Qualità in occasione dell’accreditamento periodico.

Compiti del Presidio della Qualità ai fini dell’AQ
Ogni Ateneo è libero di determinarne la composizione e il funzionamento.
Di norma comprende quelle competenze e responsabilità utili per assicurare la realizzazione dei monitoraggi dei CdS e degli adempimenti relativi alla AQ a livello di Ateneo e nei CdS.
Organizza e verifica: compilazione delle schede SUA-CDS, procedure di AQ a livello di Ateneo, riesami dei CdS.
Assicura i flussi informativi tra i vari attori impegnati nel processo di AQ.
Predispone la relazione di autovalutazione sui requisiti ZQ1-2 in preparazione alla visita di accreditamento.

La nuova scala delle valutazioni che eviterebbe gli attuali problemi di appiattimento verso il basso è la seguente:
A “segnalato come prassi meritevole”
B “approvato con qualche raccomandazione minore” (a cui fa seguito una verifica interna)
C “accettato con raccomandazioni importanti” (a cui fa seguito una verifica da parte dell’ANVUR)
D “non approvato per criticità importanti”: comporta la chiusura (casi eccezionali)

Infine il Prof. Usai comunica che dal 6 al 13 giugno si svolgeranno incontri con i Direttori di dipartimento, i coordinatori dei corsi di studio ed i Presidenti di Facoltà specifici per l’accreditamento dell’ateneo. Questo verrà effettuato seguendo la nuova procedura AVA che valuterà non solo il processo, ma anche le performance ed in particolare come l’Ateneo viene incontro alle esigenze degli studenti.
Il Rettore comunica che verrà dedicata grande attenzione alla formazione dei docenti con obbligo per gli RTD-B di seguire corsi specificamente istituiti ai quali potranno partecipare anche i docenti di ruolo ed alla sperimentazione didattica con particolare attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie

2) La procedura di gara per lo sviluppo del nuovo portale web d’Ateneo è stata avviata. Il Rettore ha nominato un comitato di indirizzo per lo sviluppo del nuovo portale del quale faranno parte, oltre che il Rettore, il Pro-rettore e il Direttore generale, il Prof. Ignazio Efisio Putzu, delegato del rettore per la comunicazione e l’orientamento, il Prof. Gianni Fenu e il Prof. Antioco Floris (in qualità di espert), la Prof.ssa Anna Maria Fadda (in rappresentanza dei Dipartimenti), il Prof. Stefano Usai (in rappresentanza delle Facoltà), la Prof. Paola Fadda (in rappresentanza dei Coordinatori dei corsi di studio), la Dott.ssa Giuseppa Locci (Dirigente Direzione per la didattica e l’orientamento o suo delegato), la Dott.ssa Silvana Congiu (Dirigente direzione per la ricerca ed il territorio o suo delegato), la Dott.ssa Donatella Tore (Dirigente Direzione per i servizi bibliotecari o suo delegato), il Dott. Gaetano Melis (Dirigente Direzione per reti ed i Servizi informatici o suo delegato), il sig. Giuseppe Esposito come rappresentante degli studenti.

3) VQR: in seguito alla riapertura dei termini per il conferimento dei prodotti l’Ateneo ha conferito ulteriori 4 prodotti. La percentuale di conferimento è di conseguenza salita dall’89.9% al 90.1% dei prodotti attesi. A livello nazionale, la percentuale complessiva di conferimento è salita dal 92.0% al 93.8% (+1,8%) per cui Cagliari si trova al ‐3,7% rispetto alla media nazionale. Le percentuali di astensione al 14 marzo sono 7,46% di cui il 4,83% ha negato la delega all’Ateneo per la presentazione dei prodotti.

4) Il CUN ha formulato una proposta di revisione della L. 30 dicembre 2010 n.240.
https://www.cun.it/uploads/6250/Lamanutenzionedellalegge240nellepropostedelCUN.pdf
Il Senato ha accolto la proposta del Rettore di istituzione di un gruppo di lavoro dell’Ateneo per approfondire l’argomeDipartimentonto e portarlo per la discussione in Senato.

5) Sono stati pubblicati gli Indicatori MEF di sostenibilità 2014 (https://ba.miur.it/index.ph?action=indicatori) che vedono il nostro Ateneo tra “i virtuosi” con possibilità di attivare nuovi corsi di laurea e di utilizzare pienamente il turnover. La simulazione per il 2015 vede il mantenimento dei valori.

6) Richiesta del “Movimento per la dignità della Docenza universitaria” dell’Ateneo di Parma di dimissioni del direttivo ANVUR.
L’iniziativa si inquadra tra quelle tese alla richiesta del ripristino dei diritti della docenza dell’università italiana in merito allo sblocco degli scatti stipendiali a partire dal gennaio 2015 e al riconoscimento dell’anzianità giuridica per il periodo 2011‐2015. La lettera è stata inviata al Direttivo ANVUR, e per conoscenza al Presidente del Consiglio, al Ministro Giannini, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Presidente del CUN, a tutti i Rettori delle Università Italiane.

7) Lo stato di avanzamento per il Campus Via la Plaja non è mutato rispetto a quanto comunicato nella seduta del SA del 12 Aprile.

8) Il protocollo d’intesa sottoscritto nel mese di Marzo tra l’Ateneo e l’Ufficio Scolastico Regionale per i progetti di alternanza scuola lavoro rivolti agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado anche come strumento strategico nell’ambito delle attività di Orientamento universitario. L’Ateneo intende ospitare gli studenti delle scuole secondarie superiori della Sardegna nelle proprie strutture quali Dipartimenti, Facoltà, uffici dell’amministrazione centrale.
A tal fine tutte le strutture dell’Ateneo verranno contattate in via preliminare per fornire la propria disponibilità ad aderire all’iniziativa nonché ulteriori informazioni (numero di studenti massimo ricevibile,
attività da svolgere, requisiti e competenze richieste agli studenti). I Dipartimenti sono caldamente invitati a presentare progetti di alternanza scuola – lavoro.

9) L’ing. Marcella Vargiu responsabile dell’ufficio sicurezza e prevenzione illustra la normativa che regola le Prove di evacuazione per le simulazione delle situazioni d’emergenza, le modalità di svolgimento ed il calendario delle prove effettuate e da effettuarsi.

10) Il 21 aprile è stato firmato un protocollo di collaborazione tra Ateneo e Sardegna Ricerche per la gestione e dello sviluppo della piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche, con particolare riferimento alla promozione e realizzazione di iniziative comuni nell’area di specializzazione delle “reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della “smart specialisation strategy” (s3) regionale.
Il referente scientifico dell’ateneo è il prof. Alfonso Damiano del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.

11) Il Convegno UNICA & IMPRESE in cui i ricercatori presenteranno le proprie attività alle imprese si svolgerà dal 23 al 26 giugno prossimi.

12) Il 12 e 13 maggio si terrà presso il Polo economico giuridico “Nuvola Rosa”. Un progetto di Microsoft per la promozione della digitalizzazione e per colmare il divario di genere nel campo della scienza e della tecnologia. Il progetto vedrà coinvolte circa 200 studentesse universitarie, circa 200 studentesse degli ultimi anni delle scuole superiori e neo laureate. Per queste ultime sono previsti anche colloqui di selezione “job-speed date”, per offrire reali opportunità di lavoro alle ragazze laureande e alle giovani laureate.

Sono stati quindi Ratificati i seguenti decreti rettorali:
N° 600 concessione nulla osta per insegnamento fuori sede al Prof. Andrea Manuello Bertetto,
N° 607 stipula contratto a titolo oneroso ad esperti di alta qualificazione per l’insegnamento di Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico per il corso di studio in Beni culturali e spettacolo.
N° 619 stipula convenzione tra Università di Cagliari e Università di Padova per lo svolgimento di tirocinii formativi e di orientamento.
N° 649 nomina della prof.ssa Carla Cannas come rappresentante per l’Ateneo in seno al Consiglio Direttivo Interuniversitario per la Scienza e la Tecnologia dei materiali (INSTM) per il quadriennio 2016-2020.

Per quanto riguarda gli argomenti all’ordine del giorno:

1.Offerta formativa 2016/2017: Attivazione Corsi di Studio A.A. 2016/2017 e Accesso Programmato Nazionale e Locale.
In vista della scadenza del 11 maggio per la compilazione in procedura AVA Cineca della Scheda Unica Annuale (SUA) la Direzione per la Didattica ha verificato le informazioni e la sussistenza dei requisiti minimi necessari richiesti dalla normativa:
1) Requisiti di Docenza (numero e caratteristiche dei docenti di riferimento previsti dall’allegato A del D.M 1059/2013 lett. b.). Si è reso necessario inserire come docenti di riferimento dei docenti a contratto nei seguenti corsi di studio: LM‐6 Neuropsicobiologia (SSD BIO/18) ed L‐31 Informatica (SSD MAT/03).
E’ necessario porre rimedio a questa anomalia per cui i Direttori di dipartimento coinvolti saranno tenuti a interagire con i Coordinatori e a presentare al Rettore possibili soluzioni che non siano il semplice chiedere un docente di ruolo, ma che siano frutto di una generale riflessione sui corsi di studio e sui CFU attribuiti a quei SSD .

2) Parcellizzazione e diversificazione dei corsi di studio
Per quanto attiene al rispetto dei minimi di 6/5 CFU le seguenti Strutture didattiche chiedono agli Organi Accademici di deliberare in merito alla previsione dell’attivazione di insegnamenti delle attività base e caratterizzanti con 5 CFU:
Facoltà Biologia e Farmacia con la seguente motivazione: l’assegnazione di un numero di CFU superiore sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. Si tratta per la maggior parte di moduli di corsi integrati.
Facoltà di Ingegneria‐ Architettura con la seguente motivazione: necessità di organizzazione della didattica e contenuti disciplinari, si tratta per la maggior parte di moduli di corsi integrati.
Facoltà di Medicina e Chirurgia: relativamente al corso di laurea in Scienze Motorie i motivi sono connessi ai contenuti delle discipline e l’assegnazione di un numero superiore di crediti negli ordinamenti didattici sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. L’allegato A al D.M. 1059/2013, lett c., autorizza la deroga per i corsi delle classi di laurea in Medicina, Odontoiatria, Professioni Sanitarie e per le classi le cui tabelle ministeriali prevedano negli ambiti un numero minimo di CFU inferiore a 5/6.
Anche in questo caso il Rettore chiede che i Direttori di dipartimento coinvolti pongano rimedio all’anomalia o giustifichino in modo più argomentato e convincente l’impossibilità di raggiungere la soglia di 5/6 CFU.

3) Numerosità iscritti
In alcuni corsi di studio i dati degli iscritti al primo anno a.a. 2015/2016 risultano essere di poco superiori alla numerosità minima della classe prevista dal DM n. 47/2013 e decisamente inferiori alla numerosità di riferimento per gli immatricolati/iscritti al I anno per le lauree magistrali indicata per la classe dal D.M.815/2014 relativo a “Costo Standard Studente”; in particolare si tratta dei seguenti corsi:
LM/60 Scienze e tecnologia per l’ambiente;
LM/22 Ingegneria chimica e dei processi biotecnologici;
LM/28 Ingegneria Elettrica;
LM/29 Ingegneria Elettronica;
LM/30 Ingegneria Energetica;
LM/40 Matematica;
LM/62 Politiche Società e territorio;
LM/6 Bioecologia Marina;
LM/6 Neuropsicobiologia
Per i corsi di laurea magistrale della classe LM/6 occorre far presente che gli iscritti totali della classe al primo anno (compreso il corso LM/6 Biologia Cellulare e Molecolare) è pari a n. 47.
I Direttori di dipartimento coinvolti dovranno interagire con i coordinatori e presentare al Rettore possibili soluzioni di revisione o proposte di nuovi percorsi formativi volte a incentivare le iscrizioni.

4) Indicatori di Accreditamento a livello di Ateneo in procedura AVA SUA.
A) DID ossia sostenibilità della didattica (requisito di assicurazione della qualità ex DM 1059/2013)
La situazione della Didattica assistita a livello di Ateneo (DID) calcolata con la formula prevista nel DM 1059 allegato C, allo stato attuale (il caricamento dei dati su UGOV/didattica da parte delle strutture didattiche e la migrazione dei medesimi in SUA/CdS non è interamente concluso) è la seguente:
Numero massimo di ore di didattica erogabili a livello di ateneo:
DID= 118.365 = (120 x 542 (professori a tempo pieno) + 90 x 9 (professori a tempo definito) + 60 x 420 (ricercatori) x ( 1 + 0.3 (contratti))
Numero massimo di ore di didattica a livello di ateneo corretto in funzione della qualità della ricerca (incremento quantità di didattica erogata fino al 20%): 118.365
Sono escluse dal calcolo del 30% le attività dei corsi di Professioni Sanitarie, Scienze Motorie, Scienze della Formazione Primaria, Servizio sociale, Mediazione Linguistica e Traduzione e Interpretariato.
Alla data odierna il DID presente in procedura è il seguente:
Numero di ore effettive: 93.048 di cui:
55.994,5 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo pieno.
806 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo definito.
21.629,03 ore di didattica assistita riferita a Ricercatori.
14.528 ore di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza.
Da una prima elaborazione risulta quindi che il DID erogato è inferiore a quello potenziale.
Il Rettore inviata ad analizzare in maniera approfondita questo parametro: i Direttori di dipartimento coinvolti dovranno interagire con i coordinatori di corso di studio e i presidenti di facoltà e presentare Rettore le valutazioni in merito all’utilizzo ottimale del corpo docente.

B) Sostenibilità economico‐finanziaria
il Valore ISEF 2014 dell’Ateneo è pari a 1,15 come riportato nella sezione relativa agli indicatori di
Accreditamento della scheda SUA.

Il Senato ha deliberato di:
a) di dare parere favorevole sull’attivazione dei corsi e la relativa offerta formativa per l’anno accademico 2016/2017 presentata dalle Facoltà;
b) di dare parere favorevole sulla proposta di numero programmato degli accessi;
c) di dare parere favorevole sulla previsione di un numero minimo di CFU pari a 5 per insegnamenti o moduli coordinati, ai sensi del D.M. 47/2013 allegato A relativamente alle Facoltà di Biologia e Farmacia, Ingegneria e Architettura, e Medicina;
d) di dare mandato al Rettore al fine di verificare se nella programmazione della didattica prevista per l’A.A. 2016/2017 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto esterno all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli insegnamenti del tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è condizionata al risultato di tale verifica.
e) di dare mandato al Rettore di integrare le informazioni, i dati e adottare i provvedimenti necessari alla chiusura della procedura AVA entro la scadenza prevista, portando a ratifica nella prossima seduta utile.
f) di dare mandato al Rettore di valutare le modifiche atte a migliorare l’efficacia dell’Offerta Formativa a seguito di incontri con i Direttori, i Coordinatori, i Presidenti.

2.Criteri di ripartizione dei Punti Organico (P.O.)
Il Rettore rammenta che:
– nelle sedute del mese di aprile 2016 il SA e il C.d.A. hanno deliberato le modalità di utilizzo dei punti organico residui relativi agli anni 2012 ‐ 2014, considerato che il MIUR (prot. n. 3672 del 15 marzo 2016) in tema di reclutamento per l’anno 2016 ha invitato gli atenei a confermare o rimodulare i Punti Organico residui delle programmazioni precedenti.
– a fronte di una disponibilità residua di 16,97 P.O. a causa delle limitate risorse finanziarie è stato deliberato l’utilizzo di soli 11,80 P.O. residui, per i quali è presente la disponibilità nel budget 2016.
Come comunicato alla Consulta dei Direttori di Dipartimento gli 8 P.O. destinati alla concorsualità per Professori ordinari e associati, il 26% circa, pari a 2,10 PO, resterà nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n. 3 associati esterni (considerando parametri come il depauperamento, SSD caratterizzanti del CdS, eccellenza scientifica, esigenze discipline cliniche essenziali per Specializzazioni) ed i restanti 5,9 P.O. verranno ripartiti ai Dipartimenti sulla base di dei seguenti parametri:
35% Didattica (25% Costo Standard FFO 2015, 7% Internazionalizzazione‐studenti ERASMUS in uscita a.a.
2013‐14, 3% Valutazione della didattica 2014‐15)
35% Ricerca (15% IRD 1 (VQR 2004‐2010) – qualità della ricerca, 10% IRD 2 (VQR 2004‐2010) – attrazione delle risorse, 10% IRD 3 (VQR 2004‐2010) – internazionalizzazione)
25% Cessazioni 2015 riconducibili ai dipartimenti al netto delle nuove assunzioni nel 2015 esclusi i passaggi di qualifica
5% numerosità dei docenti per dipartimento al 31/12/2015.

Da cui risulta la seguente ripartizione in P.O.:
Filologia, Letteratura, Linguistica 0,4
Fisica 0,3
Giurisprudenza 0,3
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 0,3
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 0,2
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 0,4
Matematica e Informatica 0,2
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 0,3
Sanità pubblica, Medicina clinica e Molecolare 0,3
Scienze Biomediche 0,5
Scienze Chimiche e Geologiche 0,4
Scienze Chirurgiche 0,4
Scienze Economiche ed Aziendali 0,3
Scienze Mediche Mario Aresu 0,5
Scienze Sociali e delle Istituzioni 0,3
Scienze della Vita e dell’Ambiente 0,5
Storia, Beni Culturali e Territorio 0,4

oltre ad un RTD-B per ciascun dipartimento.

Il Rettore ricorda che:
– i P.O. non spesi o gli RTDB non banditi incrementano la quota a disposizione del Rettore;
– qualora le richieste di posizioni per PO dovessero superare le 7 programmate dal CdA, occorrerà valutare l’incidenza sul bilancio per considerarne la fattibilità;
– 1,9 P.O. saranno i primi ad essere utilizzati su procedure selettive e che i Dipartimenti devono dare indicazione di priorità per 4 Ordinari e 3 associati;
– incontrerà i Direttori insieme al Presidente di Facoltà nei giorni 9‐10 e 11 maggio per in una fase preliminare le possibili richieste;
– entro il 20 maggio i Consigli di Dipartimento dovranno deliberare sulla programmazione dei P.O. assegnati;
– il SA è convocato per il 24 Maggio e il CdA per il 27 Maggio per deliberare sui P.O. assegnati ai Dipartimenti in modo da procedere con l’emanazione dei bandi di concorso e relative procedure a valle che si devono concludere con la presa di servizio dei vincitori entro il 30/11/2016.

3. Visiting Professor 2016: apertura fase preliminare, budget e elementi essenziali per la selezione
Il Rettore comunica che la Regione Autonoma della Sardegna ha assegnato al programma Visiting Professor un finanziamento di euro 480.000,00 disposto dalla LR 5/2015 ponendo i seguenti vincoli:
– almeno il 40% dell’ammontare complessivo deve essere destinato alle visite di durata non inferiore
ad un mese (visite long);
– il 5% alle spese inerenti la gestione e l’organizzazione del programma;
– la restante parte alle visite di durata non inferiore ai 6 giorni (visite short);.
– tutte le visite dovranno concludersi improrogabilmente entro il 31.07.2017.
Il Rettore propone che la durata delle visite sia compresa tra uno e tre mesi (visite long) o tra 6 e 14 giorni
(visite short), e specifica che verranno privilegiate, le visite long e, quando possibile, le permanenze di tre
mesi, perché potrebbero essere confermate dal MIUR tra i criteri della nuova programmazione triennale o
considerate con maggior favore in fase di accreditamento dei corsi di studio.
Il Rettore comunica di aver posto in atto una valutazione degli indicatori di efficienza dei programmi visiting professor che misuri le ricadute su internazionalizzazione di ricerca e didattica.
Il SA ha approvato i seguenti elementi essenziali che verranno inseriti nel bando Visiting Professor per l’anno accademico 2016‐ 2017:
-potranno presentare la propria candidatura a Visiting Professor docenti e scienziati, in servizio presso atenei, enti, centri di ricerca europei ed extraeuropei, inclusi i professori emeriti;
-saranno esclusi coloro che, nell’anno di previsione di arrivo, ricoprono contemporaneamente un incarico di qualsiasi tipologia in UniCa o in altra struttura universitaria o di ricerca sul territorio nazionale;
-saranno esclusi coloro che sono stati selezionati con il bando Visiting Scientist e con gli ultimi due bandi Visiting Professor (anni 2014‐2015) del nostro Ateneo;
-in caso di candidati che siano già stati visiting professor presso l’Ateneo, nell’assegnazione degli incarichi sarà eseguita una adeguata valutazione ai risultati relativi al monitoraggio condotto al termine della precedente visita.
Il SA ha approvato la seguente ripartizione tra i dipartimenti basata sul numero di docenti scientificamente attivi:

 Dipartimento Visite short (14 giorni) Visite long (1 mese)
 Scienze Biomediche  2  5
 Ingegneria Civile, ambientale e Architettura  2  4
 Filologia, Letteratura e Linguistica  2  4
 Scienze Economiche e Aziendali  2  4
 Scienze della Vita e dell’Ambiente  1  4
 Pedagogia, Psicologia, Filosofia  1  3
 Giurisprudenza  1  3
 Scienze Chimiche e geologiche  1  3
 Ingegneria elettrica ed elettronica  1  3
Storia, Beni culturali e Territorio  1  3
Scienze Sociali e delle istituzioni  1  3
Scienze Chirurgiche  1  3
matematica ed Informatica  1  2
Scienze Mediche “M. Aresu”  1  2
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali  1  2
Fisica  2
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare  1
Totali 19 51

 

4.Criteri di assegnazione budget di Facoltà
Il Rettore propone che per la ripartizione del budget di Facoltà 2016 vengono utilizzati gli stessi criteri utilizzati per la ripartizione del saldo budget 2015, di seguito elencati:
– Costo standard per le attività didattiche, di ricerca e servizi didattici, organizzativi e strumentali calcolato in base al numero di studenti regolari, come previsto dal D.M. n. 893/2014 (peso 50%).
– Numero di studenti in mobilità Erasmus in ingresso nell’A.A. 2013/2014 (peso 7%).
– Numero di studenti in mobilità Erasmus in uscita che hanno conseguito CFU all’estero nell’A.A. 2013/2014 (peso 7%).
– Numeri di studenti iscritti regolari nell’A.A. 2013/2014 che abbiano conseguito almeno 20 CFU nell’anno solare 2014 (peso 25%).
– Scostamento rispetto al valore medio di ateneo dell’ultimo triennio dell’indice di soddisfazione complessiva degli studenti (peso 11%).

