Guido Mula

Resoconto informale CdA 29.11.2016

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Dic 152016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 29.11.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

 

Ratifica del verbale della seduta del 26/10/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 52 del 17/10/2016 “Bando per l’assegnazione di contributi alle associazioni studentesche – A.A. 2015/2016 – proroga svolgimento e conclusione attività Associazione”.
  2. D.R. n. 87 del 28/10/2016 “Contributo spese ingresso in Italia Visiting Professor Bando 2016/2017 e Bando 2017”.

I Decreti Rettorali saranno integralmente consultabili con la pubblicazione del verbale della presente seduta, in quanto allegati al medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Stato di avanzamento lavori “Residenza Universitaria Campus di Via La Plaja”.

Interviene il Prof. Antonio Funedda, Direttore dell’ERSU, per informare il CdA che c’è stato un incontro tra Regione, Comune e ERSU per la firma di una variante.

Le successive fasi riguarderanno:

  • la stipula della convenzione tra ERSU e Comune di Cagliari;
  • il rilascio della concessione edilizia da parte del Comune di Cagliari;
  • la firma del contratto tra l’ERSU e la ditta aggiudicatrice;
  • la consegna progetto esecutivo;
  • la verifica, validazione e approvazione del progetto esecutivo;
  • la consegna dei lavori.

L’avvio dei lavori è previsto per l’estate 2017; la loro conclusione (stimata) dopo 400 giorni.

Si è inoltre parlato dell’”Hotel Moderno”. Si vuole avviare un tavolo tecnico per iniziare a ragionare su questo nuovo progetto.

 

  • Incontro ANVUR del 7 novembre 2017.

All’incontro con il Presidente e i funzionari dell’ANVUR erano presenti: il Magnifico Rettore, il Prorettore Vicario, il Prorettore alla Didattica, il Direttore Generale, il Coordinatore del PQA, il Coordinatore del NVA e il Dirigente della Didattica.

La data per l’accreditamento del nostro Ateneo, inizialmente prevista per maggio, è slittata a ottobre (16-20 ottobre 2016). La valutazione si baserà sulle nuove linee guida ANVUR, che dovrebbero essere pubblicate entro dicembre (sono tuttavia già disponibili, al seguente link, quelle provvisorie di luglio 2016: https://www.anvur.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1039&Itemid=703&lang=it).

Saranno valutati 9 CdS su 78, esclusi i corsi di nuova istituzione. I CdS oggetto di valutazione si conosceranno circa 5/6 mesi prima della visita.

Saranno inoltre valutati 2 Dipartimenti, che potranno anche essere diversi dai Dipartimenti cui afferiscono i CdS in valutazione. Questa valutazione sarà basata sulla SUA-RD 2017.

Verrà poi nominata la Commissione di esperti che, intorno a giugno (o primi di luglio 2017, non è ancora chiaro), inizierà la verifica documentale, e poi ad ottobre effettuerà la visita per l’accreditamento. Tutti i nostri documenti, quindi, dovranno essere pronti entro il 31 maggio 2017, fatta eccezione per l’ultimo Rapporto Annuale di Riesame (RAR), che dovrà essere predisposto dai Corsi di Studio secondo il nuovo modello. Durante la visita, la Commissione incontrerà gli studenti, i comitati di indirizzo e gli organi di Ateneo.

 

  • Riunione CRUI del 24 novembre 2016 alla quale ha partecipato la Prof.ssa Morelli.
  • All’incontro era presente il Prefetto Pansa, il quale ha comunicato che vi è un’intesa tra la CRUI e il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza: si sta chiedendo al mondo accademico di formare competenze contro le minacce cibernetiche (cyber security). Tali professionalità sono richieste sia dal privato che dal pubblico, occorre quindi pensare di venire incontro a tali esigenze, se non sarà possibile con una Laurea Magistrale, almeno con un Master.
  • Il Gran Sasso Science Institute è entrato nella CRUI http://www.gssi.infn.it/
  • È stata fatta una proposta di eliminazione dell’IMU per gli edifici Universitari, inclusi gli alloggi. C’è tuttavia una contestazione da parte dei Comuni sull’articolo che parla di esclusività, che non trova un riscontro chiaro.
  • Carta del Docente delle scuole.

È previsto un bonus (500 euro) per l’aggiornamento dei Docenti delle scuole per: iscrizione a Corsi di Laurea, iscrizione a Master, acquisto di libri etc… Le Università possono proporsi come soggetti presso i quali tali Docenti potranno spendere la propria carta.

  • Completamento assegnazione FFO.

L’ANVUR ha chiuso la VQR. I dati verranno quindi trasmessi al MIUR che elaborerà la quota premiale, che verrà inviata agli Atenei ai primi di dicembre.

  • Confermati i 270 milioni per i Diaprtimenti di eccellenza.
  • Nella finanziaria sono previsti 400 milioni di Euro per le Università.
  • È prevista una proroga per i Punti Organico in scadenza.
  • A breve sarà emesso il bando per i Cluster che prevede un finanziamento di 240 milioni di Euro. Il nostro Ateneo è entrato a far parte del Cluster “Energia” e di quello “Beni Culturali e Turismo”.
  • A livello nazionale si è registrato un aumento delle immatricolazioni. Nel nostro Ateneo il trend (dati non consolidati) è analogo a quello dello scorso anno, con un aumento delle iscrizioni nei Corsi di Laurea Magistrale.

 

 

Parte A

  1. Politiche sulla Qualità: Politiche e interventi per la disabilità.

L’Ateneo, come definito nelle Linee Strategiche 2016-2021, ritiene prioritario mettere in atto delle politiche volte ad attenuare ogni genere di disparità e discriminazione, e promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione a tutti i livelli. Viene quindi sottoposto al Consiglio di Amministrazione il documento “Politiche e interventi a favore degli studenti con Disturbi di apprendimento, con disabilità ed altri Bisogni Educativi Speciali”, che costituirà parte integrante del Documento di Programmazione Integrata.

In linea con il tema della Responsabilità sociale che orienta la pianificazione strategica dell’Ateneo, si intendono mettere a sistema anche le politiche di promozione e supporto del diritto allo studio degli studenti con disabilità, con disturbi di apprendimento e altre categorie di bisogni educativi speciali.

 

 

  1. Programmazione triennale 2016-2018.

Il D.M. 635 del 08/08/2016 (consultabile al link http://attiministeriali.miur.it/anno-2016/agosto/dm-08082016.aspx) ha definito le linee generali della programmazione delle Università per il triennio 2016/2018 stabilendo che le Università possono concorrere alle risorse messe a disposizione dal Ministero, per un importo complessivo non superiore al 2,5% dell’assegnazione del FFO 2015.

Entro il 20 dicembre le Università sono chiamate a presentare dei progetti sulle seguenti linee di intervento:

  1. Miglioramento dei risultati conseguiti nella programmazione 2013-2015 su azioni strategiche di sistema
  2. Modernizzazione degli ambienti di studio e di ricerca, innovazione delle metodologie didattiche
  3. Giovani ricercatori e premi per merito ai docenti.

All’interno di ciascun obiettivo il Decreto individua delle azioni e, per ciascuna di esse, degli indicatori che gli Atenei sono chiamati a scegliere individuando i target da raggiungere nel triennio.

Il CdA delibera di dare mandato al Rettore di valutare i progetti da presentare, determinando i relativi target e gli importi da finanziare anche cofinanziando, laddove necessario, il progetto.

 

 

  1. Criteri programmazione P.O..

La pratica è stata rinviata al prossimo Consiglio di Amministrazione.

 

 

  1. Sistema Bibliotecario d’Ateneo – Rinnovo risorse elettroniche e abbonamenti di sistema anno 2017.

Il CdA delibera di autorizzare, per l’anno 2017, il rinnovo dei periodici e delle banche dati in scadenza, il cui dettaglio sarà integralmente riportato nel verbale della presente seduta, per un costo totale preventivato in € 1.255.000,00 (IVA inclusa), più € 15.000,00 per le spese di negoziazione della CRUI.

 

 

  1. Integrazione Contratto CONSIP SCUOLA “Servizi di pulizia ed altri servizi per le scuole ed i centri di formazione”. servizio di pulizie.

Con Delibera del 27/02/2014 è stata autorizzata la spesa con adesione alla Convenzione Consip “Servizi di pulizia ed altri servizi per le scuole ed i centri di formazione” – Lotto 4 (Sardegna) per i servizi di pulizia, disinfestazione, manutenzione delle sbarre degli accessi e ausiliariato. Durante la vigenza del contratto si sono rese necessarie nuove attivazioni del servizio non previste e non procrastinabili (nonché una dismissione). Tali attivazioni al netto delle dismissioni hanno comportato ulteriori costi annuali.

Il CdA delibera di autorizzare il pagamento del debito maturato al 31/12/2016, nonché di autorizzare le spese che matureranno nel 2017 per “Pulizia, disinfestazione e servizi accessori” e per l’attivazione del servizio di pulizia presso il nuovo stabile della Cittadella di Monserrato – Blocco A.

 

 

  1. Integrazione Contratto CONSIP SCUOLA “Servizi di pulizia ed altri servizi per le scuole ed i centri di formazione” per attività straordinarie del SERVIZIO AUSILIARIATO, Servizio Foresteria e Aule Informatiche DRSI.

Il CdA delibera di autorizzare la spesa per:

  • il servizio di ausiliariato presso i locali della Foresteria
  • il servizio di ausiliariato presso le Aule Informatiche DRSI
  • e per le esigenze non programmabili.

 

 

  1. Compendio ex Osservatorio Astronomico Loc. Punta Sa Menta Poggio dei Pini – permuta con Cooperativa Poggio dei Pini per sconfinamenti reciproci ai fini dell’accatastamento.

È intenzione dell’Ateneo procedere all’alienazione del compendio denominato ex Osservatorio Astronomico ubicato nel Comune di Capoterra in località Punta Sa Menta a Poggio dei Pini. Sono state attivate e attualmente in corso le procedure tendenti all’ottenimento del corretto ordinamento catastale dello stesso compendio nel quale sono presenti una serie di fabbricati non ancora accatastati.

Il CdA delibera di autorizzare il Dirigente della Direzione Acquisti, Appalti e Contratti a contattare la Cooperativa Poggio dei Pini per analizzare la situazione e individuare le soluzioni per procedere alla permuta dei terreni oggetto degli sconfinamenti reciproci senza costi a carico dell’Ateneo se non quelli inerenti la formalizzazione della permuta in esame.

 

 

  1. Richiesta del CRS4 per risarcimento costi sostenuti sul Progetto ESTATE LAB finanziato dal MIUR.
  2. Collaudo in corso d’opera.

Questi due punti all’Ordine del giorno rimangono celati per non svelare la strategia seguita dall’Amministrazione.

 

 

 

 

  1. Bando Associazioni Studentesche A.A. 2016-2017.

Il CdA approva il bando per l’assegnazione dei contributi alle associazioni studentesche A.A. 2016/2017 approvato dalla Commissione Paritetica Docenti Studenti del Consiglio di Amministrazione in data 18/11/2016.

 

 

  1. Regolamento per la valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale ai fini dell’attribuzione degli scatti triennali ai professori e ai ricercatori di ruolo (art.6, c.14, L. 240/2010);

Tale punto all’OdG era previsto nella parte B ma, su richiesta del Prof. Mazzarella, è stato inserito nella parte A. Il prof. Mazzarella ha fatto notare alcuni dettagli che necessitano di precisazioni (ad esempio, nel regolamento si parla genericamente di triennio, ma la didattica va ad anni accademici, e la ricerca ad anni solari). Il M.R: ha risposto che se ne terrà conto nel D.R: di indizione delle valutazioni.

 

 

 

Parte B

 

  1. Modifica Regolamento per il funzionamento del Collegio di disciplina.
  2. Modifica del Regolamento sul procedimento disciplinare nei confronti del personale docente.
  3. Modifica Regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi di insegnamento e tutorato.
  4. Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria riservate a laureati non medici ex DM 68/2015 – Bandi di Ateneo.
  5. Approvazione delle proposte di chiamata dei candidati idonei delle procedure di chiamata di professori ordinari e associati e dei vincitori delle selezioni per il reclutamento di ricercatori.
  6. Approvazione delle proposte di chiamata dei vincitori della selezione per il reclutamento di n. 2 ricercatori TDA presso il Dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica per il SC 06/D6, finanziati con fondi esterni.
  7. Rinnovo Atto di Intesa con il Dipartimento di Fisica per il Servizio di radio protezione per l’anno 2017.
  8. Convenzione quadro con il Dipartimento di giustizia minorile e di comunità;
  9. Convenzione quadro con la Stazione Zoologica Anton Dohrn;
  10. Convenzione con l’Università degli Studi di Sassari per l’istituzione e il funzionamento del Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Tecnologie per i Beni Culturali (C.I.R.TE.BE.C.)
  11. Convenzione quadro UNICA-CONISMA.

 

Le restanti istruzioni inserite nella parte B sono state approvate senza discussione.

 

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

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Resoconto informale CdA 26.10.2016

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Nov 152016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 26.10.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Assemblea CRUI

  • “Cattedre del merito Natta”. C’è stata una discussione molto lunga in CRUI a questo proposito, con pareri generalmente variamente critici: unanime disapprovazione della delegittimazione del Reclutamento Universitario, peraltro regolato per legge, e unanime disapprovazione della estrema discrezionalità rivendicata dal Governo per la nomina di commissari e altro. La CRUI non è stata interpellata al riguardo. Alla data del CdA non era ancora conosciuto il parere del Consiglio di Stato, che è stato reso noto in seguito e che è reperibile qui. Interessante a questo proposito leggere anche questo parere del Consiglio di Stato al riguardo, di settembre. In entrambi i casi il Consiglio di Stato è stato fortemente critico nei confronti del provvedimento. Nonostante un parere finale favorevole, il Consiglio di Stato segnala un mancato rispetto dell’autonomia universitaria e anche una ingiustificata arbitrarietà del provvedimento, per il quale il Governo, senza alcuna ragione apparente o dichiarata ha evitato il confronto con il mondo universitario (CUN e CRUI in particolare)  dando per scontati dei presupposti che risultano indimostrati. La questione, più volte segnalata dal Rettore in CdA, è fortemente osteggiata dal mondo universitario e ha avuto risonanza anche sui giornali. Diverse associazioni universitarie si sono mostrate fortemente critiche rispetto a questo provvedimento. In particolare, possiamo segnalare un’analisi critica da parte della Rete29Aprile e una lettera aperta sottoscritta da numerose associazioni della docenza. Lascia perplessi invece la lettera del presidente della CRUI Gaetano Manfredi che mostra un’apertura della CRUI al provvedimento che viene descritto come “sicuramente da salutarsi con favore” dato che, sempre secondo Manfredi “l’idea di un contingente di studiosi di altissimo profilo da inserire nel sistema universitario italiano non può che essere considerata un’iniziativa che va nella giusta direzione di premiare merito ed eccellenza”, affermazione che suscita più di qualche perplessità. La lettera del presidente della CRUI, insieme alla posizione fortemente critica che ha suscitato può essere trovata sul sito della rivista Roars. Interessante anche la lettera mandata dalla Rete29Aprile al presidente della CRUI. Fatta eccezione per la lettera di Manfredi, tutte le voci universitarie criticano fortemente anche la nomina governativa dei presidenti delle 25 commissioni nonché la spesa di 160k€ per commissione, ovviamente a carico del Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università.
  • No Tax Area. Come già accennato nel resoconto della precedente seduta del CdA, è in studio da parte del governo una no tax area per gli studenti con ISEE inferiore a 13k€, anche questa sempre a carico delle università anche se con un contributo di 100M€ da parte del Governo (manca tuttavia uno studio di impatto), e di uno sconto per studenti con ISEE tra i 13 e i 30k€. La misura ‐ che prende spunto da un Ddl presentato alla Camera da Manuela Ghizzoni (Pd) ‐ si spera faccia fermare l’emorragia di immatricolazioni degli ultimi anni che hanno contribuito al primato tutto italiano che ci vede agli ultimi posti tra i Paesi Ocse per numero di laureati.
  • Borse studenti eccellenti. Nella stessa linea si parla di borse per studenti “eccellenti” da 15k€ per chi ha un ISEE inferiore ai 20k€.
  • Critiche dall’OCSE. L’OCSE ha fortemente criticato il continuo e progressivo definanziamento delle Università e della ricerca in Italia
  • Manovra finanziaria: a) E’ previsto un finanziamento di 300 miilioni per i dipartimenti “Eccellenti” da distribuire in base alle risultanze della VQR 2011-2015. Come sempre, nessuna strategia per identificare gli eventuali problemi o ragionare sui parametri, ma accettazione acritica di un sistema fatto per far piovere sempre sul bagnato con una accentuazione del perverso circolo vizioso segnalato tra gli altri anche da Gianfranco Viesti nel suo libro l’Uinversità in declino che, indipendentemente dalle azioni dei singoli atenei, porterà chi è sopra le soglie, ricordiamo arbitrarie e non attinenti a valutazioni di qualità come più volte fatto notare,  ad avere sempre più fondi, e gli altri a morire di stenti.
  • Mini fondo per ricercatori attivi. Allo studio c’è anche il riconoscimento ai ricercatori attivi di una somma (3‐4mila euro) da spendere per viaggi “scientifici” e aggiornamento (si dovrebbe ripristinare il vecchio 60%) ma non è chiaro se saranno fondi aggiuntivi o se i lministero prevede semplicemente di mettere un’etichetta a fondi già previsti nel FFO (in questo caso per noi risultati pari a ZERO dato che siamo una delle poche sedi che ancora continuano a dare fondi alla ricerca di base nonostante i pesantissimi e continui tagli ai finanziamenti)
  • Turnover. Il turn over dovrebbe passare al 50%
  • Programmazione Triennale: D. M. 8 agosto 2016 n. 635 Linee generali d’indirizzo della programmazione delle Universita’ 2016‐2018 e indicatori per la valutazione periodica dei risultati, incontro a Roma 2 novembre. Entro il 5 dicembre le Università sono chiamate a presentare dei progetti sulle Linee di
    intervento A, B, C Importo massimo finanziabile per UniCa: 2,5% FFO 2015 = € 2.811.000 non consolidabili (ovvero non saranno dati ogni anno). E’ impossible riassumere qui in poche righe tutto il contenuto della programmazione, il punto importante è che questi parametri saranno anche usati nella distribuzione del FFO in futuro ed è quindi importante operare le scelte che possono darci strategicamente le migliori prospettive in termini di miglioramento e successo nelle impostazioni. Un punto importante, che ci riguarda tutti da vicino, è la notevole spinta all’interdisciplinarietà, alla quale dovremo prestare particolare attenzione.

2) Con D.R. n 39 del 12 Ottobre è stato costituito un nuovo gruppo di lavoro per la ridefinizione dei criteri di distribuzione dei budget di facoltà per l’a.a. 2016/2017, come richiesto dal SA. Il gruppo è composto da:
– Magnifico Rettore
– Francesco Mola, prorettore vicario
– Corrado Zoppi, Presidente Facoltà Ingegneria e Architettura
– Stefano Usai, Presidente Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche
– Roberto Crnjar, Direttore Dip. Scienze Biomediche, Senatore
– Francesco Atzeni, Direttore Dip. Storia, Beni culturali e territorio, Senatore
– Guido Mula, componente CdA
– Alessandra Orrù, Ufficio di Gabinetto del Rettore
– Giuseppe Esposito, rappresentante studenti CdA

 

3) Il Rettore ha ha illustrato la Proposta di Criteri di Programmazione Ruoli – Criteri di ripartizione dei punti Organico tra i Dipartimenti
INDICATORI DI INCENTIVO
– Didattica: Costi standard, Internazionalizzazione
– Ricerca: VQR e SUA‐RD
– Responsabilizzazione: Valutazione ex‐post reclutamento
– Incentivi: Chiamate dirette MIUR, Levi‐Montalcini, ERC
– Miglioramento performances (dal 2017)

INDICATORI DI RIEQUILIBRIO
– Cessazioni
– Sostenibilità didattica
– Riequilibrio di genere
– Numerosità attuale Dipartimenti

Per le Chiamate Dirette non ci sarà nessun addebito al Dipartimento, 50% MIUR 50% Ateneo, nelle chiamate per esterni:50% Ateneo, 50% al Dipartimento

Per ulteriori dettagli sulla presentazione del Rettore di questa comunicazione si rimanda al resoconto del SA del 25.10.2016. La pratica è complessa e richiede particolare attenzione in quanto non sono alcuni criteri il cui effetto è immediatamente prevedibile. E’ stato chiesto quindi che questo argomento venga discusso alla prossima riunione del CdA, prima di istruire la pratica per l’approvazione. Sono stati anche evidenziati alcuni punti critici, in particolare da Giuseppe Mazzarella: uso corretto del costo standard, che è un ricavo, confrontato col costo effettivo; valutazione dei pareri degli studenti non legata a medie di Ateneo; necessità di una gestione trasparente degli spazi; uso attento dei confronti della consistenza degli SSD negli altri Atenei.

4) Asilo nido a Sa Duchessa. Insieme alle stanze rosa e le altre iniziative, continua l’attenzione dell’Ateneo per le giovani madri e i giovani genitori in generale. Sono state quindi preparate le Stanze Rosa, l’ultima in ordine di tempo nel polo di Sa Duchessa, mentre si continua a lavorare per la messa in opera di un asilo nido. L’azione sulle stanze rosa ha avuto una discreta eco sulla stampa nazionale: sul sito dell’ANSA, sul Fatto Quotidiano, sul Sole24Ore, sul Venerdì di Repubblica.

5) il 7 novembre UniCA è stata a Roma per un incontro con l’ANVUR per l’inizio ufficiale delle procedure di accreditamento. Informazioni su questo evento saranno a disposizione nel resoconto della prossima riunione del CdA.

6) Trasferimento al nuovo edificio di Monserrato dei docenti dei Dipartimenti di Scienze Chimiche e Biologiche, Scienze della Vita e dell’Ambiente e Scienze Biomediche. Il Direttore Generale informa che sono, ormai, in dirittura d’arrivo le attività necessarie a rendere utilizzabili dai docenti interessati gli spazi loro destinati nel nuovo edificio costruito a Monserrato. Sono in fase di conclusione le personalizzazioni degli ambienti richiesti dai docenti, le pratiche relative al rilascio della certificazione energetica dell’edificio e all’accatastamento, nonché le procedure destinate a concludere le fasi di collaudo dell’edificio .In precedenza, la Direzione Acquisti, Appalti e Contratti (DAAC) aveva avviato il processo atto ad individuare le attrezzature da collocare nell’edificio, stabilendo, nel mese di giugno,
in una serie di visite effettuate nei locali occupati attualmente dai docenti, quali fossero gli arredi, attualmente in dotazione, utilizzabili anche nel nuovo edificio e
quali fossero, invece, le dotazioni da acquistare con procedure di appalto (arredi per gli studi, allestimento delle aule, cappe chimiche, attrezzature per i laboratori
presenti nel nuovo edificio).Avviate nel mese di luglio le procedure riguardanti l’acquisto degli arredi degli studi che dovevano completare le dotazioni esistenti, comunque utilizzabili, si comunica che in questa settimana si dovrebbero concludere nei diversi piani del nuovo edificio le attività di montaggio degli studi acquistati

Ratifica decreti rettorali

Tutti i decreti rettorali portati a ratifica sono stati approvati.

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

1. Politiche sulla qualità. (punto sempre presente all’OdG delle sedute del CdA e del SA).

  • 1) Azioni e interventi sulle strutture didattiche (aule) nell’ottica di miglioramento per l’accreditamento periodico della sede, aggiornamento;
  • 2) Documento sulle Politiche della qualità;

a. Nel documento è incluso il progetto di miglioramento dell’offerta formativa. E’ attualmente in corso il terzo ciclo di riunioni con i Coordinatori dei Corsi di Studio di ciascuna Facoltà con la presenza del Presidente di Facoltà e dei Direttori dei Dipartimenti maggiormente coinvolti nell’Offerta Formativa, programmato al fine di analizzare, partendo dalle criticità emerse nelle fasi precedenti, le proposte di riorganizzazione della Offerta Formativa e delle attività formative.

b. Tra i vari punti importanti, è da sottolineare che serve assicurare che la composizione del Comitato di Indirizzo sia realmente rappresentativa della
domanda di formazione, che esso si riunisca con periodicità almeno annuale e con l’effettiva presenza dei componenti. E’ inoltre necessario che vi sia evidenza documentale del grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di riesame e delle relative azioni intraprese, nonché della valutazione da parte
del CdS delle risultanze delle analisi compiute dalla Commissione Paritetica, dal Comitato di Indirizzo, dal NVA e dal PQA e delle conseguenti azioni di miglioramento.

c. serve che i docenti siano non solo consapevoli del processo di assicurazione della qualità, propedeutico e indispensabile nella procedura di accreditamento dell’Ateneo, ma che si sentano parte in causa e che siano formati sulle regole e sui principi generali nonché specifici dell’ateneo al riguardo.

