Management per il cinema e l’audiovisivo

Management per il cinema e l’audiovisivo

Il master in Management per il cinema e l’audiovisivo ha una durata annuale e ha l’obiettivo di formare figure professionali che operino nel comparto della produzione e nell’ambito gestionale dell’industria cinematografica e audiovisiva.

A partire dal 2006, quando la Regione Sardegna ha promulgato la legge a sostegno del cinema (L. R. 20-9-2006 n. 15, Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna), nell’isola è andato delineandosi un inedito panorama dell’industria cinematografica ed è nato nuovo comparto produttivo. Se all’inizio del nuovo millennio il desiderio di lavorare in Sardegna nell’industria cinematografica appariva mera utopia, oggi si riscontra una interessante presenza di progetti produttivi sia di soggetti provenienti dal continente, italiani ed esteri, sia aventi sede nell’isola. A questo sviluppo della produzione non ha fatto seguito in loco un organico piano di formazione degli operatori del comparto su cui si è intervenuti seguendo le vecchie pratiche dell’apprendistato integrate da occasionali momenti seminariali o laboratoriali, oppure facendo ricorso a figure formatesi con esperienze fuori dall’isola e rientrate col consolidarsi del settore produttivo. Tali modalità di apprendimento hanno sì permesso di recuperare le risorse umane necessarie per operare nel settore, ma spesso è mancata, e manca, quella preparazione che permette di operare in autonomia con flessibilità e con funzioni di coordinamento.

Nello specifico, il comparto produzione, dove le conoscenze sia della normativa e degli interventi a sostegno del cinema in ambito locale, nazionale e comunitario, sia delle regole del management sono fondamentali, risente della mancanza di solide basi a cui questo master vuole dare risposta.
Il piano formativo è dunque impostato per fornire nella parte della didattica frontale gli elementi e le coordinate per operare nel comparto della produzione e nella parte laboratoriale per applicarle ai contesti operativi in relazione alle funzioni svolte, da quella più generale e complessa del produttore, che reperisce le risorse e le assegna, a quelle via via più esecutive.

L’impostazione del piano formativo tiene conto del contesto produttivo isolano, e più in generale caratteristico dell’industria indipendente e delle produzioni a basso budget come è la maggior parte di quelle italiane, in cui le diverse figure operano spesso in ruoli diversi o addirittura occupano più funzioni contemporaneamente. Pertanto, non si ambisce a una preparazione iperspecialistica, quanto piuttosto flessibile e adattabile alle necessità della singola produzione. Per tale motivo i partecipanti dovranno seguire l’intero percorso e acquisire competenze relative ai diversi ambiti che compongono il macrocomparto della produzione.