Il Rettore propone che i criteri siano applicati per la ripartizione di 900.000 euro, mentre la quota restante di 100.000 sarà a disposizione del Rettore per far fronte a situazioni di fabbisogno finanziario legate all’attività dei laboratori didattici, a progetti innovativi sulla didattica o altre esigenze segnalate dalle facoltà stesse.
Durante la successiva discussione vengono evidenziate numerose criticità sull’utilizzo del costo standard, di cui l’ateneo ha posto pubblicamente in evidenza i difetti per la ripartizione delle risorse interne, sull’eccessivo peso dato all’indice di soddisfazione complessiva degli studenti in assenza di una metodica rilevazione certa di questi dati (come anche evidenziato dall’ANVUR nella presentazione della nuova AVA), sulla difficoltà di censire gli studenti Erasmus in ingresso, sulla difficoltà di assicurare con le risorse assegnate il normale svolgimento delle attività di laboratorio scientifico e attività tutoriali indispensabili oltre che i corsi di laboratorio a posto singolo per gli insegnamenti del primo anno, sull’utilizzo del dato relativo al numero di studenti regolari che abbiamo conseguito almeno 20 CFU, sull’utilizzo di indicatori numerici riferiti ad A.A. troppo lontani dal periodo considerato che rendono vane le attività di miglioramento degli indicatori stessi. Inoltre è stata sollevata la necessità di valutare le risorse minime
necessarie per le Facoltà il cui budget assegnato potrebbe risultare insufficiente per il pagamento di supplenze, contratti di insegnamento e di tutorato.
Per tutti questi motivi si rende indispensabile costituire una commissione del SA che anche congiuntamente al Nucleo di Valutazione elabori una proposta di nuovi criteri di ripartizione del Budget di Facoltà 2017.
Il SA ha quindi approvato i criteri proposti per la ripartizione del budget di facoltà anno 2016.
Le risorse assegnate dovranno prioritariamente finanziare le supplenze, docenze e tutor e le spese correnti, e le Facoltà dovranno prestare una particolare attenzione al contenimento dei relativi costi e ad un utilizzo limitato alle voci Docenze a contratto, Docenti/ricercatori, Esperti linguistici, Altro personale dedicato alla didattica (tutor), Acquisto materiale di consumo per laboratori, Trasferimenti diversi (esempio trasferimenti al CLA per test lingua), Acquisto materiali, Utenze, Servizi ausiliari, Manutenzione e riparazioni, Leasing e noleggio beni, Licenze d’uso.
Il SA ha dato mandato al Rettore di valutare le necessità minime necessarie per la Facoltà di Biologia e Farmacia e di Scienze e onde recuperare le risorse nel bilancio di Ateneo.
I costi pluriennali (quali interventi sui fabbricati, acquisto di mobili e arredi e attrezzature informatiche) saranno attuati, compatibilmente con le risorse disponibili (a valere sul budget degli investimenti dell’ateneo 2016) dalle competenti Direzioni dell’Amministrazione Centrale, alle quali dovranno essere prontamente segnalate eventuali ulteriori esigenze rispetto a quanto già previsto nel budget degli investimenti approvato dal C.d.A. nello scorso dicembre 2015.
Le risorse non vincolate al 31/12/2016 non saranno più disponibili nell’anno successivo.

5. Costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica
Il SA ha dato parere positivo sulla soppressione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e del Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu” e sulla fusione degli stessi per istituire il nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica.

6. Disapplicazione del Regolamento per le spese in economia e Regolamento per il fondo economale.
In seguito all’abrogazione del D.Lgs 163/2006 e degli artt. 329 e seguenti del DPR 207/2010, avvenuta sulla base rispettivamente dell’art. 217, comma 1 lett. e) e dell’art. 217, comma 1 lett. u) del D.Lgs. 50/16, è stato reso superato il regolamento per le spese in economia e Regolamento per il fondo economale nella parte relativa alle spese in economia. Il SA ha dato parere positivo sulla trasformazione del Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale in Regolamento per la gestione del fondo economale, con abrogazione degli articoli da 1 a 9.

Varie ed eventuali
Il SA ha accolto la richiesta dei rappresentanti degli studenti che l’Ateneo tutto si impegni a consentire la massima partecipazione alle votazioni del 18-19 maggio per le elezioni delle rappresentanze studentesche negli organi centrali e periferici dell’Ateneo e soprattutto del CNSU in modo da avere la possibilità di avere un rappresentante del nostro ateneo in sede nazionale.

Per quanto riguarda la parte B sono stati approvati tutti punti.

Autori: Mariarosa Cardia, Bernardo Carpiniello, Roberto Crnjar, Gianluca Gatto, Elsa Lusso, Maura Monduzzi, Patrizia Mureddu, Valentina Onnis, Francesco Paoli, Biagio Saitta

 

DISCLAIMER
Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Resoconto schematico CdA 13.4.2016

 Resoconti, Resoconti schematici CdA  Commenti disabilitati su Resoconto schematico CdA 13.4.2016
Apr 212016
 

Consiglio di Amministrazione del 13/04/2016
Ordine del Giorno

Ratifica del verbale della seduta del 25/02/2016.
Verbale ratificato.
Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

Ratifica Decreti Rettorali
Sono stati ratificati i seguenti D.R.:
I. D.R. n. 629 del 02/04/2015 “Modifica Ordinamenti didattici Scuole di Specializzazione Area Sanitaria”.
II. D.R. n. 495 del 29/02/2016 “Autorizzazione spesa servizio smaltimento rifiuti speciali per il periodo marzo/luglio 2016”.
III. D.R. n. 518 del 09/03/2016 “Approvazione ex art. 11, c. 2, Statuto modifica denominazione Master di II livello in Business intelligence e sistemi di supporto alle decisioni – A.A. 2015/2016 e approvazione accordo agenzia regionale per il lavoro – Università degli Studi di Cagliari”.
IV. D.R. n. 535 del 09/03/2016 “Attribuzione compenso incentivante a beneficio dei docenti dell’Ateneo che, nel corso dell’A.A. 2014/2015, hanno impartito l’insegnamento in lingua inglese”.
V. D.R. n. 539 del 09/03/2016 “Approvazione della proposta di proroga annuale del contratto del Dott. Daniele Chiriu, ricercatore a tempo determinato di tipologia a), in scadenza il 19 marzo 2016”.
VI. D.R. n. 546 del 10/03/2016 “Autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto europeo n. 11754738 inventore Prof. Giacomo Cao et al., a titolarità Unica e A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana”.
VII. D.R. n. 553 del 11/03/2016 “RAD 2016/2017 – Adeguamento ordinamenti didattici a seguito delle osservazioni del CUN”.
VIII. D.R. n. 557 del 14/03/ 2016 “Autorizzazione iscrizione a budget dei proventi della Convenzione RAS – ORD/DISSI utilizzo budget per stipula della convenzione tra Unitel Cagliari e ORD-DISSI”.
IX. D.R. n. 558 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico e nel Comitato per lo Sport Universitario (CUS) Biennio 2016-2018”.
X. D.R. n. 559 del 15/03/2016 “indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Biologia e Farmacia”.
XI. D.R. n. 560 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Ingegneria e Architettura”.
XII. D.R. n. 561 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Medicina e Chirurgia”
XIII. D.R. n. 562 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Scienze”.
XIV. D.R. n. 563 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche”.
XV. D.R. n. 564 del 15/03/2016 “Indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche nel Consiglio della Facoltà e nei Consigli di Corso di Studio/Classe Biennio 2016-2018. Facoltà di Studi Umanistici”.
XVI. D.R. n. 584 del 22/03/2016 “Offerta Formativa 2016/2017 -Potenziale formativo dei corsi ad accesso programmato nazionale ai sensi della L. 264/1992”.
XVII. D.R. n. 594 del 24/03/2016 “Approvazione Relazione Piano razionalizzazione partecipazioni societarie”.
I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della corrente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

Comunicazioni del Rettore
Le comunicazioni riguardano:
Incontro del 10 marzo 2016 tra il Ministro Giannini, il Presidente Pigliaru e i Rettori delle Università degli Studi di Cagliari e Sassari.
In data venerdì 11 marzo è stata inviata a tutti gli utenti unica il comunicato stampa dell’Ateneo e della Regione. La notizia è consultabile al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32664&iso=96&is=7
Comunicato stampa dell’ateneo
“Si è trattato di un incontro molto cordiale: siamo molto soddisfatti che sia stato preso l’impegno a considerare l’insularità e la densità di popolazione come fattori territoriali che danneggiano le Università sarde nel calcolo del Costo Standard Studente e, quindi, a rivalutare questi parametri per garantire un riequilibrio delle risorse assegnate ai nostri Atenei”. Così il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, commenta l’esito dell’incontro di questa mattina con il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, insieme al Rettore di Sassari, Massimo Carpinelli, al Presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore regionale all’Istruzione, Claudia Firino. Era un impegno, quello di battersi per la modifica dei criteri ministeriali, preso con tutto l’Ateneo durante la campagna elettorale dalla prof.ssa Del Zompo.
“E’ la prima volta che questo accade – prosegue la prof.ssa Del Zompo – ed è una peculiarità che sarà inserita anche tra i parametri futuri. Un ringraziamento al Presidente Pigliaru che ha mantenuto l’impegno assunto durante la seduta congiunta del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo”.

Comunicato stampa della Regione
Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino hanno incontrato nel primo pomeriggio a Roma la ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, assieme ai rettori delle Università di Cagliari, Maria del Zompo, e Sassari, Massimo Carpinelli. In discussione, al Ministero di Viale Trastevere, le problematiche delle Università isolane legate all’utilizzo dei costi standard ai fini della determinazione del finanziamento statale. “Abbiamo sottolineato che c’è un caso specifico, in Sardegna, legato all’insularità e alla bassa densità di popolazione. L’attuale metodo di valutazione è tarato a livello nazionale e non tiene conto delle dimensioni del bacino di attrattività degli studenti che di fatto penalizza la Sardegna”, ha dichiarato Pigliaru chiedendo alla Ministra la revisione dell’attuale disegno di sanzioni e premi. “La Ministra ha riconosciuto il caso specifico della Sardegna e si è impegnata a prevedere apposite modifiche perequative all’attuale sistema già per il 2016, mentre per gli anni successivi c’è l’impegno a riconoscere a livello strutturale la discriminante dell’insularità, legata alla bassa densità di popolazione tipica della Sardegna. Attendiamo nei prossimi giorni la proposta con la quantificazione della perequazione, che valuteremo con attenzione”.
In ragione dell’insularità, della bassa densità di popolazione e dell’alto tasso di abbandono scolastico, infatti, la Sardegna ha un bacino di studenti universitari inferiore di circa il 50% rispetto a un ateneo del Nord Italia. Ciò significa che gli atenei sardi non giocano in condizioni di pari opportunità con gli altri, per ragioni che nulla hanno a che fare con le performance dell’Università.

“La Sardegna sta puntando sull’istruzione e sull’innalzamento del numero dei laureati, non si può permettere di perdere finanziamenti su un settore così sensibile e strategico. Non va bene prevedere un sistema univoco, in condizioni differenti: l’universitario regolare dovrebbe pesare maggiormente dove è più difficile attrarre studenti”, ha dichiarato l’assessore Claudia Firino, che ha inoltre sottolineato l’importanza di avere certezze sui finanziamenti statali alle borse di studio attualmente in calo, imprescindibili per potenziare gli Atenei sardi. La titolare della Pubblica Istruzione ha concluso avanzando l’esigenza di prevedere modifiche ai parametri Isee e Ispe che incidono sull’efficacia delle misure del Diritto allo studio.
Il sistema dei parametri legati al “costo standard di formazione per studente in corso”, come definito nel Decreto n. 893 del 2014, attualmente incide per il 25% nella definizione dell’assegnazione del fondo statale ordinario e ha già determinato una significativa diminuzione dei fondi per le Università sarde.

− Giornata del 21 marzo per una nuova Primavera delle Università Italiane.
È stato un evento molto importante, un grande momento di partecipazione dell’Ateneo e della Città. Le notizie e la galleria fotografica sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32385&iso=96&is=7

Approvazione, dall’Assemblea CRUI, della mozione sulle scuole di specializzazione di area sanitaria.
La mozione, approvata in data 17 marzo 2016, è integralmente consultabile al seguente link https://www.crui.it/images/documenti/2016/Mozione_Assemblea__CRUI_17mar2016.pdf

Quadro VQR.
Il Magnifico Rettore ha illustrato il quadro della VQR nel nostro Ateneo che non può ancora essere considerato finale in quanto c’è stata la proroga concessa dall’ANVUR, a seguito della quale alcuni docenti hanno presentato i propri prodotti. La CRUI vorrebbe un incontro con l’ANVUR per avere contezza dei nuovi criteri, al fine di creare un sistema di collaborazione verso il miglioramento del sistema.

Istituzione dell’anno gramsciano 22 gennaio-27 aprile 2016 (rif. Delibera RAS 3/10 del 19.01.2016 https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_73_20160122102108.pdf)
Il 30 marzo 2016 c’è stato l’insediamento del Comitato per l’anno gramsciano, presieduto dall’Assessore alla Cultura Claudia Firino e composto dalle Associazioni gramsciane, dalla Fondazione Banco di Sardegna, dai Comuni di Ales, Cagliari, Ghilarza e Santulussurgiu, dall’Università degli Studi di Cagliari (Prof.ssa Patrizia Manduchi) e dall’Università degli Studi di Sassari (Prof. Francesco Soddu).
La finalità di questo Comitato è quella di definire e concordare una programmazione condivisa di progetti già avviati o da avviare nell’ambito delle celebrazioni del 125° della nascita e del 80° della morte di Antonio Gramsci.
Il nostro Ateneo ha presentato un progetto.

“Fondazione Maria Carta”, il referente di Ateneo è il Prof. Ignazio Macchiarella.
La “Fondazione Maria Carta”, costituita nel 2002, oltre a promuovere studi e ricerche sull’attività artistica della famosa musicista, si propone di “Studiare il canto popolare della Sardegna e delle sue relazioni con la crescita civile e culturale dell’Isola, …”.
Le due Università sarde fanno parte del Consiglio di Amministrazione il quale, nell’ultima riunione, ha programmato le attività per il prossimo anno. Fra queste, la realizzazione di “conferenze concerto”, da svolgere presso altre università italiane oppure presso “circoli sardi” in Italia e all’estero. In questo ambito, il nostro Ateneo parteciperà gestendo i contatti con le Università (contatti già avviati con Pavia/Cremona, Firenze e Roma-La Sapienza), curando l’aspetto della divulgazione scientifica, presentando un quadro delle forme e dei significati del far musica oggi in Sardegna basato sulla propria attività di ricerca. La nostra Università, inoltre, potrà partecipare curando la parte scientifica, in particolare elaborando dei progetti di ricerca congiunti in vista di prossimi bandi di finanziamento europei.

Progetto per la costituzione della Rete delle Università per la Sostenibilità (RUS).
La RUS, formalmente istituita a luglio 2015 presso la CRUI, è il network delle Università italiane che lavorano e vogliono impegnarsi sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. La finalità principale della rete è la diffusione della cultura e della pratica della sostenibilità, in modo da rafforzare la riconoscibilità dell’esperienza italiana a livello internazionale e di incrementare le ricadute positive in termini ambientali, etici e sociali delle azioni poste in essere dai membri della rete.
L’Ateneo intende aderire al progetto proposto dall’Università Ca Foscari e sostenuto dalla CRUI, e nominare, per il nostro Ateneo, il Prof. Italo Meloni come referente del progetto.

Stipula del Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione ISCOM (organo tecnico-scientifico del Ministero dello Sviluppo Economico).
La finalità del Protocollo è quella di facilitare i rapporti di reciproca collaborazione attraverso le rispettive strutture per individuare ed attivare programmi congiunti di ricerca e formazione, in particolare nel campo delle telecomunicazioni, dell’informatica, della chimica, della fisica, dell’elettronica. La collaborazione prevede altresì l’attivazione di borse di studio, stage e tirocini e scambi di ricercatori da regolare sulla base delle norme vigenti.
I referenti scientifici del Protocollo sono: la Prof.ssa Maria Francesca Casula, per il nostro Ateneo, e la Dott.ssa Anna Stefania Michelangeli per ISCOM.

Evento “UniCa & Imprese” 21-22 giugno 2016 Caesar’s Hotel.
Con tale evento ci si propone di: far conoscere i nostri ricercatori; illustrare le nostre ricerche come possibile occasione di innovazione per le imprese del territorio; illustrare i servizi di supporto al contatto Università – Imprese offerti dall’Ateneo (Industrial Liaison Office, Ufficio Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca); illustrare le opportunità (incentivi) che la legge offre alle imprese per concretizzare il collegamento con l’Università (Apprendistato, Tirocini).
− Residenza universitaria di Viale La Plaja
Siamo nella fase di stipula della Convenzione tra l’ERSU e il Comune di Cagliari. Il progetto dovrebbe concludersi a settembre 2017.

− Relazione del Presidio della Qualità.
Sono state presentate le azioni effettuate. La Relazione annuale del Presidio della Qualità è consultabile al link http://people.unica.it/pqa/files/2016/03/Relazione-Annuale-PQA-2015-Finale.pdf

− Avvio del processo di Pianificazione Strategica dell’Ateneo 2016-2021.
L’obiettivo è quello di rafforzare il senso di appartenenza di tutte le componenti del personale dell’Ateneo attraverso l’assegnazione di obiettivi di struttura e individuali per contribuire alla attuazione delle strategie dell’Ateneo, impostando processi decisionali e sistemi informativi per guidare le scelte degli organi di governo e accrescere la capacità di soddisfare la domanda degli utenti e dei portatori d’interessi in un contesto competitivo.

 

Parte A
1. Programmazione P.O.
Con nota del 15/03/2016 (prot. n. 3672) il MIUR ha dettato le disposizioni in tema di reclutamento per l’anno 2016 e invitato gli Atenei a procedere, in caso di disponibilità residua di Punti Organico, alla conferma o alla rimodulazione delle programmazioni già effettuate (rif. anni 2012, 2013 e 2014); nonché procedere alla programmazione dei Punti Organico assegnati per l’anno 2015.
Si approva quindi la proposta formulata dal Rettore per la rimodulazione dei 16,97 P.O. residui degli anni 2012-2013-2014, con la precisazione che potrà essere attuata solo in parte nel corrente anno perché, a causa delle limitate risorse finanziarie dell’Ateneo, solo 11,80 P.O. sono utilizzabili con la disponibilità di budget attualmente quantificata per l’anno 2016.
Si approva inoltre la proposta formulata dal Rettore per l’utilizzo degli 11,80 P.O. residui degli anni 2012-2013-2014 per cui è presente la disponibilità di risorse finanziare nel budget 2016. In particolare, la ripartizione è la seguente:
− 2,30 P.O. per il Personale T.A. (1,50 P.O. per 5 categoria D; 0,75 P.O. per 3 categoria C; 0,05 P.O. non utilizzabili per altri ruoli)
− 1,50 P.O. per i Ricercatori TD (3 Ricercatori TDb)
− 8,00 P.O. per Professori Ordinari e Associati (riservati esterni: 2,10 P.O. per 3 Associati / valutative per interni 3,80 di cui 1,20 P.O. per 4 Ordinari e 2,60 P.O. per 13 Associati / procedure selettive libere: 2,10 P.O. di cui 0,90 P.O. per 3 Ordinari e 1,20 P.O. per 6 Associati).
Si approva infine la proposta formulata dal Rettore per la programmazione, e il relativo caricamento sul sito PROPER, dei 19,06 P.O. assegnati per il 2015, con la precisazione che gli stessi non sono utilizzabili nell’anno corrente per mancanza di risorse finanziarie nel budget 2016. In particolare, la ripartizione è la seguente:
− 3,06 P.O. per il Personale T.A. (2,25 P.O. sospesi per mobilità province e Croce Rossa Italiana; 0,80 P.O. per concorsi e assunzioni Personale T.A.; 0,01 P.O. inutilizzabili per altri ruoli)
− 8,00 P.O. per i Ricercatori TD (16 Ricercatori TDb)
− 8,00 P.O. per Professori Ordinari e Associati (riservati esterni: 2,10 P.O. per 3 Associati / valutative per interni 3,80 di cui 1,20 P.O. per 4 Ordinari e 2,60 P.O. per 13 Associati / procedure selettive libere: 2,10 P.O. di cui 0,90 P.O. per 3 Ordinari e 1,20 P.O. per 6 Associati).

2. Prime direttive sulla chiusura, sui vincoli di utilizzo delle disponibilità residue dei progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno valutati al costo (altrimenti detti “cost to cost”) gestiti dai Dipartimenti.
Il Consiglio di Amministrazione delibera di adottare, per i progetti di ricerca e cooperazione dei Dipartimenti a finanziamento esterno per i quali è prevista la rendicontazione di costi figurativi e la gestione con il metodo del “cost to cost”, le seguenti regole in tema di:
− vincoli e disponibilità residue;
− copertura di eventuali perdite;
− definizione delle date nei progetti tipo cost to cost.
Inoltre, non appena saranno disponibili i dati sui progetti dipartimentali per i quali i rendiconti non sono ancora stati approvati dall’ente finanziatore, il Consiglio farà le opportune valutazioni e assumerà una nuova delibera sulle percentuali e le modalità di vincolo e di accantonamento di una quota a un fondo rischi sui progetti presso ciascun Dipartimento.

3. Finanziamento budget dei Corsi di Laurea per le professioni sanitarie – esercizio 2016.
In considerazione del fatto che i Corsi di Laurea per le professioni sanitarie, attivati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo, necessitano di una previsione di finanziamento nel budget per il loro normale funzionamento, il Consiglio di Amministrazione delibera di provvedere al finanziamento di tali CdL per l’esercizio 2016, per un importo pari a € 694.588,77, con la creazione di un progetto tipo cost to cost.

4. Modifica Regolamento per la disciplina delle attività svolte dal personale Docente e dal personale Tecnico Amministrativo con finanziamenti esterni.
Si esprime parere favorevole sulle modifiche degli art. 6, 7 bis e 9 del “Regolamento per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e tecnico amministrativo con finanziamenti esterni”, che riguardano, sinteticamente: le percentuali di prelievo sui progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno a favore del bilancio di Ateneo e della dotazione dipartimentale; eventuali compensi a favore dei docenti e ricercatori nell’ambito dei progetti di ricerca e la disciplina transitoria. Quest’ultima, si applica a tutti i progetti di nuova iscrizione nella contabilità di Ateneo a partire dal 1 gennaio 2016, nonché a tutti i progetti in essere alla data di entrata in vigore delle norme così modificate, con esclusione dei progetti approvati o ammessi a finanziamento anteriormente al 08/03/2013, ai quali continua ad applicarsi la previgente disciplina regolamentare.
Eventuali rimborsi dei versamenti già effettuati dai Dipartimenti su singoli progetti, sulla base della vigente disciplina, saranno valutati caso per caso dal Consiglio di Amministrazione.
Un elemento molto importante riguarda, in particolare, l’aspetto relativo al fatto che “nel caso di finanziamento di progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno, l’utilizzo delle risorse finanziarie, rimborsate direttamente dall’ente finanziatore, deve prevedere che… una quota del 1% venga destinata al Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo”. Le altre quote riguardano: un 3% destinato al bilancio dell’Ateneo e una quota non superiore al 1,25% destinata dal responsabile scientifico del progetto all’Ateneo al fine di incrementare la dotazione del Dipartimento di riferimento.