  • 3) Progetti PQA per l’assicurazione della qualità e il miglioramento continuo.

a. L’analisi dello qualità della didattica nell’Ateneo ha evidenziato alcune criticità (Cfr: Relazione annuale PQA 2014, Relazione AVA 2015 del NVA, Relazione del Presidio per la Qualità dell’Ateneo sul Riesame Novembre 2014, Analisi e sintesi delle Relazioni annuali 2014 delle Commissioni Paritetiche Docenti – Studenti di Facoltà effettuata dal PQA, Rapporto Valutazione Didattica – AA.AA. 2014/15 e 2013/14 del NVA) per il cui superamento sono stati individuati alcuni ambiti di
miglioramento che possono essere condivisi al fine del miglioramento continuo. Alcuni ambiti di Miglioramento individuati con questo processo sono, ad esempio: 1. Incrementare la qualità delle attività formative percepita dagli studenti e 2. Migliorare la completezza, organicità, coerenza e chiarezza delle schede informative degli insegnamenti

 

2. Dotazione di funzionamento ordinario ai Dipartimenti ‐ Esercizio finanziario 2016 ‐ Ripartizione quota residua del 10%

Sono stati distribuiti ai dipartimenti i 100k€ restanti sulla base delle entrate di cassa 2015 da progetti esterni internazionali, nazionali e regionali

DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA  1.211,89
DIPARTIMENTO DI FISICA  3.000,57
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA  1.053,43
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 33.439,69
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA  23.969,28
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 2.378,05
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA  1.136,14
DIPARTIMENTO DI PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, FILOSOFIA  4.710,03
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 4  3.417,15
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE  10.930,70
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE  3.560,22
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE  272,58
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E DELL’AMBIENTE  7.078,25
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI  552,60
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE “MARIO ARESU”  839,17
DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI  874,22
DIPARTIMENTO DI STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO  1.576,04

3. Attivazione di tirocini extracurricolari presso l’Ateneo

L’Ateneo nel 2007 ha adesito al programma FIxO (Formazione e Innovazione per l’occupazione) mediante un progtovollo d’intesa con il Ministero del Lavoro. Nell’ambito del programma sono stati risonosciuti all’Ateneo dei rimborsi per circa 91k€, rimborso con il quale si intendono attivare tirocini extracurricolari presso le strutture dell’ateneo da dedicare da destinare ai laureati nell’ambito delle discipline di Scienze economiche, giuridiche e politiche e Studi umanistici, quale investimento dell’Ateneo verso le lauree cosiddette “deboli”, marginalizzate dalle scarse opportunità offerte nel contesto privato e nel contesto delle PA, in questo caso a causa dei tagli per cui è drasticamente diminuita la domanda tradizionale espressa da Comuni, Agenzia delle entrate o Tribunale.

Dato l’elevato numero di domande attese e i pochi fondi dirponibili (37 tirocini della durata di sei mesi e un tirocinio della durata di 5 mesi), per evitare un inutile sovraccarico in sede di prima applicazione la partecipazione sarà riservata ai laureati magistrali con una votazione non inferiore a punti 100/110.L’avviso di selezione sarà reiterato in modo da consentire lo svolgimento delle attività per due gruppi di tirocinanti in due semestri, orientativamente nei periodi gennaio‐giugno 2017 e settembre 2017‐febbraio 2018. E’ stato dato mandato al Rettore, valutati i risultati e le condizioni operative,ad operare eventuali modifiche nel programma o nella individuazione delle strutture ospitanti per le attività da svolgersi nel secondo semestre

 

4. Programma biennale acquisto beni e servizi ex art. 21 D.Lgs n. 50/2016

Il CdA ha approvato il programma delle acquisizioni di beni e servizi di importo superiore a € 40.000,00 per il biennio 2017/2018, ha autorizzato la Direzione acquisti appalti e contratti alla comunicazione ai soggetti competenti delle acquisizioni di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000.000,00 € e ha delegato il Direttore Generale all’approvazione delle modifiche del programma di importo pari o superiore a 40.000,00 € e inferiori a 60.000 €.

5. Proroga locazione di alcuni locali del Complesso edilizio di proprietà dell’Istituto dei Ciechi – Via Nicolodi 1 Cagliari;

La proroga si è resa necessaria in attesa della disponibilità dei locali previsti all’ex Clinica Aresu

6. ATTIVITA’ EDILIZIA ‐ Attuazione programma interventi edilizi 2016‐2018 –Punto n. A087 del budget investimenti: Illuminazione pubblica viabilità Cittadella  Monserrato: sostituzione corpi illuminanti

E’ stato autorizzato l’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando per l’espletamento dei lavori di ripristino e ammodernamento dell’impianto di illuminazione della cittadella con illuminazione a LED

7. Copertura quota d’obbligo, Legge 68/1999, art.1 – Disabili

La copertura della quota d’obbligo per le categorie protette è un punto importante della ripartizione del personale e ogni qualvolta per qualunque motivo si scende sotto tale quota (per esempio per cessazioni dal servizio) è essenziale provvedere quanto prima al ripristino delle percentuali di legge. Per questo motivo, il CdA ha autorizzato gli uffici amministrativi ad utilizzare la graduatoria generale di merito del concorso per disabili, di cui in premessa, approvata con D.D.G. n. 505 del 12.07.2016, ogni qual volta si verifichi la mancata copertura della quota d’obbligo prevista dalla L. 68/99, art.1

 

8. Approvazione delle proposte di chiamata dei candidati idonei delle procedure dichiamata di professori ordinari e associati e dei vincitori delle elezioni per il reclutamento di  ricercatori TD

Il CdA ha approvato le seguenti proposte di chiamata:

Procedure selettive libere di chiamata di n. 6 professori ordinari (D.R. n. 712 dell’1.06.2016)

N. Settore concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento Candidato proposto per la chiamata Data delibera Dipartimento
1 02/A1 FIS/01 Fisica Usai Gianluca 13.10.2016
2 12/C1 IUS/08 Giurisprudenza Ruggiu Ilenia 17.10.2016
3 09/G2 ING-INF/06 Ingegneria elettrica ed elettronica Bonfiglio Annalisa 23.09.2016
4 06/C1 MED/18 Scienze chirurgiche Calò Pietro Giorgio 4.10.2016

 

Procedure selettive libere di chiamata di n. 5 professori associati (D.R. n. 713 dell’1.06.2016)

N. Settore concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento Candidato proposto per la chiamata Data delibera Dipartimento
1 10/I1 L-LIN/06 Filologia, letteratura, linguistica Badini Riccardo 19.10.2016
2 10/L1 L-LIN/12 Filologia, letteratura, linguistica Giordano Michela 19.10.2016
3 08/A2 ICAR/03 Ingegneria civile, ambientale e Architettura De Gioannis Giorgia 28.09.2016
4 05/G1 BIO/14 Scienze biomediche Melis Miriam 11.10.2016
5 10/G1 L-LIN/01 Storia, beni culturali e territorio Pinto Immacolata 20.10.2016

 

Procedure selettivedi chiamata, riservate agli esterni, di n. 4 prof. associati (D.R. n. 711 dell’1.06.2016)

N. Settore concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento Candidato proposto per la chiamata Data delibera Dipartimento
1 10/D4 L-FIL-LET/06 Filologia, letteratura, linguistica Piras Antonio 19.10.2016
2 02/D1 FIS/07 Fisica Golosio Bruno 13.10.2016
3 01/A2 MAT/02 Matematica e informatica Zuddas Fabio 19.10.2016

 

Selezione pubblica per il reclutamento di n. 16 ricercatori td di tipol. b) (D.R. n. 714 dell’1.06.2016)

N. Settore concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento Candidato proposto per la chiamata Data delibera Dipartimento
1 10/D2 L-FIL-LET/02 Filologia, letteratura, linguistica Novelli Stefano 19.10.2016
2 09/G2 ING-INF/06 Ingegneria elettrica ed elettronica Pani Danilo 23.09.2016
3 01/A5 MAT/08 Matematica e informatica Fermo Luisa 19.09.2016
4 11/C2 M-FIL/02 Pedagogia, Psicologia, Filosofia Sergioli Giuseppe 20.10.2016
5 03/C1 CHIM/06 Scienze chimiche e geologiche Secci Francesco 20.10.2016
6 06/D3 MED/16 Scienze mediche “Mario Aresu” Piga Matteo 15.09.2016
7 10/C1 L-ART/07 Storia, beni culturali e territorio Dal Molin Paolo 20.10.2016

 

9. Modifica Regolamento Missioni – art. 11

Andare in missione è una parte essenziale del lavoro di ognuno di noi, e bene fa l’Università, in quanto strumento essenziale per gli scambi nazionali e internazionali che sono alla base del mondo della ricerca. Le anticipazioni svolgono un ruolo importante, in particolare nel caso dei dottorandi e in generale dei collaboratori a tempo determinato. Le anticipazioni giocano quindi un ruolo importante anche nell’ottica di non costringere nei fatti chi fa ricerca a finanziare con antipici particolarmente onerosi il proprio lavoro di ricerca. In quest’ottica, la modifica del regolamento attualmente prevede l’inclusione dei dottorandi tra i possibili destinatari delle anticipazioni.

Il punto, inizialmente in parte B, è stato posto in discussione in parte A a seguito della dicitura della modifica che, pur ammettendo i non strutturati all’anticipazione, lascia questa ai soli “casi eccezionali”. Il CdA ha convenuto che questo aspetto andrà ulteriormente approfondito ma ha scelto, per evitare di escludere ancora il personale non strutturato dalle anticipazioni, di approvare la modifica proposta impegnandosi a ridiscutere l’argomento alla prima occasione utile per l’individuazione di ulteriori modifiche che vadano a risolvere l’aspetto della eccezionalità dell’intervento.

 

 

 

 Integrazione parte A – approvato


EducationInstitution (H.E.I.) di Malta ‐ A.A. 2016/2017
‐Convenzione assistenza sanitaria studenti fuori sede _Rinnovo
‐Laboratorio di ricerca UNICA South Sardinia: Laboratorio di Turismo sostenibile‐servizio esterno a tariffario

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita:

10. Modifiche al regolamento per il reclutamento dei tecnologi a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 bis della Legge
30.12.2010, n. 240;
11. Norme comportamentali in occasione delle sedute di laurea;
12. Accordo di cooperazione tra l’Università degli Studi di Cagliari e la pontificia Facoltà Teologica della Sardegna;
13. Proposta attivazione master di II^ livello in Endodonzia Clinica e Chirurgica A.A. 2016/2017;
14. Autorizzazione alla spesa per n. 2 contratti di proroga, a tempo determinato, relativi al supporto delle attività previste dall’ intervento INNOVA.RE e progetto ART. 11 FFO 2015;
15. Proposta costituzione spin off accademico “SkyBridge‐Advanced Engineering Solutions”‐ proponente Dott. Ing. Pier Francesco Orrù;
16. Prosecuzione procedura U.S. Patent Appln. No: 14/005,318 dal titolo “Method of visualization and characterization of the nervous system by combining the staining for metal impregnation and immunohistochemistry” Titolarità:UNICA e UNISS 50% ciascuna ‐ Inventore UNICA: Saturnino Spiga.
INTEGRAZIONI Parte B
Master Interateneo di II livello in Laser terapia con sede amministrativa presso la Ludes Foundation Higher

 

 

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Guido Mula, Olivetta Schena, Aldo Pavan

 

 

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis –  disponibile a breve)

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Resoconto informale CdA 29.9.2016

 Resoconti, Resoconti CdA  Commenti disabilitati su Resoconto informale CdA 29.9.2016
Ott 062016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 29.9.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) FFO quota base. Sono stati distribuiti poco più di quattro miliardi e mezzo di euro ( €   4.579.222.094) per la quota base del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università (D.M. 6 luglio 2016, n. 552). Per questa cifra, il D.M. indica i seguenti criteri di ripartizione:

 

28% in proporzione al peso di ciascuna università come risultante dal modello del Costo standard di formazione per studente in corso prendendo a riferimento per ogni ateneo il numero di studenti in corso dell’a.a. 2014/15 e comunque entro un intervallo massimo e minimo del +/-2% rispetto a quelli considerati per il riparto del FFO 2015;
72% in proporzione al peso di ciascuna università riferito alla somma algebrica delle seguenti voci:
 – Quota base 2015;
 – Intervento perequativo 2015, di cui all’articolo 11, comma 1 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
 – Ulteriori interventi consolidabili.

Quest’anno la nostra quota parte ha subito una limitazione all’incremento dato che la “clausola di salvaguardia” che prima proteggeva solo per le riduzioni da quest’anno vincola anche gli incrementi. Ogni commento è superfluo sulla perenne variazione delle scelte politiche in questo ambito. Vale però la pena sottolineare con soddisfazione che il numero di iscritti del nostro ateneo e di studenti in corso ha un trend in stabile crescita, nonostante una congiuntura negativa che colpisce particolarmente territori come il nostro che hanno anche il problema aggiuntivo dei trasporti, sia interno che esterno.

 

Sulla questione del costo standard è importante ricordare che su mandato del Rettore è attivo un gruppo di lavoro incaricato di costruire una proposta sul modello di calcolo del costo standard di formazione che porti ad una ripartizione più equa e anche più rispondente agli stessi vincoli di legge cui i criteri attuali non rispondono se non in minima parte con un coefficiente di perequazione che non compensa quasi per niente i divari causati artificialmente da scelte irragionevoli. Il nostro Ateneo, grazie al fatto che si sta comportando bene per esempio sulla capacità di attrarre studenti, può quindi fare una proposta senza essere visto per questo come un ateneo che protesta senza realmente impegnarsi in un percorso di miglioramento delle proprie performance.

La questione dell’intervento perequativo viene dall’Art.3 del succitato D.M., nel quale viene assegnata a questo scopo la cifra di 1.6 miliardi di euro. Tra le specifiche, il D.M. stabilisce che “l’intervento perequativo è prioritariamente destinato a ricondurre l’entità del FFO 2016 di ogni università entro la soglia minima del ‐2,25% rispetto al FFO 2015. A tal fine il riferimento è alla somma del FFO composta da quota base, quota premiale e intervento perequativo.”

Sostanzialmente quindi la distribuzione del finanziamento è sempre più sulla base di criteri iniqui sui quali, nonostante ripetute assicurazioni in tal senso, non sembra sia per il momento possibile operare efficacemente in senso migliorativo. L’apertura però del Ministro manifestata nell’ultimo incontro con il Governatore della Regione Sardegna e il Rettore di Cagliari (vedi resoconto del CdA di luglio 2016) lascia uno spiraglio a proposte che non possiamo permetterci di non cogliere.

 

b) Abilitazione Scientifica Nazionale. Sono molteplici le manifestazioni di contrarietà alla logica e ai criteri adottati per la nuova versione dell’ASN. Tra le varie voci critiche, il Rettore ha portato all’attenzione del CdA il parere del CUN (che aveva già espresso le sue osservazioni il 7 luglio) e la lettera aperta che la Rete29Aprile ha indirizzato ai Rettori delle Università italiane. Il CdA ha dato mandato al Rettore di agire al meglio per intervenire anche in questo delicato tema.

Anche qui è chiaro che i criteri scelti per l’abilitazione sono spesso irragionevoli con casi limite di soglie per professore ordinario inferiori a quelle per professore associato. Questo deriva evidentemente dal fatto che ancora una volta si scelgono criteri che non hanno nulla a che vedere con la qualità della ricerca ma piuttosto con una modalità di definizione dei criteri basata su calcoli di meri indici di popolarità mediati su grandi gruppi che non garantiscono una corretta presa in carico della notevole varietà citazionale all’interno dei singoli settori a causa della differenza tra i vari aspetti della ricerca, soprattutto nel caso dell’utilizzo non di valori di riferimento ma di soglie vincolanti, come peraltro rimarcato anche dal CUN.

c) Adesione CNVQR. L’Ateneo di Cagliari ha firmato i protocollo di adesione al Coordinamento Nazionale sulla Valutazione delle Qualifiche dei Rifugiati, segnalando un responsabile di istituzione (Prof. Alessandra Carucci) e ulteriori due persone tra gli esperti del settore amministrativo (Dott. Fabrizio Mattana e Dott.ssa Anna Rita Piludu, direzione didattica) , al fine della partecipazione alle attività del CNVQR in rappresentanza dell’intera istituzione. La situazione dei rifugiati (quindi non in generale dei migranti ma di coloro che chiedono asilo) è molto difficile anche per la frequente mancanza di qualsiasi documentazione utile a stabilirne il livello di formazione. L’Ateneo di Cagliari ha quindi ritenuto importante dare sostegno e partecipare attivamente a questa iniziativa. Si rimanda al sito web del coordinamento per ulteriori informazioni sulle attività del CNVQR.

 

d) Notte dei ricercatori 2016. Anche quest’anno si è tenuta (il giorno stesso del CdA e il giorno successivo, il 30.9.2016) l’evento noto come Notte dei Ricercatori. In collaborazione con Frascati Scienza sono state organizzate due serate di attività, la prima presso la cittadella universitaria di Monserrato e la seconda presso il palazzo del rettorato e in Via Università, per l’occasione chiusa al traffico dalle 16 alle 24 del 30 settembre. L’evento ha avuto un notevole successo di pubblico e sono stati numerosissimi i visitatori dei gazebo e degli eventi come le conferenze e i science café.

Questa attività ha visto coinvolte numerose persone dell’Ateneo, a partire dal ProRettore alla Ricerca Prof.ssa Micaela Morelli, con la collaborazione indispensabile di persone come la D.ssa Lidia Melis, la D.ssa Viviana Fanti e la D.ssa Alessia Zurru. Il successo di questa iniziativa, crescente negli anni, mostra che nonostante tutta la campagna “contro” che subiscono gli atenei italiani ormai da anni, le persone sono sempre interessate e affascinate dalla ricerca, sia essa di ambito scientifico-tecnologico che medico o umanistico. E’ quindi una leva fondamentale per lo sviluppo del nostro ateneo e dimostrazione dell’effetto positivo delle azioni messe in atto dal Rettore per una maggiore visibilità del nostro Ateneo e per una sua maggiore incisività anche nell’attenzione alle fasce deboli (su questo punto torneremo dopo al punto 3 sulle variazioni di bilancio che vedono fondi aggiuntivi dedicati agli aventi diritto a borse di studio ma risultati non beneficiari per mancanza di fondi).

 

Sulla Notte dei Ricercatori 2016 potete trovare l’eco nell’informazione mediatica per esempio nella rassegna stampa del nostro ateneo e in questo video di Videolina.

 

e) Microsoft University Tour. C’è un accordo CRUI-Microsoft per incontri in vari atenei italiani, tra i quali il nostro, che prevedono momenti formativi, laboratori, demo e workshop, e testimonianze dal mondo del lavoro. Per l’Ateneo il referente è il Prof. Gianni Fenu.

 

f) Copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di Cat. C. E’ stato bandito un posto riservato alle categorie protette, Area Amministrativa, Profilo amministrativo contabile, a seguito della cessazione dal servizio di un dipendente appartenente a tali categorie in quanto con la sua cessazione dal servizio veniva meno il rispetto delle quote di legge.

 

g) Progressioni economiche orizzontali. E’ uscito il bando per le progressioni economiche orizzontali del personale TA dell’anno 2016. Il bando prevede una selezione per titoli ed evidenzierà idipendenti che meglio si sono distinti per merito e contributo alla performance. L’emolumento legato alla progressione verrà erogato dopo la certificazione del Fondo per il trattamento accessorio del 2016, così come previsto dalla normativa specifica per la materia. A proposito di questo bando è importante sottolineare lo sforzo volto alla modifica migliorativa del processo di valutazione teso a valutare non solo una mera produttività astratta ma specificatamente il contributo dei candidati all’interno delle strutture nelle quali operano in termini di innovatività e impegno. Questa nuova impostazione non solo va nella direzione auspicata dal Rettore e condivisa dal CdA di un impegno dei singoli chedeve essere anche percepito da chi usufruisce dal servizio e non una mera esecusione di atti più o meno complessi. La modifica del formato delle domande dei candidati, eseguita sotto la guida del Direttore Generale Dr. Urru, verte inoltre a far percepire direttamente come l’impegno di miglioramento deve essere non solo personale ma anche di struttura, in quanto solo grazie a un impegno di tutti (docenti e personale TA) che sia volto al buon funzionamento della struttura si può davvero “oliare” il funzionamento del nostro Ateneo per il raggiungimento degli obiettivi comuni, in un momento nel quale un significativo aumento dell’efficienza dei processi nelle diverse attività cardine dell’Ateneo è sempre più indispensabile.

 

h) Riunione CRUI del 22.9.2016. Alla riunione ha partecipato il prorettore Prof. Francesco Mola in vece del Rettore.

      • Rendicontazione assegni di ricerca e cococo su progetti europei. Saranno considerati come lavoratori subordinati ma bisognerà rendicontare le ore, preparando i time‐sheet orari e tutte la documentazione necessaria. Il Ministero invierà una nota a breve.
      • Dottorati innovativi. Esiste un framework europeo dal quale non possiamo uscire e che finanzierà questi dottorati. Verrà redatto un documento dal ministero per definire esattamente quali sono i confini per definire innovativo un dottorato. E’ importante sottolineare che a partire dal prossimo anno i dottorati innovativi dovranno coprire il 60% delle borse di dottorato. Questo ovviamente non è un aspetto marginale del funzionamento futuro dei dottorati. Attualmente sono considerati dottorati innovativi tre categorie di dottorati: a) industriali; b) interdisciplinari; c) internazionali. I vincoli operativi su questi nuovi dottorati sono abbastanza stringenti ed è importante che ciascuno si impegni a cercare modi per attivare nuovi dottorati di queste tipologie, dato che solo il 40% delle borse sarà dedicato ai dottorati “tradizionali”. Non è un cambiamento da poco, sul quale è opportuno riflettere anche per la natura stessa del dottorato di ricerca che rischia in certi casi di uscirne quantomeno profondamente trasformato. I problemi aperti per i dottorati innovativi sono numerosi e non banali, a partire, per esempio, dalla questione della proprietà intellettuale. Nell’avvio di quest’anno poi ci sono complessi problemi di natura meramenbte organizzativa legati alla mancata sincronia con i dottorati tradizionali ai quali per ora non si ha risposta.
      • Internazionalizzazione. Nei giorni 24-26 gennaio 2017 ci sarà un incontro CRUI – USA per mostrare il nostro sistema universitario. Manca tuttavia allo stato attuale un documento CRUI sull’internazionalizzazione. C’è un documento ministeriale in preparazione, con l’idea di creare un’agenzia per l’internazionalizzazione.
      • Questione Turchia. L’EUA (European University Association) si sta occupando attivamente della questione. Il 19 luglio scorso aveva immediatamente emesso un comunicato di condanna per le dimissioni forzate di più di 1500 docenti universitari. C’è anche il problema degli studenti, 65k dei quali sono stati forzosamente riallocati da università private in università pubbliche, ma resta il problema evidente del loro percorso formativo a seguito delle dimissioni forzate dei docenti. Ci sono gravi ingerenze. Al Council dell’EUA (a fine ottobre/novembre) ci sarà la possibilità di chiarire tutta una serie di aspetti critici affinché si possano affrontare ai massimi livelli.
      • Human Technopole. E’ stato firmato il protocollo. Il Prof. Paleari sarà il presidente del comitato. Paleari afferma che il progetto deve essere una opportunità per tutte le università italiane. Le osservazioni critiche su questo progetto non mancano, sia per l’impostazione generale che per la sua attuazione pratica decisa in modo del tutto opaco e contrario agli stessi principi di “meritocrazia” continuamente sbandierati a proposito delle presunte carenze delle università italiane. Tra questi ricordiamo l’intervento della Senatrice Cattaneo in Senato nel maggio 2016 o questa sua intervista di marzo 2016.
      • Valutazione della Qualità della Ricerca. Il presidente dell’Anvur Graziosi ha affermato che confidano di chiudere entro il 30 ottobre come stabilito. La parte bibliometrica è stata completata e la non bibliometrica è al 90%. Per il 15 di ottobre si potremmo già avere i risultati. Il 30 ottobre è comunque la data limite. Questa chiusura è importante per l’assegnazione dell’ultima quota del Fondo di Finanziamento Ordinario. Per la modifica di questo meccanismo che oltre a non guardare la qualità è inoltre fallace nella sua attuazione pratica è fondamentale, come ricordato a inizio anno dal Rettore, che costruiamo proposte serie e forti per tempo, perché intervenire troppo in ritardo è come non intervenire per nulla cercando di fermare a mani nude un treno in corsa.
      • No tax area per redditi bassi per le lauree triennali. Lavoro promosso da commissioni parlamentari per il diritto allo studio (no tax area per redditi bassi e limitato alle triennali). Stanno facendo i conti per valutare l’impatto. Non è chiaro su chi graverà questo “impatto economico”. Se l’idea in sé è interessante, è alta la probabilità che questo si tramuti in un nuovo significativo aggravio di spesa per i bilanci degli atenei italiani, già pesantemente sotto attacco da anni dalle risicate e inique politiche di finanziamento degli atenei.
      • Norme per gli atenei come per centri di ricerca. Si sta chiedendo di recepire appena possibile (forse collegato alla finanziaria), le norme dei centri di ricerca che si possono applicare anche all’università (si confida entro fine anno). Se così fosse sarebbe un significativamente alleggerimento di alcuni insensati vincoli che gravano sulle università intese come un qualunque ufficio pubblico e quindi del tutto scorrelati con le missioni fondamentali degli Atenei.
      • Lauree professionalizzanti. Arriveranno molti finanziamenti per questa tipologia di lauree. Bisogna capire come poter dare un contributo. Dobbiamo trovarci pronti all’appuntamento per non trovare altri interlocutori al tavolo. I prorettori alla didattica stanno lavorando in ambito CRUI. E’ importante cercare dei sistemi che non vadano a sovrapporsi alle attuali lauree triennali anche come tipologia per evitare uno scadimento dell’università a mera scuola professionale. Si è parlato, per esempio, di una laurea professionalizzante per piloti d’aereo, che metterebbe in comune le competenze scientifiche e le competenze pratiche presenti nell’Ateneo e nel territorio (scuola di volo)
      • Rassegna stampa nazionale CRUIIl segretario della CRUI ci invierà una lettera per spiegare le modalità di come aderire ad una rassegna stampa nazionale sui temi dell’università (pagando circa mille euro).
      • CINECAIl CINECA è sotto investigazione perché c’è una procedura di infrazione promossa dalla UE. Lo Stato quindi non può erogare i fondi destinati. Si sta facendo un grosso lavoro di lotta agli sprechi (è stato ritirata anche la quota del 5% già data). Si sta procedendo alla modifica dello statuto.Il nuovo Statuto dovrebbe prevedere che per alcuni punti all’OdG della assemblea (es. elezioni di organismi)  potranno partecipare solo i rettori o i prorettori vicari ma non altri delegati. La logica è quella di una maggiore assunzione di responsabilità quando si eleggono i vertici e un maggiore controllo delle scelte. Anche nel nostro ateneo sono state più volte sollevate delle osservazion icritiche nei confronti del CINECA e della qualità dei servizi offerti. E’ in previsione un formulario che permetta a chi lo riterrà opportuno di segnalare in modo operativo i disfunzionamenti osservati anche al fine di poter intervenire in sede degli organi decisionali CINECA per correggere la direzione e migliorare la qualità dei servizi, per i quali paghiamo quote annuali non marginali.
      • Revisione AVA. Pare ci siano problemi con l’elevato numero di osservazioni ricevute. Molto del materiale è stato riassunto in un documento di quattro pagine e alcune tabelle che sta elaborando il gruppo di lavoro CRUI, presieduto dal Rettore di Milano Bicocca. Verranno redatti un documento politico e due tecnici sui singoli indicatori.
      • Residenze Universitarie. Ci sarà un incontro a ottobre con tutti i delegati all’edilizia per dare indicazioni agli atenei. Si parlerà nella prossima CRUI anche dell’edilizia sportiva, un punto importante per gli atenei, anche nell’ottica delle interazioni con i CUS locali che svolgono un ruolo importante nella vita degli studenti universitari.
      • Ricercatori a tempo determinato e disabilità. Questo è un punto importante perché si rischiava un pesantissimo carico economico di sanzioni sostanzialmente su tutti gli atenei italiani. La questione trae origine da un provvedimento da parte dell’ispettorato di lavoro di Torino. Come forse sapete (vedi punto f) qui sopra) esiste una quota delle assunzioni che deve essere per legge riservata alle cosiddette “categorie protette”, vale a dire sia persone con disabilità che persone alle quali la legge riconosce in generale una condizione di svantaggio (p.es. orfani, vedove/i di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, etc.). Sulla base di questa legge, gli atenei hanno sempre gestito la quota riservata “caricandola” interamente sulla parte del personale TA, mentre non è mai stata riservata una quota nella parte del personale di ricerca. L’ispettorato del lavoro di Torino ha rilevato quindi che nell’Ateneo della città la quota era gestita secondo questo schema che, a loro giudizio, non rispettava le norme di legge, comminando quindi una multa rilevante (anche perché riportata su diversi anni precedenti). Ovviamente questa situazione, se confermata, avrebbe avuto gravi ripercussioni sul bilancio di tutti gli atenei italiani dato che l’interpretazione della legge era condivisa. Al fine di contrastare questa interpretazione, la Crui si è mossa con il ministero funzione pubblica ed è stata “smontata” la sostenibilità giuridica dell’argomentazione. Verrà quindi fatta dal Ministero una nota e la posizione sarà sempre quella assunta anche in passato, cioè che si sposterà sul personale TA la quota riservata alle categorie protette. Resta l’evidenza di un’altra questione che mostra quanto il ruolo dell’università e della ricerca sia mal compreso da chi continua a voler associare il funzionamento del mondo universitario a quello di una qualsiasi altra istituzione pubblica.

 

Ratifica decreti rettorali

Tutti i decreti rettorali portati a ratifica sono stati approvati.

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

1. Politiche sulla qualità. (punto sempre presente all’OdG delle sedute del CdA e del SA).

  • Il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, valutata la conformità alla delibera CIVIT 5/2012, la comprensibilità della Relazione per il pubblico e l’attendibilità dei dati e delle informazioni contenuti, ha validato la Relazione sulla Performance 2015 che acquista pertanto piena efficacia. Il Nucleo ha evidenziato diversi aspetti positivi rispetto ai precedenti Cicli delle Performance sottolineando l’impegno dell’Ateneo al miglioramento della gestione delle performance, e indicato alcune criticità che l’Ateneo dovrà impegnarsi a risolvere. Per i prossimi cicli il Nucleo raccomanda di: 1) Migliorare il collegamento tra obiettivi strategici, operativi e obiettivi individuali del personale dirigente e rendicontazione dei risultati raggiunti; 2) Migliorare la scelta degli indicatori e dell’espressione dei target; 3) Monitorare i livelli di servizio e comunicare i risultati; 4) Migliorare la chiarezza nella descrizione dei risultati raggiunti conseguiti nel ciclo di riferimento.
  • Continua il percorso di miglioramento del condizionamento delle aulee didattiche secondo quanto deliberato dal CdA nella seduta del 27 maggio 2016. A tale riguardo sono stati individuati, suddivisi per Poli d’Ateneo, 6 differenti aree oggetto d’intervento che consentono di stabilire delle priorità e di pianificare sulle prossime annualità il budget investimenti.
    Questo è il quadro di spesa di larga massima, quale prima utile indicazione da affinare e tradurre in progettualità specifica, per un ordine di interventi impiantistici organici ai diversi gruppi di Aule afferenti a dette aree:
    – Aule Istituto Baffi Viale S. Ignazio € 300.000,00
    – Aule complesso Presidenza Facoltà Ingegneria € 270.000,00
    – Aule Alfa/Beta Facoltà di Ingegneria. € 300.000,00
    – Aule complesso Via Trentino € 200.000,00
    – Aule Campus Monserrato € 530.000,00
    – Aule Facoltà di Architettura € 250.000,00
    Totale € 1.850.000,00
    Per far fronte a tale impegno il C.d.A. sarà chiamato ad esprimersi in sede di approvazione del programma triennale investimenti 2017/2019 da presentare entro il corrente anno e sarà data evidenza delle opere che verranno avviate e concluse entro il 2017 o i primi mesi del 2018
  • Tra febbraio e maggio ci sarà verosimilmente la visita per l’accreditamento. L’accreditamento riguarda solo variabili interne all’Ateneo e non dipende dale condizioni al contorno. E’ quindi interamente responsabilità di ciascuno di noi il buon andamento di qusto processo. E’ da sottolineare che il lavoro cruciale è sugli aspetti organizzativi, ancora carenti, e ci sarà molto lavoro documentale da svolgere. Per quanto questo sarà certamente pesante, l’accreditamento è una tappa inevitabile per la quale si chiede a ciascuno di farsi parte attiva in questo lavoro.
  • Il Rettore chiederà anche ai direttori di dipartimento di avere sempre le politiche della qualità come primo punto all’ordine del giorno delle riunioni dei rispettivi consigli.

 

2. Piano straordinario Professori Ordinari. Al nostro Ateneo è stato attribuito un solo punto organico, e le procedure di chiamata devono essere effettuate entro dicembre 2016. Il Rettore ha proposto (e il CdA ha approvato) che il punto organico (1,00) vada ad integrare la programmazione di utilizzo dei punti organico per il corrente anno, già deliberata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute dello scorso mese di maggio, nel seguente modo:
• imputare 0,40 PO per il reclutamento di un professore ordinario esterno, gli ulteriori 0,60 PO saranno imputati alla prossima programmazione perché la presa di servizio del vincitore avverrà nel 2017;
• imputare 0,60 PO sulle procedure selettive per la chiamata di professori ordinari (art. 18, comma 1, legge 240/2010) già bandite nel corrente mese di giugno, liberando contemporaneamente 0,60 dei PO a valere sui fondi d’Ateneo che verrebbero utilizzati per attivare ulteriori due procedure valutative di chiamata di professori ordinari (art. 24, comma 6, legge 240/2010), da bandire nel mese di ottobre 2016.

Il Rettore propone di attivare le seguenti due procedure valutative di chiamata di professori ordinari (art. 24, comma 6, legge 240/2010):
– Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura (quota Rettore): ordinario valutativa SC 11/B1 (profilo SSD M‐GGR/02 – Geografia economico politica);
– Dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica: ordinario valutativa SC 06/D4 (profilo SSD MED/35 – Malattie cutanee e veneree);

Per quanto riguarda il posto da assegnare al Dip. di Scienze mediche e di sanità pubblica, si è tenuto conto delle priorità indicate nella delibera trasmessa nello scorso mese di maggio e dei PO assegnati, a cui non era seguita un’attribuzione nella precedente ripartizione dei posti da bandire per motivi legati alla programmazione generale dell’Ateneo.

Nella prossima seduta del CdA verrà deliberata l’assegnazione del posto per Professore Ordinario esterno per il qual è stato chiesto ai direttori di dipartimento di esprimere un proprio eventuale interesse.

 

3. Valutazione Direttore Generale e Dirigenti. La valutazione dei Dirigenti è stata fatta sulla base di obiettivi comuni e di obiettivi specifici per le varie direzioni. Tutti i dirigenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, che si ricorda essere, diversamente dal passato, più precisi e anche maggiormente volti a far sì che il raggiungimento degli obiettivi sia anche percepibile da chi usufruisce dei servizi forniti dalle varie direzioni. C’è stato uno scambio di opinioni sulla differenza di raggiungibilità e di valutazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati a seconda della tipologia del servizio offerto dalle varie direzioni al fine di ottimizzare il processo di valutazione anche per evitare di demotivare chi, pur lavorando correttamente può effettivamente trovarsi in situazioni nelle quali lo svolgimento stesso delle proprie mansioni in compiti comunque indispensabili e fondamentali per il buon funzionamento dell’Ateneo possa impedire di concentrare gli sforzi sugli obiettivi prefissati inizialmente.

Anche la valutazione del Direttore Generale è stata positiva con il pieno raggiungimento degli obiettivi.

 

4. Variazioni di budget. Il CdA ha approvato le variazioni presentate, sostanzialmente due aumenti: uno per finanziare l’assunzione di 13 ricercatori di tipo b entro novembre 2016 e il secondo per l’assunzione di un ulteriore ricercatore di tipo b.

Le nuove stime di costi del personale, come detto, hanno permesso di calcolare con sufficienti margini di prudenza il dato di costo previsto 2016 e di rettificare in diminuzione anche il dato 2017‐2019, che, pur non rivestendo carattere autorizzatorio, è importante dal punto di vista gestionale in quanto evidenzia la presenza dell’intera copertura economica per attuare la quota parte della programmazione di punti organico deliberata in data 13.04.2016 dal Consiglio di Amministrazione, la cui attuazione era condizionata al reperimento della relativa copertura economica.

Su una serie di riduzioni di spesa e incrementi, per la descrizione dettagliata dei quali si rimanda al verbale ufficiale, tra le quali economie nelle spese inizialmente previste per il personale, sono da sottolineare le principali decisioni di spesa che il CdA ha approvato.

  • 500k€ da trasferire all’ERSU per borse di studio per studenti idonei ma non beneficiari. Anche questo è un gesto importante che testimonia la costante attenzione dell’Ateneo verso gli studenti. La fruizione delle borse di studio è uno dei punti nodali del diritto allo studio che, pur non essendo competenza diretta dell’Ateneo ma di competenza regionale, Regione che a sua volta dipende dai trasferimenti ministeriali per gli importi assegnati a questa voce, e il problema degli idonei non beneficiari è sempre una spina nel fianco di chi crede fermamente nel valore fondamentale di questo supporto agli studenti meritevoli e privi di mezzi. Con questo contributo l’ateneo vuole continuare la propria azione concreta verso gli studenti, in linea con le varie azioni già approvate in passato a favore, per esempio, degli studenti con figli.
  • 60k€ per l’acquisto della licenza annuale di Ateneo del software MatLab per docenti e studenti dell’Ateneo, approvato sulla base delle numerose richieste in tal senso provenienti da diverse aree dell’Ateneo. La prima licenza sarà a carico dell’Ateneo, per le successive si valuterà se e come ripartire parte della spesa sui dipartimenti interessati.
  • 100k€ aggiuntivi per la realizzazione del Contamination Lab 2016 (che arriva a un totale di 400k€)
  • 400k€ per coprire gli esoneri dal pagamento delle tasse universitarie

 

5. Modifiche scheda SUA. Il CdA ha approvato le modifiche alle schede SUA proposte dalle Facoltà. E’ stato inoltre preso atto che non ci sono nell’Ateneo, attualmente, corsi che possano essere classificati come “professionalizzanti”.

 

6. Servizio di trasporto per gli studenti con disabilità dal proprio domicilio alla facoltà universitaria di appartenenza e viceversa. Un altro punto importante nel sostegno agli studenti, in questo caso con disabilità, è la facilitazione dei trasferimenti casa-università. il CdA ha autorizzato, in continuità con il passato, la spesa per attivazione procedure gara per affidamento servizio di trasporto per gli studenti con disabilità dal proprio domicilio alla facoltà universitaria di appartenenza e viceversa dell’università di Cagliari – A.A. 2016/2017-. Il servizio, attivo su un raggio di 30 km, avrà un costo annuo di 55k€ oltre IVA. Gli studenti che attualment usufruiscono di questo servizio sono dodici.

 

7. e 8. Interventi edilizi presso la Facoltà Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in viale Sant’Ignazio a Cagliari e presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica. Il CdA ha approvato progetto e quadro economico di una serie di interventi di ripristino di impermeabilizzazioni e manutenzioni presso queste strutture.

 

9. Delega al Magnifico Rettore per l’autorizzazione all’acquisizione mediante procedura autonoma dei beni e servizi informatici. Il CdA ha approvato la delega al Magnifico Rettore per il rilascio dell’autorizzazione per l’acquisizione mediante procedura autonoma di beni e servizi informatici di importo sino a € 60.000,00, che non sono presenti negli strumenti di acquisto presso CONSIP e i soggetti aggregatori o, se presenti, inidonei al soddisfacimento del fabbisogno ovvero nei casi di necessità ed urgenza comunque funzionali per assicurare la continuità della gestione amministrativa.
Il CdA inoltre ha disposto:

  • di richiedere al Direttore Generale per la verifica della delega, l’informazione annuale sulle autorizzazioni  rilasciate.
  • che le autorizzazioni per l’acquisizione mediante procedura autonoma di beni e servizi informatici di importo pari o superiore a Euro 60.000,00 vengano rilasciate dal Consiglio di Amministrazione, previa motivata istruzione
  • che tutte le autorizzazioni vengano trasmesse all’AGID e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

 

10. Spesa per affidamento per l’utilizzo di U-GOV, IRIS e servizi di assistenza connessi. La spesa complessiva annnua per questi servizi autorizzata è pari a 317.400€. Come fatto notare nella parte delle comunicazioni, l’Università di Cagliari e la CRUI hanno intenzione di intervenire in modo più pressante ed efficace nei confronti del CINECA per un significativo miglioramento dei servizi offerti. Questi servizi, di un costo non trascurabile, sono spesso e volentieri molto carenti, come più volte ribadito in varie occasioni, non ultima la questione della VQR o dell’inserimento dei prodotti. Tuttavia, per le scelte di sistema operate dal Ministero e suggerite in parte almeno dall’Anvur abbiamo poca scelta nella materia e l’acquisto di questi servizi è obbligatoria. E’ quindi importante che l’opera dell’ateneo per il loro significativo miglioramento sia incisiva. A questo proposito verrà quindi predisposto un questionario di gradimento per la segnalazione delle criticità come anticipato nella parte delle comunicazioni

 

11. Istituzione del Centro Servizi di Ateneo per l’Innovazione e l’Imprenditorialità. Il CdA ha approvato, previa approvazione del SA, l’attivazione del centro e il relativo regolamento. Il Direttore del Centro sarà la Prof.ssa Maria Chiara Di Guardo, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali, SSD SECS‐P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, già Direttore scientifico e responsabile della formazione del Contamination Lab. Il Centro svolgerà le attività del Contamination Lab, le attività di promozione d’impresa e la gestione dell’incubatore universitario di Cagliari, finalizzate alla valorizzazione economica della ricerca, inerenti la terza missione, proponendosi di promuoverne l’attuazione secondo l’ottica della qualità.

 

12. Revisione del Regolamento per la costituzione di spin off. E’ stata approvata la modifica del regolamento per la costituzione di spin off, da ora in poi denominato regolamento spin off. Il regolamento è stato modificato per recepire alcuni recenti norme di legge e per renderlo più chiaro. Una novità importante è l’introduzione degli spinoff chiamati “junior spin off“che ha avuto anche pochi giorni dopo eco sulla stampa. L’interesse di questa innovazione è la possibilità di costituire società spinoff che vedano coninvolti solo studenti e non personale strutturato, finora un vincolo imprescindibile. E’ previsto anche un affiancamento e un supporto tecnico da parte degli uffici in tutte le fasi di costruzione dell’impresa, in modo da favorire ulteriormente la nascita e lo sviluppo delle idee e iniziative imprenditoriali degli studenti.

 

13. Richieste di deroga ai criteri di ripartizione per progetti di ricerca. In linea con quanto fatto in precedenza e alla linea indicata all’atto dell’approvazione del regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività svolte dal personale docente e dal personale tecnico amministrativo con finanziamenti esterni, in vigore dal 1 giugno 2016, che stabilisce all’art. 6, c. 9 i criteri di ripartizione dei finanziamenti relativi ai Progetti di ricerca, prevedendo la possibilità di valutare particolari situazioni che richiedano una deroga ai criteri medesimi, il CdA ha approvato la deroga di alcuni progetti finanziati nell’ambito del bando PRIN 2012 dal regolamento vigente assogettandoli invece alle regole vigenti all’atto della presentazione della domanda.

 

Integrazione all’OdG

13 bis. Cessione quote spin off IM s.r.l.. il CdA ha deliberato di dare mandato al Rettore ad intervenire nell’atto ricognitivo della comunione degli ex soci Promea s.c.ar.l. nella quota posseduta nella società spin off IM srl e formalizzare la cessione della quota di partecipazione dell’Università di Cagliari e della quota di partecipazione dell’Università di Cagliari come ex socio Promea s.c.ar.l. nella società spin off IM s.r.l. al valore del patrimonio netto della società.

 

13 ter. Proposta di Intervento straordinario dell’Università degli Studi di Cagliari in base all’Art.11 D.M. 6 luglio 2016 n.552. Con il DM. 552 del 6 Luglio 2016 vengono definiti i criteri e le modalità di assegnazione del Fondo per il finanziamento ordinario (FFO) delle Università statali e dei Consorzi  interuniversitari per l’esercizio finanziario 2016. Il Rettore fa presente che ai sensi dell’art. 11 dei citato DM vengono riservati € 5.000.000,00 per interventi straordinari a favore delle università e degli istituti di istruzione universitaria a seguito di richiesta inviata al Ministro entro il 30 settembre 2016. E’ stata quindi approvata la proposta da inviare al Ministero per il progetto CRES (CREare Servizi online) che riguarda la messa in opera di certificazione tramite SPID (Servizio Pubblico di Identità Digitale) e altri servizi digitali dedicati in parte anche alla didattica e ai servizi agli studenti, anche in piattaforma multilingua.

 

13 quater. Variazioni di Budget Economico (finanziamento da parte dellaFondazione di Sardegna di n. 38 borse di studio nell’ambito del progetto “Sardegna Formed” per l’anno accademico 2016/2017) Progetto Sardegna Formed. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di autorizzare la variazione di budget economico richiesta, che determina maggiori proventi per € 251.878,46 finanziati da parte della Fondazione di Sardegna e finalizzati alla copertura di n. 38 borse di studio nell’ambito del progetto “Sardegna Formed” per l’anno accademico 2016/2017.

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita.

 

 

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Guido Mula, Aldo Pavan

 

 

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis –  disponibile a breve)

 

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Rendiconto informale CdA 22.7.2016

 Resoconti, Resoconti schematici CdA  Commenti disabilitati su Rendiconto informale CdA 22.7.2016
Ago 012016
 

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Consiglio di Amministrazione del 22/07/2016

 

Ratifica del verbale della seduta del 29/06/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 737 del 16/06/2016 “Variazione 2016 progetto Horizon 2020”.
  2. D.R. n. 770 del 30/06/2016 “Relazione Performance 2015”.

La Relazione sulla Performance 2015 conclude il “Ciclo della Performance 2015”, ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b) del D. Lgs. n. 150/2009. Tale Relazione è lo strumento attraverso il quale l’Amministrazione illustra agli stakeholder, interni ed esterni, i risultati organizzativi e individuali dell’attività svolta nel corso dell’anno precedente, con riferimento alle cinque aree strategiche individuate nel Piano 2015: didattica, ricerca, rapporti con il territorio, internazionalizzazione e organizzazione.

In virtù del principio di trasparenza, la relazione sarà pubblicata sul sito di unica, sezione “amministrazione trasparente”, non appena sottoposta all’attenzione degli Organi Accademici e validata dal Nucleo di Valutazione.

  • D.R. n. 779 del 30/06/2016 “Regolamento tasse e contributi universitari Anno Accademico 2016/ 2017”.
  1. D.R. n. 791 del 04/07/2016 “Variazione 2016 progetto HEREiAM finanziato dal MIUR”.
  2. D.R. n. 798 del 05/07/2016 “Variazione 2016 progetto “Gestione Documentale””.
  3. D.R. n. 799 del 05/07/2016 “Variazione 2016 finalizzata al trasferimento delle disponibilità residue su progetti in corso del docente Michele Marchesi e all’iscrizione a budget del progetto “Amministrazioni e Imprese Native Digitali””.
  • D.R. n. 804 del 05/07/2016 “Deposito nazionale invenzione dal titolo provvisorio “Bracciale camera d’aria per la misurazione della pressione arteriosa” – inventori UniCA: Rinaldo Vallascas, Mariangela Usai””.
  • D.R. n. 807 del 06/07/2016 “Bando per la creazione di un Elenco delle associazioni studentesche ammissibili ai contributi per iniziative ed attività culturali A.A. 2016/17””.
  1. D.R. n. 811 del 08/07/2016 “Approvazione ex art. 11, c. 2, statuto proposta master di I livello in Filmmaker A.A. 2015/2016””.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della presente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Resoconto riunione con il Ministro Giannini.