5. Attività edilizia: Impermeabilizzazione e isolamento termico terrazze Edificio Facoltà Ingegneria e Architettura – Padiglioni di Architettura e Urbanistica e Padiglioni grandi modelli.
Si delibera di approvare il progetto e il quadro economico dell’appalto e di autorizzare l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando (artt. 122, comma 7, e 57 comma 6 del Codice dei contratti pubblici).

6. Attività edilizia: Attuazione programma interventi edilizi 2016-2018 – Punto n. A060 del budget investimenti: Lavori di manutenzione dei parcheggi e di miglioramento della sicurezza dell’area antistante la Casa dello Studente.
Si delibera di approvare il progetto e il quadro economico dell’appalto e di autorizzare l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando (artt. 122, comma 7, e 57 comma 6 del Codice dei contratti pubblici).

7. Attività edilizia: Programma Regionale di Sviluppo – Piano Regionale delle Infrastrutture – Accordo di Programma Quadro (APQ) Rafforzato “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza” interventi cofinanziati dal Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2007-2013: UNICA 01.02 Razionalizzazione strategica della Cittadella Universitaria – di Monserrato – Appalti per la progettazione e l’esecuzione: a) dei lavori di implementazione con microregolazione termo igrometrica dell’impianto di climatizzazione e di realizzazione dell’impianto di produzione di acqua tecnica refrigerata nei piani seminterrato e rialzato destinati al CeSAR del nuovo edificio di Monserrato; b) dei lavori di realizzazione di una sistema centralizzato di distribuzione dei gas ad elevata purezza al servizio dei laboratori polifunzionali.
Si delibera di approvare la progettazione preliminare e autorizzare l’espletamento, per ciascun intervento, di una gara d’appalto integrato di progettazione e di esecuzione ai sensi dell’art. 53, c. 2, lett. c) del D. Lgs. 163/2006, previo invito a partecipare di n. 5 operatori economici qualificati nella categoria di riferimento, ai sensi del combinato disposto degli artt. 122, comma 7 e 57, comma 6, del D.Lvo cit..

8. Attività edilizia: Programma Regionale di Sviluppo – Piano Regionale delle Infrastrutture – Accordo di Programma Quadro (APQ) Rafforzato “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza” interventi cofinanziati dal Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2007-2013: UNICA 04. Polo Universitario di Cagliari – Razionalizzazione e potenziamento delle strutture disponibili nel Campus urbano del Comune di Cagliari – indagini strutturali integrative e geotecniche finalizzate alla riqualificazione e al riuso della ex Clinica Pediatrica.
Approvato.

9. Autorizzazione alla spesa per l’attivazione di n. 2 contratti a tempo determinato di Cat. D e Cat. C per le esigenze della Direzione Acquisti, Appalti e Contratti e per la Direzione per le Opere Pubbliche e le Infrastrutture.
Tali richieste si sono rese necessarie in quanto la risorsa assegnata alla Direzione Acquisti, Appalti e Contratti, (attingendo dalla graduatoria del Concorso Pubblico D/APPALTI) ha presentato le dimissioni in anticipo rispetto alla scadenza del contratto, mentre, per la Direzione per le Opere Pubbliche e le Infrastrutture, la richiesta si è resa necessaria perchè la risorsa assegnata è risultata vincitrice di altro concorso pubblico e verrà quindi posta in aspettativa senza assegni per il periodo di prova presso la nuova Pubblica Amministrazione.
Si delibera di autorizzare la spesa.

10. Dottorati di ricerca.
Con la nota prot. n. 6363 dell’11.3.2016 sono state trasmesse dal MIUR le “Indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei dottorati A.A. 2016/2017 – XXXII ciclo”. Le proposte dei corsi di dottorato, già accreditati o da accreditare, da attivare nell’A.A. 2016/2017, dovranno essere trasmesse al MIUR e all’ANVUR, attraverso l’Anagrafe dottorati CINECA, entro il termine del 15/04/2016.
Si delibera di:
− approvare la proposta di ripartizione delle 88 borse di studio necessarie per l’attivazione dei corsi di dottorato;
− approvare la proposta di finanziamento delle 88 borse, alle quali sono da aggiungere quelle stanziate da alcuni Dipartimenti, con le risorse: 1) fondi ministeriali dedicati ai dottorati di ricerca e fondi di bilancio; 2) risorse del P.O.R. Sardegna F.S.E. 2014-2020, qualora si addivenisse alla stipula della convenzione con la Regione Sardegna in data antecedente alla pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati; 3) in subordine, qualora non si verificasse la condizione di cui al precedente punto 2, con fondi del bilancio di Ateneo;
− approvare la proposta di finanziamento di 1 borsa di studio per il XXXII ciclo del corso di dottorato in Bioingegneria e Robotica – Bioengineering and robotics dell’Università di Genova, di cui l’Ateneo è sede convenzionata, con l’impegno del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica di mettere a disposizione ulteriori 2 borse;
− approvare la previsione dell’obbligo, per ogni corso di dottorato, di riservare un posto coperto da borsa a candidati in possesso di cittadinanza straniera e di titolo di studio conseguito all’estero;
− dare mandato al Rettore: di apportare alla ripartizione delle borse le modifiche che si rendessero necessarie; di determinare il numero dei posti da bandire, nel rispetto del limite indicato dal Ministero; di porre in essere tutti gli atti necessari alla conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione delle proposte di dottorato in tempo utile per la trasmissione delle stesse al MIUR e all’ANVUR entro il termine del 15.4.2016; di avviare il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta di alta formazione legata ai dottorati di ricerca, da rendere esecutivo a decorrere dal XXXIII ciclo (A.A. 2017/2018).

11. Delega al Magnifico Rettore per l’autorizzazione all’acquisizione mediante procedura autonoma dei beni e servizi presenti nelle convenzioni CONSIP qualora non siano idonei al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione per mancanza di caratteristiche essenziali.
Si delibera la delega.

12. Modifica del Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca.
La revisione concerne sia aspetti stilistici, per cui il testo vigente viene riformulato in più punti in chiave di semplificazione e maggiore chiarezza, sia aspetti sostanziali, per cui il testo vigente viene parzialmente o totalmente emendato: art. 1 “Conferimento” (ove si propone di riformare la programmazione degli assegni) art. 5 “Valutazione annuale dell’attività di ricerca e rinnovi” (ove si propone di adeguare la disciplina del rinnovo, in questo caso valutando fra l’altro, l’opportunità di non applicare clausole più restrittive rispetto a quanto già previsto dalla normativa nazionale, anche tenendo conto dell’ulteriore modifica apportata all’art. 22 della L. 240/2010 in materia di durata complessiva degli assegni di ricerca che, con D.L. n. 192 del 31.12.2014 convertito con L. n° 11 del 27/02/2015, è stata prorogata di due anni e quindi portata da quattro a sei anni).
Si delibera di esprimere parere favorevole alle modifiche proposte.

13. Programmazione assegni istituzionali 2016.
Si delibera il nuovo bando di n. 27 assegni di ricerca istituzionali, di cui quattro per la presentazione di progetti di ricerca su tematiche di rilevante interesse istituzionale:
− La figura di Antonio Gramsci quale patrimonio identitario e culturale per lo sviluppo del territorio;
− Sistema integrato di elaborazione di dati a supporto delle decisioni;
− Soluzioni innovative per il miglioramento dell’efficienza energetica del Polo Universitario di Monserrato;
− Comunicazione e divulgazione del patrimonio culturale e scientifico dell’Ateneo finalizzate all’orientamento.

14. Liquidazione APRAS S.c.ar.l..
Si delibera di dare mandato al Rettore di deliberare la messa in liquidazione del “Centro di Competenza Tecnologica su Analisi e Prevenzione del Rischio Ambientale della Sardegna” APRAS s.c.a r.l. nonché di deliberare, in sede assembleare, il recesso dalla società consortile a responsabilità limitata “Impresambiente” eventualmente anche rinunciando in tutto o in parte alla quota di partecipazione.

 

Parte B
15. Variazioni di budget economico (finanziamento progetto “RIEBO Bando Maciste Terra” del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente).
16. Variazione di budget economico (finanziamento progetto di ricerca bando PIA, quota ricerca industriale, Responsabile Scientifico Prof.ssa Ernestina Giudici – Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali).
17. Modifica Regolamento per le missioni in Italia e all’estero.
18. Modifica Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento dei centri di servizio dell’Ateneo.
19. Attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore TDA presso il Dipartimento di Scienze mediche “M. Aresu” per il settore concorsuale 06/D6 (profilo MED/26), finanziato con fondi esterni.
20. Attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore TDA presso il Dipartimento di Matematica e Informatica per il settore concorsuale 01/B1 (profilo INF/01), finanziato con fondi esterni.
21. Approvazione della proposta di chiamata del candidato idoneo della procedura di chiamata selettiva, riservata agli esterni, di un professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura.
22. Approvazione della proroga del contratto del Dott. Giuseppe Viglialoro, ricercatore TDA in scadenza nel mese di aprile 2016.
23. Nomina Rappresentante dell’Università nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Ingegneria delle Georisorse (CINIGEO).
24. Liquidazione Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo delle Scienze Odontostomatologiche.

Considerato che le istruzioni inserite nella Parte B sono quelle per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del contenuto e la successiva esplicita discussione, poiché non vi è stata alcuna richiesta espressa da parte di uno o più componenti del Consiglio in tal senso, le istruzioni sono state tutte approvate.

Resoconto informale CdA 13.4.2016

 Resoconti CdA  Commenti disabilitati su Resoconto informale CdA 13.4.2016
Apr 192016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 13.4.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Incontro con il Ministro Giannini. La prima comunicazione del Rettore ha riguardato l’incontro con il Ministro Giannini, cui hanno partecipato anche il Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firinu, il Rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli e il nostro collega Mino Cappelletti Montano. C’è stato anche un comunicato stampa della RAS a questo proposito. Nell’incontro il ministro ha affermato di capire perfettamente le ragioni che rendono la Sardegna con esigenze significativamente differenti rispetto a quelle delle altre regioni italiane. A fronte di questo, tuttavia, ha affermato di non poter prendere in considerazione l’ìipotesi di un congelamento del costo standard per il nostro ateneo ma di preferire l’inserimento di un fattore di perequazione ad hoc, da applicare sempre, che tenga conto sia dell’insularità che della densità di popolazione. Ad oggi non è ancora pervenuta alcuna informazione concreta sul calcolo e sulla definizione di questo fattore di perequazione. La CRUI ha confermato il suo appoggio alla definizione di parametri adeguati che tengano conto della particolarità della Sardegna.

 

b) Primavera dell’Università e passeggiata del 21 marzo. Il Rettore manifesta il suo apprezzamento per il significativo successo della giornata del 21 marzo. In effetti, rispetto alle altre università, abbiamo avuto un notevole riscontro nella città. Siamo anche stati l’unico ateneo che è davvero uscito in mezzo alla gente, mentre nel resto d’Italia ci sono stati incontri con i politici come da noi a febbraio. Gli effetti sono stati visibili, e tra questi l’aumento della dotazione del fondo destinato all’Università di 2,6 milioni di euro deciso dalla commissione bilancio della  RAS e approvato dal Consiglio Regionale. Significativi anche i contributi degli invitati alla manifestazione del pomeriggio del 21 marzo, il professori Gianfranco Viesti e Mauro Fiorentino.

 

c) Scuole di specializzazione di area sanitaria. La CRUI ritiene necessario richiedere al Ministro Giannini, di procedere, nelle more di un più complessivo riordino della materia, alla rimozione dei vincoli di legge che provocano il bloccco dei bandi di formazione specialistica per i laureati magistrali non medici. E’ stato dato mandato al rettore di agire in questa direzione.

 

d) VQR e sblocco date. L’ANVUR si è chiaramente comportata in modo estremamente scorretto e fuori da qualunque possibile correttezza istituzionale, sia nei confronti della CRUI, che tuttavia rimane un’associazione privata, ma anche e soprattutto di quelle Istituzioni fondamentali che sono le Università italiane. In spregio di qualunque criterio anche di solo buon senso, nonostante le ripetute segnalazioni di malfunzionamenti strutturali e, ancora più grave, di continua variazione dei parametri (peraltro non ancora tutti noti) sulla base dei quali si sarebbero dovute effettuare le scelte dei “prodotti della ricerca”, l’ANVUR ha prima chiuso le porte e poi, per la richiesta di alcuni non meglio specificati rettori (l’ANVUR non ha neanche risposto alle sollecitazioni in tal senso) ha riaperto per due settimane la possibilità di sottomettere prodotti. La CRUI ha manifestato all’ANVUR la propria intenzione di non partecipare alla prossima VQR se non saranno profondamente rivisti criteri parametri e modalità. Proprio per questo motivo è importante agire preventivamente, facensodi promotori di parametri nuovi, equi, non discriminatori e tali da lasciare a chi è in difficoltà la possibilità di risollevarsi.

 

e) Human Technopole. In questo periodo sono molteplici gli articoli di giornale che riportano le dichiarazioni di IIT e di scienziati, tra i quali la senatrice a vita Elena Cattaneo sul progetto Human Technopole. Questo progetto, che è stato fatto escludendo l’Università se non, e a posteriori, alcune site nel territorio interessato, ha una serie evidente di criticità, a partire dalle modalità di finanziamento e di predisposizione dei progetti, che richiederebbero una riflessione più seria e una posizione più netta delle Università italiane. Un documento della CRUI è in preparazione.

 

f) Anno Gramsciano: il 30 marzo 2016 c’è stato l’insediamento del Comitato per l’anno gramsciano, presieduto dall’Assessore regionale alla Cultura Claudia Firino e composto da Associazioni gramsciane, Fondazione Banco di Sardegna, Comuni di Ales, Cagliari, Ghilarza e Santulussurgiu. Per le università sarde partecipano Patrizia Manduchi (UniCA) e Francesco Soddu (UniSS). La finalità di questo Comitato è quella di definire e concordare una programmazione condivisa di progetti già avviati o da avviare nell’ambito delle celebrazioni del 125° della nascita e del 80° della morte di Antonio Gramsci. La proposta dell’Università di Cagliari :

  • “Dalla Sardegna al mondo: percorsi gramsciani” Convegno internazionale (periodo da definire) suddiviso in tre sessioni:

-Sessione scientifica, sullo stato dell’arte degli studi gramsciani in Italia e nel mondo;

-Sessione politologica, sulle praxis gramscianamente ispirate in ambito politico e sociale;

-Sessione culturale-artistica, sulla produzione in ambito culturale e artistico ispirata alla figura e al pensiero di Gramsci.

Tutti i colleghi dell’Ateneo interessati potranno rivolgersi  a Patrizia Manduchi (manduchi@unica.it) o alla segreteria del GramsciLab: gramscilab@gmail.com

 

g) Fondazione Maria Carta. Costituita nel 2002, a Siligo, la “Fondazione Maria Carta”, oltre a promuovere studi e ricerche sull’attività artistica della famosa musicista, si propone, per statuto, di “Studiare il canto popolare della Sardegna e delle sue relazioni con la crescita civile e culturale dell’Isola, …”

Nel Consiglio di amministrazione della Fondazione c’è la rappresentanza delle due Università sarde, per UniCA il referente è il Prof. Ignazio Macchiarella. La Fondazione ha avviato forme di collaborazione con istituzioni della Corsica per attività di ricerca e promozione in campo musicale. UniCA potrà partecipare curando la parte scientifica, in particolare elaborando dei progetti di ricerca congiunti in vista di prossimi bandi di finanziamento europei. Infine, UniCA potrà partecipare alla ripresa dell’attività di ricerca della Fondazione focalizzando l’attenzione soprattutto sullo specifico femminile nel far musica di Sardegna.

 

h) Rete delle Università per la Sostenibilità (RUS).  L’Ateneo intende aderire al progetto della RUS proposto dall’Università Ca Foscari  e sostenuto dalla CRUI, nominando il Prof. Italo Meloni  SSD ICAR/05 (trasporti) come referente del progetto per l’Ateneo.
La RUS, formalmente istituita a luglio 2015 presso la CRUI è il network delle Università italiane che lavorano e vogliono impegnarsi sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. La finalità principale della rete è la diffusione della cultura e della pratica della sostenibilità. I Direttori sono pregati di divulgare questa opportunità e di fare riferimento al prof. Italo Meloni per informazioni/partecipazioni.

 

i) ISCOM.  E’ stato stipulato un Protocollo d’intesa con l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (ISCOM), organo tecnico-scientifico del Ministero dello Sviluppo Economico. La finalità del Protocollo è facilitare i rapporti di reciproca collaborazione attraverso le rispettive strutture per individuare ed attivare  programmi congiunti di ricerca e formazione, in particolare,  nel campo delle telecomunicazioni, dell’informatica, della chimica, della fisica, dell’elettronica. La collaborazione prevede altresì l’attivazione di borse di studio, stage e tirocini e scambi di ricercatori da regolare sulla base delle norme vigenti. Le attività relative a tali programmi saranno definite dalle Parti mediante specifici accordi Convenzioni esecutive).

I referenti scientifici del Protocollo sono:

per conto di UNICA: Prof.ssa Maria Francesca Casula 

per conto di ISCOM: Dr.ssa Anna Stefania Michelangeli

Il Protocollo ha durata triennale, con tacito rinnovo salvo disdetta da comunicarsi per iscritto entro tre mesi dalla scadenza anche da una sola delle parti.

 

j) UniCA e imprese. Nell’ambito del progetto INNOVA.RE è stato organizzato l’evento UniCa e Imprese (sul sito troverete a breve aggiornamenti e informazioni dettagliate). Obiettivo dell’iniziativa, prima nel suo genere, è quello di avvicinare il mondo dell’università a quello dell’impresa, avviando un percorso di conoscenza reciproca che segue l’orientamento del nostro ateneo di aprirsi al territorio e far conoscere sempre di più il potenziale innovativo che si sviluppa all’interno dei suoi dipartimenti. L’evento avrà luogo probabilmente al Caesar’s Hotel il 21 e 22 giugno 2016.

 

k) Residenza Universitaria di Viale La Plaja. Il progetto è ormai quasi nelle fasi di avvio operativo con la prossima stipula della convenzione con l’ERSU. Il progetto prevede, a realizzazione completata:

Posti letto: 540 (corpo A1: 240, corpo A2: 136, corpo B: 160)

Mensa: circa 250 posti (circa 1.400 mq)

Servizi culturali e didattici (sale studio, sale riunioni ecc.): circa 2.200 mq

Servizi ricreativi: circa 2.500 mq

Palestra: circa 500 mq

Parcheggi : 22.861 mq (2 piani interrati)

 

l) Relazione PQA. Le azioni effettuate a seguito del rapporto del Presidio di Qualità dell’Ateneo (sito appena attivato e in fase di aggiornamento, a breve saranno disponibili le informazioni su questo punto) hanno visto la stesura del documento Politica della Qualità dell’Ateneo, una riorganizzazione del Presidio stesso, l’istituzione dell’Ufficio di AUDIT e di una segreteria tecnica. Vista la mole di lavoro crescente di queste attività nella vita degli atenei, e del nostro in particolare, è stata attribuita una risorsa tecnico-amministrativa di categoria C al PQA.

 

m) Piano Strategico di Ateneo. Questo è un obiettivo prospettato sin dalla campagna elettorale di Maria del Zompo e certamente altamente condivisibile. Una progettazione strategica pluriennale, finora mancata al nostro ateneo, è fondamentale tantopiù in un momento nel quale la carenza strutturale di risorse per l’Università obbliga a scelte sempre più difficili. un piano strategico è fondamentale per inquadrare e indirizzare le scelte che verranno operate negli anni dagli organi di governo dell’ateneo, che devono essere funzionale alla progettualità strategica dell’ateneo e con uno sguardo verso le direzioni di sviluppo condivise. I pilastri principali di questo piano strategico saranno l’Identità e l’Innovazione, intesi come chi siamo e dove vogliamo andare. Per raggiungere e concretizzare gli obiettivi saranno quindi da strutturare e implementare le fasi, i tempi, le risorse quant’altro sarà funzionale al raggiungimento di obiettivi comuni. Ovviamente andranno anche definiti degli indicatori in grado di misurare i gradi di avanzamento e capaci quindi di agire da parametro di riferimento per le eventuali modifiche di indirizzo operativo. Il progetto sarà ovviamente condiviso con gli attori del processo, che ovviamente sono i singoli e le strutture dell’Ateneo. Questo cammino per la costruzione del piano strategico è in fase di definizione e quanto prima saranno date comunicazioni sulle modalità di avvio di questo lavoro di importanza cruciale per l’Ateneo.

 

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

 

Data la numerosità dei punti in discussione, in questo resoconto si riportano i punti di particolare rilievo. Tutti i punti posti in discussione sono stati approvati dal Consiglio.

 

1) programmazione punti organico (PO) 2015 e utilizzo residui anni 2012-14.

Questo punto è chiaramente di rilevanza strategica per l’Ateneo. Non è possibile, a questo proposito, non sottolineare come il quadro complessivo di ristrettezza economica crescente renda l’utilizzazione dei P.O. un’impresa ardua. I parametri in gioco sono infatti molteplici. Da un lato ci sono i P.O., che però non sono legati ad alcuna disponibilità economica corrispondente. Dall’altro abbiamo i fondi di ateneo, che come è stato descritto nei resoconti precedenti, non abbondano certamente dato che a bilancio preventivo i fondi per le assunzioni non erano previsti. Questi fondi hanno incertezze per il futuro legati ai criteri iniqui di ripartizione che vedono il nostro ateneo, come in generale gli atenei del Sud, penalizzati indipendentemente dalle proprie capacità operative. Questa penalizzazione consiste, di fatto, in una progressiva riduzione esiziale e progressiva di fondi che vincola fortemente la libertà di scelta sulla strategia di Ateneo. Il Rettore, il Consiglio di Ammministrazione, il Direttore Generale e in generale gli organi e le direzioni preposte stanno facendo il possibile per garantire all’Ateneo di svilupparsi e crescere nonostante il clima sfavorevole. Anche l’incontro con il Ministro Giannini, primo punto delle comunicazioni, pur avendo dato un esito positivo nelle dichiarazioni non è ancora giunto ad un punto operativo, situazione che anch’essa vincola le scelte possibili per le incertezze sui fondi. Non è da dimenticare un parametro importante: il vincolo della percentuale dell’80% delle risorse dedicate agli stipendi rispetto al Fondo di Finanziamento Ordinario. Dato che questo è in forte calo tendenziale, salvo che la nostra azione non produca in tempi rapidi i risultati sperati, è un’ovvia conseguenza che non possiamo non tenere in conto questo effetto nelle scelte strategiche per l’utilizzo dei punti organico.

Fatte queste premesse, è chiaro a questo punto che le scelte operate (vedi anche il punto 10 sui dottorati) non possono fare astrazione dai vincoli oggettivi esistenti.  Il CdA ha approvato la proposta formulata dal Rettore per la ripartizione dei 16,97 P.O. residui degli anni 2012-2013-2014. E’ da notare che non sarà possibile utilizzare la totalità dei P.O. ma solo una parte (11,80 PO) per quanto appena visto. la possibilità di fare dei bandi, è da sottolineare, è già significativamente più di quanto previsto a bilancio di previsione, indicazione quindi dello sforzo fattto per garantire all’Ateneo almeno un minimo di rinnovi, assunzioni e progressioni di carriera per il personale, docente e non docente. Gli 11.8 P.O sono stati ripartiti in 2,30 PO per il personale TA (1,5 per 5 cat. D, 0,75 per 3 cat. C, 0,05 non utilizzabili per altri ruoli), 8 P.O. per professori (2,10 per professori associati riservati agli esterni, 0,90 per 3 professori ordinari e 1,20 per 6 professori associati con procedura selettiva libera, 1,20 per 4 professori ordinari e 2,60 per 13 professori associati con procedura riservata agli interni), 1,5 P.O. per 3 ricercatori a tempo determinato di tipologia B a cui vanno aggiunti 14 posti assegnati dal MIUR. Ovviamente, il numero di posti effettivamente disponibili dipenderà dall’esito delle procedure libere.

Relativamente agli 1,5 PO per il reclutamento di ricercatori TDb, il Rettore ricorda che con DI n. 924 del 10.12.2015 e con DM n. 78 del 18.02.2016, sono stati assegnati al nostro Ateneo rispettivamente n. 1 e n. 13 ricercatori TDb; pertanto con gli ulteriori n. 3 posti da programmare sarebbero disponibili un totale di n. 17 posti da ricercatore TDb da ripartire tra i Dipartimenti. Per quanto riguarda infine la programmazione dei 19,06 PO 2015 (cessazioni 2014) assegnati con DM 503 del 21.07.2015, e come sopra detto non utilizzabili nell’anno corrente per mancanza di risorse finanziarie, il CdA ha approvato la seguente programmazione da caricare sul sito PROPER secondo le indicazioni del MIUR:

 

Personale TA    3,06 2,25 PO sospesi per mobilità province e CRI

0.80 PO per concorsi e assunzioni Pers. TA

0,01 PO inutilizzabili per altri ruoli

Ricercatori TD    8,00 16 Ricercatori TDb
Totale PO per ordinari e associati    8,00 20% min esterni PO 1,60

50% max interni PO 4,00

26.25% riservati esterni –  2,10 3 Doc. Associati
47.50% valutative per interni –  3,80 1,20 PO per  4 Ordinari

2,60 PO per 13 Associati

Restano per procedure selettive libere  – 2,10 0,90 PO per 3 Doc. Ordinari
1,20 PO per 6 Doc Associati

 

Anche in questo caso, il CdA, non ha potuto non tener conto dei vincoli finanziari, e ha quindi approvato la programmazione dei P.O. 2015 precisando che gli stessi non sono utilizzabili nell’anno corrente per mancanza di risorse finanziarie nel budget 2016.

 

I criteri di ripartizione dei P.O. ai dipartimenti verranno discussi con la consulta dei direttori di dipartimento e quindi con i presidenti di facoltà. Si propone utilizzare indicatori dipendenti dalla composizione numerica dei Dipartimenti  ed in particolare:

Indicatori di incentivo

  • Didattica: Costi standard, Internazionalizzazione, Orientamento
  • Ricerca: VQR e SUA-RD
  • Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento
  • Incentivi: Chiamate dirette MIUR, Levi-Montalcini, cattedre G. Natta, ERC
  • Miglioramento performances (dal 2017)

Indicatori di riequilibrio

  • Cessazioni
  • Sostenibilità didattica
  • Parità di genere
  • Numerosità attuale Dipartimenti o clausola di salvaguardia

Il Rettore ha comunicato al CdA che posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia A potrebbero essere banditi in seguito alla disponibilità di fondi UE-RAS e che intende individuare un meccanismo che stabilisca una forma di costo in punti organico anche per questa tipologia benché non vi sia obbligo di legge in tal senso. La logica di questa scelta è quella di responsabilità verso queste assunzioni, dato che questo ruolo è stato pensato come “trampolino” per la tipologia b. Di conseguenza, è opportuno che anche questa tipologia di contratto sia inserita nella programmazione generale di ateneo.

 

2) Prime direttive sulla chiusura, sui vincoli di utilizzo delle disponibilità residue dei progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno valutati al costo (altrimenti detti “cost to cost”) gestiti dai Dipartimenti.

A questo proposito, serve fare riferimento al punto sullo stesso argomento del resoconto precedente. Il Rettore aveva manifestato al CdA la necessità di provvedere all’istituzione di una sorta di assicurazione interna che permettesse all’ateneo di far fronte, senza attingere alle già risicate risorse proprie, ai casi nei quali, indipendentemente dalla possibilità di azione del personale di UniCA coinvolto, dei progetti finanziati si vedano fare la richiesta di rimborso, anche totale, del finanziamento già erogato. Il CdA ha quindi approvato l’istituzione, in via sperimentale, di un vincolo temporaneo del 3% dell’importo totale finanziato per i progetti che abbiamo tra le voci di costo le voci di “costi figurativi”, vale a dire spese generali e spese di personale strutturato. Le risorse vincolate saranno quindi rese indisponibili al budget del progetto e iscritte su UGOV con una voce di tipo “anticipata coan”. Il vincolo è destinato a cadere in seguito all’approvazione del rendiconto da parte del soggetto finanziatore.

A seguito dello svincolo, questi fondi residui potranno essere nuovamente utilizzati, sotto la responsabilità del Dipartimento che gestisce il progetto, a nuove iniziative con una variazione di budget che crea disponibilità in un progetto di tipo “non cost to cost”. Questa è una modalità nuova rispetto alle modalità cui siamo generalmente abituati ma è indispensabile in quanto rispettosa delle disposizioni del D.M. n.19/2014 – Principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università, poiché tali risorse devono essere intese non come finanziate o co-finanziate da soggetti terzi ma come risorse proprie. Secondo il D.M. citato, infatti, solo per i progetti e le ricerche finanziate o co-finanziate da soggetti terzi, la valutazione avviene al costo o in base allo stato d’avanzamento lavori. Se così non fosse, la spesa di quei fondi risulterebbe come una perdita per l’Ateneo. Anche questo, non si può fare a meno di notare, fa parte degli innumerevoli e vessatori vincoli ai quali siamo obbligati a sottostare se non vogliamo penalizzare l’Ateneo. A seguito di questa modalità di utilizzo dei fondi residui, trattandosi di risorse proprie non è possibile sostenere su tali progetti spese soggette ai limiti di legge, (p.es. missioni, personale a tempo determinato e co.co.co., mobili e arredi non destinati alla didattica, spese per autovetture e formazione).

Nel caso sfortunato in cui questa sorta di assicurazione debba essere messa in operazione per un progetto finanziato che deve restituire i fondi all’ente finanziatore, Nel caso in cui un finanziamento venga revocato, in tutto o in parte, le somme necessarie alla restituzione saranno prelevate:

  • dalle somme disponibili nel progetto revocato;
  • dai fondi disponibili negli altri progetti dello stesso responsabile scientifico;
  • dal fondo rischi del Dipartimento interessato dalla revoca;
  • dal 3% vincolato ai sensi della presente delibera nei progetti dello stesso Dipartimento;
  • dai fondi rischi degli altri dipartimenti secondo una logica proporzionale rispetto al loro ammontare;
  • dal 3% vincolato ai sensi della presente delibera nei progetti degli altri dipartimenti secondo una logica proporzionale rispetto al loro ammontare.

 

Ovviamente, a fronte di una destinazione di fondi da parte di un dipartimento verso un altro dipartimento al cui interno un progetto si trovasse nella situazione di dover restituire i fondi ricevuti, questi fondi andranno restituiti. Le eventuali somme prelevate a favore di un Dipartimento e a carico degli altri verranno quindi restituite da parte del dipartimento beneficiario con le modalità e i termini che saranno stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

E’ importante sottolineare che questa modalità di vincolo è considerata dal rettore e dal CdA come una modalità operativa “sperimentale”, suscettibile di essere modificata se se ne presentasse la necessità e comunque a valle di un monitoraggio da farsi nei prossimi mesi.

 

3) Finanziamento budget dei corsi di laurea per le professioni sanitarie – esercizio 2016

Il CdA ha approvato le modalità di finanziamento dei corsi. Il Rettore ha sottolineato l’importanza, a questo riguardo, della stipula di convenzioni con altre università anche estere, che possono garantire singificativi sblcchi lavorativi ai laureati. Il rettore ha anche ricordato quanto sia apprezzata in Paesi come la Germania, la qualità della formazione fornita dal nostrop Ateneo, molto apprezzato anche in Italia.

 

4) Modifica regolamento per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e tecnico amministrativo con finanziamenti esterni

Punto importante del CdA è stata la modifica del regolamento che stabilisce, fra le altre cose, le regole per i progetti finanziati dall’esterno. Con il regolamento previgente, il prelievo era particolarmente significativo e complesso da applicare, e poteva arrivare a somme anche particolarmente rilevanti prelevate sui progetti, tanto da renderli  impossibili da portare avanti denza un intervento ad hoc del CdA. Il problema del prelievo di una quota di finanziamento dai progetti è tuttavia un aspetto importante, ma altrettanto lo è sia la possibilità di portare avanti senza eccessive difficoltà oi progetti di ricerca sia quella di poter avere dei residui per svolgere quella ricerca di base che è a fondamento di moltissima dell’attività di ricerca dell’Ateneo ed è compito fondamentale delle Università come produttrici di nuovo sapere. Si è reso quindi necessaria una rivisitazione dei parametri vigenti con nuove norme che spostassero l’equilibrio su questi aspetti verso una posizione più gestibile per i progetti e verso una semplificazione delle norme stesse. Su proposta di una commissione apposita, è stato recepita dal CdA la seguente modifica del regolamento attuale:

  • una quota pari al 3% verrà destinata al bilancio dell’ateneo;
  • una quota del 1% verrà destinata al Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo;
  • una quota non superiore al 1,25% deve essere destinata dal responsabile scientifico del progetto all’ateneo al fine di incrementare la dotazione del dipartimento di riferimento.

Il totale di tali quote non potrà comunque superare il 50% delle voci esenti da specifici vincoli di spesa e delle risorse derivanti dalla rendicontazione del costo del personale strutturato calcolato sulla base del massimo previsto a bando, nel caso in cui tali spese ammissibili e rendicontabili siano rimborsate direttamente dall’ente finanziatore. In tal caso la riduzione delle quote da trasferire dovrà essere rimodulata proporzionalmente.

Il vincolo delle quote deve avvenire all’atto dell’iscrizione a budget del progetto sulla base della approvazione definitiva del piano finanziario da parte dell’Ente/Organismo finanziatore. Il trasferimento delle quote dovrà avvenire non oltre l’esercizio di riconoscimento del rendiconto finale del progetto da parte dell’ente finanziatore.

nel dettaglio, queste sono le modifiche approvate:

Art.7, comma 4. Dall’entrata in vigore del presente regolamento i limiti previsti dall’art. 66, comma 3, del D.P.R. 382/80 possono essere superati sulla base delle disposizioni normative e contrattuali vigenti. In tal caso, sulla quota eccedente, viene effettuata una trattenuta del 5% a favore del bilancio di Ateneo.

Art. 7-bis. Eventuali compensi a favore di docenti e ricercatori, nell’ambito di progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno, possono essere riconosciuti nei limiti e nelle forme di quanto specificamente previsto dai bandi e nei piani finanziari dei progetti ed in conformità delle regole procedurali e di rendicontazione del relativo programma di finanziamento.

Art. 9. Il comma 9 dell’articolo 6 si applica integralmente ai progetti di nuova iscrizione nella contabilità d’Ateneo a partire dal 1 gennaio 2016, nonché a tutti i progetti in essere alla data di entrata in vigore del presente regolamento, con esclusione di quelli approvati o ammessi a finanziamento anteriormente al 08/03/2013 ai quali si applica la previgente disciplina regolamentare.

Eventuali rimborsi dei versamenti già effettuati dai dipartimenti su singoli progetti, sulla base della vigente disciplina, saranno valutati caso per caso dal Consiglio di Amministrazione.

E’ importante sottolineare che l’art. 9 prevede che la nuova disciplina si applichi a tutti i progetti di nuova iscrizione nella contabilità d’ateneo a partire dal 1 gennaio 2016, nonché a tutti i progetti in essere alla data di entrata in vigore delle norme così modificate, con esclusione dei progetti approvati o ammessi a finanziamento anteriormente al 08/03/2013, ai quali continua ad applicarsi la previgente disciplina regolamentare. nel caso di eventuali rimborsi dei versamenti già effettuati dai dipartimenti su singoli progetti, sulla base della vigente disciplina, saranno valutati caso per caso dal Consiglio di Amministrazione.

Sulla base di questa semplificazione, sarà molto più semplice per chi risponde a bandi per progetti di ricerca fare i calcoli e stabilire le quote delle varie voci da destinare all’ateneo e ci saranno maggiori risorse disponibili per le attività dei progetti. I casi particolari, ovviamente, potranno essere valutati dal CdA.

In conclusione, si è passati quindi da un prelievo che poteva essere anche del 20% (sommando le varie voci, compresa quella limitata all’8% del totale) ad un prelievo che sarà al massimo del 5.25% al quale si somma temporaneamente il vincolo del 3% approvato al punto 1) dell’ordine del giorno. L’ammontare complessivo prelievo più vincolo è in linea con quanto effettuato da altre istituzioni pubbliche italiane e, spesso, significativamente inferiore.

 

10) Attivazione dottorati di ricerca XXXII ciclo – a.a. 2016/2017 e ripartizione borse di studio per la frequenza dei corsi

La questione dei dottorati di ricerca è un’altra questione fondamentale per il nostro Ateneo. Come forse ricorderete, il CdA nel bilancio di previsione aveva assegnato alla voce dottorato di ricerca solo 500k€, insufficienti per l’attivazione di tutti i dottorati attualmente attivati.

L’attivazione dei dottorati è ovviamente cruciale per un ateneo di ricerca, dato che la loro chiusura porterebbe in rapidissima cascata alla chiusura delle magistrali collegate. Questo non è interesse di nessuno. Nella programmazione per il dottorato è indispensabile, per vincoli di legge, mettere a disposizione per ogni dottorato almeno sei borse (con qualche eccezione per quelli in convenzione e quelli internazionali che hanno un numero di borse ridotto). Per questo motivo, il Rettore ha sottolineato che le risorse per finanziare 15 dottorati di ricerca sono di difficilissima reperibilità e che ritiene necessario avviare, per ragioni culturali a sostegno delle attività di ricerca, didattica, innovazione e di sostenibilità finanziaria, il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta di alta formazione legata ai dottorati di ricerca, da rendere esecutivo a decorrere dal XXXIII ciclo (a.a. 2017/2018).

Per la prossima tornata invece saranno rese disponibili le 88 borse indispensabili all’attivazione dei dottorati attualmente attivati, più quelle messe a disposizione da alcuni dipartimenti. Le risorse utilizzate saranno, prioritariamente, i fondi ministeriali dedicati ai dottorati, che tuttavia non sono sufficienti. Nel caso si addivenisse in tempo utile alla stipula della convenzione con la Regione Sardegna in data antecedente alla pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati, questi fondi P.O.R. Sardegna F.S.E. 2014-2020 coprirebbero le borse mancanti.

Se sfortunatamente questo non avvenisse, l’Ateneo sarebbe costretto a ricorrere al fondo di riserva destinato a coprire spese impreviste. Questo, pare opportuno sottolinearlo, non solo non è auspicabile, ma non è sostenibile se non in emergenza e solo per un anno. L’urgenza e l’indispensabilità dell’avere la varietà culturale dei dottorati di UniCA giustificherebbe, se la necessità di presentasse, il ricorso al fondo di riserva, ma chiaramente un ripensamento profondo dei dottorati è ormai inevitabile e non dilazionabile. Anche di fronte alla preferenza di tutti, in regime di vacche grasse, di avere dottorati specifici, il periodo di vacche magre attuale del quale è difficile prevedere la fine impone di ricorrere a soluzioni che vedano da un lato la salvaguardia della nostra offerta formativa e dall’altra la salvaguardia della sostenibilità finanziaria, entrambi criteri fondamentali. Il CdA ha per questo deliberato di dar mandato al Rettore di avviare il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta di alta formazione legata ai dottorati di ricerca, da rendere esecutivo a decorrere dal XXXIII ciclo (a.a. 2017/2018).

 

12) Modifica del Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca

Il vecchio regolamento assegni è stato riordinato e chiarificato in molti punti, come ad esempio la normativa sui rinnovi.

 

13) Programmazione Assegni Istituzionali 2016

Il tema delle borse per assegni di ricerca si sovrappone a quello dei dottorati di ricerca, dato che i fondi da cui attingere sono gli stessi. A partire da quest’anno quindi gli assegni istituzionali saranno unicamente annuali, rinnovabili unicamente su fondi propri dei gruppi di ricerca. Data la tipologia, è auspicabile che al posto degli assegni di ricerca (peraltro non più riconosciuti neanche nei bandi europei) si bandiscano borse post-doc e posti RTDa (vedi punto 1 sui punti organico).

Il CdA ha deliberato per il 2016 di bandire 27 assegni istituzionali annuali, dei quali 4 saranno su tematiche di rilievo per l’Ateneo identificte dal rettore. Per questa tornata, i temi di questi quattro assegni saranno:

  • La figura di Antonio Gramsci quale patrimonio identitario e culturale per lo sviluppo del territorio;
  • Sistema integrato di elaborazione di dati a supporto delle decisioni;
  • Soluzioni innovative per il miglioramento dell’efficienza energetica del Polo Universitario di Monserrato;
  • Comunicazione e divulgazione del patrimonio culturale e scientifico dell’Ateneo finalizzate all’orientamento.

Per la definizione dei temi delle restanti 23 annualità, il CdA ha deliberato di confermare il mandato al Rettore a procedere, per il tramite dei competenti uffici, all’ espletamento delle procedure secondo quanto previsto dal medesimo Regolamento per il conferimento degli Assegni di Ricerca all’art. 1, comma 1 A) lett. b), all’esito delle quali si provvederà all’emanazione di un unico bando secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

 

 

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita.

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Guido Mula, Olivetta Schena

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

 

 

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Resoconto informale SA 12.04.2016

 Avvisi, Resoconti SA  Commenti disabilitati su Resoconto informale SA 12.04.2016
Apr 172016
 

In apertura di seduta il Prof. Aldo Pavan ha illustrato i rischi correlati ai progetti di ricerca e cooperazione con finanziamento esterno la cui rendicontazione è soggetta ad approvazione, le tipologie di progetto e di oneri figurativi, i vincoli proposti nella Modifica Regolamento per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e dal personale TA con finanziamenti esterni di cui al punto 2 dell’OdG, le regole per l’utilizzo delle disponibilità residue, e le regole per la copertura di eventuali perdite. Il Prof. Pavan ha comunicato inoltre che verrà effettuata un’analisi di tutti progetti in corso di svolgimento onde valutare l’esatta entità dei rischi correlati. Il CdA, non appena saranno disponibili i dati sui progetti  per i quali i rendiconti non sono ancora stati approvati dall’ente finanziatore, assumerà una nuova delibera sulle percentuali e le modalità di vincolo e di accantonamento su un fondo rischi sui progetti presso ciascun Dipartimento.

La riunione è proseguita con le Comunicazioni del Rettore:

1) Il 10 marzo scorso il Presidente della RAS ed i Rettori degli Atenei sardi hanno  incontrato il Ministro Giannini che ha preso l’impegno di considerare l’insularità e la densità di popolazione come fattori territoriali che danneggiano le Università sarde nel calcolo del Costo Standard Studente e, quindi, di rivalutare questi parametri per garantire un riequilibrio. Ad oggi non sono stati ancora comunicati i parametri che verranno utilizzati per il calcolo del FFO 2016 ed i parametri di riequilibrio promessi.

2) Il Rettore ha commentato le iniziative dell’Ateneo nell’ambito della Giornata del 21 marzo (Per una nuova Primavera delle Università Italiane), evidenziando la buona partecipazione della cittadinanza ed i riscontri positivi pervenuti da altri Atenei

3) Il Rettore ha illustrato la mozione dalla CRUI sulle scuole di specializzazione di area sanitaria in cui si chiede al MIUR l’abrogazione dell’art. 8, comma 1, della Legge n. 401/2000, in modo da rimuovere le cause del blocco dei bandi di formazione specialistica per i laureati magistrali non medici.

4) Il Rettore ha illustrato il Report sulla VQR già inviato a tutti i componenti dell’Ateneo dal Prorettore per la Ricerca ed in via di aggiornamento in seguito all’inserimento volontario di ulteriori prodotti della ricerca.

Comunica inoltre che la Direzione per la Ricerca ed il territorio inizierà nei prossimi giorni un’analisi delle SUA-RD dei dipartimenti ed a seguire della VQR.

5) Il 30 marzo 2016 si è insediato il Comitato per l’Anno Gramsciano, presieduto dall’Assessore alla Cultura Claudia Firino e composto da: Associazioni Gramsciane, Fondazione Banco di Sardegna, Comuni di Ales, Cagliari, Ghilarza e Santulussurgiu, Università di Cagliari (Patrizia Manduchi) e di Sassari (Francesco Soddu).

Il Comitato definirà e concorderà una programmazione condivisa di progetti già avviati o da avviare nell’ambito delle celebrazioni del 125° della nascita e del 80° della morte di Antonio Gramsci.