In data 20/07/2016 c’è stato un incontro a Roma cui hanno partecipato: il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari Maria del Zompo, il Governatore della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) Francesco Pigliaru, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della RAS Claudia Firinu, il Capo di Dipartimento del MIUR Marco Mancini e il Capo di Gabinetto del MIUR Alessandro Fusacchia.

L’incontro è stato positivo perchè il Ministro e il Dott. Mancini hanno comunicato, dati ministeriali alla mano, che l’Ateneo di Cagliari va 10 volte meglio della media nazionale. Inoltre, il Ministro, ha affermato che, in sintonia con quanto sta facendo il Governo, ci sarà una posizione politica per cui, nel nuovo decreto sul costo standard, si terrà conto sia dell’insularità periferica che della densità di popolazione.

A seguito dell’incontro, sono stati pubblicati i seguenti comunicati stampa:

In data 29/07/2016 il Magnifico Rettore ha inoltre inviato una e-mail a tutti gli utenti unica con il seguente oggetto: Grazie a tutti per il miglioramento del nostro Ateneo.

Cari tutti,

come avrete letto sul nostro sito, dalle tabelle ministeriali sul calcolo del “costo standard unitario di formazione per studente in corso” per l’anno 2016 (dati riferiti all’a.a. 2014/15) – in nostro possesso – emergono alcuni importanti segnali di miglioramento per l’Università di Cagliari. In particolare, gli indicatori del costo standard totale e degli studenti in corso registrano aumenti considerevoli, tanto da proiettarci in posizioni lusinghiere rispetto a tantissimi altri atenei d’Italia.

Alcuni di voi sono già in ferie, altri si preparano per le meritate vacanze, ma desidero ringraziare tutti per questo primo risultato notevolissimo – che è solo uno dei tasselli di un mosaico che si sta componendo e sul quale ci terremo aggiornati – merito del lavoro di tutti: ciascuno di noi ha fatto un pezzo, piccolo o grande non importa, per centrare questo importante obiettivo, forti della grande fiducia accordataci in particolare l’anno scorso dalle famiglie e dagli studenti che hanno scelto di iscriversi nella nostra Università.  A loro dobbiamo guardare con responsabilità e con orgoglio.

Con entusiasmo vorrei ringraziarvi uno per uno: continuiamo così, insieme.

Maria Del Zompo

 

  • Riunione CRUI del 21/07/2016.

La CRUI ha avviato una ricognizione sui “corsi professionalizzanti”. Nel corso dell’incontro si è stabilito che nel momento in cui ci saranno, da parte di alcuni Atenei, delle proposte, queste verranno diffuse fra tutti gli altri. Secondo il Rettore tali corsi non dovranno confondersi con i CdS triennali e dovranno essere orientati verso professioni già esistenti.

 

  • SUA-RD 2014/2016.

Il Consiglio Direttivo dell’ANVUR ha deliberato, nella riunione del 18/05/2016, che la prossima rilevazione SUA-RD sarà riferita al triennio 2014‐2016 (anziché al biennio 2014‐2015 come precedentemente annunciato).

La rilevazione avrà luogo a partire da gennaio 2017, con scadenza fissata a giugno 2017. Dal 2018, la rilevazione avrà cadenza annuale, avendo sempre come riferimento l’anno precedente a quello di rilevazione.

 

In data 04/07/2016 è stata pubblicata una versione provvisoria delle Linee guida dell’Accreditamento periodico nell’ambito del sistema AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento), insieme a una nuova formulazione dei Requisiti di Assicurazione della Qualità. L’ANVUR ha contestualmente aperto una fase di consultazione con la comunità accademica, al fine di ricevere eventuali commenti, proposte e osservazioni. I contributi ricevuti verranno presi in considerazione nel redigere la versione finale delle Linee guida, che saranno adottate nelle procedure di accreditamento periodico a partire dal 1 gennaio 2017. I documenti sono consultabili al seguente link http://www.anvur.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1039&Itemid=703&lang=it

È stato inoltre pubblicato il bando per il reclutamento di “esperti di sistema” per le procedure connesse al sistema AVA. L’obiettivo è quello di estendere l’attuale platea di esperti della valutazione, a supporto delle attività istituzionali connesse alle visite in loco. Le domande dovranno essere presentate entro il 28 luglio.

Il bando è disponibile al seguente link:

https://www.anvur.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1059:procedura-per-l’inserimento-nell’albo-degli-esperti-di-valutazione-dell’anvur-profilo-esperti-di-sistema-per-l’assicurazione-di-qualità-istituzionale-it&catid=57:procedure-comparative-in-corso-it&Itemid=364&lang=it

 

  • UNICAcomUNICA: una giornata di incontro tra l’Università di Cagliari e il suo territorio – 30/06/2016.

L’iniziativa è andata molto bene (link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=33301&iso=96&is=7). L’anno prossimo ci si sposterà avanti di una settimana in quanto, alla data dell’evento, erano ancora in corso gli esami di maturità.

A completamento di UNICACOMUNICA2016, si è svolta, sempre in Rettorato, il giorno 26/07/2016, la cerimonia pubblica di premiazione dei migliori laureati nell’Anno accademico 2013/2014. Notizie e foto disponibili al seguente link  http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=33515&iso=96&is=7

 

  • Notte dei Ricercatori 29-30 settembre 2016.

Anche quest’anno l’Università di Cagliari si apre alla città per la “Notte dei Ricercatori”, con un calendario di appuntamenti pensato per presentare alle famiglie, alle scuole e alle imprese il contributo che i Ricercatori dell’Università degli Studi di Cagliari offrono allo sviluppo della società e al miglioramento della qualità delle nostre vite.

La Notte dei Ricercatori si articolerà in due giornate, il 29 settembre a Monserrato il 30 a Cagliari nella sede del Rettorato e in via Università (nella parte antistante all’ingresso del Rettorato).

Il tema di questa nuova edizione è “Made in Science”.

 

La CRUI, in sintonia con la posizione assunta dall’EUA, esprime unanime e ferma condanna per le misure adottate dal Governo turco a seguito del tentativo di colpo di stato del 15 luglio 2016. Link http://news.unipv.it/?p=15001

 

 

Parte A

  1. Politiche sulla qualità:
  2. Riunioni con le Facoltà, i Direttori di Dipartimento e i Coordinatori di Corso di Studi

Il Magnifico Rettore riferisce in merito all’avvio del progetto di miglioramento dell’offerta formativa, finalizzato all’analisi e alla rivalutazione dell’offerta formativa del nostro Ateneo, che si inserisce nel quadro delle iniziative per l’Assicurazione della Qualità e il miglioramento continuo (anche in vista dell’accreditamento periodico cui l’Ateneo si è candidato per l’anno 2017).

Ci sono state una serie di riunioni in cui Magnifico Rettore ha illustrato le finalità e le linee generali del progetto: la rivisitazione, in chiave di miglioramento, dell’offerta formativa, che dovrà riguardare i Corsi di Studio triennali, le Lauree Magistrali e i dottorati di ricerca. L’obiettivo è quello di garantire la multidisciplinarietà dell’Ateneo, una docenza fortemente caratterizzata dalla ricerca e un sistema di forti relazioni con il contesto sociale.

  1. Sito Web – UNICA per la qualità e il miglioramento

La progettazione del nuovo portale web si inserisce in un progetto di ridefinizione dell’identità e della comunicazione on-line dell’Università degli Studi di Cagliari, quale strumento fondamentale per far conoscere ai propri utenti i servizi offerti in modo semplice e immediato. La necessità e l’urgenza dell’implementazione del nuovo portale è un obiettivo da raggiungere in tempi brevi, anche ai fini dell’accreditamento periodico della sede. Infatti, tra i requisiti di qualità della procedura di accreditamento periodico della sede e dei Corsi di Studio, è prevista la pubblicazione online dei contenuti relativi all’Ateneo, alle proprie strutture, ai Corsi di Studio e ai servizi offerti, elementi che saranno verificati, inizialmente a distanza, dai valutatori CEV.

Riguardo ai tempi, si presume che, entro il 15 settembre, l’operatore economico che si aggiudicherà la gara fornirà il progetto complessivo e grafico del portale. Dopo l’approvazione verrà realizzato un prototipo (almeno del sito www.unica.it) che, presumibilmente, entro il mese di ottobre, sarà rilasciato in ambiente di test. Nell’ambiente di test verranno effettuate le verifiche sulla fruibilità e le verifiche funzionali. Superate tali verifiche, il portale sarà gradualmente rilasciato in produzione.

  1. Modifica del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento del Presidio della Qualità dell’Università degli Studi di Cagliari

Si delibera la modifica dell’art. 7 (Il Consiglio) e dell’art. 13 (Modalità di funzionamento), del Regolamento per il funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo, emanato con  D.R. n. 208 del 12 novembre 2015.

Le modifiche riguardano l’inserimento, in seno al Consiglio, e come componenti effettivi dell’organo, dei dirigenti, attualmente coinvolti esclusivamente in funzione consultiva, dell’Ufficio Funzione AUDIT e Segreteria tecnica Presidio della Qualità, della Direzione per la Didattica e l’Orientamento e della Direzione per la Ricerca e il Territorio.

 

  1. M. 552/2016 FFO 2016 art. 5 incentivi per chiamate dirette.

Ai sensi del D.M. 552 del 6 LUGLIO 2016 – FFO 2016, si approvano le proposte di chiamata diretta per Professore Associato del Dipartimento di Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura e, per Ricercatore a tempo determinato di tipo b, del Dipartimento di Fisica. La tipologia di cofinanziamento richiesto è quella del 50%. Per l’effettiva chiamata si dovrà attendere l’approvazione del Ministero.

 

  1. I. n. 242 del 8/04/2016 “Piano straordinario docenti 1^ fascia.

Il MIUR ha pubblicato il D.I. 8 aprile 2016, n. 242, relativo al piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia, secondo le procedure di cui agli articoli 18, comma 1, e 29, comma 4, della legge 240/2010.

Le procedure di chiamata dovranno essere concluse entro e non oltre il mese di dicembre 2016. Al nostro Ateneo è stato attribuito 1 punto organico, di cui minino 0,20 PO da destinare alla chiamata di docenti esterni (Ordinari) ai sensi dell’art. 18, comma 4, della legge 240/2010.

Nella riunione CRUI del 23 giugno 2016 è emerso il problema relativo alla chiamata di docenti Ordinari esterni per il quale deve essere riservato il 20% delle risorse/punti organico assegnati. Il Presidente della CRUI si è impegnato a chiedere chiarimenti al MIUR e in particolare a chiedere se il rispetto della percentuale del 20% possa essere computato nella programmazione triennale.

 

  1. Criteri per l’attribuzione dei contributi premiali per finalità di ricerca da destinare ai docenti impegnati in incarichi istituzionali e in quelli correlati alle procedure della didattica con riferimento all’anno 2015.

Si tratta dei contributi di Ateneo per i docenti impegnati in incarichi istituzionali e in incarichi correlati alle procedure della didattica, finalizzati ad incrementare le disponibilità di fondi per le attività di ricerca, e sui quali il Senato Accademico ha già espresso parere favorevole nella seduta del 19 u.s.

Si precisa che:

  • in caso di incarichi multipli, si attribuisca un’unica quota corrispondente all’incarico premiato con il maggiore importo, fatta eccezione per gli incarichi contestuali a quello di componente dei gruppi di lavoro istituzionali a supporto del Rettore che saranno pertanto sommati.
  • per i componenti di Commissioni, si attribuisca la premialità a quanti abbiano assicurato la presenza ad almeno l’80% delle sedute di lavoro;
  • i docenti devono risultare attivi secondo i requisiti previsti dal bando VQR 2011-2014.

Prospetto dei contributi premiali unitari:

Incarico Contributo/Premialità

(valori in euro)

Direttore di Dipartimento 3.000,00
Presidente di Facoltà 2.500,00
Coordinatore di Corso di studio 1.750,00
Componenti della Commissione paritetica di Facoltà 1.000,00
Referenti Erasmus Facoltà 1.000,00
Componenti delle Commissioni di Autovalutazione 1.000,00
Responsabile di qualità della Facoltà 1.000,00
Coordinatore di Corso di dottorato con sede amministrativa a Cagliari 1.400,00
Direttore di Scuole di specializzazione di area medica

e umanistica

1.400,00
Componente Presidio Qualità 2.000,00
Componente Gruppo di lavoro istituzionale a supporto del Rettore 2.000,00

 

  1. Criteri di ripartizione Dotazione di funzionamento ordinario ai Dipartimenti – esercizio finanziario 2016.

I criteri di ripartizione confermano gli indirizzi e le strategie dell’Ateneo correlate, in particolare, alla qualità della ricerca. Rispetto al precedente esercizio, i criteri di ripartizione sono stati rimodulati, come segue:

  • il 50% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione al numero dei ricercatori che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011-2014 – riferite al periodo 2012-2015;
  • il 35% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione agli indicatori di cui al rapporto finale VQR 2004-2010, IRD 1, qualità della ricerca; IRD 2, attrazione delle risorse; IRD 3, internazionalizzazione;
  • il 5% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base del contributo al bilancio dell’ateneo originato dall’attività conto terzi (entrate di cassa rilevate nell’anno 2015);
  • il 10% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base delle entrate di cassa 2015 da progetti esterni internazionali, nazionali e regionali.

 

  1. Criteri e ripartizione Fondo Integrativo per la Ricerca (F.I.R.) ai Dipartimenti – Esercizio finanziario 2016.

Si deliberano i criteri di ripartizione del Fondo Integrativo per la Ricerca – FIR ai Dipartimenti per l’esercizio 2016 e 2017. Gli importi saranno attribuiti per il 50% nel corrente esercizio e per il 50% nell’esercizio 2017.

 

  1. Progetti di ricerca finanziati nell’ambito del FP7 – richiesta di deroga ai criteri di ripartizione.

È stata richiesta e approvata la deroga all’attuale regolamento sui prelievi per alcuni progetti di ricerca FP7, che erano esenti ai sensi della previgente disciplina, ma che sarebbero rientrati nella nuova avendo il CdA scelto di semplificare significativamente la norma transitoria, trattando eventuali casi particolari, come questi, quali eccezioni.

Inoltre, poiché sui progetti SIR era già prevista dal MIUR una quota per gli Atenei, anch’essi vengono esentati dal prelievo previsto dall’attuale regolamento (per evitare quindi un doppio prelievo).

 

  1. Regolamento tasse A.A. 2016/2017.

È stato acquisito, come previsto dallo Statuto, il parere del Consiglio degli Studenti in virtù del quale, delle modifiche proposte, diverse hanno determinato l’integrazione del Regolamento, alcune invece non sono state accolte in considerazione di vincoli di tipo economico. In particolare, in merito all’art. 31 (riduzione e incremento della tassazione in funzione dei crediti formativi conseguiti), si è preso l’impegno a rivedere i contenuti a brevissimo, per iniziare a ragionare su eventuali future e prossime modifiche.

 

  1. Autorizzazione gara per la fornitura di libri per la didattica e la ricerca per le biblioteche del SBA.

Autorizzato.

 

  1. Visiting professor 2017: apertura fase preliminare, budget e elementi essenziali per la selezione.

La Regione Autonoma della Sardegna ha stanziato il finanziamento per il programma Visiting Professor 2017, comunicato con nota n. 7735 del 16/06/2016. La nota precisa che il bando di selezione dovrà essere pubblicato entro il 4 novembre 2016 e le somme assegnate dovranno essere utilizzate nel rispetto dei vincoli posti dalla RAS, con delibera della Giunta regionale n. 53/69 del 20/12/2013 recante “Criteri e modalità di ripartizione del finanziamento previsto per il potenziamento dell’internazionalizzazione delle Università della Sardegna mediante l’attrazione di Professori di fama internazionale e di Visiting Professor”. Questa prevede che prevede che almeno il 40% dell’ammontare complessivo venga destinato alle visite di durata non inferiore ad un mese (visite long), il 5% alle spese inerenti la gestione e l’organizzazione del programma e la restante parte alle visite di durata non inferiore ai 6 giorni (visite short). Tutte le visite dovranno concludersi improrogabilmente entro il 31/10/2017.

 

  1. Integrazione Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie sulla base delle indicazioni della Corte dei Conti – delibera 55/2016.

Sono state recepite le indicazioni della Corte dei Conti al Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie.

 

 

 

Parte B

  1. Modifica art. 7 del Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri di Servizio.
  2. Attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di complessivi n. 2 Ricercatori TDa presso il Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica per il settore concorsuale 06/D6 (profilo MED/26).
  3. Attivazione di una selezione pubblica per titoli e colloquio per il reclutamento di complessivi n. 2 tecnologi a tempo determinato presso il Dipartimento di Giurisprudenza.
  4. Attivazione di una selezione pubblica per titoli e colloquio per il reclutamento di complessivi n. 2 tecnologi a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.
  5. Autorizzazione per scambio contestuale di Professori Associati confermati tra Università degli Studi di Cagliari e Università Insubria Varese – art. 7 co. 3, L. n. 240/2010 come modificato dall’art. 1 co. 461, L. n. 147/2013.
  6. Proposta costituzione spin off accademico “Economix”.

Le istruzioni inserite nella parte B sono state approvate.

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Resoconto informale CdA 22.7.2016

 Resoconti, Resoconti CdA  Commenti disabilitati su Resoconto informale CdA 22.7.2016
Lug 272016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22.7.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Incontro con il Ministro Giannini del 20.7.2016

All’incontro del governatore della Regione Sardegna Francesco Pigliaru con il Ministro Stefania Giannini erano presenti l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione Claudia Firinu, il Capo Dipartimento Marco Mancini, il Capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia e il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo. L’argomento in discussione era l’insularità, già oggetto del precedente incontro con il Ministro di alcuni mesi fa. Questo nuovo incontro aveva come tema specifico il nuovo decreto FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) alla luce delle esigenze specifiche delle Università insulari delle quali non c’è traccia nel decreto se non per una specifica e relativamente piccola riduzione della clausola di salvaguardia. A questo proposito si possono leggere le informazioni nelle news di UniCA.

Il Ministro e il Capo Dipartimento Mancini hanno informato il Rettore che con tutta probabilità UniCA non dovrebbe aver bisogno della clausola di salvaguardia dato che stante la valutazione (VQR non inclusa) l’Ateneo ha migliorato sensibilmente la propria performance. Questo dovrebbe essere principalmente legato sia all’aumento delle immatricolazioni che al numero di studenti regolari. Qui trovate il comunicato del Ministero e il comunicato della RAS. Sono da sottolineare che “per il 2017 il Ministro ha confermato che si terrà conto, in sede di revisione dei parametri che servono a definire il costo standard, della condizione peculiare di insularità della Regione, combinata, in primo luogo, con la bassa densità demografica“.

Due cose appaiono quindi come punti importanti, pur nell’ovvia e già più volte ribadita valutazione negativa dei parametri di valutazione. Il primo è ovviamente che l’Università di Cagliari ha migliorato, grazie all’attenzione verso la propria capacità di attrazione e di stimolo verso gli studenti le proprie performance: questo è un punto positivo a prescindere, perché vuol dire che l’Università di Cagliari riesce ad attrarre maggiormente i giovani e a motivarli verso un raggiungimento efficace dei loro obiettivi formativi. Il secondo punto importante è che il Ministro ha affermato che nella periodica revisione dei parametri per la valutazione del costo standard, per una precisa scelta politica saranno inseriti esplicitamente paramentri di compensazione che tengano conto delle difficoltà di trasporto da/per l’isola e della densità di popolazione. Se da un lato questa non è la soluzione del problema in generale degli atenei ma andrà ad incidere principalmente nel finanziamento dei due atenei sardi, non si può non cogliere come questo risultato indichi una chiara prima presa di coscienza da parte del Ministro che il calcolo brutale di parametri di valutazione solo apparentemente asettici non è una scelta equa e che le scelte di finanziamento degli atenei richiedono scelte politiche oltre che meramente (e in modo fintamente oggettivo) numeriche.

Da sottolineare infine che il Ministro Giannini ha manifestato la propria intenzione di mandare una lettera all CRUI nella quale indicherà le proprie intenzioni come scelte politiche specifiche rispetto alla questione del calcolo del costo standard.

Sul costo standard è stata istituita un’apposita commissione del MIUR alla quale partecipa il Rettore di UniSS.

Alla luce dei risultati dell’incontro con il Ministro, ma non solo, è chiaro che i risultati positivi in termini di attrazione e di motivazione degli studenti sono risultati importanti che indicano che deve continuare da parte di tutti lo sforzo per il ripensamento in meglio della nostra offerta formativa al fine di rilanciare l’Ateneo. Per quanto possiamo essere contrari alle politiche di definanziamento del sistema universitario, è un fatto innegabile che le forze che abbiamo e che avremo nel futuro prossimo per quanto è dato prevedere ad oggi non saranno in crescita ma in riduzione. Se non vogliamo quindi perdere la nostra capacità di offrire lauree ad ampio spettro è indispensabile ripensare il sistema generale della nostra offerta formativa per garantirne la sostenibilità anche nei prossimi anni. Anche senza i parametri di sostenibilità ministeriali, infatti, il ricambio generazionale è troppo ridotto per il momento per poter ignorare le sfide che abbiamo davanti dal punto di vista di un’offerta formativa varia, efficace e sostenibile.

Un altro punto importante dell’incontro con il Ministro è stata la notizia dell’accordo Stato-Regione che prevede nei prossimi cinque anni 30 M€ per la ricerca in Sardegna.

b) Riunione CRUI del 21.7.2016.

Nel corso della riunione è stato sottolineata nuovamente la questione dei corsi professionalizzanti, da non confondere con i corsi di laurea. Da parte del nostro Ateneo c’è attenzione ma anche prudenza su questo fronte, in quanto gli atenei non possono e non devono trasformarsi in istituti professionali. E’ possibile che in futuro vengano dati dei fondi specifici per l’istituzinoe di questo tipo di corso, che resterebbe in ogni caso separato dal percorso delle lauree triennali e che può trovare una sua logica principalmente di fronte a richieste specifiche di alta formazione. Queste richieste specifiche possono ovviamente anche dipendere dall’interazione delle università, in generale ma anche del nostro in modo specifico, con il territorio nel quale siamo inseriti. Da valutare anche, nel discorso di questi corsi professionalizzanti, il costo che comunque viene sostenuto dalle aziende.

c) SUA-RD. L’ANVUR ha comunicato che le schede SUA-RD saranno sul triennio 2014-2016 e non sul biennio 2014-2015 come inizialmente previsto a causa delle tempistiche VQR. Non si può non sottolineare, a questo proposito, come la questione della valutazione tanto sbandierata dagli ultimi governi come vessillo e segno di grande modernità ed efficienza sia nella sua implementazione pratica affidata all’ANVUR un carrozzone allo sbando per il quale non una singola tempistica o norma viene decisa/prodotta in modo sensato e anche vagamente rispettata.

d) AVA – E’ stata pubblicata una versione provvisoria delle linee guida AVA. L’ANVUR “apre alla consultazione con la comunità accademica“. E’ inoltre importante sapere che è stato pubblicato il bando per il reclutamento di esperti di sistema per le procedure connesse al sistema AVA, con scadenza il 28 luglio.

e) UnicaComunica Buona partecipazione all’iniziativa anche quest’anno. Sarà necessario qualche piccolo aggiustamento per la prossima edizione rispetto agli esami di maturità e si pensa di dedicare uno spazio apposito per la valorizzazione dei dottorati di ricerca.

f) Notte dei Ricercatori. La notte dei ricercatori è un evento annuale promosso dalla Comunità Europea con lo scopo di “esplorare la scienza divertendosi”. E’ un importante evento che negli anni passati ha avuto a Cagliari un successo crescente. Per quest’anno, gli eventi saranno organizzati in due serate, una il 29 settembre (Monserrato) e una il 30 settembre (in Rettorato) al fine di evitare i problemi di sovrapposizione di eventi che c’è stato lo scorso anno. Sempre in questo ambito gli studenti stanno organizzando una “presentazione alle matricole” da studenti a studenti. E’ certamente un evento importante per dare visibilità al nostro Ateneo al quale tutti siamo invitati a contribuire con idee, tempo e passione.