L’Università di Cagliari ha presentato il progetto “Dalla Sardegna al mondo: percorsi gramsciani” Convegno internazionale (periodo da definire) suddiviso in tre sessioni:

  • Sessione scientifica, sullo stato dell’arte degli studi gramsciani in Italia e nel mondo;
  • Sessione politologica, sulle azioni gramscianamente ispirate in ambito politico e sociale;
  • Sessione culturale-artistica, sulla produzione in ambito culturale e artistico ispirata alla figura e al pensiero di Gramsci.

Tutti i colleghi dell’Ateneo interessati potranno rivolgersi a Patrizia Manduchi (manduchi@unica.it) o alla segreteria del GramsciLab: gramscilab@gmail.com.

6) Nomina del Prof. Ignazio Macchiarella quale referente dell’Ateneo nel Consiglio d’Amministrazione della “Fondazione Maria Carta”. Tra le attività programmate per il 2016 ci sono la realizzazione di “conferenze concerto” da svolgere presso altre università italiane oppure presso “circoli sardi” in Italia e all’estero. L’Ateneo parteciperà gestendo i contatti con le Università di Pavia/Cremona, Firenze e Roma-La Sapienza, curando l’aspetto della divulgazione scientifica e presentando un quadro delle forme e dei significati del far musica oggi in Sardegna basato sulla propria attività di ricerca. Le conferenze in questione saranno interamente finanziate dalla Fondazione.

La Fondazione ha avviato forme di collaborazione con istituzioni della Corsica per attività di ricerca e promozione in campo musicale. L’Ateneo potrà partecipare curando la parte scientifica, in particolare elaborando dei progetti di ricerca congiunti in vista di prossimi bandi di finanziamento europei.

Infine, l’Ateneo potrà partecipare alla ripresa dell’attività di ricerca della Fondazione focalizzando l’attenzione soprattutto sullo specifico femminile nel far musica di Sardegna.

7) L’Ateneo ha aderito al Progetto per la costituzione della Rete delle Università per la sostenibilità (RUS) proposto dall’Università Ca’ Foscari  e sostenuto dalla CRUI, e ha  nominato il Prof. Italo Meloni come referente d’Ateneo a cui tutti i colleghi dell’Ateneo interessati potranno rivolgersi.

La finalità principale della RUS è la diffusione della cultura e della pratica della sostenibilità, in modo da rafforzare la riconoscibilità dell’esperienza italiana a livello internazionale e da incrementare le ricadute positive in termini ambientali, etici e sociali delle azioni poste in essere dai membri della rete. I Principali obiettivi del progetto sono:

  • formazione e aggiornamento per tutti gli Atenei italiani (personale docente e PTA) ed eventualmente anche per i docenti di scuole di altro ordine e grado;
  • creazione e condivisione di iniziative inerenti il tema della sostenibilità dei campus e di nuove progettualità, nel campo della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico, così come in quello dell’attività di conduzione e gestione degli Atenei (es. ricerche sull’implementazione dei Sustainable Development Goals);
  • disseminazione e trasferimento tra i membri delle best practices e degli input forniti dalle reti internazionali; – creazione di una community inter-Ateneo, capace di rappresentare adeguatamente gli Atenei italiani a livello internazionale;
  • promozione di progetti già sperimentati con successo sia all’interno che all’esterno degli Atenei in altre realtà (es. living labs per le città);
  • implementazione di un sistema comune e condiviso per il monitoraggio delle prestazioni ambientali e sociali degli Atenei;
  • sviluppo della dimensione educativa dei programmi universitari al fine di incidere sull’adozione di corretti stili di vita da parte degli studenti.

8) Il Rettore comunica la stipula di un Protocollo d’intesa con l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (ISCOM), organo tecnico-scientifico del Ministero dello Sviluppo Economico. La finalità del Protocollo è facilitare i rapporti di reciproca collaborazione attraverso le rispettive strutture per individuare ed attivare  programmi congiunti di ricerca e formazione, in particolare,  nel campo delle telecomunicazioni, dell’informatica, della chimica, della fisica, dell’elettronica. La collaborazione prevede altresì l’attivazione di borse di studio, stage e tirocini e scambi di ricercatori da regolare sulla base delle norme vigenti. Le attività relative a tali programmi saranno definite dalle Parti mediante specifiche Convenzioni esecutive. I referenti scientifici del Protocollo sono:

  • per conto di UNICA: Prof.ssa Maria Francesca Casula  (Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche);
  • per conto di ISCOM: Dr.ssa Anna Stefania Michelangeli.

9) Il Rettore illustra la seconda edizione del Convegno UniCA e Impresa che si terrà il 21-22 giugno prossimi. Gli obiettivi sono:

  • far conoscere le ricerche dell’Ateneo, come possibile occasione di innovazione per le imprese del territorio;
  • illustrare i servizi di supporto al contatto Università – Imprese offerti dall’Ateneo (Industrial Liaison Office, Ufficio Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca);
  • illustrare le gli incentivi che la legge offre alle imprese per concretizzare il collegamento con l’Università (Apprendistato, Tirocini).

Rispetto allo scorso anno, si prevede un maggiore spazio di dialogo/ascolto delle esigenze delle aziende.

10) Il Rettore illustra il progetto di realizzazione della nuova Residenza universitaria di Viale La Plaja e comunica che si è ancora allo stadio di stipula della convenzione ERSU-Comune di Cagliari cui seguirà la concessione edilizia.

11) Il Rettore comunica che nella prossima seduta verrà illustrata dal Prof. Elio Usai l’analisi delle attività svolte dal Presidio Qualità d’Ateneo, delle criticità rilevate in ambito organizzativo sia a livello centrale che periferico e dei rischi in fase di accreditamento.

12) Il Rettore comunica l’avvio del processo di Pianificazione Strategica dell’Ateneo 2016-2021, gli obiettivi generali e le fasi del processo di costruzione di cui si prevede la conclusione per il mese di luglio p.v.

Sono stati quindi approvati a ratifica Decreti rettorali riguardanti: la modifica della denominazione del master di secondo livello da Business Intelligence e Sistemi di Supporto alle Decisioni in Business Intelligence e Data Science; adeguamento RAD 2016-2017 alle osservazioni del CUN; indizione delle elezioni delle rappresentanze studentesche negli organi centrali e periferici; il potenziale formativo per l’A.A. 2016-17 dei corsi ad accesso programmato nazionale; approvazione relazione piano di razionalizzazione partecipazioni societarie; autorizzazione stipula contratti d’insegnamento Facoltà Studi Umanistici; proposta modifica ordinamenti didattici delle 39 scuole di specializzazione di area sanitaria; nomina dei seguenti componenti del collegio dei revisori dei conti:  Avv. Dott. Giovanni Caocci Avv. Dello Stato in quiescenza Presidente, Dott.ssa Elisabetta Oriana Orgolesu designata dal MIUR componente effettivo, Dott. Giuseppe Grasso designato dal MEF componente effettivo, Dott. Vito Abbadessa designato dal MIUR componente supplente, Dott. Stefano Duce designato dal MEF componente supplente.

Per quanto riguarda l’ordine del giorno:

1) Programmazione P.O.

E’ stato espresso parere favorevole sulla proposta formulata dal Rettore per la rimodulazione dei 16,97 P.O. residui degli anni 2012-2013-2014, prendendo atto che la stessa potrà essere attuata solo in parte (11,80 PO) a causa delle limitate risorse finanziarie dell’Ateneo. Questi sono stati ripartiti in 2,30 PO per il personale TA (1,5 per 5 cat. D, 0,75 per 3 cat. C, 0,05 non utilizzabili per altri ruoli), 8 P.O. per professori (2,10 per professori associati riservati agli esterni, 0,90 per 3 professori ordinari e 1,20 per 6 professori associati con procedura selettiva libera, 1,20 per 4 professori ordinari e 2,60 per 13 professori associati con procedura riservata agli interni), 1,5 P.O. per 3 ricercatori a tempo determinato di tipologia B a cui vanno aggiunti 14 posti assegnati dal MIUR.

E’ stato espresso parere favorevole sulla proposta formulata dal Rettore per la programmazione, e il relativo caricamento sul sito PROPER, dei 19,06 P.O. assegnati per il 2015, prendendo atto che gli stessi non sono utilizzabili nell’anno corrente per mancanza di risorse finanziarie nel budget 2016.

Il parere è stato trasmesso al Consiglio di Amministrazione per la deliberazione di competenza.

I criteri di ripartizione dei P.O. ai dipartimenti verranno discussi il prossimo 18 aprile con la consulta dei direttori di dipartimento e quindi con i presidenti di facoltà. Si propone utilizzare indicatori dipendenti dalla composizione numerica dei Dipartimenti  ed in particolare:

Indicatori di incentivo

  • Didattica: Costi standard, Internazionalizzazione, Orientamento
  • Ricerca: VQR e SUA-RD
  • Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento
  • Incentivi: Chiamate dirette MIUR, Levi-Montalcini, cattedre G. Natta, ERC
  • Miglioramento performances (dal 2017)

Indicatori di riequilibrio

  • Cessazioni
  • Sostenibilità didattica
  • Parità di genere
  • Numerosità attuale Dipartimenti o clausola di salvaguardia

Il Rettore ricorda che nel 2016 l’Ateneo dovrebbe avere un posto a valere sui fondi ministeriali del piano straordinario professori ordinari e 2 posti nel 2017.

Il Rettore comunica infine che posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia A potrebbero essere banditi in seguito alla disponibilità di fondi UE-RAS e che intende individuare un meccanismo che stabilisca una forma di costo in punti organico anche per questa tipologia benché non vi sia obbligo di legge in tal senso.

2) Sono state approvate Modifiche agli articoli 6, 7 bis e 9 del Regolamento per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e dal personale TA con finanziamenti esterni.

Art. 6, comma  9 Nel caso di finanziamento di progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno, l’utilizzo delle risorse finanziarie, rimborsate direttamente dall’ente finanziatore, deve prevedere che:

  • una quota pari al 3% venga destinata al bilancio dell’ateneo;
  • una quota del 1% venga destinata al Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo;
  • una quota non superiore al 1,25% deve essere destinata dal responsabile scientifico del progetto all’ateneo al fine di incrementare la dotazione del dipartimento di riferimento.

Il totale di tali quote non potrà comunque superare il 50% delle voci esenti da specifici vincoli di spesa e delle risorse derivanti dalla rendicontazione del costo del personale strutturato calcolato sulla base del massimo previsto a bando, nel caso in cui tali spese ammissibili e rendicontabili siano rimborsate direttamente dall’ente finanziatore. In tal caso la riduzione delle quote da trasferire dovrà essere rimodulata proporzionalmente.

Il vincolo delle quote deve avvenire all’atto dell’iscrizione a budget del progetto sulla base della approvazione definitiva del piano finanziario da parte dell’Ente/Organismo finanziatore. Il trasferimento delle quote dovrà avvenire non oltre l’esercizio di riconoscimento del rendiconto finale del progetto da parte dell’ente finanziatore. Il Consiglio di Amministrazione potrà valutare particolari situazioni che richiedano una deroga ai criteri di ripartizione sopra indicati.

Art.7, comma 4. Dall’entrata in vigore del presente regolamento i limiti previsti dall’art. 66, comma 3, del D.P.R. 382/80 possono essere superati sulla base delle disposizioni normative e contrattuali vigenti. In tal caso, sulla quota eccedente, viene effettuata una trattenuta del 5% a favore del bilancio di Ateneo.

Art. 7-bis. Eventuali compensi a favore di docenti e ricercatori, nell’ambito di progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno, possono essere riconosciuti nei limiti e nelle forme di quanto specificamente previsto dai bandi e nei piani finanziari dei progetti ed in conformità delle regole procedurali e di rendicontazione del relativo programma di finanziamento.

Art. 9. Il comma 9 dell’articolo 6 si applica integralmente ai progetti di nuova iscrizione nella contabilità d’Ateneo a partire dal 1 gennaio 2016, nonché a tutti i progetti in essere alla data di entrata in vigore del presente regolamento, con esclusione di quelli approvati o ammessi a finanziamento anteriormente al 08/03/2013 ai quali si applica la previgente disciplina regolamentare.

Eventuali rimborsi dei versamenti già effettuati dai dipartimenti su singoli progetti, sulla base della vigente disciplina, saranno valutati caso per caso dal Consiglio di Amministrazione.

Riassumendo, per effetto della nuova proposta di regolamento e della costituzione del fondo rischi, i prelievi sui singoli progetti sarebbero (tutti calcolati sull’ammontare del finanziamento):

  • 4% all’Ateneo
  • 1.25% massimo al Dipartimento (decisione del Dipartimento)
  • 3% al fondo rischi

Il totale sarebbe 8.25% massimo: considerando che il fondo rischi è un accantonamento fisso, il cui ammontare sarà stabilito per ogni dipartimento, i prelievi al 3% servono a raggiungere quella cifra. Una volta raggiunta, i prelievi più vecchi potrebbero essere restituiti, con meccanismo da stabilire.

3) Al fine di recepire quanto disposto dal legislatore nazionale con il comma 50, dell’art. 1 della Legge 208 del 28 dicembre 2015 (Legge di stabilità 2016) è stata approvata la Modifica dell’art. 15 del Regolamento per le missioni in Italia e all’estero. La nuova norma precisa che solo per le borse di mobilità Erasmus Plus erogate agli studenti si applicano le esenzioni fiscali previste all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 9 maggio 2003, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 luglio 2003, n. 170. Per mantenere lo stesso profilo di esenzione anche sulle borse per mobilità Erasmus Plus erogate a favore del personale dipendente dell’Università è infatti necessario ricorrere a quanto disposto dall’apposita normativa tributaria italiana che, con l’art. 51, comma 5 del DPR 917/86 (TUIR), consente la piena esenzione solo in presenza di rimborso analitico delle spese di missione che, pertanto, devono essere debitamente documentate.

E’ stata presentata interrogazione sulla semplificazione della procedura di accertamento delle attività svolte durante le missioni all’estero.

4) Dottorati di ricerca

Per l’A.A. 2016/2017 è stata confermata l’offerta formativa del corrente A.A. con il rinnovo dei 15 corsi di dottorato accreditati dal MIUR.

Il Rettore fa presente che le risorse per finanziare 15 dottorati di ricerca sono di difficilissima reperibilità e ritiene necessario avviare – a sostegno delle attività di ricerca, didattica, innovazione e di sostenibilità finanziaria – il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta di alta formazione legata ai dottorati di ricerca, da rendere esecutivo a decorrere dal XXXIII ciclo (A.A. 2017/2018). Le 88 borse di dottorato di ricerca necessarie per l’attivazione del XXXII ciclo, alle quali sono da aggiungere quelle stanziate da alcuni Dipartimenti, verranno finanziate con le seguenti risorse:

  • fondi ministeriali dedicati ai dottorati di ricerca e fondi di bilancio;
  • risorse del P.O.R. Sardegna F.S.E. 2014-2020, qualora si addivenisse alla stipula della convenzione con la Regione Sardegna in data antecedente alla pubblicazione del bando di concorso per l’ammissione ai dottorati;
  • in subordine, qualora non si verificasse la condizione di cui al precedente punto 2, con fondi del bilancio di Ateneo, “Accantonamento per spese future e/o impreviste anni 2016/2017/2018”.

Le borse di studio sono state assegnate ai dottorati tenendo conto delle indicazioni per la ripartizione  approvate dagli Organi Accademici negli anni precedenti e delle esigenze manifestate dai Dipartimenti. Il Rettore informa inoltre che l’Ateneo, quale sede convenzionata, dall’a.a. 2013/2014, con il corso di dottorato in Bioingegneria e Robotica – Bioengineering and Robotics dell’Università di Genova, in conformità agli impegni assunti all’atto dell’adesione, finanzierà 1 borsa di studio per il XXXII ciclo, con l’impegno del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica di mettere a disposizione ulteriori 2 borse.

Il parere favorevole del SA sulla proposta di ripartizione delle 88 borse di studio è condizionato al conforme parere del Nucleo di Valutazione di Ateneo.

Il Rettore ha comunicato che nel bando sarà inserito l’obbligo per i dottorandi titolari di borsa di studio di svolgere almeno 8 mesi di attività all’estero salvo specifica deroga del SA. Alcuni componenti del SA hanno manifestato forti perplessità in merito

Il SA ha conferito mandato al Rettore:

  • di apportare alla ripartizione delle borse le modifiche che si rendessero necessarie;
  • di determinare il numero dei posti da bandire, nel rispetto del limite indicato dal Ministero;
  • di porre in essere tutti gli atti necessari alla conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione delle proposte di dottorato in tempo utile per la trasmissione delle stesse al MIUR e all’ANVUR entro il termine del 15.4.2016
  • di avviare il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta di alta formazione legata ai dottorati di ricerca, da rendere esecutivo a decorrere dal XXXIII ciclo.

5) Sono state approvate alcune modifiche di carattere formale e non sostanziale al Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca. Le principali riguardano:

  • l’art. 1 per gli assegni istituzionali: Il SA, sulla base dei finanziamenti annualmente stanziati dal CdA, programma il numero degli assegni di ricerca nel modo seguente:
    1. su proposta del Rettore, destina una parte degli assegni alla presentazione, da parte dei candidati, di progetti di ricerca su tematiche di rilevante interesse istituzionale;
    2. ripartisce fra i dipartimenti gli assegni da destinare alla presentazione, da parte dei candidati, di progetti di ricerca su tematiche di specifico interesse.
  • A tal fine, l’Ateneo provvede all’emanazione di un avviso interno per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte dei dipartimenti medesimi. Le proposte tematiche, selezionate dai dipartimenti, sono sottoposte alla valutazione di una Commissione di Ateneo, costituita ad hoc con D.R., che predispone una graduatoria sulla base di criteri connessi alla qualità della produzione ed attività scientifica dei proponenti. Gli assegni su altri fondi possono essere conferiti, su richiesta dei dipartimenti e dei docenti responsabili, nell’ambito di specifici progetti di ricerca dotati di propri finanziamenti, erogati da parte di soggetti pubblici o privati.
  • La durata complessiva degli assegni (compresi i rinnovi) è stata adeguata all’art. 6 comma 2bis del D.L. n. 192 del 31.12.2014, ed è stata quindi portata a sei anni.
  • Per gli assegni su altri fondi sono stati semplificati i requisiti di partecipazione, prevedendo che possano concorrere candidati privi del dottorato di ricerca purché siano in possesso di adeguati titoli scientifici e siano stati titolari di precedenti contratti di ricerca di durata non inferiore complessivamente a due anni, anche non continuativi.
  • Sono stati stabiliti precisi vincoli in termini di produttività scientifica per il rinnovo delle diverse annualità degli assegni.

6) Programmazione assegni istituzionali 2016

Il SA ha espresso parere favorevole:

  • sulla destinazione delle risorse disponibili relative alla premialità didattica anni 2014 e 2015 e sui fondi già destinati agli assegni di ricerca per la copertura del bando di n. 27 assegni di ricerca istituzionali.
  • sulla programmazione degli assegni istituzionali per l’anno in corso relativamente dei seguenti progetti di ricerca su tematiche di rilevante interesse istituzionale proposte dal Rettore:
    • La figura di Antonio Gramsci quale patrimonio identitario e culturale per lo sviluppo del territorio;
    • Sistema integrato di elaborazione di dati a supporto delle decisioni;
    • Soluzioni innovative per il miglioramento dell’efficienza energetica del Polo Universitario di Monserrato;
    • Comunicazione e divulgazione del patrimonio culturale e scientifico dell’Ateneo finalizzate all’orientamento.

Per le restanti 23 annualità, il SA ha conferito mandato al Rettore a procedere, per il tramite dei competenti uffici, all’avvio della procedura di raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei dipartimenti a conclusione della quale si provvederà all’emanazione di un unico bando.

Per quanto riguarda la parte B sono stati approvati tutti punti.

Tra le varie ed eventuali sono state presentate:

– Richiesta di utilizzo di un idoneo strumento di riconoscimento di studenti che abbiano avviato il percorso per la variazione di genere: il SA ha conferito mandato al Rettore di effettuare un’analisi della fattibilità amministrativa;

– Richiesta di adesione dell’Ateneo alla Carta per i Diritti degli Studenti Universitari;

– Richiesta di regolamentazione dei festeggiamenti per le lauree in modo da tutelare le normali attività didattiche, scientifiche ed amministrative dell’Ateneo ed il decoro dello stesso;

– Richiesta di servizi di videosorveglianza nelle aule studio onde evitare episodi di vandalismo durante gli orari di apertura.

 

Autori Mariarosa Cardia, Roberto Crnjar, Michele Mascia, Patrizia Mureddu, Valentina Onnis, Francesco Paoli

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Resoconto schematico CdA 25.2.2016

 Resoconti, Resoconti schematici CdA  Commenti disabilitati su Resoconto schematico CdA 25.2.2016
Feb 272016
 

Consiglio di Amministrazione del 25/02/2016

Resoconto schematico a cura di Sonia Melis

Ordine del Giorno

 

 

Ratifica dei verbale delle sedute del 28/01/2016 e 05/02/2016

Verbali ratificati.

I Verbali saranno consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=28087&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 410 del 27/01/2016 “Variazione bilancio 2015 – storno da G.22.01.02.03.01 a G.22.02.01.03.03”.

Con questo D.R. si dispone il pagamento dell’indennità di produttività individuale 2014 al personale.

  1. D.R. n. 425 del 29/01/2016 “Facoltà di Biologia e Farmacia – affidamento incarichi II semestre A.A. 2015/2016 autorizzazione costo orario”.
  • D.R. n. 437 del 04/02/2016 “Autorizzazione pagamento tasse concessione domanda di brevetto in Giappone n. 2013-521279 – inventore Prof. Giacomo Cao et al., a titolarità Università degli Studi di Cagliari e ASI Agenzia Spaziale Italiana”.
  1. D.R. n. 447 del 08/02/2016 “Rateizzazione tasse master A.A. 2015/2016: Gender equality: perizie e consulenze psicologiche in ambito civile e penale”.
  2. D.R. n. 456 del 08/02/2016 “1° acconto dotazione di funzionamento Dipartimenti anno 2016”.
  3. D.R. n. 473 del 16/02/2016 “Acconto budget Facoltà anno 2016”.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della corrente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Giulio Regeni
    • Comunicato CRUI Giulio Regeni: il diritto e il dovere di fare ricerca. Il comunicato è consultabile al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32407&iso=96&is=7
    • Iniziativa “Ricordando Giulio Regeni, la libertà della ricerca” dei Dottorandi, Ricercatori e Docenti della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche in concomitanza con i funerali di Giulio Regeni. È stata invitata la comunità unica a un momento di riflessione, ​attraverso testimonianze ​dirette ​sulle sfide e sui rischi di fare ricerca in contesti autoritari. Nel corso dell’incontro è stato letto dalla Prof.ssa Alessandra Carucci, Prorettore all’internazionalizzazione, il messaggio del Magnifico Rettore. Il servizio di Sergio Nuvoli, con interviste e testimonianze, è consultabile al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32407&iso=96&is=7
    • Comunicato della Segreteria Flc Cgil di Cagliari su Giulio Regeni.
  • È cominciato l’anno Lovisatiano, informazioni dettagliate sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32488&iso=97&is=7
  • Report spese manutentive.

Tale documento ha evidenziato le difficoltà che sono state riscontrate nel tempo. Alla luce dell’esperienza maturata e grazie alla maggiore consapevolezza delle possibilità offerte dal nuovo quadro normativo, il CdA ha ritenuto opportuno e conveniente per l’Amministrazione operare mediante l’Istituto dell’Accordo quadro, che consente, date le notevoli analogie con il contratto aperto della previgente legislazione, di adattare durata e costi alle esigenze manutentive mano a mano che si presentano, senza la rigidità di un computo a priori.

  • Indizione elezioni rappresentanze studentesche 2016/2018.

Le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli Organi Collegiali centrali, nei Consigli di Facoltà e nei Consigli di Corso di Studi si svolgeranno nei giorni 27 e 28 aprile p.v.. Per quanto riguarda le rappresentanze nel Consiglio di Amministrazione dell’ERSU (un docente e uno studente), anch’esse formalmente in scadenza al 1 ottobre 2016, il Rettore sottolinea che, considerato che il CdA  si è insediato con circa 8 mesi di ritardo rispetto alla decorrenza dell’incarico, ha chiesto mandato al Senato Accademico del 23/02/2016 per comunicare alla Regione la proroga sino alla scadenza naturale del mandato e, quindi, posticipare le elezioni alla prossima primavera 2017.

  • Consultazione sullo stato e le prospettive dell’unione europea.

L’Ateneo di Cagliari aderisce attivamente all’iniziativa e nelle prossime settimane saranno organizzate attività di sensibilizzazione tra tutte le sue componenti, con il coinvolgimento degli studenti, delle istituzioni e delle associazioni locali. Ulteriori informazioni sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32504&iso=-2&is=7

  • Report Assemblea CRUI del 18 febbraio 2016.
    • Il “Decreto milleproroghe” approvato in Senato prevede che, ai fini della partecipazione alle selezioni per il reclutamento dei ricercatori TDB, gli assegni di ricerca previsti dalla L. 240/10 siano equipollenti agli assegni di ricerca pre L. 240/10.
    • Assegnazione ricercatori rif. D.M. 78/2016 “Piano straordinario 2016 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della legge 240/2010” consultabile al link http://attiministeriali.miur.it/anno-2016/febbraio/dm-18022016.aspx. La Sardegna è ben al di sotto della media nazionale e del sud, mentre Atenei come il S. Anna di Pisa sono a + 6,17%. La ripartizione dei posti prevede: 616 al nord + 1,92% sull’organico attuale; 245 al sud + 1,57% sull’organico attuale; 23 in Sardegna +1,48% sull’organico attuale.
    • Il MIUR ha comunicato che le prossime abilitazioni nazionali dovrebbero partire tra giugno e luglio 2016.
    • Legge di stabilità:
  • È stato confermato il finanziamento per i ricercatori TDB e sono state fatte le assegnazioni alle università, da cui si evince il minore finanziamento agli atenei sardi e del sud.
  • Il piano straordinario per i Prof. Ordinari vedrebbe, entro il mese di marzo 2016, l’assegnazione alle università. La previsione per UNICA è di n.1 posto nel 2016 e n.2 posti nel 2017.
    • FFO 2016 e applicazione Costo Standard per studente: è previsto incontro con il Direttore Generale per l’Università del MIUR, Dott. Livon, per la rivisitazione dei criteri. Il sistema di spostare le risorse da un Ateneo all’altro sta infatti portando le università al collasso, si chiede quindi un finanziamento con risorse aggiuntive del FFO. Nel corso dell’incontro verrà dichiarata la peculiarità delle Università degli Studi sarde, che richiedono un intervento dedicato.
    • La programmazione triennale è al momento al vaglio del Ministro: sono previsti finanziamenti su un paniere di obiettivi più specifici rispetto alla scorsa applicazione.
    • Primavera delle Università: il 21 marzo in ogni sede delle università italiane, statali e non statali, si terranno incontri e dibattiti pubblici per riaffermare il ruolo strategico della ricerca e dell’alta formazione per il futuro del Paese. Verranno discusse e raccolte idee e proposte da consegnare al Governo in un documento di sintesi unitario redatto dalla conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI). Per tale motivo su richiesta del Magnifico Rettore in tale giornata saranno sospese tutte le attività didattiche. Informazioni dettagliate sull’evento sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32385&iso=-2&is=7
    • Il presidente della CRUI, Prof. Gaetano Manfredi riporta che il Ministro parteciperà alla prossima assemblea della CRUI. In tale occasione si metteranno in evidenza tutte le gravi problematiche che stanno minando la sopravvivenza del sistema universitario italiano, con particolare riferimento a quanto già esplicitato nella lettera di presentazione della giornata del 21 marzo. Stesse considerazioni verranno palesate nei contesti politici nei quali la CRUI si troverà ad operare.
    • VQR: la percentuale di astensione nel nostro Ateneo si attesta tra il 7 e il 10%. La CRUI considera le regole attuali del tutto insufficienti a permettere il raggiungimento dell’obiettivo della valutazione del miglioramento all’interno del sistema universitario e proclama di voler essere coinvolta da subito e direttamente nella programmazione della prossima VQR e, in generale, sul sistema valutativo da attuare.
    • Comunicazione Rete 29 aprile a tutti i Rettori, che è stata inviata agli utenti unica in data 17/02/2016. Parte integrante di questa lettera è il documento al link http://www.rete29aprile.it/index.php/comunicati-stampa-menu/comunicati-r29a/503-vqr-proposte-della-rete29aprile
    • Comunicazione contenzioso e rischi eventuali al 10/02/2016. È stato portato all’attenzione del CdA il monitoraggio sui contenziosi e i rischi eventuali a questi collegati.

 

 

Parte A

  1. Direttive sulla destinazione degli utili e sull’utilizzo delle disponibilità residue dei progetti di ricerca tipo cost to cost dei Dipartimenti.

I progetti di ricerca dei Dipartimenti a finanziamento esterno comportano un rischio derivante dalla possibilità che il rendiconto finale non venga approvato e le somme spese siano, tutte o in parte, richieste in restituzione. Per questo motivo, in considerazione del fatto che occorre proteggere l’Ateneo da tali rischi, si pone la necessità di vincolare temporaneamente una parte delle spese da non rendicontare.

 

  1. Autorizzazione all’emanazione del bando per n. 7 posti di telelavoro.

L’amministrazione ha valutato l’opportunità di emanare un bando di selezione  di selezione per concedere ai dipendenti dell’Ateneo di beneficiare delle modalità lavorative del telelavoro. Il telelavoro è stato avviato per la prima volta in forma sperimentale nel 2007, per consentire a alcuni dipendenti che ne avevano fatto richiesta, a causa delle loro gravi condizioni di salute, di beneficiare di questa modalità lavorativa. A seguito di tale sperimentazione, è stato emanato uno specifico “Regolamento per il telelavoro” (previa concertazione con le organizzazioni sindacali) che è stato approvato nel CdA del 26/05/2009. Tale Regolamento è disponibile on line al link http://sites.unica.it/statutoregolamenti/

Percorso da seguire: Regolamenti Generali -> 04 Regolamento per il Telelavoro.

Il CdA delibera quindi di autorizzare l’Amministrazione a bandire per l’anno 2016 n. 5+2 posti di telelavoro di durata triennale, secondo quanto previsto nel citato Regolamento agli articoli 5 e 8.

 

  1. Attività edilizia: Attuazione programma interventi edilizi 2016-2018 – Punto n. A083 del budget investimenti: Lavori di manutenzione conservativa del secondo piano del Rettorato (Direzioni Generale, Finanziaria, Daac).

Si approva il progetto e il quadro economico dell’appalto. Si autorizza l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando di cui agli artt. 122, comma 7, e 57 comma 6 del Codice dei contratti pubblici, da aggiudicare con il criterio del maggior ribasso sull’importo a base di gara e con l’esclusione automatica offerte anomale in presenza di presupposti di legge.

 

  1. Attività edilizia: Attuazione programma interventi edilizi 2016-2018 – Punto n. A063 del budget investimenti: Lavori di manutenzione delle Aule A e B del Polo Economico Giuridico in viale S. Ignazio – Cagliari.

Si approva il progetto e il quadro economico dell’appalto. Si autorizza l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando di cui agli artt. 122, comma 7, e 57 comma 6 del Codice dei contratti pubblici, da aggiudicare con il criterio del maggior ribasso sull’importo a base di gara e con l’esclusione automatica offerte anomale in presenza di presupposti di legge.

 

  1. Attività edilizia: Attuazione programma interventi edilizi 2016-2018 – Punto n. A072 del budget investimenti: Riverniciatura pali facciate Assi didattici 1-2-3-4.

Si approva il progetto e il quadro economico dell’appalto. Si autorizza l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando di cui agli artt. 122, comma 7, e 57 comma 6 del Codice dei contratti pubblici, da aggiudicare con il criterio del maggior ribasso sull’importo a base di gara e con l’esclusione automatica offerte anomale in presenza di presupposti di legge.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parte B

  1. Modifica artt. 37, 57 e 57 bis Modifica Regolamento Carriere amministrative studenti – Decadenza.
  2. Regolamento di Ateneo sulle modalità di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali.
  3. Distretto aerospaziale della Sardegna: richiesta sottoscrizione aumento di capitale.
  4. Scambio contestuale di ricercatori universitari tra Università di Cagliari e Università Tor Vergata Roma – art. 7 co. 3, l.240/2010 come modificato dall’art.1 co.461, L. n.147/2013.
  5. Istituzione del Centro Interdipartimentale di Medicina Narrativa e Promozione della Salute (CIMENPS) e regolamento di istituzione e funzionamento.

Integrazione

  1. VARIAZIONI DI BUDGET ECONOMICO (progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (P.I.A. annualità 2013) denominato “NOMAD – Next-generation Open Mobile Apps Developement” del Dipartimento di Matematica e Informatica).
  2. Abbandono brevetti DABO e cessione gratuita all’ inventore Prof. Paolo La Colla.

 

Considerato che le istruzioni inserite nella Parte B sono quelle per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del contenuto e la successiva esplicita discussione, poiché non vi è stata alcuna richiesta espressa da parte di uno o più componenti del Consiglio in tal senso, le istruzioni sono state tutte approvate.

 

Feb 262016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 25.2.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Anche in questa seduta del Consiglio di Amministrazione le comunicazioni del Rettore sono state numerose e importanti.

a) Gruppo di Lavoro Costo Standard – il Gruppo di lavoro, costituito dal rettore su mandato di CdA e SA nella seduta congiunta e pubblica del 5 febbraio scorso, ha concluso i suoi lavori in vista della stesura di un documento da consegnare al Governatore Francesco Pigliaru in vista di una sua interlocuzione con il Governo. Il documento contiene in forma sintetica le osservazioni fatte durante la seduta pubblica del 5 febbraio 2016 con la messa in evidenza degli aspetti più critici.

b) Risonanza della seduta pubblica del 5 febbraio 2016. Il Rettore ha riferito che la seduta pubblica ha avuto una ottima risonanza e un buon apprezzamento sia per i contenuti che per l’iniziativa in sé. E’ un passo importante del nostro Ateneo nel lungo percorso che ci aspetta di difesa dell’Università Pubblica e del nostro Ateneo in particolare.

c) L’Ateneo e la CRUI partecipano al  dolore della famiglia di Giulio Regeni e chiedono con forza che sia fatta luce su questo drammatico evento. In occasione della giornata del 12 febbraio scorso, svolta in concomitanza con i funerali di Giulio Regeni, il Rettore ha mandato il seguente messaggio: “La cultura, quando favorisce la crescita di cittadini consapevoli con la costruzione di un pensiero critico, come fa l’Università, fa paura e viene combattuta proprio per questo suo lavoro continuo. Quello che è successo al nostro collega Giulio Regeni lo dimostra: lui è stato testimone della violenza e dell’odio contro la libertà accademica, come lo sono i tanti nostri colleghi che quotidianamente svolgono un prezioso lavoro di ricerca su molteplici aspetti scientifici, culturali e sociali, esposti a rischi altissimi in contesti autoritari. L’Università degli Studi di Cagliari ha numerosi progetti di ricerca con l’Egitto e con altri Paesi di altre zone del mondo a rischio e spesso li porta avanti grazie alla passione e all’impegno dei nostri colleghi più giovani. Siamo orgogliosi di questo: siamo e saremo sempre al loro fianco e per loro e per il loro lavoro chiediamo rispetto e protezione”.

d) E’ stato indetto l’anno Lovisatiano in occasione del centenario della scomparsa di Domenico Lovisato. Domenico Lovisato (1842 – 1916) è stato un eminente geologo che ha insegnato a Cagliari per 32 anni. E’ importante ricordare la sua figura per non dimenticare le nostre radici e la nostra storia. Diverse cerimonie ed eventi saranno organizzati nel corso dell’anno.

e) Manutenzioni dell’Ateneo. Il Rettore ha sottolineato l’importanza delle manutenzioni e i numerosi problemi di natura meramente formale che hanno ripetutamente bloccato e/o ritardato per motivi del tutto indipendenti dall’Ateneo l’attivazione di un corretto servizio di manutenzioni. Come già deciso in precedenza, sono stati messi a bilancio fondi per diversi interventi.

  • 700 k€ sono stati destinati ad attività di manutenzione di media complessità e rilievo. Il contratto con l’impresa è già stato firmato.
  • 1 M€ è stato destinato a interventi di minuta manutenzione. La procedura di gara è già conclusa si sta procedendo alla stipula del contratto.

f) le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi collegiali centrali, nei consigli di facoltà e nei consigli di corso di studi per il biennio 2016/18 si svolgeranno nei giorni 27 e 28 aprile p.v. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione dell’ERSU, il Rettore ha chiesto mandato al Senato Accademico per comunicare alla Regione la proroga della validità dei nostri rappresentanti sino alla scadenza naturale del mandato nel Consiglio dell’ERSU e, quindi, di posticipare le elezioni dei due rappresentanti (docente e studente) alla prossima primavera 2017 a causa dei ritardi dell’insediamento delle rappresentanze attualmente attive.

g) La Presidente della Camera Laura Bordini ha aperto il 12 febbraio 2016 una consultazione pubblica sullo stato e delle prospettive dell’UE che si concluderà il 9 maggio 2016. Si svolge sulla piattaforma “CitizensTalk”, messa a disposizione in modo gratuito dagli sviluppatori e dall’associazione “MediaCivici” e si basa su di un questionario predisposto in stretta collaborazione con l’Istituto nazionale di statistica – ISTAT, che ha fornito il supporto tecnico/metodologico necessario per la formulazione dei quesiti. Il Rettore invita tutti alla partecipazione e a farsi partecipi di diffondere l’iniziativa e di valutare come la nostra Università possa partecipare attivamente con l’obiettivo di sensibilizzare l’Ateneo, nelle sue diverse componenti, e la società sarda su questo tema.

h) Assemblea CRUI.

    • Nel decreto “Milleproroghe” appena approvato è previsto che possano partecipare alle selezioni per ricercatore a tempo determinato tipologia b (RTDb) sia gli RTDa che altre figure: a) coloro che hanno usufruito per almeno tre anni dei contratti stipulati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, della citata legge n. 230 del 2005; (contratti di ricerca Moratti) b) coloro che hanno usufruito per almeno tre anni anche non consecutivi, di ‐ assegni di ricerca ai sensi dell’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, (assegni di ricerca pre‐Gelmini) ‐ o di borse post‐dottorato ai sensi dell’articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ‐ ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri. Questo è un punto importante che può permettere di modificare le strategie dell’Ateneo in termini di assunzioni al fine di allargare la platea dei giovani che hanno i requisiti indispensabili per concorrere.
    • Nello stesso decreto Milleproroghe le Università sono state autorizzate, a spese proprie, a prolungare i contratti di RTDb di coloro che NON hanno potuto conseguire l’abilitazione nazionale per la mancanza di bandi.
    • Da sottolineare poi il rinvio ulteriore dell’Abilitazione Scientifica Nazionale al 31 dicembre 2016, in ulteriore violazione della legislazione vigente che prevede bandi annuali. Su questo punto esiste una certa ambiguità, dato che alla CRUI è stata comunicata la scadenza del MIUR che invece parla di luglio 2016.
    • Il MIUR con il D.M. 78/2016 ha assegnato oltre 800 posti di ricercatore per tutta Italia. Non si può non sottolineare come anche in questo caso la ripartizione delle risorse sia fatta in modo del tutto squilibrato e tale da aggravare le situazioni di difficoltà come peraltro qualunque effetto dei parametri con i quali siamo valutati, dal Costo Standard Studente alla Valutazione della Qualità della Ricerca. La ripartizione dei posti è la seguente: 616 al NORD + 1,92% sull’organico attuale, 245 al SUD + 1,57% sull’organico attuale, 23 in Sardegna +1,48% sull’organico attuale. Non si può ulteriormente sottolineare che l’incremento per la Sardegna è ben al di sotto della media nazionale e del SUD mentre Atenei come sant’Anna di Pisa : +6,17% (elaborazione dati UniCA 2.0)
    • Importante il previsto incontro della CRUI, nella persona del suo Presidente Gaetano Manfredi, con il Direttore Generale del MIUR Daniele Livon per discutere dei criteri di assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario e della specificità delle Università Sarde. Quest’ultimo aspetto, ha riferito il Rettore, è stato esplicitamente approvato dalla CRUI che, all’unanimità, riconosce alla Sardegna delle specificità uniche che non possono essere ancora ignorate come avviene con i criteri di ripartizione attuali. In questo incontro si chiederanno risorse aggiuntive, dato che il totale di quelle attuali comunque non è sufficiente al fabbisogno ordinario delle Università italiane e si sottolineerà l’iniquità della logica di spostamento delle risorse da un ateneo all’altro per la premialità, procedimento che porta solo alla crescita del divario e delle difficoltà degli atenei.
    • Primavera delle Università – 21 marzo 2016 –  1. La protesta delle Università contro il sistema valutativo attuale deve continuare, ed è importante rendersi conto che è solo all’inizio: il cammino davanti a noi sarà lungo e faticoso, inutile negarlo. Dalla modalità di protesta che vedeva come strumento principale il rifiuto della partecipazione alla VQR sono venuti alcuni risultati importanti, primo fra tutti la mobilitazione e la presa di coscienza ampia negli atenei. Non si è tuttavia, purtroppo, raggiunto il punto che potesse portare al blocco della VQR, ragione che deve portarci a cambiare strategia al fine di riuscire a mobilitare in modo efficace le forze per cambiare prima possibile questa situazione. Occorre prima di tutto rendersi conto che la mobilitazione è partita in un momento nel quale i giochi erano già definiti, e le tempistiche grosso modo note. Adesso è il momento per agire concretamente, con mobilitazioni e soprattutto proposte concrete di modifica, in vista delle valutazioni future e, non dimentichiamolo, delle modalità di utilizzo della valutazione attualmente in corso. La sinergia tra le varie anime è cruciale: se ci facciamo dividere dalle strategie perdendo di vista l’obiettivo finale comune abbiamo già perso tutti.
    • Primavera delle Università – 2. E’ fondamentale che l’Università esca dalle sue mura. Si pensa quindi ad una giornata nella quale per il nostro Ateneo ogni Dipartimento avrà uno spazio in città, un piccolo stand, nel quale possa presentare al pubblico la propria attività, spiegare l’importanza della ricerca non solo applicata, gli effetti benefici della ricerca e della cultura. E’ importante che tutti si sentano motivati individualmente a partecipare a questa iniziativa. La risonanza della seduta congiunta e pubblica anche negli organi di stampa e non solo, è un’indicazione di quanto sia importante che l’Università, nei suoi componenti, faccia un passo chiaro verso chi ci guarda da fuori per contrastare la pesante campagna di stampa che da anni fornisce quasi solo un’immagine negativa dell’Università, della Ricerca e della cultura in generale.
    • La prossima riunione della CRUI vedrà anche la partecipazione del Ministro Giannini. Sarà un momento importante perché la CRUI possa presentare in modo forte le inderogabili modifiche strategiche da assumere per la salvaguardia del sistema universitario italiano. La CRUI sta sempre più scegliendo una strada di compattezza e le divisioni interne cominciano ad avere meno peso. E’ importante sottolineare che la CRUI ha riconosciuto esplicitamente all’unanimità il problema del pesantissimo e iniquo drenaggio di risorse dal Sud al Nord Italia.

i) La Rete29Aprile ha mandato una lettera a tutti i Rettori. Il Rettore ha sottolineato l’importanza degli argomenti posti e che sono pienamente condivisibili. Per questo motivo, nei giorni scorsi, la ha fatta inviare a tutto il personale dell’Ateneo

j) L’astensione VQR nell’Ateneo si attesta tra il 7 e il 10%, la percentuale esatta sarà definita alla chiusura della procedura. Attualmente i numeri sono i seguenti:

‐ N. docenti accreditati: 952
‐ N. doc. che hanno chiuso la selezione: 851 (89.4%)
‐ N. doc. non attivi (tra coloro che NON hanno chiuso la selezione): 18 (1.9%)
‐ N. docenti a zero prodotti: (tra coloro che NON hanno chiuso la selezione):0.9%
‐ N. docenti “produttivi” che non hanno chiuso la selezione: 75 (7.9%)

La protesta, pur non essendo riuscita a raggiungere gli obiettivi iniziali che si era prevista, ha comunque avuto un notevole impatto di sensibilizzazione e costituisce una mobilitazione che non deve essere perduta in vista del raggiungimento di un obiettivo che, come già detto, è comune a tutti. Il fatto che la maggioranza degli Atenei si sia pronunciata a favore della chiusura della procedura nonostante le forti criticità espresse rende impossibile per il nostro Ateneo non chiudere a sua volta la procedura, dato che non si è raggiunto quel quorum minimo che il Rettore aveva citato nella sua recente lettera all’Ateneo. Questo però, data la forte mobilitazione in Ateneo non deve spegnere ma anzi spingere la protesta verso nuove forme di manifestazione che possano essere più efficaci in questa nuova fase della protesta.

k) E’ stato fatto dall’Amministrazione il punto sulle questioni giudiziarie che vedono coinvolto l’Ateneo da un punto di vista del possibile impatto economico, verificando, insieme ai revisori dei conti, la correttezza voci di bilancio di salvaguardia previste in bilancio.