Il tema di questa nuova edizione della Notte è MADE IN SCIENCE: La scienza come “marchio di fabbrica”, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti, simbolo della qualità e prestigio per il nostro Paese. Made in Science con la sua rete di enti di ricerca e università di alto valore scientifico, costituisce una vera e propria “filiera della conoscenza”, in grado di distinguersi per qualità, identità, creatività, sicurezza, transnazionalità, competenze e responsabilità. Come il Made in Italy è il simbolo del nostro Paese, MADE IN SCIENCE sarà l’immagine con la quale i ricercatori partecipanti comunicheranno alla società i valori della scienza.

g) Situazione in Turchia. la CRUI sottoscrive il comunicato dell’EUA (European University Association) di condanna di quanto avviene in Turchia. Anche l’Università di Cagliari si unisce alla ferma condanna dei licenziamenti di massa nelle Università turche. A proposito della situazione in Turchia si mettono in evidenza le due interviste rilasciate da Luca Foschi e Laura Tocco.

 

 

 

Ratifica decreti rettorali

Tra i decreti rettorali portati a ratifica merita una menzione particolare il decreto 770 del 30.6.2016. Questo decreto risponde alle richieste di gestione della performance ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 150/2009. Le linee guida sulla gestione dei cicli di performance sono state emanate dall’ANVUR nel 2015. Questo strumento, che può essere visto come un mero adempimento burocratico, si vuole invece diventi uno strumento per un effettivo miglioramento delle nostre capacità e dei nostri risultati, nonché come mezzo efficace e strutturato per comunicare ai nostri “stakeholder” (studenti, aziende, enti, …) quanto UniCA fa e può fare. Inoltre, si vuole che tramite una migliore informazione e condivisione degli obiettivi questi possano diventare davvero un patrimonio comune di ciascuno al fine di rendere la nostra azione coesa ed efficace.

 

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

 

1. Politiche sulla qualità. Questo è un punto che sarà sempre all’OdG delle prossime riunioni di CdA e SA, dato che è un punto crociale per poter davvero dare uno sguardo concreto al futuro del nostro ateneo. Le politiche di finanziamento degli Atenei da parte degli ultimi governi, come già detto, influenzano pesantemente le nostre scelte in termini di politiche del personale. Proprio per questo nella pianificazione pluriennale delle attività il Rettore sta procedendo ad una stretta interazione con i consigli di Facoltà e con i Coordinatori di Corsi di Studio. Nel sito web di UniCA, inoltre, in attesa della realizzazione del nuovo sito, è possibile trovare un rettangolo verde che punta alla sezione del sito con le informazioni sulla politica di Ateneo per la Qualità. Queste pagine, in parte ancora in fase di costruzione, permettono già di scaricare i documenti che riguardano gli obiettivi strategici e le linee strategiche approvate a giugno da CdA e SA. Essendo questa una politica che nasce sì da linee di indirizzo da parte della governance di Ateneo ma che vuole essere il risultato di uno ragionamento condiviso ed efficace che vede coinvolti tutti, è importante che ciascuno di noi si senta chiamato a conoscere queste strategie, a metterle in pratica e a suggerire miglioramenti, che ovviamente sono sempre possibili.

 

2. Chiamate dirette. Sono state approvate due richieste per chiamate dirette cofinanziate al 50% dal MIUR, una per Astrofisica (RTDB) e una per Geofisica Applicata (PA). L’effettiva chiamata è ovviamente subordinata all’effettiva approvazione da parte del MIUR del cofinanziamento. E’ da sottolineare che nel caso della chiamata per RTDB il cofinanziamento ministeriale si estende anche all’eventuale successiva chiamata come PA.

 

3. Piano straordinario Professori Ordinari. Questo argomento era stato anche affrontato nella scorsa seduta del CdA. Le procedure di chiamata dovranno essere concluse entro e non oltre il mese di dicembre 2016. Al nostro Ateneo è stato attribuito 1 punto organico, di cui minino 0,20 PO da destinare alla chiamata di docenti esterni (ORDINARI) ai sensi dell’art. 18, comma 4, della legge 240/2010.
Nella riunione CRUI del 23 giugno 2016 è emerso il problema relativo alla chiamata di docenti ordinari esterni per il quale deve essere riservato il 20% delle risorse/punti organico assegnati.
Il Presidente della CRUI si è impegnato a chiedere chiarimenti al MIUR e in particolare a chiedere se il rispetto della percentuale del 20% possa essere computato nella programmazione triennale.

E’ importante sottolineare che gli 0.2 punti organico riservati al bando di un posto di Professore Ordinario per esterni devono essere banditi entro il 2016 ma non è obbligatorio procedere alla chiamata entro il 2016. Sarà quindi possibile bandire nel 2016 due posti di PO selettivi al costo di 0.3 punti organico ciascuno usando 0.6 punti dalla premialità, mentre per il posto riservato ad un esterno verranno utilizzati i restanti 0.4 punti organico della premialità più 0.6 dalla disponibilità dell’Ateneo facendo il bando in modo che la chiamata avvenga nel 2017.

 

4. Premialità docenti per finalità di ricerca. Questo contributo vuole essere un piccolo sostegno a chi è impegnato in attività istituzionali di rilievo per l’Ateneo, riservato a chi, comunque, sia un ricercatore attivo secondo i requisiti previsti dal bando VQR 2011-2014. Rispetto a quanto applicato nelle due precedenti annualità si propone un maggior stanziamento fino ad un importo complessivo di € 700.000 (Settecentomila), al fine di integrare alcune premialità a per l’aumento esponenziale e l’intensità degli impegni correlati alle politiche per la qualità e all’accreditamento dell’Ateneo e ai processi innovativi in corso.

 

5. Dotazione dipartimenti.  I criteri di ripartizione sono i seguenti:

    • il 50% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione al numero dei ricercatori che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011‐2014 – riferite al periodo 2012‐2015
    • il 35% viene ripartito in relazione agli indicatori di cui al rapporto finale VQR 2004‐2010, IRD 1,
      qualità della ricerca; IRD 2, attrazione delle risorse; IRD 3, internazionalizzazione
    • il 5% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base del contributo al bilancio dell’ateneo
      originato dall’attività conto terzi (entrate di cassa rilevate nell’anno 2015)
    • il 10% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base delle entrate di cassa 2015 da progetti
      esterni internazionali, nazionali e regionali

Per quanto concerne quest’ultimo indicatore, poiché la rilevazione relativa alle entrate non è un dato al momento disponibile e allo scopo di evitare ulteriori slittamenti della assegnazione, la corrispondente quota sarà distribuita successivamente e comunque entro l’esercizio in corso.

E’ stato fatto notare che i criteri di ripartizione, in particolare quelli relativi agli indicatori VQR, non sono ancora ottimali e che da parte dell’Ateneo è in corso una riflessione sul come migliorare questi indicatori, che in ogni caso fanno riferimento a politiche nazionali qulle quali il nostro Ateneo riceve il finanziamento annuale. E’ chiaro a tutti, in primis al Rettore che ne sta facendo anche uno dei punti importanti delle richieste a livello nazionale, che serve valutare non solo le performance singole ma anche quelle relative al miglioramento del lavoro svolto dai singoli dipartimenti, anche per non ricadere nello stesso schema nazionale che, come già ricordato nei precedenti resoconti, porta ad un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire senza un cambiamento di rotta. Per questo motivo, è importante che le scelte in termini di politica della qualità e di obiettivi strategici pluriennali dell’Ateneo siano definiti in tempi certi e, soprattutti, condivisi da tutti grazie a un lavoro di condivisione e critica costruttiva. Solo alla fine di questo lavoro sarà possibile valutare anche in modo incrementale le attività dei singoli dipartimenti per l’attribuzione delle risorse economiche.

La ripartizione finale è la seguente:

DIPARTIMENTI QUOTA 2016 (-10%) PROCAPITE
Filologia, Letteratura, Linguistica 54.338,64 787,52
Fisica 39.773,98 994,35
Giurisprudenza 50.777,96 832,43
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 71.720,82 956,28
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 46.950,91 978,14
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 38.392,06 914,1
Matematica e Informatica 35.350,08 803,41
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 53.146,94 843,6
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare 47.241,46 1.389,45
Scienze Biomediche 93.826,48 1.066,21
Scienze Chimiche e Geologiche 60.637,91 1.010,63
Scienze Chirurgiche 38.731,50 790,44
Scienze della Vita e dell’Ambiente 57.201,05 841,19
Scienze Economiche e Aziendali 65.103,69 1.415,30
Scienze Mediche “Mario Aresu” 40.650,97 846,9
Scienze Sociali e delle Istituzioni 60.740,00 920,3
Storia, Beni culturali e Territorio 45.415,57 946,16
TOTALE 900.000,00

La riduzione del 10% è un vincolo di legge che ci obbliga a riversare allo Stato il 10% della parte di finanziamento statale che destiniamo a questa voce di bilancio:  devono essere decurtati dalla quota di pertinenza di ciascun Dipartimento le somme relative alle riduzioni obbligatorie di spesa di cui al D.L. 78/2010 (convertito con legge 122 del 30 luglio 2010) e di cui alla Legge n. 228/2012 che vengono versati al bilancio dello Stato con fondi di Ateneo.

 

6. Fondo Integrativo per la Ricerca (FIR). Come preannunciato in occasione delle scorse sedute del CdA, l’Ateneo sta mettendo a disposizione dei fondi ex CAR che prenderanno il nome di FIR. Questi fondi ammontano a 1M€ su un biennio. Saranno d’ora in poi stanziamenti biennali e non più annuali. Questi fondi sono aggiuntivi rispetto ai bandi della Fondazione Sardegna e, mentre questi ultimi sono da destinare a progetti competitivi, i fondi FIR sono destinati al finanziamento della ricerca diffusa. I criteri di ripartizione sono i seguenti:

    • il 40% viene ripartito in relazione al numero dei ricercatori che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011‐2014 – riferite al periodo 2012‐2015;
    • il 60% viene ripartito in relazione agli indicatori di cui al rapporto finale VQR 2004‐2010, IRD 1, qualità della ricerca; IRD 2, attrazione delle risorse; IRD 3, internazionalizzazione

 

Valgono anche qui le considerazioni fatte a proposito dei criteri di ripartizione dei fondi per i dipartimenti.

Le Commissioni interne nell’attribuire le quote ai singoli devono considerare in modo preponderante la qualità dei prodotti della ricerca secondo parametri internazionalmente riconosciuti.

Deve essere data evidenza della fonte nelle pubblicazioni anche quando concorrano più fondi, il che vuol dire che nelle pubblicazioni alla voce dei finanziamenti serve citare questa fonte di finanziamento. Può apparire banale, ma per quanto piccole possono apparire le cifre in gioco, nel quadro della gravissima riduzione di risorse che stiamo vivendo questo è uno sforzo importante per il bilancio dell’Ateneo e un segno evidente dell’attenzione verso la ricerca da parte della governance di Ateneo, che sommando le varie voci sta mettendo in gioco diversi milioni di euro.
Sarà richiesto un resoconto degli impieghi
I fondi ai Dipartimenti saranno assegnati per il 50% nel 2016 e per il 50% nel 2017, fermo restando l’impegno del CdA

La ripartizione di questi fondi è la seguente:

Dipartimento n. ricercatori Importo € Procapite € Quota 2016 €
SCIENZE BIOMEDICHE 88 117.480,22 1.335,00 58.740,11
SCIENZE MEDICHE “MARIO ARESU” 46 81.327,43 1.767,99 40.663,72
SCIENZE DELLA VITA E DELL’AMBIENTE 66 71.656,16 1.085,70 35.828,08
SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE 60 71.036,87 1.183,95 35.518,44
INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 75 70.660,63 942,14 35.330,32
PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, FILOSOFIA 63 60.209,04 955,7 30.104,52
FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA 69 59.913,95 868,32 29.956,98
SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI 68 59.111,50 869,29 29.555,75
GIURISPRUDENZA 61 57.085,20 935,82 28.542,60
STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO 48 50.677,50 1.055,78 25.338,75
INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 48 47.255,88 984,5 23.627,94
FISICA 40 44.586,52 1.114,66 22.293,26
INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 42 42.823,13 1.019,60 21.411,57
SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 34 42.561,65 1.251,81 21.280,83
SCIENZE CHIRURGICHE 49 42.335,83 864 21.167,91
SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI 48 42.105,69 877,2 21.052,85
MATEMATICA ED INFORMATICA 44 39.172,79 890,29 19.586,39
Totale 949 1.000.000,00 500.000,00

 

 

7. Deroga per progetti di ricerca . “E’ stata richiesta, ed approvata dal CdA la deroga all’attuale regolamento sui prelievi per alcuni progetti di ricerca FP7 che erano esenti ai sensi della previgente disciplina ma che sarebbero rientrati nella nuova avendo il CdA scelto
di semplificare significativamente la norma transitoria, trattando eventuali casi particolari, come questi, come eccezioni. Inoltre, poiché sui progetti SIR è già prevista dal MIUR una quota per gli Atenei, anche essi vengono esentati dal prelievo previsto dall’attuale regolamento (per evitare quindi un doppio prelievo). I progetti sono:

 

Acronimo scadenza bando prima  approvazione (invitation to negotiation) data inizio data fine responsabile scientifico
ACTION 06‐02‐13 12‐11‐13 01‐06‐14 1‐05‐19 Vassilios Fanos
DISCHARGE 02‐10‐12 24‐04‐13 01‐02‐14 31‐01‐19 Luca Saba
i‐FLEXIS 15‐01‐13 03‐05‐13 01‐10‐13 30‐09‐16 Annalisa Bonfiglio
MATRICS 06‐02‐13 14‐08‐13 01‐03‐14 28‐02‐19 Alessandro Zuddas
MEDPLANT 22‐11‐12 26‐03‐13 01‐10‐13 30‐09‐17 Marco Leonti
NEBIAS 16‐01‐13 25‐04‐13 01‐11‐13 31‐10‐17 Luigi Raffo
TRANSLOCATION‐ITN 22‐11‐12 26‐03‐13 01‐09‐13 31‐08‐17 Matteo Ceccarelli

 

PROGETTO SIR Approvazione Durata Responsabile scientifico
Cooperative constrained optimization of networked domestic thermal systems for efficient and coordinated urban energy consumption. 25‐06‐15 36 mesi Mauro Franceschelli
Governing the smart city: a governance‐centred approach to smart urbanism 25‐06‐15 36 mesi Chiara Garau
Neural plasticity induced by sexual experience: role of dopamine and oxytocin at the level of the mesolimbic system and of the hypothalamus 25‐06‐15 36 mesi Fabrizio Sanna

 

8. Regolamento Tasse. Punto sempre un po’ controverso, la gestione delle tasse per gli studenti è stata approvata con il parere contrario degli studenti. E’ da segnalare tuttavia che sono state prese in considerazione diverse delle osservazioni fatte dal Consiglio degli Studenti integrando in alcune parti del regolamento nuove riduzioni ed esoneri per studenti meritevoli. Alcuni dei vincoli che hanno portato al mancato accoglimento di diverse richieste degli studenti vengono come al solito dalle pesanti ristrettezze economiche alle quali siamo sottomessi. Si auspica che a seguito del miglioramento del finanziamento (vedi il commento sull’incontro con il Ministro Giannini) certe criticità possano essere almeno parzialmente risolte.

 

9. Gara per fornitura libri per didattica e ricerca. A seguito dell’espletamento della prima gara, non è stato possibile procedere all’assegnazione al vincitore per problemi legati alla società risultata prima in graduatoria. Nelle more di una soluzione dei problemi, la fornitura è stata assegnata, nell’ambito di un accordo quadro, alla società Leggere Srl. Tuttavia, l’esiguità dei fondi assegnati non permette di garantire la continuità del servizio. Per questo motivo il CdA ha autorizzato l’espletamento di una nuova gara con procedura aperta per un appalto di durata biennale.

 

10. Visiting Professors. la RAS ha assegnato al programma Visiting Professor (VP) un finanziamento di euro
300.000,00 disposto dalla LR 5/2016. Il bando di selezione dovrà essere pubblicato entro il 4 novembre 2016. Le somme assegnate dovranno essere utilizzate nel rispetto dei vincoli posti dalla RAS, con delibera della Giunta regionale n. 53/69 del 20.12.2013 recante “Criteri e modalità di ripartizione del finanziamento previsto per il potenziamento dell’internazionalizzazione delle Università della Sardegna mediante l’attrazione di Professori
di fama internazionale e di Visiting Professor”, che prevede che almeno il 40% dell’ammontare complessivo venga destinato alle visite di durata non inferiore ad un mese (visite long), il 5% alle spese inerenti la gestione e l’organizzazione del programma e la restante parte alle visite di durata non inferiore ai 6 giorni (visite short).

Questa la ripartizione approvata:

Dipartimento Visite short Visite Long 1 mese (accorpabili)
Scienze Biomediche 1 3
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 1 2
Filologia, Letteratura, Linguistica 1 2
Scienze Economiche ed Aziendali 1 2
Scienze della Vita e dell’Ambiente 1 2
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 1 2
Giurisprudenza 1 2
Scienze Chimiche e Geologiche 1 2
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 1 2
Storia, Beni Culturali e Territorio 1 2
Scienze Sociali e delle Istituzioni 1 2
Scienze Chirurgiche 1 2
Matematica e Informatica 1 1
Scienze Mediche “M. Aresu” 1 1
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 1 1
Fisica 1
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare 1
TOTALI 15 30

 

11. Partecipazioni societarie. Sono state integrate le motivazioni al Piano e alla Relazione sul piano delle razionalizzazioni già approvato dal CdA nella scorsa seduta sulla base delle richieste della Corte dei Conti con delibera 5572016

 

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita.

Giuseppe Mazzarella, Guido Mula, Sonia Melis

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

resoconto schematico CdA 29.6.2016

 Resoconti, Resoconti CdA  Commenti disabilitati su resoconto schematico CdA 29.6.2016
Lug 142016
 

Consiglio di Amministrazione del 29/06/2016

 

Ratifica del verbale della seduta del 27/05/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 903 del 30/05/2016 “Bilancio consuntivo 2014 UnitelCagliari – controllo analogo”.
  2. D.R. n. 684 del 20/05/2016 “Offerta Formativa A.A. 2016/2017: Modifica Dipartimenti di Riferimento”.
  • D.R. n. 688 del 24/05/2016 “Ripartizione quote fondi associazioni studentesche bando A.A. 2015/16”.
  1. D.R. n. 698 del 27/05/2016 “Modifica delle tariffe in uso per l’utilizzo del servizio di Foresteria Universitaria”.
  2. D.R. n. 736 del 15/06/2016 “Appalto fornitura e installazione nuovo impianto climatizzazione al servizio della Facoltà di Lettere (Aula Magna e Corpo Aggiunto)”.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della presente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Resoconto CRUI del 23/05/2016.
  • Piano straordinario per gli Ordinari: il nostro Ateneo ha avuto un punto organico;
  • Incontro CRUI-Israele: una delegazione è andata in Israele; verrà istituito un tavolo permanente con l’obiettivo di individuare le possibili collaborazioni con le Università e i Centri di ricerca israeliani e rinforzare le collaborazioni esistenti;
  • ITS (Istituti Tecnico Scientifici): si tratta di “scuole ad alta specializzazione tecnologica” appartenenti al segmento di formazione terziaria non universitaria. La CRUI ritiene che il numero di crediti rilasciato dagli ITS sia eccessivo e che questo possa provocare confusione tra gli studenti e le famiglie. A breve formulerà un documento.
  • TFA: la CRUI, a fine marzo, ha mandato al MEF e al MIUR il documento ma non vi è stato alcun riscontro. Se questo non pervenisse entro metà luglio, il ritardo sarà tale da non poter permettere una qualità nell’offerta formativa e nello standard qualitativo richiesto agli Atenei nell’organizzazione dei TFA, che porterà per forza a saltare l’anno accademico.
  • UNIVERSIADI 2019: Le Universiadi del 2019 si svolgeranno a Napoli. In collaborazione con il CUS, l’Ateneo dovrà organizzarsi per rafforzare la sua partecipazione.
  • Intervento del Dott. Riccardo Luna, giornalista e consigliere del Presidente del Consiglio, che ha presentato il progetto SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): è una soluzione che, attraverso un’identità digitale permette l’accesso a tutti i servizi online della pubblica amministrazione. Il cittadino (nel nostro caso principalmente gli studenti ma anche le imprese) devono poter accedere tramite le credenziali SPID ai servizi online erogati dall’Ateneo. In questo modo, invece di registrarsi inizialmente nei siti delle pubbliche amministrazioni e avere delle credenziali differenti per ogni organizzazione, si accederà con delle credenziali uniche.
  • Addio al prof. Carlo Muntoni, Professore Ordinario di Fisica Generale del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Cagliari.
  • Piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia – Decreto Interministeriale 8 aprile 2016 n. 242. Il D.I. è consultabile al link http://attiministeriali.miur.it/anno-2016/aprile/di-08042016.aspx
  • Campus Viale la Playa: al momento non ci sono novità rispetto alle tappe precedenti. L’8 giugno è previsto un nuovo incontro tra Regione e ERSU per valutare la convenzione.
  • Protocollo di intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari: c’è il massimo coinvolgimento dei due Atenei che hanno elaborato insieme un documento da sottoporre alla Regione in un prossimo incontro. Gli argomenti principali riguardano: partecipazione delle Università alla programmazione sanitaria regionale; assetto organizzativo delle Aziende Ospedaliero Universitarie; organizzazione Dipartimentale dell’Azienda; strutture assistenziali; dotazione organica e personale; trattamento economico dei Professori Universitari e Ricercatori Universitari.
  • CUS Cagliari: il CUS è stato commissariato. I due Commissari Ippolito e Aprile, per assicurare la ordinaria amministrazione del CUS Cagliari, hanno proposto una variazione della delibera di Giunta, con la nomina di un ulteriore Commissario, da scegliere necessariamente sul territorio di Cagliari, per poter fronteggiare anche le ordinarie attività di istituto del CUS Cagliari. La Giunta ha quindi deliberato: di integrare la delibera di nomina commissariale con la nomina di un terzo commissario nella persona del Consigliere Federale Marcello Vasapollo; di confermare i poteri disgiunti in favore dei tre commissari, per la gestione ordinaria del CUS ed il ripristino della regolarità del corpo sociale; di autorizzare i Commissari a regolare tra di loro, l’esercizio dei poteri, per garantire nel modo più opportuno, l’obiettivo di immediata regolarizzazione del corpo sociale e di quotidiana gestione del CUS, di dare mandato alla Segreteria Generale per l’esecuzione del provvedimento dandone comunicazione al CUS Cagliari, all’Università di Cagliari, ai già nominati commissari Gianni Ippolito, Nicola Aprile nonché al Consigliere Federale Marcello Vasapollo.
  • Iniziative CRUI:
  • Giornata mondiale del rifugiato: https://www.unhcr.it/cosa-facciamo/eventi-e-campagne/giornata-mondiale-del-rifugiato

L ’Ateneo ha presentato il progetto «UNICA4REFUGEES» che verrà mandato anche alla Regione e alla Prefettura con richiesta di finanziamento. L’obiettivo riguarda l’attivazione di azioni dedicate a rifugiati, titolari di protezione internazionale e umanitaria e richiedenti asilo residenti nella Regione Sardegna, al fine di migliorare l’accesso all’Università, facilitare il riconoscimento dei titoli di studio esteri e favorire l’avviamento al lavoro. Le azioni saranno gestite tramite lo sportello “SMILE”, creato dal Settore Mobilità studentesca per supportare gli studenti stranieri che intendono iscriversi all’Università di Cagliari, in collaborazione con il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) ed in particolare con gli Enti locali e le Associazioni che collaborano alla gestione dei centri presenti nella Sardegna Meridionale.