 

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

I punti all’ordine del giorno della parte A erano principalmente legati all’approvazione di interventi di attività edilizia  di manutenzioni da eseguire in Rettorato, presso le Aule A e B del polo giuridico e presso gli assi didattici. Sono stati tutti approvati.

Un punto di particolare rilievo della discussione è stata invece dedicata al punto 1 all’OdG: Direttive sulla destinazione degli utili e sull’utilizzo delle disponibilità residue dei progetti di ricerca tipo cost to cost dei Dipartimenti. In questo resoconto questo sarà quindi il solo argomento trattato.

Il punto fondamentale del punto all’OdG trae origine da un rischio economico per l’Ateneo derivante dal fatto che un numero sempre maggiore di bandi di ricerca pone come condizione per il finanziamento degli obiettivi che, se non raggiunti, comportano la restituzione integrale delle somme eventualmente già erogate. Questo rischio, seppure limitato per il momento, è probabilmente in aumento dato non solo l’aumento dei bandi con tali condizioni ma anche  la crescente complessità della rendicontazione che potrebbe portare ad un riconoscimento solo parziale di certe voci di spesa. Eventi di questo tipo hanno comportato per l’Ateneo, negli ultimi anni, costi per diverse centinaia di migliaia di euro, cosa che non ci si può più permettere in questo momento particolarmente difficile di esiguità strema di risorse per le Università e la Ricerca.

Per proteggere l’Ateneo da questi problemi di difficile prevedibilità (si parla ovviamente di eventi senza responsabilità per incuria) è stata valutata dal Rettore e condivisa dal CdA la necessità di costituire un fondo ad hoc. Questo fondo di salvaguardia dovrebbe essere costituito da accantonamenti temporanei a valere sulla parte non vincolata dei progetti di ricerca, che verrebbero poi sbloccati e restituiti alla disponibilità dei gruppi di ricerca all’approvazione finale della rendicontazione finale del progetto. Una parte limitata dei fondi vincolati potrebbe restare non disponibile alla spesa per un periodo maggiore qualora il fondo di salvaguardia risultasse eccessivamente ridotto dallo svincolo degli importi.

Il CdA ha approvato il principio di istituzione di questo fondo di salvaguardia ma non ha approvato alcuna misura operativa, attualmente al vaglio di uno specifico gruppo di lavoro. La questione è ovviamente di grande interesse per i gruppi di ricerca e richiede quindi che gli interventi siano fatti in modo molto attento: il CdA non ha intenzione di prendere questo argomento alla leggera, ma non è possibile non prevedere una forma di protezione dell’Ateneo. Particolare attenzione verrà quindi posta nelle decisioni del Consiglio al non creare vincoli che danneggino le attività di ricerca dell’Ateneo. E’ chiaro a tutti che con i fondi non vincolati dei progetti si svolge un parte importante della ricerca e che danneggiare questa ricerca andrebbe a pesante detrimento di tutti. Data la situazione, tuttavia, gli attuali fondi di ricerca residui dei progetti attivi (vale a dire senza rendicontazione approvata ma progetto finito) sono immobilizzati fino alla decisione finale del CdA che dovrebbe essere presa nella prossima seduta di marzo.

Si è anche discusso di un principio di concorrenza dei dipartimenti non direttamente coinvolti in caso di problemi di particolare rilevanza. La gestione di questa concorrenza non è affatto semplice da gestire, dato che serve ottimizzare da un lato la protezione del bilancio di Ateneo e dall’altro la responsabilità dei singoli ricercatori e dei dipartimenti di appartenenza nell’accettazione e gestione di fondi esterni, specialmente se sottoposti a vincoli di restituzione integrale in caso di mancato raggiungimento di particolari obiettivi.

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita.

 

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Guido Mula, Aldo Pavan, Olivetta Schena

 

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti pettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Resoconto informale SA 23.2.2016

 Resoconti, Resoconti SA  Commenti disabilitati su Resoconto informale SA 23.2.2016
Feb 252016
 

 

La riunione è iniziata con le comunicazioni del Rettore:

1) La seduta pubblica di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione del 5 Febbraio ha ricevuto numerosi apprezzamenti anche all’interno della CRUI. Il Rettore aggiorna sui diversi punti deliberati nella riunione:

  • Il gruppo di lavoro sulla revisione dei criteri per “il costo standard” si è già riunito ed ha lavorato sul documento da presentare al Presidente della Regione. Il 24.02.2016 è prevista l’ultima riunione con la formulazione della versione finale del documento.
  • Il tavolo tecnico per il diritto allo studio, formato da rappresentanti dell’Ateneo e della Regione Sardegna è in corso di attivazione
  • Il Rettore si è fatto parte attiva della protesta dell’Ateneo Cagliaritano per il sottofinanziamento del sistema universitario nazionale (progressioni di carriera/inserimento di giovani ricercatori/rinnovo contratto personale TA/aumento FFO) in sede CRUI in cui ha sostenuto quanto deliberato nella riunione del 5 febbraio.
  • Il tavolo tecnico inter-ateneo per la formulazione di proposte per la revisione radicale dell’attuale sistema di valutazione VQR è stato già costituito dalla CRUI.

2) Il Rettore illustra i seguenti documenti sulla tragica scomparsa del collega Giulio Regeni: Comunicato CRUI Giulio Regeni:  il diritto e il dovere di fare ricerca; Messaggio del Rettore all’iniziativa organizzata dalla Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in concomitanza con i funerali di Giulio Regeni; Comunicato segreteria FLC-CGIL di Cagliari Giulio Regeni.

3) Presentazione calendario Anno Lovisatiano celebrativo centenario morte Domenico Lovisato, illustre studioso dell’ateneo

  • 23 febbraio 2016 – Cagliari – Cerimonia in memoria di Domenico Lovisato e deposizione di corona di fiori da parte dell’Università degli Studi di Cagliari e del Comune di Cagliari sulla tomba di Domenico Lovisato nel Cimitero Monumentale di Cagliari
  • Aprile  2016 – La Maddalena – Convegno sul tema “Domenico Lovisato: Un geologo garibaldino”
  • Giugno 2016 – Sassari – Convegno sul tema “Domenico Lovisato. Dalla Nurra alla Terra del Fuoco”
  • Ottobre 2016 -Cagliari – Convegno “Domenico Lovisato: geologia, paleontologia e passione civile”.

4) Report spese manutenzione: l’Ateneo si è dovuto adeguare ai vincoli normativi Me.Pa. e Consip norme che hanno appesantito la gestione dei processi manutentivi. Il C.d.A. ha ritenuto opportuno e conveniente per l’Amministrazione operare mediante l’Istituto dell’Accordo quadro nell’ambito del quale sono attivi due contratti di manutenzione:

  • contratto già stipulato per manutenzione conservativa edifici di durata biennale, € 700.000,00 complessivi;
  • contratto da stipulare, gara conclusa, per minuta manutenzione edifici interventi ordinari-routinari € 1.000.000 oltre l’IVA.

Nell’ultima parte del 2015 sono stati effettuati una trentina di differenti procedimenti tecnici e amministrativi per circa 1.500.000 euro.

Il Rettore invita i dipartimenti ad inviare richieste cumulative per gli interventi ed a inviare proposte per la gestione.

5) nei giorni 27 e 28 aprile p.v. si svolgeranno le elezioni per il rinnovo per il biennio 2016/18 delle rappresentanze studentesche in Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, CUS, Consigli di Facoltà e Consigli di Classe o Corso.

Il Consiglio di Amministrazione dell’ERSU attualmente in carica, si è insediato solo il 19 maggio 2014 per cui il Senato ha dato mandato al Rettore di per comunicare alla Regione la proroga della validità dei due rappresentanti di docenti e studenti di  rappresentanti sino alla scadenza naturale del mandato nel Consiglio dell’ERSU e, quindi, di posticipare le relative elezioni alla primavera 2017.

6) Regole gestione disponibilità residue nei progetti a finanziamento esterno valutati al costo. Con lo scopo di Costituire un fondo rischi adeguato per coprire il rischio derivante dalla gestione di progetti per i quali è prevista l’approvazione di un rendiconto e per Garantire il reinvestimento nelle attività di ricerca del dipartimento delle risorse derivanti dalla rendicontazione di costi «figurativi» si propone che:

  • il 10% dei costi figurativi rendicontati debba essere accantonato al fondo rischi del dipartimento (in via sperimentale con eventuale riassegnazione al termine della sperimentazione);
  • il 30 % debba rimanere disponibile nel progetto fino all’approvazione del rendiconto;
  • il 60% possa essere reinvestito in una nuova iniziativa con un nuovo progetto di tipo «non cost to cost»

L’argomento di competenza del CdA dovrà tener conto del Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e dal personale tecnico amministrativo con finanziamenti esterni attualmente in fase di revisione, prevedere delle norme transitorie ed è soggetto a monitoraggio e rivisitazione periodica da parte del CdA.

7) Riunione CRUI 18 Febbraio ha trattato i seguenti argomenti:

  • La CRUI sostiene l’iniziativa “Lo stato e le prospettiva dell’Unione Europea” e l’8 maggio una delegazione parteciperà alla Camera alla iniziativa pubblica. Il Rettore invita tutti a partecipare alla consultazione pubblica sul sito http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32504&iso=-2&is=7 e ad organizzare iniziative dipartimentali ed interdipartimentali con il coinvolgimento di istituzioni e associazioni locali.
  • Il decreto “mille proroghe” attualmente in discussione in Senato prevede la possibilità di estendere, su fondi di Ateneo, fino al 31/12/2016 i contratti per RTD-B i cui titolari non abbiano partecipato alle tornate 2012 e 2013 della ASN. Prevede inoltre che possono partecipare ai corsi per RTD-B anche gli assegnisti ex legge 240/2010. Alla luce di queste possibili variazioni della normativa non verranno discussi i punti 2 e 4 dell’OdG relativi al regolamento d’ateneo per gli assegni ricerca e la programmazione degli assegni.
  • Piano straordinario RTD-B: lo scorso venerdì il MIUR ha pubblicato le assegnazioni agli Atenei. A Cagliari sono stati assegnati 13 posti e un altro dovrebbe arrivare a fine anno. Si conferma il minore finanziamento degli atenei sardi e del sud. Il Rettore illustra l’analisi in merito eseguita dall’UDU (http://www.unionedegliuniversitari.it/piano-ricercatori-poche-assunzioni-e-aumento-divario-nord-sud/).
  • Il piano straordinario per i Prof. Ordinari vedrebbe entro il mese di Marzo 2016 l’assegnazione alle università (previsione per UNICA n.1 posto nel 2016 e n.2 posti nel 2017).
  • FFO 2016 e applicazione Costo Standard per Studente: previsto incontro con Livon con rivisitazione dei criteri. Tutta la CRUI chiede un finanziamento con risorse aggiuntive del FFO: lo spostare sempre le stesse risorse da un Ateneo all’altro sta portando il sistema universitario al collasso. La CRUI ha dichiarato che la peculiarità delle Università sarde richiede un intervento dedicato sul FFO.
  • Programmazione triennale al momento al vaglio del Ministro: previsti finanziamenti su un paniere di obiettivi più specifici rispetto alla scorsa applicazione.
  • E’ stata comunicata l’apertura del tavolo su La Buona Università.
  • Primavera delle Università: il 21 marzo in tutte le università italiane si terranno incontri e dibattiti pubblici per riaffermare il ruolo strategico della ricerca e dell’alta formazione per il futuro del Paese. Verranno discusse e raccolte idee e proposte da consegnare al Governo in un documento di sintesi unitario CRUI. In tale giornata saranno pubblicate inserzioni sui maggiori quotidiani nazionali e tutti i rettori dovranno far apparire le loro interviste sui quotidiani locali. Il Rettore invita tutti i dipartimenti a proporre iniziative che coinvolgano tutta la cittadinanza (lezioni pubbliche, seminari e qualsiasi altro evento divulgativo) in far conoscere le attività dell’ateneo e le problematica dell’Università.
  • Il Ministro parteciperà alla prossima assemblea della CRUI e in quella occasione si metteranno in evidenza tutte le gravi problematiche che stanno minando alla base la sopravvivenza del sistema universitario.
  • Tavolo tecnico per la rivalutazione delle retribuzioni dei docenti già istituito.
  • VQR: il sistema universitario italiano considera importante il sistema della valutazione e vuole riportarlo al suo effettivo significato, di valutazione del miglioramento. Il metodo di protesta utilizzato di astensione dal produrre i prodotti della VQR era di difficile applicazione, ma comunque ha determinato una percentuale di astensioni che potrebbe assestarsi intorno tra il 7 e il 10% (i dati rimarranno incerti fino al momento della chiusura effettiva, 14 marzo). La protesta non è comunque conclusa, ma è solo all’inizio, sarà lunga e difficile e continuerà con le manifestazioni del 21 marzo.

La CRUI ha proclamato di voler essere coinvolta da subito e direttamente nella programmazione della prossima VQR e in generale sul sistema valutativo da attuare.

Verificata la scarsa partecipazione alla proposta di non chiudere la VQR presentata dal nostro Rettore e da pochi altri, tutti gli Atenei porteranno a termine la VQR. I Rettori si comporteranno in modo differente per quanto riguarda il conferimento forzoso dei prodotti.

Il Rettore ribadisce che non attuerà nessun comportamento attivo e che eserciterà la funzione di inserimento/scelta dei prodotti di quei colleghi che, non avendo intenzione nella loro protesta di danneggiare l’Ateneo o il Dipartimento, facciano arrivare all’indirizzo mail rettore@unica.it la seguente dichiarazione ”Acconsento a che il Rettore inserisca e scelga i prodotti della ricerca in mia vece” entro il 28 febbraio.

A procedura VQR conclusa a livello dipartimentale i dati di partecipazione sono i seguenti:

  • Docenti accreditati: N. 952
  • Docenti che hanno chiuso la selezione:  N. 851 (89.4 %)
  • Docenti che non hanno chiuso la selezione:  N. 101 (10.6 %), di cui:
  • Docenti che non hanno prodotti da conferire: N. 18 (1.9 %)
  • Docenti che non devono conferire alcun prodotto:  N. 10 (1.2 % )
  • Docenti con prodotti valutabili che non hanno chiuso al selezione: N. 73 (7.7 %)

Per quanto riguarda l’ottimizzazione dei risultati dell’Ateneo nella VQR e la risoluzione dei conflitti interdipartimentali nessun dipartimento verrà penalizzato nell’assegnazione di risorse per la “cessione” di un prodotto della ricerca ad altro dipartimento.

8) Il Rettore illustra la lettera inviata ai rettori dalla “Rete29Aprile”:

http://www.rete29aprile.it/index.php/comunicati-stampa-menu/comunicati-r29a/504-cari-colleghi-non-fate-da-scudo-alle-scellerate-politiche-che-voi-stessi-contrastate che ha provveduto ad inoltrare sulla lista utenti e di cui condivide i contenuti.

 

Sono stati quindi approvati a ratifica decreti rettorali riguardanti affidamenti incarichi 2° semestre Facoltà di Biologia e Farmacia,  autorizzazione costo orario, modifica e integrazione regolamento per l’utilizzo da parte di terzi di aule e/o spazi dell’Ateneo, e quattro concessioni di nulla osta per insegnamento fuori sede.

 

Per quanto riguarda l’ordine del giorno:

1) E’ stato modificato, nelle more del parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, l’art. 37 del Regolamento Carriere Amministrative studenti. In estrema sintesi: incorrono in decadenza gli studenti iscritti a corsi a ciclo unico ex DM 509/1999 e DM 270/2004 che non acquisiscano almeno 1 CFU in 8 anni accademici, gli studenti iscritti a corsi biennali e triennali ex DM 509/1999 e DM 270/2004 che non acquisiscano almeno 1 CFU in un numero di anni pari alla durata normale del corso di studi, gli studenti iscritti ad ordinamenti pre DM509/1999 che non superino almeno un esame in 8 anni. La norma verrà applicata dall’anno accademico 2015-2016, per le decadenze maturate in AA precedenti si applicherà la normativa prevista dall’art. 149 del R.D. 1952/1933. Sono stati inoltre abrogati gli articoli 57 e 57 bis del regolamento carriere studenti.

Il Rettore intende avviare un progetto pilota rivolto inizialmente agli studenti iscritti ai corsi afferenti  alla Facoltà di Studi umanistici che preveda un percorso specifico e innovativo, per i fuori corso, anche con attività di counseling.

2) Modifica Regolamento Assegni non discusso per quanto riportato nelle comunicazioni del Rettore.

3) E’ stato approvato il Regolamento di Ateneo sulle modalità di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti speciali che definisce ruoli e compiti delle figure coinvolte a vario titolo nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali e, nel contempo, fornisce agli utenti un supporto tecnico durante le fasi di avvio e di gestione ordinaria del sistema. Il regolamento ha lo scopo di razionalizzare e coordinare le procedure per il ritiro, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti speciali attraverso la definizione delle figure interessate, i compiti previsti per ognuna e le procedure per accedere al servizio e di garantire uniformità di comportamento in tutte le Strutture dell’Ateneo a tutela dell’ambiente, della salute pubblica e della sicurezza dei lavoratori, nel rispetto delle norme vigenti in materia di rifiuti e di tracciabilità degli stessi (SISTRI). Verranno successivamente elaborati i relativi manuali di istruzione operativi.

4) Programmazione assegni istituzionali 2016 non discusso per quanto riportato nelle comunicazioni del Rettore

5) E’ stata rinnovata la composizione del Comitato Unico di Garanzia. Questi i nuovi componenti:

  • Prof. Francesco Mola, designato dall’Amministrazione con funzioni di Presidente
  • Prof.ssa Anna Maria Baldussi, designata dall’Amministrazione
  • Prof.ssa Paola Fadda, designata dall’Amministrazione
  • Prof.ssa Cristina Lavinio, designata dall’Amministrazione
  • Prof.ssa Donatella Rita Petretto, designata dall’Amministrazione
  • Dott.ssa Graziella Marceddu,  Flc CGIL
  • Sig. Salvatore Noli, Cisl Università
  • Sig.ra Maria Bonaria Carboni, UIL RUA
  • Sig.ra Laura Di Pietro, CISAL
  • Sig.ra Giuliana Cocco, CONFSAL/SNALS Università – CISAPUNI.

Il Prof. Mola sollecita gli studenti a nominare il proprio rappresentante e comunica che sono stati acquistati gli arredi per le “stanze rosa”.

6) E’ stata rinnovata la commissione elettorale centrale per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. Questi i nuovi componenti:

  • Francesco Sitzia, Presidente
  • Antonio De Giudici, Componente
  • Gaetano Melis, Componente
  • Lucia Caterina Fancello, Componente
  • Monica Lai, Componente Segretario.

Per quanto riguarda la parte B sono state approvati tutti punti.

 

Autori: Mariarosa Cardia, Roberto Crnjar, Gianluca Gatto, Elsa Lusso, Valentina Onnis, Patrizia Mureddu, Roberta Silvagni

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Resoconto Schematico CdA 28.1.2016

 Resoconti, Resoconti schematici CdA  Commenti disabilitati su Resoconto Schematico CdA 28.1.2016
Feb 012016
 

Consiglio di Amministrazione del 28/01/2016

Ordine del Giorno

 

 

Ratifica del verbale della seduta del 22/12/2015

Verbale ratificato.

Il Verbale è consultabile on line al seguente link

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 307 del 11/12/2015 “Modifica D.R. n. 116 del 21/10/2015 – Corso di preparazione e orientamento per i corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di quelli della Facoltà di Biologia e Farmacia A.A. 2015/2016”.
  2. D.R. n. 330 del 16/12/2015 “Correzione errore contabile”.
  • D.R. n. 333 del 18/12/2015 “Atto aggiuntivo alla convenzione stipulata in data 29/06/2015 fra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ersu di Cagliari per l’A.A. 2015/2016”.
  1. D.R. n. 344 del 22/12/2015 “Proroga consorzio Cybersar”.
  2. D.R. n. 360 del 29/12/2015 “Affidamento urgente attività ad Unitel Cagliari”.
  3. D.R. n. 369 del 11/01/2016 “Proroga incarico componenti Collegio dei Revisori dei Conti”
  • D.R. n. 383 del 14/01/2016 “Servizio annuale di vigilanza armata notturna presso complesso universitario Monserrato e varie ronde con opzione di rinnovo”.
  • D.R. n. 397 del 22/01/2016 “Modifica finanziamento progetto AAL – HEREIAM del MIUR – Responsabile Scientifico Prof. Luigi Raffo (DIEE)”.
  1. D.R. n. 407 del 22/01/2016 “Autorizzazione attivazione procedura selettiva copertura n. 1 posto in quota d’obbligo riservata ai sensi art. 18 L. 68/1999”

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della corrente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Proroga presentazione autocertificazione e scadenza seconda rata.

Considerati i tempi necessari per il rilascio dell’attestazione ISEE, è stata prorogata al 7/01/2016 la scadenza della presentazione dell’autocertificazione della condizione economica. Su richiesta del Presidente del Consiglio degli Studenti, è stato altresì prorogato il termine del pagamento della seconda rata, senza l’applicazione della sovrattassa, al 9/02/2016.

 

  • Proprietà intellettuale.

Il Rettore ha dato mandato per rivedere la policy sulla proprietà intellettuale, con particolare riferimento alla situazione concreta delle brevettazioni. In tale ambito ritiene opportuno che venga data una linea di indirizzo che consenta, sotto il profilo della comparazione dei ritorni economici con i costi generati dall’impiego di risorse umane ed economiche per la gestione dei brevetti, di intraprendere la semplificazione del parco brevetti e ridurre l’onere di gestione economica e amministrativa, dando mandato agli organismi competenti per assumere le necessarie determinazioni nel rispetto della normativa vigente.

  • Pubblicazioni in open access.

C’è un accordo tra la Direzione per i servizi bibliotecari e le banche dati BioMed Central e SpringerOpen affinché si possa pubblicare in modalità Open Access con uno sconto del 15%.

  • Il CLab diventa CLab Unica.

Il Contamination Lab è alla terza edizione. A livello nazionale siamo il primo Ateneo che ha avviato iniziative per fare impresa. Di queste nuove imprese, due hanno raccolto più di 500 mila Euro in investimenti privati.