Il progetto prevede di costruire un reale sistema integrato di peacekeeping culturale capace di definire un modello operativo veloce, autonomo e attivo, atto a rispondere al recupero del patrimonio culturale sia in caso di scontri bellici sia nel caso di calamità naturali. Viene chiesto se esistono presso l’Ateneo docenti, ricercatori o tecnologi interessati a rendersi disponibili per queste squadre di pronto intervento.

  • Rilevazione sulle attività per la cultura della legalità, contro le mafie: il Presidente della CRUI ha incontrato la Commissione Antimafia presieduta dall’On. Rosy Bindi, a margine dell’iniziativa “Le Università contro le mafie – La Collaborazione tra Commissione parlamentare e Conferenza dei Rettori”. Nel corso dell’incontro è emersa l’opportunità che la CRUI effettui una rilevazione presso tutte le università italiane per realizzare l’obiettivo di costituire un anagrafe della didattica sul tema delle mafie, al fine di avere conoscenza degli insegnamenti sulla criminalità organizzata mafiosa o similare in tutte le sue declinazioni, con particolare riferimento agli insegnamenti nei corsi di laurea, nei master, nelle scuole di specializzazione, ma anche ai corsi seminariali e alle iniziative congressuali.
  • Missione CRUI in Israele 28-29-30 maggio: la missione è avvenuta su sollecitazione del Governo Israeliano e della sua Ambasciata a Roma. Ha visto la partecipazione di nove università italiane tra cui l’Università degli Studi di Cagliari rappresentata dal Prorettore per la Ricerca. Il Prof. Fabio Rugge, delegato CRUI per le Relazioni Internazionali, era a capo della delegazione.
  • Decreto Ministeriale sui Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2016: non è ancora stato emanato il provvedimento.
  • Formazione della lista di Atenei da sorteggiare quali sedi per le procedure di Abilitazione Scientifica Nazionale e designazione di un componente del Comitato Tecnico: l’Università degli Studi di Cagliari si è candidata per la formazione di una lista di Atenei da sorteggiare quali sedi per le procedure di abilitazione nazionale.
  • Nomina del Prorettore Prof. Ignazio Efisio Putzu all’interno del Comitato Scientifico della Fondazione Scano Lecca ONLUS.
  • Nomina del Dott. Sergio Nuvoli portavoce Rettore.
  • Nomina della Dott.ssa Roberta Silvagni nel gruppo di lavoro rifiuti, RUS CRUI.
  • UNICAcomUNICA: il 30/06/2016 c’è stata la giornata di incontro tra l’Università degli Studi di Cagliari e il territorio. Tutte le notizie sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=33301&iso=96&is=7
  • Direzione per i Servizi Bibliotecari: per l’acquisto delle monografie (didattica e ricerca) l’aggiudicazione definitiva è stata assegnata alla ditta Leggere srl di Bergamo.

 

 

 

Parte A

  1. Politiche sulla qualità: Linee strategiche del Rettore 2016-2021.

Il Rettore sottopone al Consiglio di Amministrazione il documento “Linee Strategiche 2016-2021” nel quale vengono esplicitati, in coerenza con le Linee Generali di Indirizzo della Programmazione delle Università 2016-2018 del MIUR, ancora all’esame della Corte dei Conti, gli indirizzi che costituiranno l’orientamento di fondo nella definizione del Piano Strategico di Ateneo 2017-2021. Il documento individua quattro finalità strategiche, che derivano dalla missione istituzionale dell’Ateneo: la “Didattica”, la “Ricerca”, la “Terza Missione”, l’”Assicurazione della Qualità, Organizzazione e Comunicazione”. Su queste finalità il Piano Strategico disegnerà lo sviluppo futuro dell’Ateneo.

  1. Bilancio Unico d’Ateneo d’esercizio 2015 – (allegati parte fiscale).

Si sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione il Bilancio unico di Ateneo dell’esercizio 2015, come previsto dall’art. 15 dello Statuto e dall’art. 5 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, per l’approvazione dei documenti pubblici di sintesi consuntivi.

Il Rettore evidenzia che il progetto di Bilancio unico d’Ateneo dell’esercizio 2015 si chiude con un risultato positivo che testimonia l’efficacia e l’efficienza dell’azione dell’Ateneo. Esso assume ulteriore valore poiché la gestione ha permesso di operare importanti accantonamenti che tutelano la nostra Università dai possibili rischi futuri e accantona importanti risorse per le manutenzioni relative ai fabbricati e già programmate, senza aver rinunciato ad operare importanti investimenti ed a soddisfare le esigenze della gestione ordinaria, pur in un contesto di continua riduzione dei finanziamenti del MIUR.

Una importante decisione, che è stata assunta dal nostro Ateneo, e che ha avuto un impatto positivo è stata quella di procedere alle chiamate a inizio semestre (non a semestre avviato).

  1. Variazione budget 2016.

Il Rettore ricorda che in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio 2015 si è provveduto a imputare a ricavo l’intero ammontare dell’accantonamento al fondo oneri futuri relativi alla copertura di costi stipendiali relativi al Piano straordinario associati. Ciò in quanto il MIUR ha consolidato nell’FFO la quota annualmente necessaria e, pertanto, non vi erano più i presupposti, in base ai principi contabili, per mantenere tale fondo nel passivo dello stato patrimoniale. Poiché una quota di utilizzo di tale fondo era stata iscritta tra i ricavi del budget economico 2016 sorge l’esigenza di procedere ad una variazione del budget stesso.

Occorre inoltre provvedere all’iscrizione a budget del maggiore ricavo derivante da maggiori assegnazioni della Regione Sardegna per la Legge Regionale 26/96, e alla diminuzione di alcune voci di costo che, sulla base dei consumi effettivi 2015 e dell’andamento dei primi mesi del 2016, risultano ad oggi sovrastimati.

Il Rettore evidenzia infine l’opportunità e la necessità di provvedere ad incrementare di 100.000 euro la voce relativa al finanziamento del Contributo di Ateneo per la Ricerca (CAR).

  1. Regolamento tasse A.A. 2016/17.

Il Regolamento tasse per il prossimo Anno Accademico 2016/2017 per un mero disguido non è stato inoltrato al Consiglio degli studenti per il parere obbligatorio ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto. Per tale ragione il Senato Accademico, nella seduta del 28/06/2016, ha deliberato di dare mandato al Rettore di emanare con decreto rettorale il Regolamento Tasse per l’A.A. 2016-2017, apportandogli eventuali modifiche e con l’acquisizione del parere obbligatorio del Consiglio degli studenti. Analogamente delibera il CdA.

 

  1. Adozione del Patto di Integrità.

Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione dell’Università di Cagliari (PTPC 2016-2018) prevede, tra le misure da implementare entro il 2016, l’adozione del Patto di Integrità. Si tratta di uno strumento previsto dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) la cui adozione è necessaria essendo una delle misure di prevenzione “obbligatorie”. È un documento in cui L’Università degli Studi di Cagliari e l’operatore economico stabiliscono la reciproca formale obbligazione di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza, correttezza nonché l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente.

Il patto prevede un controllo incrociato e sanzioni nel caso in cui qualcuno dei partecipanti cerchi di eluderlo, è immediatamente applicabile e non complica l’iter burocratico per gli operatori economici né comporta alcun costo o onere.

Con l’adozione del Patto di integrità l’Ateneo non solo adempie un obbligo previsto dal PTPC ma si dota di uno strumento di tutela nella prevenzione della corruzione che garantirà un livello più ampio di legalità nelle relazioni con gli operatori economici.

  1. Espansione Storage Area Network servizi amministrativi.

L’aumento esponenziale delle informazioni presenti nei data base, in particolare per l’avvio della presentazione online della tesi da parte degli studenti, e la necessità di migliorare la performance dei sistemi determinano l’esigenza di espandere la quota disco da destinare ai data base.

Si autorizza pertanto la spesa per l’espansione della Storage Area Network del data center di via Università n. 40.

  1. Attività edilizia – Attivazione negli immobili dell’Ateneo del Servizio Integrato Energia, in adesione alla convenzione CONSIP – SIE 3.

Approvata.

  1. Attività edilizia – Fornitura Energia elettrica Ateneo – adesione a convenzione CONSIP Energia elettrica 13.

Approvata.

  1. Riordino Sistema delle Concessioni di Ateneo.

La Direzione Acquisti, Appalti e Contratti si è attivata per rilevare quali fossero le occupazioni per attività commerciali presenti all’interno dei locali e/o degli spazi dell’Ateneo. A tutt’oggi, anche se alcune strutture devono ancora fornire risposta, è emersa la presenza di una serie di attività commerciali non regolamentate e che attualmente operano attraverso vecchi accordi prorogati di fatto o stipulati in maniera informale a fronte di altre, invece, opportunamente regolamentate. In base alle informazioni raccolte e a quelle già possedute viene presentato al Consiglio un primo prospetto riassuntivo delle diverse concessioni di locali e/o spazi per lo svolgimento di attività di carattere commerciale da parte di terzi attualmente presenti all’interno dell’Ateneo.

Il CdA delibera di:

  1. autorizzare la predisposizione di tre diverse gare per la concessione di locali e/o spazi per lo svolgimento di attività di carattere commerciale da parte di terzi così suddivise:
  • concessione di spazi per l’erogazione dei servizi di ristoro a mezzo distributori automatici
  • concessione di spazi per servizi ricreativi e di ristoro (bar)
  • concessione di spazi per servizi di fotocopisteria
  1. disporre che la Direzione Acquisti, Appalti e Contratti, prima di provvedere alla predisposizione delle procedure di gara sopra citate, contatti le diverse strutture per chiedere se sono sorte eventuali nuove esigenze al riguardo finalizzate a rendere più confortevole la permanenza degli studenti all’interno dei locali universitari;
  2. autorizzare, nell’attesa della stipula dei nuovi contratti, la proroga delle concessioni contrattualizzate scadute o che scadranno durante l’espletamento delle procedure per l’individuazione dei nuovi concessionari ad eccezione della concessione inerente lo spazio espositivo dei libri e delle riviste della UTET, presente a Monserrato;
  3. autorizzare l’espletamento di tutte le procedure necessario per il rilascio e lo sgombero dei locali del Complesso universitario di Monserrato attualmente adibiti a spazio espositivo di libri e riviste della UTET.
  4. Modifica delibera C.d.A. n. 80/16C del 27.05.2016- autorizzazione n. 7 contratti di proroga e n. 8 contratti di rinnovo per attività di innovazione e trasferimento tecnologico.

Deliberato.

Pratica: Ottemperanza sentenza TAR Sardegna n. 377/2016 – ricorso Dott. Giorgio Pia per la mancata proroga del contratto di ricercatore. Ulteriori precisazioni sulle motivazioni della delibera del 27 maggio 2016.

Il CdA ha assunto una nuova deliberazione che ha preso in esame tutti i Dipartimenti di afferenza dei Ricercatori TDa che seguono in graduatoria il Dott. Pia e che hanno ottenuto una proroga.

 

 

Parte B

  1. ATTIVITÀ EDILIZIA – Attuazione programma interventi edilizi: riconduzione alla nuovo regime normativo degli interventi deliberati dal C.d.A..
  2. Progetto di promozione dell’Ateneo.
  3. Approvazione della proroga del contratto della Dott.ssa Raffaella Origa, ricercatrice TDA in scadenza nel mese di settembre 2016.
  4. Programmazione reclutamento ricercatore TDB presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche.
  5. Integrazione al Nuovo Regolamento per l’utilizzo di aule, locali e/o spazi dell’Università degli Studi di Cagliari.
  6. Modifica art. 12 allo Schema di Regolamento per il funzionamento dei Dipartimenti.
  7. Richiesta di rinnovo quinquennale del Centro Interuniversitario di ricerca in Psicologia ambientale: CIRPA.
  8. Approvazione del Bilancio anno 2015 e Budget anno 2016 della Società in house UnitelCagliari S.c.a r.l.
  9. Cessione quote Spin Off Flosslab s.r.l.
  10. Dismissione quote Società Consortile a Responsabilità Limitata Gal Marmilla.

Le istruzioni inserite nella parte B sono state approvate.

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

 

 

Lug 012016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 29.6.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Riunione CRUI del 23.6.2016.

1. Organizzazione punti organico. Il MIUR ha ripartito i posti del piano straordinario ordinari (e il relativo finanziamento). A UniCA sono stati assegnati 1 PO complessivo, da utilizzare antro il 31 dicembre 2016. Ma 0,2 di questi sono obbligatoriamente da utilizzare per concorsi riservati ad esterni. E’ chiaro che se la frazione di punto organico da dedicare alla concorsualità verso gli esterni dovrà essere spesa entro il 2016, allora potrà essere bandito solo un posto, riservato agli esterni. Se invece questa parte può essere utilizzata entro il 2019, allora cambiano significativamente le modalità possibili di spesa di quella quota.

2. CRUI – Israele. E’ stato istituito un tavolo permanente CRUI-MIUR-Ambasciata d’Israele con l’obiettivo del trasferimento tecnologico, un punto importante anche per il nostro Ateneo.

3. Istituti Tecnico Scientifici. Questi istituti stanno ampliando le proprie attività in ambiti che sono molto vicini alle lauree triennali. Serve fare una riflessione sulla possibilità di attivazione di lauree professionalizzanti negli atenei, mantenendo però chiaramente fermo il principio che gli Atenei non sono scuole professionalizzanti ma che possono in alcuni casi aprirsi alla possibilità di istituire lauree professionalizzanti (intendendo con questo lauree nelle quali la percentuale di attività “pratica”, stages o simili, ricopre percentuali dell’ordine del 50% del totale dei crediti del corso)

4. Sanità. La CRUI si oppone ai cambiamenti che si vogliono imporre da parte del MInistero nelle scuole di Specializzazione di medicina. C’è attualmente un tavolo MIUR-MEF- Min. Salute per valutare il numero dei posti per il numero chiuso di medicina.

 

b) Campus V.le La Playa

Sono state riscontrate delle criticità per la firma, che non è stata ancora apposta nel contratto. La RAS ha recuperato risorse aggiuntive per queste criticità, e manca ancora, da parte dell’ERSU, un progetto per la viabilità. Ci si aspetta di arrivare in tempi rapidi a convergenza per l’avvio dei lavori.

c) Protocollo d’intesa RAS-UniCA-UniSS

Le Università sarde chiedono una partecipazione maggiore alla programmazione della RAS (Regione Autonoma della Sardegna). Chiedono inoltre una migliore organizzazione dell’AOU (Azienda Ospedaliero-Universitaria) al fine di una struttura in dipartimenti con una dotazione organica che tenga conto anche degli universitari

d) CUS CAgliari

Il TAR ha sospeso la delibera del precedente Consiglio Direttivo del CUS che indiceva le elezioni. Allo stato attuale quindi il CUS Cagliari, dato che il nuovo consiglio direttivo è anche lui sospeso come effetto della decisione del TAR, è stato commissariato da parte del CUSI (il CUS italiano). I commissari sono Gianni Ippolito e Nicola Aprile, ai quali è stato affiancato come terzo commissario Marcello Vasapollo, consigliere federale del CUSI. Se da un lato questo limita la possibilità di costruire un percorso chiaro con il CUS Cagliari dato che non è chiaro quanto potrà durare questa situazione di stallo, è altresì importante rimarcare che con il nuovo Consiglio Direttivo, ora sospeso, si stava instaurando un ottimo spirito di collaborazione. Ci sono numerosi appuntamenti importanti, tra i quali le universiadi 2019 che avranno luogo a Napoli, alle quali sarebbe importante potessero partecipare in modo ottimale le squadre del CUS Cagliari. Nell’ottica di continuare a mantenere vivo lo spirito di collaborazione tra Università e CUS Cagliari, peraltro evidenziato bene dal successo di Ateneika 2016, L’Università vuole predisporre un progetto di collaborazione con il CUS, da presentare a SA e CdA, da proporre poi ai commissari.

e) Il MIUR ha attivato l’iniziativa “#U4Refugees” per un’accoglienza non solo umanitaria dei rifugiati. L’Ateneo intende attivare attività di mediazione linguistica e corsi di lingua italiana, valutare il riconoscimento di titoli e qualifiche acquisiti nel paese d’origine, anche individuando percorsi per il riconoscimento di dette qualifiche in assenza della documentazione a supporto, ha previsto l’esonero dalle tasse universitarie. Inoltre sarà necessario valutare la possibilità di attivare un corso di formazione per mediatori culturali. Interessante l’idea dei “tandem linguistici” tra i rifugiati che vogliono imparare l’italiano e gli studenti italiani che vogliono imparare la lingua dei rifugiati.

f) Progetti caschi blu MIUR MiBACT, il Rettore invita i Dipartimenti che non hanno ancora risposto a voler comunicare entro il 30 giugno p.v. le manifestazioni di interesse del proprio personale a partecipare, sotto il coordinamento dell’Arma dei Carabinieri, ad attività di medicina legale sulle vittime della migrazione clandestina o di tutela dei beni culturali minacciati dall’ISIS della durata di sessanta giorni.

g) La CRUI ha iniziato un’analisi delle attività didattiche svolte negli atenei sul tema delle mafie,  a livello di corsi di laurea ma anche di Master, etc. Il Rettore ricorda che è obbligo per i Dipartimenti rispondere alle richieste che pervengono dal Rettorato, anche con un semplice nulla da segnalare.

h) Ripartizione FFO. Manca ancora il provvedimento, quindi resta ancora incertezza sull’ammontare del finanziamento che ci sarà concesso. Resta tuttavia il limite del 29 luglio per le chiamate dirette, per cui il Rettore invita i dipartimenti a valutare le eventuali proposte di chiamata diretta da comunicare entro il 12 luglio.

i) UniCA si è candidata come sede per l’Abilitazione Scientifica Nazionale. Le spese sono a carico dell’Ateneo ma sono previste forme di compensazione. Inoltre, è importante dare un segnale per dire che l’Ateneo è presente anche per l’ambito delle abilitazioni.

j) Nuovi incarichi:

1. il prof. Ignazio Putzu è stato nominato componente del Comitato scientifico della Fondazione Scano Lecca che si occupa della rivalutazione dell’area del Chiostro di San Francesco in Via Mameli.

2. il dott. Sergio Nuvoli è stato nominato portavoce del Rettore

3.  la dott.ssa Roberta Silvagni è stata nominata delegato nel gruppo lavoro rifiuti nell’ambito del progetto Rete Università per la Sostenibilità

k) Libri e riviste. E’ stato firmato il nuovo contratto con la società Leggere srl

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

  1. Linee strategiche 2016-2021

Il Rettore ha presentato le linee strategiche 2016-2021. Dichiaratamente in uno stato di bozza, queste linee guida hanno tuttavia alcuni punti fermi molto chiari. Primo fra tutti il fatto che l’attività dell’Ateneo deve essere guidata dall’identità e dall’innovazione. Identità perché le radici culturali che sono alla base della nostra società vanno riconosciute e su quella base si andrà a costruire l’innovazione. Innovazione che non deve essere intesa come ricerca applicata ma anzi come ricerca di base, l’unica dalla quale può nascere la vera innovazione. la Cultura, che l’Ateneo ha come missione di diffondere, deve poi essere strumento di condivisione, pace e integrazione, sia essa di ambito umanistico che scientifico. Sarà anche importante stabilire e far propri indicatori di sostenibilità della nostra offerta, innovando anche in questo caso dove serve per rendere il nostro lavoro più efficace e più attrattivo per i giovani.

Il lavoro dell’Università deve anche essere quello di creare le basi culturali indispensabili per uscire dall’immobilismo che caratterizza invece la società moderna, nella quale i cambiamenti sono spesso superficiali e volatili e non, come sarebbe opportuno, profondi e costruttivi.

C’è una deadline posta dal Rettore al 20 dicembre per la definizione finale delle linee strategiche, che verranno in questi mesi sempre più condivise con i componenti dell’Ateneo al fine di raccogliere i suggerimenti e renderle, nell’ambito di scelte di fondo condivise e già approvate come indicato anche nei resoconti passati, ottimali.

2. Bilancio 2015

Il Rettore nell’illustrare il bilancio 2015 sottolinea che grazie alle azioni di razionalizzazione messe in opera si è avuto un risparmio di circa 2 milioni di euro, un risparmio importantissimo in questo momento.

Un altro punto fondamentale è quello che riguarda la sostenibilità di quanto facciamo. Il nostro Ateneo ha un bilancio nel quale il rapporto assegni fissi/FFO è inferiore all’80% solo e unicamente grazie al finanziamento regionale nell’ambito della legge 26. Proprio per questo deve essere chiaro a tutti che le scelte che facciamo non possono prescindere da questo fatto, vale a dire che non siamo nelle condizioni di fare scelte che possono portarci a non poter più garantire la sostenibilità economica delle nostre azioni.

Un punto importante è, quindi, l’ottimizzazione della didattica. La spesa per la didattica è stata enorme, triplicata rispetto all’anno precedente per i contratti di docenza e aumentata anche per i tutor. Se ci fosse stato un risparmio su quelle voci, vale a dire se si fossero mantenuti i costi precedenti, la cifra risparmiata sarebbe stata l’equivalente di diverse decine di punti organico.

E’ quindi ormai una scelta inevitabile, tenendo conto anche del fatto che le ore erogabili di docenza non potranno che diminuire stante il quadro attuale nel quale non siamo ancora al 100% del turnover, quella di ragionare operativamente su una razionalizzazione dell’offerta didattica, ottimizzando la struttura dell’offerta tenendo d’occhio l’indispensabile sostenibilità finanziaria. Su questo punto, se è perfettamente chiaro che i parametri di sostenibilità finanziaria in vigore per i singoli corsi sono del tutto aberranti in generale e discriminatori per realtà come quelle della Sardegna, è chiaro che se non abbiamo docenti e contemporaneamente il finanziamento dell’Ateneo si riduce pesantemente di anno in anno che ci piaccia o no queste scelte le dovremo affrontare. Proprio per questo, meglio affrontarle prima che i problemi diventino insormontabili e che le scelte siano altri a farle a nostro discapito.

Un altro punto importante riguarda i progetti della Fondazione Sardegna. A questo proposito il Rettore sottolinea che devono essere progetti, pur nella limitatezza delle risorse a disposizione, che devono avere dignità scientifica seria e che dovranno essere debitamente rendicontati. Saranno progetti che possono essere anche bocciati, e serve quindi che non siano giusto raccolte di gruppi di colleghi più o meno affini senza un reale progetto dietro. E’ importante sottolineare che per la ricerca di base, slegata da progetti come questi, ci saranno risorse specifiche, perché non è assolutamente intenzione dell’Ateneo lasciare ricercatori attivi senza neanche quella minima disponibilità di risorse tipica delle risorse tipo CAR. E’ previsto anche di valutare come riservare queste risorse a chi ha disponibilità di fondi inferiore ad una quantità minima, da definire, al di sopra della quale non si avrebbe diritto di partecipare al bando proprio per indirizzare questi fondi alle situazioni più critiche.

4. Regolamento tasse

Considerato che il regolamento, per un disguido burocratico, non è stato inviato al Consiglio degli Studenti per il parere obbligatorio, il CdA, analogamente a quanto fatto dal SA nella seduta del 28.6.2016, ha dato mandato al Rettore per la sua emanazione dopo l’acquisizione del parere del Consiglio degli Studenti e comunque in tempo utile per consentire l’apertura delle procedure di immatricolazione l’11 luglio.

5. Patto di integrità

Il patto di integrità è un obbligo e va sottoscritto tra l’Università e i suoi fornitori, impegnando i firmatari non solo alla mera osservanza delle leggi ma anche alla prevenzione dei comportamenti scorretti e con la previsione di sanzioni in caso di mancato rispetto del patto.

6. Espansione storage fisico e passaggio a cloud storage

Il CdA ha approvato l’acquisto di storage per l’aumento della quantità di dati da mantenere con la progressiva dematerializzazione delle procedure. Si pensa tuttavia, dato che questo aumento continuerà in futuro, di passare a soluzioni di storage in cloud al fine di ottenere un risparmi degli oneri di gestione dello stoccaggio dei dati dell’Ateneo

7. e 8. Forniture elettriche

E’ stata approvata l’adesione alle convenzioni CONSIP per la fornitura di energia elettrica, il cui fornitore sarà Enel Energia.

9. Concessioni

E’ stata autorizzata la predisposizione di tre diverse gare per la concessione di locali e/o spazi per lo svolgimento di attività di carattere commerciale da parte di terzi così suddivise:

  • concessione di spazi per l’erogazione dei servizi di ristoro a mezzo distributori automatici
  • concessione di spazi per servizi ricreativi e di ristoro (bar)
  • concessione di spazi per servizi di fotocopisteria

E’ stato inoltre disposto che la Direzione Acquisti, Appalti e Contratti, prima di provvedere alla predisposizione delle procedure di gara sopra citate, contatti le diverse strutture per chiedere se sono sorte eventuali nuove esigenze al riguardo finalizzate a rendere più confortevole la permanenza degli studenti all’interno dei locali universitari

10. Proroga contratti

Sono stati rinnovati fino a fine anno i contratti a tempo determinato di diversi contratti, inclusi quelli degli attuali collaboratori tecnici del laboratorio CESAR. Nella scorsa seduta del CdA è stata approvata la messa a bando di tre posti (un fisico, un chimico e un biologo), e nelle more dell’espletamento di detti concorsi, al fine di evitare un’interruzione dei contratti in questo momento di attivazione, si è scelto di rinnovare i contratti fino a fine anno.

10bis. Ottemperanza sentenza TAR Sardegna n.377/2016

Su richiesta dell’avvocato del Dr. Pia, sono state aggiunte ulteriori specifiche sulla decisione del CdA riguardo ai rinnovi dei contratti dei ricercatori TDA operati lo scorso anno.

16. Modifica art. 12 allo Schema di Regolamento per il funzionamento dei Dipartimenti

L’articolo è stato modificato per introdurre quanto detto nella scorsa riunione del CdA a proposito della composizione dei consigli di Dipartimento nei vari momenti della procedura di chiamata, sottolineando che la composizione deve rispettare quella di legge prevista dalla L. 240/10, ovvero che per la chiamata (ivi compresa la richiesta di bando) dei ricercatori TD di tipo A e B la composizione è ristretta ai soli PO e PA.

E’ tuttavia chiaro che non è possibile escludere i ricercatori TI e le altre componenti dei dipartimenti da ogni discussione e decisione nell’ambito delle azioni strategiche dei dipartimenti, dei quali sono parte integrante.

La delibera approvata prevede quindi esplicitamente l’impegno a rivedere quanto prima, possibilmente entro la prossima seduta di metà luglio, l’intero articolo 12 del regolamento per il funzionamento dei dipartimenti sia per renderlo compatibile con la legislazione attuale sia, in particolare, per quanto riguarda l’attività di programmazione delle attività e delle risorse umane e finanziarie: queste attività dovranno essere svolte in con cadenza regolare e con il coinvolgimento del consiglio di dipartimento in composizione piena e non ristretta.

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B, fatta eccezione per il punto 16 portato in parte A, sono stati approvati senza discussione esplicita.

Giuseppe Mazzarella, Guido Mula, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Rendiconto schematico CdA 27.5.2016

 Resoconti, Resoconti schematici CdA  Commenti disabilitati su Rendiconto schematico CdA 27.5.2016
Giu 092016
 

Consiglio di Amministrazione del 27/05/2016

Ordine del Giorno

 

 

Ratifica del verbale della seduta del 05/05/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 515 del 07/03/2016 “Bando per l’assegnazione di contributi alle associazioni studentesche Anno Accademico 2015/2016 (Budget 2015)”.
  2. D.R. n. 644 del 26/04/2016 “Autorizzazione alla spesa e stipula Convenzione Unitel Cagliari per il completamento degli insegnamenti del terzo anno del corso in Economia e Gestione Aziendale”.
  • D.R. n. 645 del 26/04/2016 “Approvazione ex art. 11, c. 2, statuto attivazione Master in Management Socio Sanitario, A.A. 2015/2016, in deroga al numero minimo di partecipanti previsto dal bando di selezione, D.R. n. 301 del 11.12.2015”.
  1. D.R. n. 646 del 26/04/2016 “Approvazione ex art. 11, c. 2, statuto modifiche proposta Master in Relazioni Industriali nel lavoro privato e pubblico – A.A. 2015/2016”.
  2. D.R. n. 662 del 05/05/2016 “autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto in Russia n. 2013108961 depositata il 28 luglio 2011 a nome Università degli Studi di Cagliari e ASI Agenzia Spaziale Italiana dal titolo Process for manufacturing physical asset for civil and/or industrial facilities on moon, mars and/or asteroid”.
  3. D.R. n. 663 del 05/05/2016 “storno risorse conto terzi 2013 e 2014 da G.22.01.02.03.01 a G.22.02 01.03.03”.
  • D.R. n. 667 del 05/05/2016 “Deroga per versamento quote 12% su proventi derivanti da utilizzo spazi, Foresteria e utilizzo nome e logo”.
  • D.R. n. 672 del 12/05/2016 “Scuola estiva di preparazione ai test d’ingresso per i corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A. 2016/2017. Approvazione piano formativo e piano finanziario”.
  1. D.R. n. 683 del 18/05/2016 “storno approvazione ex art. 11, c. 2, statuto attivazione Master di I livello in International Hotel Management A.A. 2015/2016, in deroga al numero minimo di partecipanti previsto dal bando di selezione, D.R. n. 445 del 08/2/2016”.
  2. D.R. n. 685 del 20/05/2016 “Variazione Bilancio 2016 – storno da G.22.01.02.03.01 a G.22.02 .. 01.03.03”.

Tale decreto è stato emanato per consentire di rendere disponibili le risorse sul Budget 2016 per mandare in pagamento l’indennità di produttività 2015 per il personale di categoria B, C, D, con la retribuzione di giugno, in considerazione del fatto che il processo di valutazione delle prestazioni del 2015 si è concluso.

  1. D.R. n. 686 del 20/05/2016 per autorizzazione espletamento procedura negoziata in economia ai sensi dell’art. 125, c. 10, lettera c) e c. 11, sul MePa, per l’affidamento, mediante Accordo Quadro con unico operatore economico, del completamento della fornitura di libri didattici e/o scientifici editi da case editrici italiane e straniere e servizi gestionali minimi connessi per le biblioteche dell’Università degli Studi di Cagliari per il 2016.
  • D.R. n. 692 del 26/05/2016 “Variazione Bilancio 2016 – storno da G.22.01.02.03.01 a G.22.02.01.03.03 per accantonamento PEO 2014”.

Tale decreto è stato emanato per consentire di rendere disponibili le risorse sul Budget 2016 per mandare in pagamento l’indennità di produttività 2015 per il personale di categoria B, C, D, con la retribuzione di giugno, in considerazione del fatto che il processo di valutazione delle prestazioni del 2015 si è concluso.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della presente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Elezioni Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Per la prima volta uno studente sardo entra nel CNSU. È aumentata notevolmente la partecipazione alle elezioni, questo è un importante segnale del nostro Ateneo a livello nazionale. Notizie ai seguenti link http://www.cnsu.miur.it/ e http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32706&iso=482&is=2

  • Riunione CRUI del 26/05/2016.

Nel corso della riunione si è parlato di FFO e Piano Triennale. Il parere approvato dall’Assemblea Generale della CRUI è consultabile al seguente link http://www.crui.it/component/k2/item/2431-parere-crui-su-ffo.html

  • Questione Human Technopole.

Il Presidente della CRUI, Gaetano Manfredi, ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Università. Il documento è consultabile al link http://www.crui.it/component/k2/item/2421-human-technopole-sono-la-competizione-aperta-e-la-sinergia-pubblico-privato-le-chiavi-per-il-futuro.html

  • Articolo su l’Unità del 19/05/2016, “Una moratoria per finanziare l’Università” di Manuela Ghizzoni, Deputata PD Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. L’articolo è integralmente consultabile al seguente link http://www.manuelaghizzoni.it/wp-content/uploads/2016/05/articolo-unita.pdf
  • Il 14 giugno 2016 si terrà un incontro, presso il Ministero, con il Capo Dipartimento, Prof. Marco Mancini, e il Direttore Livon, sul tema “insularità Sardegna/FFO 2016”.
  • In data 19/05/2016 si è insediato il Comitato di Indirizzo per lo sviluppo del nuovo portale di Ateneo, che dovrà fornire indicazioni sulla “mappa concettuale del sito”, ossia sull’architettura del medesimo.
  • È stato realizzato uno strumento che consentirà di avere il quadro complessivo dell’offerta didattica erogata in un dato Anno Accademico. Interrogando tale sistema, si potranno acquisire informazioni dettagliate per Settore Scientifico Disciplinare, Docente, carico didattico, etc. L’utilizzo di questo modello consentirà di valutare la sostenibilità nel tempo dei Corsi di Studio del nostro Ateneo.
  • Documenti strategici di Ateneo.

Al fine di accrescere l’efficacia del ciclo di programmazione e assicurare una maggiore coerenza interna tra la fase di programmazione strategica, di competenza degli organi di governo, e la fase di pianificazione gestionale e operativa, di competenza delle strutture amministrative, in un’ottica di miglioramento continuo, per il prossimo ciclo di programmazione del 2017, l’Ateneo adotterà il modello di proposto dall’Università di Torino, con un unico documento di programmazione. Quest’ultimo si articolerà in quattro sezioni: 1) Piano Strategico 2017-2021; 2) Piano Triennale (L. 43/2005); 3) Documento sulla politica della qualità di Ateneo (D. lgs. 19/2012); 4) Piano Integrato 2016 (D. lgs. 150/2009 e Linee guida ANVUR 2015).

Il documento di Programmazione Integrata 2016 dovrà essere approvato nel mese di dicembre 2016.

 

 

 

 

Parte A

  1. Politiche sulla Qualità: azioni ed interventi sulle strutture didattiche (aule) anche in un ottica di miglioramenti per l’accreditamento periodico della sede – Approvazione piano e autorizzazione della spesa.

In relazione all’esigenza di migliorare la situazione delle aule e delle strutture per la didattica, il Magnifico Rettore e il Direttore Generale hanno condiviso di realizzare un piano di miglioramento. da realizzare gradualmente, con particolare riferimento al traguardo dell’accreditamento periodico, cui l’Ateneo si è candidato per il 2017. È stato quindi costituito un gruppo di lavoro composto dal Direttore Generale e dai Dirigenti: Ing. Pillai (Opere Pubbliche), Ing. Vargiu (Servizio Prevenzione e Protezione), Dott. Melis (Reti e i Servizi Informatici), Dott.ssa Locci (Didattica e Orientamento), Dott. Cherchi (Acquisti, Appalti e Contratti) e Dott.ssa Negrini (Audit e Segreteria Tecnica del PQA).

L’obiettivo ha per oggetto l’individuazione, la pianificazione e la realizzazione (tenuto conto dei tempi previsti dalla normativa in materia di contrattualistica pubblica e del budget a disposizione) di azioni di razionalizzazione, interventi manutentivi essenziali e acquisizioni di beni e servizi per la dotazione standard delle aule dell’Ateneo, per il miglioramento continuo, anche finalizzato ai processi di accreditamento della sede. Le attività previste riguardano: a) stesura del piano generale di attività; b) mappatura, informatizzazione, identificazione delle aule (piano di informatizzazione delle gestione delle aule, con cartellonistica adeguata per una più rapida individuazione da parte dell’utenza); c) miglioramento degli aspetti relativi alla sicurezza; d) interventi per l’acquisizione dei beni e dei servizi di dotazione standard; e) interventi di manutenzione essenziali (strutture e impianti).

In particolare, per quanto riguarda le aule, l’obiettivo è quello dell’ottimizzazione e della razionalizzazione nell’utilizzo delle stesse. A tal fine, è in corso di sperimentazione l’utilizzo dell’applicativo Univesity Planner (UPlan) a cura della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche (progetto pilota).

La generazione del calendario lezioni attraverso UPlan richiede la presenza in applicativo di: 1) attività formative offerte nell’A.A. 2016/2017 per ciascun Corso di Studio, con l’indicazione dell’esatto numero di ore di attività frontale da erogare; 2) aule utilizzabili a livello di Ateneo. La prima informazione sarà resa disponibile con l’esportazione dell’offerta didattica in Esse3/UPlan. Per quanto riguarda le aule, la Direzione Reti e Servizi Informatici e la Direzione Didattica Orientamento – una volta conclusa la rilevazione e la denominazione ex novo delle stesse – procederanno al caricamento dei relativi dati in UPlan, avvalendosi eventualmente di studenti collaboratori.

Il successivo utilizzo di UPlan da parte di altre Strutture di raccordo che ne facciano eventualmente richiesta, sarà condizionato dagli esiti della sperimentazione sulla Facoltà campione e dall’analisi concernente le caratteristiche/potenzialità dell’applicativo in relazione anche agli interventi migliorativi annunciati dal CINECA.

 

  1. Programmazione e reclutamento del personale Docente e Ricercatori TDB anno 2016.

Nella seduta del 5 maggio 2016 il CdA ha approvato l’assegnazione dei Punti Organico ai Dipartimenti. In particolare, degli 8 PO destinati alla concorsualità per Ordinari e Associati: 2,10 PO, rientrano nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n. 3 Associati esterni; i restanti 5,9 PO, invece, sono stati ripartiti, sulla base di parametri di premialità e depauperamento, ai Dipartimenti.

Oltre ai posti di Professore Ordinario e Associato, a ciascun Dipartimento è stato inoltre assegnato un posto da Ricercatore a Tempo Feterminato di tipologia B).

Sulla base delle assegnazioni, i Dipartimenti hanno quindi deliberato le richieste di posti di Professore Ordinario, Associato e Ricercatore a Tempo Determinato di tipologia B).

Sulla base delle richieste formulate dai Dipartimenti, anche con riferimento al carico didattico e alle esigenze scientifiche riferite ai Settori Scientifico Disciplinari indicati nelle richieste stesse, si propone di attivare le procedure di chiamata. In particolare, si dà mandato al Rettore affinché i bandi per le procedure di chiamata selettiva dei Professori Ordinari e Associati e per il reclutamento dei Ricercatori TD di tipologia B) siano pubblicati nel mese di giugno 2016, mentre le procedure di chiamata valutativa dei Professori Ordinari e Associati siano avviate nel mese di ottobre 2016.

Rispetto alla tabella presentata nel corso della precedente seduta del CdA, il Rettore fa notare che l’assegnazione al Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche è stata corretta a 0,30 PO, perché dopo aver effettuato gli arrotondamenti, per mero errore materiale, era stato riportato 0,40 PO.

 

  1. Programmazione e reclutamento personale Tecnico Amministrativo anno 2016.

Nelle sedute del mese di aprile 2016 il SA e il CdA hanno deliberato le modalità di utilizzo dei Punti Organico residui relativi agli anni 2012-2013-2014, considerato che il MIUR (prot. n. 3672 del 15 marzo 2016) in tema di reclutamento per l’anno 2016, aveva invitato gli Atenei a confermare o rimodulare i Punti Organico residui delle programmazioni precedenti. A fronte di una disponibilità residua di 16,97 P.O., a causa delle limitate risorse finanziarie dell’Ateneo, gli Organi di Ateneo avevano deliberato l’utilizzo di soli 11,80 PO residui, per i quali è presente la disponibilità nel budget 2016.

Nella ripartizione fra le varie categorie di personale, sono stati attribuiti, per la concorsualità e le assunzioni del Personale Tecnico Amministrativo, 2,30 Punti Organico, che dovranno essere utilizzati non oltre il 31.12.2016.

I fabbisogni di personale e le modalità di reclutamento proposte riguardano:

POSTI

 

Consumo PO Modalità di reclutamento
N.3 posti di tecnici Cat. D, Area Tecnico Scientifica per le esigenze dei Laboratori Caesar (n.1 biologo, n,1 fisico; n.1 chimico) 0,90 Concorsi da espletare
N.1 posto di amministrativo Cat. C, Area amm.va per le esigenze connesse alla internazionalizzazione degli studenti e dei neo laureati e della didattica 0,25 Chiamata da graduatoria DDG 464 del 18.12.15 – codice selezione

C /Internazionale

N.1 posto di amministrativo Cat. D, Area amm.va, per le esigenze della DAAC in materia di gare e appalti

 

0,30 Chiamata da graduatoria DDG 320 del 31.07.14 – codice selezione D/Appalti
N.1 posto di amministrativo Cat. D, Area amm.va, Avvocato per le esigenze dell’ufficio legale della Direzione Generale 0,30 Concorso da espletare
N.1 posto di amministrativo Cat. C, Area amm.va per le esigenze della Direzione Opere Pubbliche

 

0,25 Chiamata da graduatoria DDG 447 del 1.12.14 –codice selezione C/Centrale
N.1 posto di tecnico di Cat. C, Area elaborazione dati, per le esigenze della DRSI

 

0.25 Chiamata da graduatoria DD 205 del 16.12.08 –codice selezione

C/ Tecnico direzione reti

TOTALE

 

2,25  

Il Rettore fa presente che il consumo di Punti Organico previsto è meramente indicativo in quanto dovrà essere valutato il consumo effettivo in caso di vincita del concorso da parte di personale strutturato; in tal caso il consumo di PO è pari alla differenza fra ruolo ricoperto e nuovo ruolo.

Il CdA approva la proposta di programmazione per le assunzioni del personale Tecnico Amministrativo 2016.

 

  1. Richiesta proroga contratto Ricercatore TDA Dott. Giorgio Pia – Ottemperanza sentenza TAR Sardegna n. 377/2016.

Nella seduta del 29/10/2015 il CdA, sulla base delle disponibilità finanziarie nel budget dell’Ateneo, aveva deliberato di approvare le proroghe di 21 contratti triennali da Ricercatore a Tempo Determinato di tipologia A), dei 39 originariamente finanziati dalla RAS con fondi POR FSE 2007/2013 nell’ambito del progetto “assegni di ricerca”.

A seguito di ciò, il Dott. Giorgio Pia, Ricercatore TDA cui non è stata concessa la proroga, ha presentato ricorso. Il TAR Sardegna, con la sentenza n. 377/2016, ha annullato la suddetta deliberazione del CdA perché carente di motivazione. Pertanto, si pone la necessità di rinnovare la succitata delibera del 29/10/2015 specificando meglio le motivazioni alla base di questa. Infatti, se il Consiglio avesse approvato la proroga del contratto del Dott. Pia, e non quello del Dott. Scotho del Dott. Tropeano, i rispettivi Settori Scientifico Disciplinari si sarebbero trovati in sofferenza perché potevano contare a solamente su un Professore Associato. Eventualità non verificatasi invece con la mancata proroga del Dott. Pia, perché, già in partenza, il Settore Scientifico Disciplinare risultava coperto da tre Docenti di ruolo e da un Ricercatore TDA, a cui si sarebbe comunque aggiunto entro l’anno un ulteriore ricercatore TDB con contratto triennale.

 

  1. Fondi per il sostegno dei giovani: ripartizione fondi assegnazione Esercizio 2015 ex D.M. n. 976/2014, art. 2.

L’Ateneo è risultato beneficiario della somma di Euro 126.383,00 a seguito della ripartizione ministeriale del finanziamento di cui all’art. 2 del D.M. n. 976/2014 Fondo per il sostegno dei giovani, finalizzato ad incentivare le attività di tutorato e di recupero scolastico. Detti Fondi sono destinati all’erogazione di risorse – sotto forma di assegni – agli studenti capaci e meritevoli che verranno chiamati mediante selezione a svolgere attività didattiche integrative, di tutorato, propedeutiche e di recupero. Per i criteri di ripartizione dei fondi fra le Facoltà si propone di utilizzare gli stessi adottati negli anni precedenti.

Una quota pari al 10% del monte ore totale, ripartito tra le Facoltà, sarà destinato per le varie attività di Orientamento e di promozione dell’Ateneo organizzate in Rettorato.

Sarà cura di ciascuna Facoltà, sulla base del monte ore disponibile, determinare a quali Corsi di Studio destinare i tutori (anche in base alla numerosità degli studenti, alla situazione della docenza disponibile e alla qualificazione degli insegnamenti – di base e caratterizzanti), ed emanare i relativi bandi di selezione.

 

  1. M. n. 976 del 29/12/2014 – Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti, art. 3 – Aree disciplinari di particolare interesse comunitario.

Il D.M. n. 976 del 29/12/2014, all’art. 3 “Aree disciplinari di particolare interesse comunitario e Piano lauree scientifiche”, prevede che, annualmente, il MIUR determini il contributo ripartito tra le Università statali, in proporzione alla media tra il numero degli studenti iscritti al secondo anno che hanno acquisito almeno 30 CFU e il numero di laureati entro il primo anno oltre la durata normale del corso, nei Corsi di Laurea afferenti alle Classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche), L-30 (Scienze e tecnologie fisiche), L-35 (Scienze matematiche), L-41 (Statistica), L-34 (Scienze Geologiche), L-8 (Ingegneria dell’informazione), L-9 (Ingegneria industriale), L-31 (Scienze e tecnologie informatiche), L-7 (Ingegneria civile e ambientale).

Ciascun Ateneo determina poi, in seguito, i criteri e le modalità di supporto ed incentivazione rivolte ai propri studenti. In particolare si ricorda che, con riferimento alla prima assegnazione, relativa all’esercizio 2014, il nostro Ateneo ha scelto, quale tipologia di incentivi erogabili, il rimborso tasse, per motivi di semplificazione gestionale e per lasciare agli studenti piena autonomia nella scelta delle modalità di spendita delle risorse di cui risultano beneficiari. Si delibera quindi di ripartire l’assegnazione per l’anno 2015, pari a Euro 38.321,00, secondo i medesimi criteri ministeriali impiegati per l’attribuzione delle risorse agli Atenei.

 

  1. Abbandono brevetti COSMIC e cessione gratuita agli inventori.

Si delibera di autorizzare l’abbandono anticipato, con annessa cessione gratuita agli inventori di Unica, delle famiglie di brevetto denominate brevetti COSMIC:

  • COSMIC 1 “Procedimento di fabbricazione di elementi per le strutture abitative e/o industriali sul suolo lunare e/o marziano”
  • COSMIC 2 “Procedimento per l’ottenimento di prodotti utili al sostentamento di missioni spaziali sul suolo marziano mediante l’utilizzo di risorse reperibili in situ”.

 

  1. Variazioni di budget economico (finanziamento progetto di ricerca “Horizon 2020” del Dipartimento di Giurisprudenza).

Si delibera di autorizzare le variazioni di budget economico che determinano maggiori proventi vincolati alla realizzazione del progetto “Horizon 2020” per Euro 889.330,00.

 

  1. Attivazione 2° anno VIII ciclo e 1° anno IX ciclo Scuola di specializzazione in Beni Archeologici (D.M. 31/01/2006) – A.A. 2016/2017 – Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio.

Si delibera di:

  • attivare, per l’A.A. 2016/2017, il 2° anno del VIII ciclo e 1° anno IX ciclo della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici;
  • consentire l’accesso alla prova di ammissione ai laureandi della sessione autunnale di ottobre e novembre 2016 (conseguimento titolo entro il 30/11/2016) secondo quanto approvato dal Consiglio della Scuola in Beni Archeologici in data 20/01/2016;
  • approvare i criteri di accesso e di valutazione dei titoli per la selezione in funzione della partecipazione alla prova dei laureandi secondo quanto approvato dal Consiglio della Scuola nella seduta del 20/01/2016;
  • di approvare il Piano Finanziario approvato in data 20/01/2016 dal Consiglio della Scuola.

 

 

  1. “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca nell’Università di Cagliari” in attuazione della Convenzione triennale tra la Fondazoine di Sardegna e gli Atenei Sardi siglata il 12/06/2015.