  • Alcuni Atenei riconoscono, agli sportivi che svolgono attività a livello agonistico, crediti formativi universitari nel proprio percorso di studi. Anche il nostro Ateneo sta valutando diverse soluzioni per avvicinare il mondo dello sport all’Università.
  • Riunione CRUI.

Nel corso della riunione alla CRUI sono stati affrontati tre temi importanti relativi a: VQR, riconoscimento economico scatti stipendiali e AVA.

In relazione alla VQR si è reso necessario riconvocare l’Assemblea CRUI per il 3 febbraio 2016 e inviare una comunicazione all’ANVUR affinché vengano riviste le procedure VQR e venga data una nuova scadenza, che però non rallenti l’assegnazione dell’FFO.

In relazione al riconoscimento economico degli scatti stipendiali, il Presidente della CRUI, Prof. Gaetano Manfredi (Magnifico Rettore dell’Università di Napoli Federico II), ha inviato una lettera al Ministro nella quale chiede che vengano messe in campo le possibili azioni necessarie per affrontare le criticità della questione retributiva della docenza.

In relazione all’AVA (Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento) la novità è relativa al fatto che l’ANVUR ha recepito tutta una serie di osservazioni a seguito delle prime esperienze di valutazione. Ad aprile verrà quindi presentata la nuova AVA, che conterrà molte semplificazioni.

  • Indizione riunione congiunta Senato Accademico / Consiglio di Amministrazione del 5/02/2016.

La seduta si terrà nell’Aula Magna di Ingegneria e verrà trasmessa in streaming sul sito web dell’Ateneo. Saranno invitate a partecipare le autorità politiche sarde a livello nazionale, regionale, comunale e civile.

L’ordine del giorno prevede la discussione dei seguenti argomenti: costo standard per studente (interventi: Prof.ssa Maria Del Zompo, Prof. Beniamino Cappelletti Montano, interventi preordinati, dibattito); diritto allo studio (interventi: Prof. Pietro Ciarlo, studente Luca Santus, interventi preordinati, dibattito); accreditamento in Ateneo (interventi: Prof. Francesco Mola, Prof. Elio Usai, interventi preordinati, dibattito); VQR 2011 – 2014 (interventi: Prof.ssa Maria Del Zompo, Prof. Guido Mula, interventi preordinati, dibattito). Considerata la rilevanza degli argomenti da trattare tutti gli utenti unica sono invitati a partecipare.

  • Analisi delle criticità e dei punti di forza della didattica erogata dai Corsi di Studio in relazione alla qualità percepita dagli studenti A.A. 2014/2015 – Nucleo di Valutazione dell’Ateneo (dicembre 2015).

L’analisi ha avuto l’obiettivo di fornire indicazioni agli Organi di governo e responsabili CdS su apprezzamento della docenza da parte degli studenti frequentanti, criticità segnalate dagli studenti frequentanti e confronto con i risultati dell’A.A. precedente. Tale analisi ha avuto altresì l’obiettivo di sostenere le pratiche virtuose in merito alle scelte sull’offerta formativa, reclutamento dei docenti a contratto, progressioni di carriera dei docenti e incentivazione economica dei docenti. I principali risultati riguardano:

  • il miglioramento dell’indice complessivo di soddisfazione per la docenza a livello di Ateneo;
  • la maggiore numerosità insegnamenti critici in corsi delle Facoltà di Ingegneria e Architettura e di Medicina e Chirurgia;
  • il minore apprezzamento espresso dagli studenti per i corsi di laurea magistrale rispetto a quelli triennali e a ciclo unico;
  • 51 insegnamenti critici.
  • Emendamento al “decreto mille proroghe”.

Tramite i parlamentari sardi del PD è stato fatto un tentativo per chiedere che vengano mantenuti per Unica gli stessi fondi assegnati nel 2015 senza che si subisca il taglio che ci sarà ad aprile.

  • Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso il proprio parere in relazione alla richiesta sulla destinazione ad altro istituto contrattuale delle risorse per le Progressioni Economiche Orizzontali negli anni successivi.

 

 

 

Parte A

  1. Candidatura Ateneo per l’accreditamento.

Il Sistema nazionale di valutazione, assicurazione della qualità e accreditamento delle università si articola in: a) un sistema di valutazione interna attivato in ciascuna università; b) un sistema di valutazione esterna delle università; c) un sistema di accreditamento delle sedi e dei corsi di studio delle università (rif. D. Lgs. 27/01/2012 n. 19, art. 4 http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/a572a5a8-74b8-4246-8afe-bde14ad8e58a/DLgs_270112_n19.pdf). È previsto un accreditamento iniziale e uno periodico (rif. art. 5) che avviene, per legge, con cadenza almeno quinquennale per le sedi e i corsi di studio, e si basa sulla verifica delle persistenza dei requisiti di accreditamento iniziale nonché della sussistenza di ulteriori requisiti di qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte.

L’Ateneo di Cagliari ha ottenuto, nel giugno 2013, l’accreditamento iniziale. Per quanto riguarda invece l’accreditamento periodico il Magnifico Rettore chiede mandato a proporre la candidatura del nostro Ateneo per il prossimo anno 2017, candidatura spontanea, che darebbe certezza sui tempi prevedendo la visita da qui a un anno.

Si delibera di dare mandato al Rettore.

 

  1. Piano Integrato 2016-2018 – Aggiornamento del Piano triennale di Prevenzione della corruzione (PTPC) e del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI).

Il Piano Integrato, da un lato definisce gli obiettivi gestionali dell’infrastruttura amministrativa in maniera coerente agli obiettivi pluriennali di natura strategica dell’Ateneo, con l’intento di fornire una visione unitaria degli obiettivi strategici delle varie componenti che operano all’interno dell’Ateneo; dall’altro presenta i contenuti dell’aggiornamento 2016-2018 del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI), che ne costituiscono parte integrante.

Approvato.

  1. Obiettivi dirigenti 2016.

Gli obiettivi assegnati ai Dirigenti per l’anno 2016 sono funzionali al perseguimento delle strategie dell’Ateneo e sono coerenti sia con il Piano Integrato sia con la Programmazione delle attività in funzione dell’accreditamento delle sedi didattiche. Da tali obiettivi devono discendere, a cascata, quelli per il personale EP, D e per le strutture.

Si delibera di esprimere parere favorevole sugli obiettivi assegnati.

 

  1. RAD A.A. 2016/2017 – Modifiche Ordinamenti Didattici dei Corsi di Studio.

Si approvano le modifiche proposte agli Ordinamenti didattici dei CdS in: Biotecnologie Industriali (L-2); Ingegneria e Chimica (L-9); Ingegneria Meccanica (L-9); Ingegneria Elettrica e Elettronica (L-8/L-9); Ingegneria Chimica e dei Processi Biotecnologici (LM-22); Ingegneria delle Telecomunicazioni (LM-27); Ingegneria Elettronica (LM-29); Ingegneria Energetica (LM-30); Ingegneria Meccanica (LM-33); Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM-35); Infermieristica (L/SNT1); Informatica (L-31); Amministrazione e Organizzazione (L-16); Economia e Gestione Aziendale (L-18); Beni Culturali e Spettacolo (L-1/L-3); Filosofia e Teorie della Comunicazione (LM-78/LM-92); Storia e Società (LM-84).

 

  1. Ricognizione straordinaria patrimonio mobiliare – risultanze finali.

Gli uffici della Direzione Acquisti, Appalti e Contratti – Coordinamento Patrimonio hanno terminato le attività relative alla ricognizione inventariale del patrimonio mobiliare dell’Università degli Studi di Cagliari. Sono stati rinvenuti n. 127.356 cespiti. Tali beni sono stati inseriti in un database informatico al fine di consentire il trasferimento massivo dei dati, che dovranno essere oggetto di esportazione nell’applicativo U-GOV. La Direzione dovrà provvedere individuare il patrimonio da assegnare a ciascuna delle strutture dotate di registro inventariale.

 

  1. Procedura aperta di rilevanza comunitaria, ai sensi dell’art. 55, D. Lgs. 2006, n. 163, per l’affidamento dei servizi assicurativi dell’Università degli Studi di Cagliari.

Sono in scadenza, al 15/07/2016, i servizi assicurativi di: responsabilità civile, morte e invalidità permanente dei docenti a contratto; infortuni e responsabilità civile studenti di Ateneo; incendio e responsabilità civile degli stabili di Ateneo; furto e incendio delle Cere Anatomiche di Clemente Susini; responsabilità danni da furto dei valori custoditi nelle casseforti e danni cagionati ai locali e agli infissi; infortuni e kasco dei veicoli a motore privati utilizzati dai dipendenti in missione. È quindi necessario procedere al rinnovo delle coperture dei rischi relativi a tali servizi assicurativi.

Si delibera di autorizzare la spesa.

 

  1. Acquisto attrezzature Aula Magna Corpo Aggiunto Sa Duchessa.

Si autorizza l’acquisto degli arredi per l’allestimento dell’Aula Magna Capitini – Polo Sa Duchessa.

 

  1. Autorizzazione alla spesa del nuovo Portale Web dell’Ateneo.

Nell’ottica dei processi di accreditamento, considerato che è prevista la pubblicazione on line dei contenuti relativi all’Ateneo, alle Strutture, ai Corsi di Studio, si rende necessario procedere allo sviluppo di un nuovo portale che integri i diversi siti dell’Ateneo, con un nuovo progetto grafico, con una nuova architettura delle informazioni e la possibilità di avere un portale “responsive”, permettendo così l’utilizzo dello stesso con tutti i dispositivi.

Si autorizza la spesa.

 

  1. Modifica e integrazione Regolamento per l’utilizzo di aule, locali e/o spazi dell’Università degli Studi di Cagliari.

Il Regolamento per l’utilizzo di aule, locali e/o spazi dell’Università degli Studi di Cagliari (vigente in materia di utilizzo di spazi per attività e manifestazioni di carattere culturale, scientifico, didattico e concorsuale), è stato integrato/modificato con riferimento alla concessione relativa allo svolgimento di attività di carattere commerciale svolte da terzi.

Il nuovo Regolamento, disciplina l’utilizzo di tutti i locali e spazi di cui l’Ateneo detiene la disponibilità, sia a titolo di proprietà che in forza di altro titolo.

 

INTEGRAZIONE – Attività edilizia: Fornitura energia elettrica Ateneo – periodo regime di salvaguardia.

Il contratto per la fornitura di energia elettrica stipulato con Edison Energia S.p.A., in adesione alla Convenzione Consip Energia Elettrica 11, è scaduto il 30/11/2015. Con delibera del 29/10/2015 il CdA ha autorizzato l’attivazione di un contratto della durata di 12 mesi per la fornitura dell’energia elettrica mediante ordinativo alla Gala S.p.A. – Roma, di cui alla Convenzione Consip Energia Elettrica 12. Tale contratto di fornitura potrà decorrere solo dal 1/02/2016.

Quindi, considerato che per la normativa vigente, in assenza di un fornitore del libero mercato le utenze di energia elettrica intestate all’Ateneo passano automaticamente in regime di salvaguardia con Enel Energia S.p.A., si approva l’erogazione dell’energia in regime di salvaguardia per il periodo 1/12/2015 – 31/01/2016.

 

 

 

Parte B

  1. Approvazione delle proposte di chiamata dei candidati idonei delle procedure di chiamata di professori ordinari e associati.
  2. Test di accesso ai Corsi di Laurea in Ingegneria e Scienze A.A. 2016/2017 – stipula contratto CISIA 2016-2018.
  3. Approvazione progetto Lauree scientifiche.
  4. Convenzione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Cagliari.
  5. Modifica Regolamento per la costituzione e il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia.

 

Considerato che le istruzioni inserite nella Parte B sono quelle per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del contenuto e la successiva esplicita discussione, poiché non vi è stata alcuna richiesta espressa da parte di uno o più componenti del Consiglio in tal senso, le istruzioni sono state tutte approvate.

 

Resoconto informale SA 26.1.2016

 Resoconti, Resoconti SA  Commenti disabilitati su Resoconto informale SA 26.1.2016
Gen 312016
 

Resoconto informale della seduta del Senato Accademico del 26.1.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal Senato Accademico, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

La riunione è iniziata con le comunicazioni del Rettore:

1) Riunione CRUI giovedì 21 gennaio è stata dedicata a VQR, riconoscimento scatti e AVA.

VQR: ribadito che tutti gli atenei non intendono sottrarsi alla valutazione, allo stesso tempo non sono tollerabili le disfunzioni del sistema che portano a proroghe dei termini a singhiozzo e le indicazioni sulla procedura che cambiano in continuazione. La CRUI ha scritto all’ANVUR una lettera in cui si chiede un rinvio della VQR a quando l’ANVUR avrà messo a punto meccanismi e procedure certe di valutazione. Nella prossima riunione della CRUI del 3 febbraio prenderà una posizione unitaria sulla partecipazione alla VQR dipendente dalle risposte dell’ANVUR alla lettera di cui sopra. In ogni caso non sono previste iniziative singole degli atenei (o tutti partecipano alla VQR o nessuno) e la VQR 2011-2014 non potrà di fatto, a causa dei vincoli legati al regime di bilancio degli atenei, essere usata per la ripartizione tra gli atenei del FFO 2016.

Il 9 febbraio ci sarà una seconda riunione organizzata dalla CRUI tra i delegati per la ricerca in cui verranno scambiate informazioni tecniche sulla VQR ed in particolare su un programma di prevalutazione dei prodotti dei settori bibliometrici da inviare per la VQR.

Scatti stipendiali: la CRUI ha mandato al MIUR una lettera sul blocco degli scatti. La CRUI ha costituito un tavolo tecnico CRUI-MIUR-CUN che elaborerà una proposta di rivalutazione degli stipendi dei docenti per portarli a livelli simili a quelli dei docenti delle altre nazioni. Un’altra commissione CRUI si occuperà di proporre delle linee guida per l’elaborazione dei regolamenti d’ateneo per l’attribuzione degli scatti triennali. La nuova progressione stipendiale non automatica riguarda tutti i vincitori di concorso post ASN e tutti i docenti che una volta maturato l’ultimo scatto biennale passeranno in automatico al nuovo regime.

AVA: una commissione CRUI in collaborazione con ANVUR sta lavorando alla nuova versione di AVA che sarà presentata nel prossimo aprile. La nuova versione prevede procedure semplificate rispetto a quelle attuali, ad esempio il riesame sarà triennale e non annuale e i risultati delle visite dei CEV si conosceranno immediatamente.

2) Riunione pubblica SA e CdA del 5 Febbraio su Costo standard per studente, Diritto allo studio, Accreditamento e VQR già pubblicizzata nelle liste d’ateneo e il cui programma si trova al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32154&iso=-2&is=7.

La riunione ha lo scopo di informare tutti le componenti dell’ateneo, i cittadini e i politici delle ricadute di costo standard per studente, VQR e accreditamento sulla sopravvivenza dell’Ateneo. In particolare i criteri usati per la determinazione del costo standard penalizzano in maniera rilevante gli atenei meridionali e soprattutto quelli sardi. Data l’importanza degli argomenti si auspica una forte partecipazione.

3) I parlamentari sardi Pes, F. Sanna, Coni, Marroccu, Meloni, Mura, G. Sanna, Scanu dopo incontri con il Rettore in cui sono stati informati sulla situazione di definanziamento in cui versano gli atenei sardi hanno presentato, di concerto con l’Ateneo, un emendamento al decreto mille proroghe (atto camera deputati 3515) in cui si prevede che il FFO 2016 sia invariato rispetto al FFO 2015.

4) costituzione gruppo di lavoro per proporre nuovi criteri e parametri per il costo standard composto da Pietro Ciarlo, Beniamino Cappelletti Montano, Valentina Onnis, Guido Mula, Alessandra Orrù.

5) Presentazione del nuovo logo, denominazione e attività del “Contamination lab”

6) Si è conclusa la valutazione dei progetti di ricerca del Programma “Visiting Scientist” con il finanziamento di 67 dei 93 programmi presentati.

7) Il Rettore ha dato mandato per la revisione della policy sulla proprietà intellettuale con particolare riguardo alle brevettazioni. Le nuove linee di indirizzo saranno tese alla semplificazione del parco brevetti, alla riduzione dei costi e prevedono un impegno temporale non superiore ai 3 anni dell’Ateneo per il sostenimento economico del brevetto.

8) Convenzione BioMed Central e SpringerOpen stipulata dall’Ateneo consente la pubblicazione open access con uno sconto del 15% sulle riviste di questi editori.

9) Dati i lunghi tempi necessari per l’acquisizione della certificazione ISEE è stata concessa una proroga per la presentazione dell’autocertificazione e la scadenza della seconda rata tasse è stata spostata al 9 febbraio.

10) La prof.ssa Loffredo, presidente del Nucleo di Valutazione d’Ateneo, illustra i contenuti dell’analisi delle criticità e dei punti di forza della didattica erogata dai corsi di studio in base alle valutazioni degli insegnamenti da parte degli studenti frequentanti. La relazione è già stata inviata ai direttori dei dipartimenti i quali sono invitati a far pervenire al rettore le considerazioni sui singoli corsi di studio dopo averne discusso in riunioni con i coordinatori. Il NVA propone di dare maggiore visibilità alle opinioni degli studenti, di avviare azioni concrete di miglioramento, di migliorare la qualità delle informazioni e raccolte e di utilizzare l’analisi delle opinioni degli studenti a sostegno delle politiche e delle scelte regolamentari per:

  • definizione e articolazione offerta formativa
  • conferimento e rinnovo incarichi d’insegnamento a docenti esterni
  • proroga contratti di Ricercatore a tempo determinato
  • chiamata dei professori, in particolare a mezzo di procedure valutative
  • premialità legata agli scatti stipendiali e istituzione del fondo per la premialità, previsti dalla legge n.   240/2010.

 

Sono stati quindi approvati a ratifica decreti rettorali riguardanti la stipula di un contratto a titolo gratuito per la laurea magistrale in Fisica, autorizzazione all’insegnamento fuori sede per un ricercatore di science economiche e aziendali, proroga incarico componenti collegio dei revisori dei conti scaduto il 31 dicembre nelle more della nomina dei componenti designati dal MEF, modifica al piano formativo e budget del corso di preparazione ed orientamento per i corsi di laurea della facoltà di Medicina e Chirurgia e della facoltà di Biologia e Farmacia. La modifica è legata al fatto che ci sono state solo 92 iscrizioni a fronte delle 150 preventivate con conseguente riduzione dell’introito derivante dalle tasse di iscrizione.

 

Per quanto riguarda l’ordine del giorno:

1) E’ stato dato mandato al Rettore di proporre la candidatura dell’Ateneo per l’accreditamento nel 2017, fermo restando che la seduta pubblica di SA e CdA del 5 Febbraio sarà occasione per approfondire il tema dell’accreditamento dell’Ateneo.

Le visite delle CEV sono previste nel primo trimestre 2017 e riguarderanno oltre la struttura e organizzazione complessiva dell’ateneo (requisiti AQ1-AQ7), 8 corsi di studio (4 scelti dall’ateneo) e 4 dipartimenti (2 scelti dall’ateneo). La valutazione dei dipartimenti verterà su ricerca, didattica e terza missione. Non saranno visitati i dipartimenti che non abbiano connessione con i corsi di studio visitati.

Il Rettore ha comunicato la prossima uscita dei bandi per le candidature come revisore CEV ed invita i docenti a partecipare.

2) E’ stato espresso parere favorevole all’adozione del Piano integrato 2016-2018 e all’aggiornamento del piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità che costituiscono parte integrante del Piano integrato 2016-2018. Il documento sarà disponibile dopo l’approvazione del CdA e contiene le linee d’intervento e di organizzazione complessiva dell’ateneo che saranno oggetto di valutazione in fase di accreditamento (vedi punto 1). Si prevede l’assegnazione a Corsi di studio e Dipartimenti di specifici obiettivi da raggiungere. Il Piano integrato è un documento da sottoporre ad aggiornamento e integrazione con cadenza semestrale.

3) Modifiche RAD: approvate con mandato al Rettore di modificare le SUA dei corsi di studio secondo le indicazioni del NVA.

4) E’ stata approvata la stipula del contratto con il CISIA per i test di accesso TOLC ai corsi di laurea delle facoltà di Ingegneria ed architettura e Scienze.

Il Rettore ha chiesto l’elaborazione di indicatori per valutare l’efficacia dei test TOLC. Il rettore propone inoltre di progettare dei corsi estivi per la preparazione ai test di ammissione a tutti i corsi di studi di primo livello. I corsi della durata di circa 15 giorni possono essere in modalità tradizionale od online, avranno come destinatari gli studenti del 3°-4° anno delle scuole superiori e oltre a costituire un’attività di orientamento dovrebbero consentire di non avere iscritti con debito formativo e di evitare l’attivazione di corsi di riallineamento.

5) E’ stata approvata la partecipazione dell’Ateneo ai 5 progetti nazionali Lauree scientifiche afferenti alle aree Chimica, Fisica, Matematica, Scienze Geologiche, Biologia.

Il Rettore chiede che l’Ateneo riceva una relazione sul raggiungimento dei target indicati nei progetti in particolare per quanto riguarda la relazione con il numero degli iscritti ai corsi di laurea scientifici ed il relativo tasso di abbandono.

6) Modifica Regolamento Comitato Unico di Garanzia, il regolamento è stato integrato con la possibilità di partecipazione alle sedute del Comitato di uno studente designato dal Consiglio degli Studenti, senza diritto di voto, su invito del Presidente e solo nei casi in cui gli argomenti in discussione riguardino gli studenti.

7) Nuovo regolamento utilizzo aule, locali e/o spazi dell’ateneo. In breve viene meglio precisato quali spazi vengono concessi dal Rettore  e quali dai Presidenti di Facoltà. I Presidenti dovranno comunicare formalmente la concessione dei locali alla Direzione Appalti, Acquisti e Contratti prima dello svolgimento delle manifestazioni sia in caso di concessione a titolo gratuito sia in caso di concessione con rimborso delle spese di gestione.

Il Rettore ricorda che la concessione a titolo gratuito comporta l’organizzazione delle manifestazioni in orari coincidenti con quelli del servizio di portierato e comunica che in fase di elaborazione un sistema informatico di prenotazione di tutte le aule dell’Ateneo.

8) E’ stata autorizzata la stipula di contratti a titolo gratuito e oneroso con professori in quiescenza per esigenze dei corsi di laurea della facoltà di Ingegneria e Architettura.

 

Per quanto riguarda la parte B sono state approvati tutti punti.

 

A cura di: Pierpaolo Carrus, Roberto Crnjar, Elsa Lusso, Valentina Onnis, Francesco Paoli

 

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