Si delibera di esprimere parere favorevole sulla bozza di “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca nell’Università di Cagliari” e di approvare la ripartizione delle risorse fra le aree, alle procedure e ai criteri individuati per la fase preselettiva e per la valutazione dei progetti. Si delibera altresì di dare mandato al Rettore, nell’eventualità si dovessero rendere disponibili ulteriori finanziamenti da destinare all’integrazione del budget attuale,  di ripartire le quote alle singole aree mantenendo le medesime proporzioni

 

 

Parte B

  1. Attestazioni ProPer – verifiche anno 2015.
  2. Regolamento per il reclutamento dei tecnologi a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 bis della Legge 30/12/2010 n. 240.
  3. Modifiche all’art. 12 del Regolamento per l’assunzione di Ricercatori a Tempo Determinato.
  4. Parere ai sensi dell’art. 13, comma 1 lettera g) dello Statuto sul Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
  5. Convenzione di collaborazione per attività di formazione e ricerca scientifica nell’ambito del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari – cicli XXIX, XXX, XXXI e XXXII.
  6. Proposte di modifica dello Statuto del “Consorzio Interuniversitario di Economia Manageriale” (CUEIM).
  7. Proposta di modifica alla Convenzione di adesione al Centro Interuniversitario di ricerca ARETAI.
  8. Proposta di concessione dei diritti sull’innovazione brevettabile dal titolo provvisorio “Valutazione quantitativa della sensibilità gustativa tramite elettrodo conformabile per la misura di biopotenziali generati dalle cellule gustative della lingua umana” e relativo deposito di domanda di brevetto. Inventori: Iole Tomassini Barbarossa, Annalisa Bonfiglio, Danilo Pani, Roberto Massimo Crnjair, Giorgia Sollai, Melania Melis, Piero Cosseddu.
  9. Proposta costituzione spin off accademico “ECONOMIX”. Pratica sospesa
  10. Anno Accademico 2014/2015 – Borse per i laureati in corso.
  11. Anno Accademico 2014/2015 – Migliori laureati per Facoltà.
  12. Richiesta autorizzazione all’utilizzo della disponibilità di budget per l’importo superiore a Euro 000,00

Le istruzioni inseirte nella parte B sono state approvate, ad eccezione della pratica n. 19 che è stata sospesa.

 

Resoconto informale CdA 27.5.2016

 Resoconti, Resoconti CdA  Commenti disabilitati su Resoconto informale CdA 27.5.2016
Mag 302016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 27.5.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

 

a) Elezioni CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari). La Prof.ssa del Zompo sottolinea gli aspetti positivi di queste elezioni studentesche. Prima di tutto l’ampia partecipazione degli studenti, che testimonia la migliorata percezione degli studenti verso questo strumento democratico e importante. Il Rettore sottolinea inoltre il successo dell’essere riusciti a mandare uno studente sardo nel CNSU, cosa che non era mai accaduta in precedenza proprio per la mancanza di partecipazione degli studenti al voto.

 

b) Riunione CRUI. La riunione della CRUI ha visto un ampio dibattito sulla questione dei finanziamenti universitari. E’ in approvazione un documento che la CRUI invierà al Ministero in proposito. Nel documento saranno evidenziate le palesi criticità del sistema, a partire dalla gestione inaccettabile della VQR e dai suoi evidenti ritardi. Ritardi, questi, che rischiano di bloccare totalmente gli atenei per l’incertezza dei bilanci data dal non conoscere l’ammontare del finanziamento concesso agli Atenei, cosa che rende impossibile anche la validazione dei bilanci da parte dei revisori dei conti. Questa situazione è ovviamente un pesante aggravio gestionale per gli Atenei, che operano in regime di incertezza e di precarietà che si aggiungono alla già pesante situazione generale di sottofinanziamento. La CRUI chiede quindi di dissociare l’assegnazione della quota premiale dalla VQR 2011-2014, in modo da poter procedere all’assegnazione definitiva delle quote di FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) ai singoli Atenei quanto prima.

Un punto importante della discussione è la questione della premialità da assegnare a scapito degli Atenei “meno virtuosi”. La CRUI ritiene all’unanimità questa pratica scorretta e chiede che la premialità sia data su fondi aggiuntivi, con un mantenimento più a lungo termine della quota storica del FFO. Non dimentichiamo che dati evidenti che il Prof. Vieschi ha pubblicato mostrano, al di là di ogni possibile dubbio, come questo sistema sia tale che la sorte degli atenei è definita in anticipo, con uno scenario che si autoavvera a causa della costruzione dei parametri di valutazione e del loro utilizzo nella determinazione dei finanziamenti.

La CRUI chiede inoltre di fermare l’aumento della percentuale di finanziamento basata sul costo standard, portando questa percentuale al 25%, poiché i criteri di costruzione del costo standard non sono ragionevoli e sonoanzi fonte di ulteriori problemi. Da segnalare a questo proposito l’intervento della parlamentare Manuela Ghizzoni, che nel suo blog e nelle pagine del quotidiano l’Unità sottolinea molti di questi aspetti, in particolare quello dell’insularità che ci vede particolarmente penalizzati da un uso scriteriato del costo standard.

Un’altra richiesta importante della CRUI è sulla cosiddetta “clausola di salvaguardia”, ovvero quella percentuale massima di riduzione del finanziamento di un dato Ateneo rispetto a quello dell’anno precedente. L’anno scorso era al 2%, quest’anno il ministro (è il Ministro che decide) la vuole portare al 2,5%, la CRUI chiede che sia ridotta all’1.5%. E’ abbastanza stupefacente come al Ministero da un lato, a parole, riconoscano che ci sono problemi di finanziamento e dall’altra, in totale dicotomia con queste affermazioni, continuino ad attuare una logica di finanziamento che è disegnata in modo tale da accrescere le disparità e le difficoltà indipendentemente dalle volontà e impegno degli Atenei.

A questo proposito, la CRUI, è un punto importante e del tutto condivisibile, ritiene che debbano essere valutati prioritariamente i miglioramenti degli Atenei e non solo i valori assoluti. Andando infatti a guardare quanto ogni Ateneo fa per risolvere le proprie difficoltà è possibile innescare un percorso virtuoso nel quale a maggiore sforzo corrisponde maggiore finanziamento, mentre sull’assoluto (fermo restando le pesantissime critiche che sono state fatte e sono ancora ribadite sulla iniqua scelta dei parametri di valutazione) chi è sotto il valore arbitrariamente deciso come riferimento non potrà che vedere la propria situazione peggiorare, ineluttabilmente.

Un altro punto è la decisione della CRUI di prendere posizione sulla questione Human technopole (HT) con una lettera del presidente della CRUI Prof. Gaetano Manfredi. In questa lettera il Presidente della CRUI apprezza gli sforzi del governo e sottolinea che il progetto HT per essere efficace non può non essere gestito in maniera trasparente senza affidamenti diretti a privati: “Riteniamo inopportuno attribuire governo e direzione di un tal progetto ad un unico soggetto, di natura privata e individuato senza alcuna valutazione comparativa. Se tale indirizzo è stato assunto temendo l’eccessiva complessità e farraginosità in cui operano la ricerca e le università pubbliche, allora il progetto HT diventi la leva per cambiare le regole, per tutti e subito, in modo da potersi confrontare e misurare sullo spessore e sul valore delle idee e dei progetti“. La posizione della CRUI non è certo ferma come quella della Sen. Elena Cattaneo che da diversi mesi ribadisce in ogni ambito la propria contrarietà al modello HT adottato dal governo. La CRUI fa comunque dei passi avanti, rispetto alla propria posizione appiattita sulle scelte governative che tutti ricordiamo perfettamente fino a neanche un anno fa, e sceglie, seppure in maniera non particolarmente forte, di associarsi alle critiche alla gestione di un progetto che vede impiegate risorse annuali pari a quasi il doppio di quelle spese (assegnate) per la totalità dei progetti PRIN di tutti gli ambiti disciplinari di ricerca.

 

c) Incontro al MIUR. Il Rettore informa il Consiglio dell’incontro presso il Ministero con il Capo Dipartimento Prof. Marco Mancini e il Direttore Livon che avrà luogo il 14 giugno 2016. Il tema dell’incontro sarà l’insularità e la correlazione Sardegna/FFO 2016.

 

d) Portale di Ateneo. A questo proposito il Rettore segnala che il 19.5.2016 si è insediato il Comitato di Indirizzo per lo sviluppo del nuovo portale di Ateneo.

 

e) Politiche della qualità e AVA. Nel portale di Ateneo saranno messe in evidenza le politiche della qualità e AVA. Sarà anche messo un contatore per aiutare tutti nell’attuazione di quanto è nelle competenze di ciascuno per arrivare al momento dell’accreditamento nelle migliori condizioni possibili. E’ una tappa importante e, che la si condivida o meno, tale da condizionare pesantemente la vita futura del nostro Ateneo. L’impegno di tutti è fondamentale.

 

f) Didattica in Ateneo. E’ stato messo a punto un interessantissimo sistema che permette di seguire e capire i flussi della didattica nell’Ateneo. E’ un sistema che tiene conto degli incarichi di insegnamento di ciascuno di noi, dei flussi di didattica erogata e ricevuta da ogni dipartimento, settore disciplinare, area disciplinare. E’ uno strumento di fondamentale importanza dato il calo delle risorse umane ed economiche a sostegno della nostra offerta didattica, sempre più difficile da sostenere con la struttura attuale.

 

g) Programmazione integrata. E’ ormai indispensabile che l’Ateneo si doti di una programmazione strategica complessiva pluriennale. Questo concetto è già stato ribadito a più riprese anche nelle passate riunioni del CdA, come è possibile vedere anche dai resoconti. Si sta quindi puntando ad un unico documento che contenga il piano strategico, il piano triennale e il documento delle politiche della qualità. La messa in opera di questo documento è già cominciata e continuerà nei prossimi mesi per poter arrivare alla sua approvazione entro il 2016.

 

h) Amministrazione efficiente. L’Università di Cagliari è stata classificata tra gli enti più virtuosi nel pagamento delle fatture, con oltre l’80% (di più di 8100 fatture per un totale di circa 36M€) pagate entro 27 giorni. Un importante riconoscimento per il lavoro svolto dall’amministrazione.

 

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

  1. Politiche sulla Qualità: Azioni ed interventi sulle strutture didattiche (aule)

Saranno svolti lavori (in parte già in atto) per la messa a norma delle strutture didattiche e per il loro miglioramento. Questo è un’attività importante sia in quanto tale che in vista dell’accreditamento. Verranno anche uniformate la cartellonistica e le indicazioni delle aule, con riferimenti storici per le aule che ne hanno i requisiti, in quanto sono ormai numerosi i turisti che vogliono visitare le nostre strutture. Si procederà anche ad una “personalizzazione” delle aule che, in quanto strutture che vengono anche utilizzate per convegni e attività con pubblico, devono avere un’indicazione della loro appartenenza all’Università degli Studi di Cagliari.

 

  1. e 3. – Politiche del personale

Sono state approvate le proposte di chiamate presentate dal Rettore per il corpo docente e per il personale TA. C’è stata una correzione della tabella approvata in precedenza per un errore materiale. Da notare la previsione di tre unità di personale di categoria D per il Cesar (1 biologo, 1 chimico e 1 fisico). Per il  dettaglio si rimanda al verbale e al resoconto del SA, per non appesantire questo resoconto che non ha come finalità quello di riportare in dettaglio le singole decisioni ma di contestualizzarle. E’ da sottolineare che queste procedure saranno bandite con i punti organico 2011-2014. I punti organico 2015 non sono stati ancora intaccati.

E’ evidente che le procedure avviate non sono sufficienti a coprire tutte le carenze di personale, nessuno se lo nasconde. Purtroppo i vincoli imposti agli Atenei, unitamente alle inique procedure di calcolo dei finanziamenti con il costo standard e le premialità a scalare sugli altri, non fanno che aggravare il quadro complessivo nonostante gli sforzi evidenti e i risultati chiari del nostro Ateneo, come accennato nel punto b) delle comunicazioni del Rettore.

Un punto importante è quello della composizione del Consiglio di Dipartimento nel momento in cui si devono fare le richieste agli organi di governo per i ricercatori a tempo determinato. Questo è un punto delicato, ovviamente. L’origine del problema sta nella legge 240/10 (nota come “Legge Gelmini”) che stabilisce che per le chiamate degli RTD (a e b) il Consiglio di Dipartimento deve deliberare in composizione ristretta ai soli professori ordinari e associati. Il nodo è cosa sia una “chiamata”. L’interpretazione che viene presa come più corretta della chiamata è che il procedimento di chiamata cominicia con la richiesta del Dipartimento di uno specifico profilo agli Organi di Governo dell’Ateneo. Questa intepretazione, che potrebbe essere vista come restrittiva, è in realtà supportata dalla stessa legge 240/10, come si può evincere per esempio all’Art.18, comma 1.

E’ chiaro tuttavia che nessuno vuole estromettere i Ricercatori a tempo indeterminato dalle scelte del proprio ateneo in termini di politica del personale. Durante la seduta del CdA è intatti stato sottolineato, come peraltro già nella seduta ultima del Senato Accademico, che la programmazione è invece una procedura che può e deve essere fatta in composizione allargata. E’ quindi chiaro che se da un lato il dettaglio della definizione del profilo che si cerca verrà rifinito in sedute del Consiglio di Dipartimento in composizione ristretta, questo non vale per la programmazione, nella quale la discussione sui profili da chiamare non potrà che essere ampia e la strategia delle chiamate definita con un confronto che coinvolge tutti la componente docente del Consiglio.

Al fine di chiarire questi punti, sono oggetto di ridefinizione i regolamenti di ateneo e dei dipartimenti sul tema, in modo da uniformare le pratiche ed evitare situazioni di poca chiarezza dovuti alla poca uniformità delle norme interne.

 

  1. Proroga contratti RTDa – ricorso al TAR

A seguito dei rinnovi dei contratti di RTDa fatti a ottobre dello scorso anno, è stato fatto un ricorso al TAR contro l’Ateneo. Il ricorso verteva su una posizione in classifica non rispettata e il TAR ha accolto il ricorso dicendo che l’Ateneo deve motivare meglio le proprie scelte. Per questo, il CdA ha ritenuto di ribadire le scelte iniziali ma aggiungendo sostanziali motivazioni ulteriori alla delibera iniziale.

E’ chiaro a tutti, in questo momento, che le difficoltà economiche in qui versano gli Atenei italiani non sono affatto banali e, di conseguenza, gli Organi di Governo non possono esimersi da scelte che inevitabilmente non saranno, se non in rare occasioni, tali da soddisfare tutte le aspettative. Anche al punto precedente sulle procedure da attivare per l’assunzione di personale abbiamo fatto riferimento allo stesso problema. La strategia del Rettore e degli Organi di Governo non può quindi che essere quella di mettere in atto quanto possibile per cercare di garantire al meglio le necessità strutturali dell’Ateneo nelle varie aree, cercando nel contempo di massimizzare la riduzione del danno che le politiche governative di fatto stanno causando. Si cerca quindi di garantire l’indispensabile e di permettere, ove possibile, di avere qualcosa in più dello stretto minimo.

 

  1. e 6. Sostegno ai giovani

L’Ateneo ha ricevuto dei finanziamenti per il sostegno dei giovani e della loro mobilità. Questi fondi sono stati ripartiti tra le facoltà e i corsi di studio sostanzialmente in funzione del numero di studenti in corso e delle esigenze di tutoraggio.

 

  1. – Progetti biennali Fondazione di Sardegna

Questo finanziamento della Fondazione di Sardegna è lo stesso che, sulla base di una convenzione tra la Fondazione e la nostra Università, l’anno scorso ha visto l’attivazione dei famosi PRID. La procedura tuttavia per i PRID non è più utilizzabile per vincoli esistenti sulle modalità con le quali le fondazioni possono dare sostegno economico agli Atenei. E’ pertanto fondamentale passare ad una procedura con valutazione esterna di progetti di ricerca.

Il finanzimento totale è pari a 1.59M€, dai quali sono sottratti 26k€ che saranno utilizzati per la valutazione dei progetti. Questa valutazione sarà fatta da revisori della Fondazione Cariplo che ha una lunga storia di affidabilità e serietà in queste attività.

Questi sono gli importi assegnati per area:

Aree Importo assegnato

Importo finanziabile per singolo progetto

01 -Scienze matematiche e informatiche 54.204,00 27.102,00
02 -Scienze fisiche 80.578,00 40.289,00
03 -Scienze chimiche 154.803,00 77.401,50
04 -Scienze della terra 47.997,00 47.997,00
05 -Scienze biologiche 229.417,00 76.472,30
06 -Scienze mediche 264.844,00 88.281,30
08 -Ingegneria civile e architettura 105.786,00 52.893,00
09 -Ingegneria industriale e dell’informazione 173.775,00 86.877,50
10 -Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 124.223,00 62.116,50
11 -Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche e scienze psicologiche 130.974,00 65.487,00
12 -Scienze giuridiche 79.733,00 39.866,50
13 -Scienze economiche e statistiche 75.177,00 37.588,50
14 -Scienze politiche e sociali 42.489,00 42.489,00
Totale 1.564.000

 

Al fine di ottimizzare la procedura, la predisposizione dei progetti avverrà in due fasi, una interna con la stesura di un abstract e una esterna con la redazione di un progetto più strutturato. Nella fase interna, il punteggio sarà stabilito sulla base delle pubblicazioni 2007-2014 del Principal Investigator (PI), con riferimento ai quartili delle riviste nell’anno di pubblicazione, della posizione nella lista degli autori e delle citazioni. Ci saranno poi dei punteggi aggiuntivi per i progetti che vedranno coinvolte più persone. I progetti devono essere costituiti da minimo 1 PI e tre componenti e massimo tre unità. Non c’è un massimo dei componenti del gruppo, anche se i punteggi premiali andranno a salire fino a oltre 10 (il dettaglio è da definire).

Chi ha presentato domanda un anno non potrà partecipare alla selezione dell’anno successivo. Sono previste penalizzazioni per chi non ha rendicontato integralmente i progetti degli ultimi cinque anni.

I parametri sono costruiti in modo da spingere i docenti alla collaborazione, cercando quindi di costruire proposte sensate e nel contempo di coinvolgere al meglio i propri colleghi. E’ uno spirito di collaborazione che non può non giovare, in questo momento, in ogni attività del nostro Ateneo.

 

 

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita. In particolare, è stato approvato il regolamento per il reclutamento dei tecnologi a tempo determinato ai sensi dell’Art. 24 bis della legge 240/10. Per i dettagli si rimanda al resoconto informale del SA.

 

 

Giuseppe Mazzarella, Guido Mula, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

 

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

Regole per i commenti

Resoconto informale CdA 5.5.2016

 Resoconti, Resoconti CdA  Commenti disabilitati su Resoconto informale CdA 5.5.2016
Mag 162016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 5.5.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

 

Consiglio di Amministrazione del 05/05/2016

Ordine del Giorno

 

 

Ratifica del verbale della seduta del 13/04/2016

Verbale ratificato.

Il verbale sarà consultabile on line al seguente link http://www.unica.it/pub/2/show.jsp?id=32150&iso=145&is=2

 

 

Ratifica Decreti Rettorali

Sono stati ratificati i seguenti D.R.:

  1. D.R. n. 613 del 14/04/2016 “Autorizzazione pagamento tasse, concessione, stampa, deposito della risposta alla comunicazione europea e delle traduzione delle rivendicazioni in francese e tedesco – Domanda di brevetto europeo n. 127592269 depositata il 24/07/2012 (inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4”.
  2. D.R. n. 614 del 14/04/2016 “Autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto in USA n. 13/812,472 depositata il 25/01/2013 per “Process for manufacturing Physical assts for civil and/or industrial facilittes on moon, mars and/or asteroid” – Inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4”.
  • D.R. n. 619 del 14/04/2016 “Convenzione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento”.
  1. D.R. n. 638 del 22/04/2016 “Anno 2015 – Contributo versato dagli studenti per il CUS Cagliari – Autorizzazione spesa e liquidazione del saldo”.

I Decreti Rettorali saranno consultabili contestualmente alla pubblicazione del verbale della corrente seduta, in quanto allegati del medesimo.

 

 

Comunicazioni del Rettore

Le comunicazioni riguardano:

  • Resoconto CRUI 21/04/2016 sui seguenti argomenti:
  • CINECA: la Giunta ha chiesto un incontro per trovare una soluzione ai diversi problemi, nell’ottica di una migliore organizzazione e di una maggiore efficienza.
  • Technopole: si tratta di una struttura privata finanziata dal Governo, in relazione alla quale la CRUI presenterà una mozione per chiedere trasparenza nella assegnazione dei fondi (che non possono essere attribuiti senza una selezione pubblica). La CRUI chiederà, inoltre, un finanziamento di pari entità per il sistema della ricerca universitaria pubblica.
  • E’ partito l’iter per il FFO 2016: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs070516                                                   con varie novità, mediamente non piacevoli per UniCA.
  • Sta per uscire il bando sul Piano Straordinario per gli Ordinari. L’ipotesi per l’Università degli Studi di Cagliari è di un posto nel 2016 e due posti nel 2017.
  • I Punti Organico per i Ricercatori a Tempo Determinato-B (2012‐2013‐2014) potrebbero non scadere a dicembre 2016.
  • C’è l’idea di portare avanti un nuovo Corso di Studi (triennale) sull’Intelligence, per la creazione di figure specializzate nella lotta contro il crimine. A tal fine si è tenuto un seminario, nel corso del quale sono intervenuti i Rettori di Cagliari e Trento, che hanno suggerito l’opportunità di procedere a un attivazione di una Laurea Magistrale in Scienze della Sicurezza. Le competenze sulle quali si dovrà basare il CdS sono, prevalentemente, informatica, statistica, matematica, sociologia, storia delle popolazioni e competenze linguistiche. Il nostro Ateneo valuterà con i Direttori di Dipartimento e con la Direzione Didattica la possibilità di attivare questo CdS.
  • Il Prof. Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento, ha esposto i punti essenziali della revisione del processo AVA (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento) che riguardano, in particolare:
  • maggiore aderenza agli standard europei ESG 2015 http://www.enqa.eu/index.php/home/esg/
  • alleggerimento degli adempimenti istituzionali; diminuzione dei Requisiti di AQ (da 7 a 4)

http://www.anvur.org/attachments/article/26/2.%20onvenzionali%20%20Finalit%C3%A0%20e%20procedure.pdf

  • diminuzione dei punti di attenzione nelle visite in loco (da 56 a 30);
  • eliminazione delle ridondanze e incongruenze; uniformità lessicale e semantica (glossario).

Nello specifico, la semplificazione del lavoro per gli Atenei riguarda: meno punti di attenzione da controllare in vista delle visite in loco per l’accreditamento periodico (da 56 a 30); indicatori di monitoraggio per il riesame annuale forniti dall’ANVUR (in modo tale da evitare elaborazioni individuali e, soprattutto, si la possibilità di fare comparazioni a livello nazionale); semplificazione delle attività della commissione paritetica docenti-studenti (invece di tutte le attività attualmente previste, elabora annualmente una relazione che prende in considerazione le rilevazioni dei questionari sulla didattica e il complesso dell’offerta formativa, indicando eventuali problemi specifici).

Per i CdS la semplificazione riguarda: il riesame annuale, che diventa un breve commento agli indicatori forniti dall’ANVUR (da presentare su schede già predisposte); l’acquisizione della relazione della commissione paritetica

docenti-studenti che non viene inviata all’ANVUR; il riesame ciclico ogni 5 anni (quindi con minore frequenza rispetto a quella attuale) oppure in casi specifici (visita CEV, richiesta del Nucleo, modifiche sostanziali dell’ordinamento), e con un formato flessibile e prevede azioni di miglioramento con obiettivi pluriennali.

E’ prevista  nuova graduatoria dell’accreditamento, che vale solo per gli atenei:

  • A: Prassi meritevole
  • B: Raccomandazione minore (con verifica interna)
  • C :Raccomandazioni importanti (con verifica ANVUR)
  • D: Non accreditato per criticità importanti (comporta la chiusura, ma dovrebbe essere un caso eccezionale)

Poi verranno valutati i CdS (scelti solo da ANVUR). Se l’ateneo è accreditato, ogni CdS valutato sarà accreditato o non accreditato, senza punteggi. Eventualmente l’accreditamento di un CdS può essere con rilievi, che verranno verificati dal Nucleo di Valutazione.

Viene dato mandato al Rettore per l’istituzione di un gruppo di lavoro dell’Ateneo per approfondire l’argomento e portarlo per la discussione in Senato.

  • Indicatori MEF di sostenibilità 2015 (Indicatori DLgs. 49/2012)
Spese

personale

(IP)

Spese

indebitamento

(I DEB)

Sostenibilità

economico-finanziaria

(I SEF)

Effetti
71,18 (ok) 0,00 (ok) 1,15 (ok) Nuovi mutui OK

Assunzioni entro

30% cessazioni in

temini di PO

dell’anno

precedente +

Delta in funzione

di ISEF con limite

110%

 

  • Il “Movimento per la dignità della Docenza universitaria” dell’Ateneo di Parma ha chiesto le dimissioni del direttivo ANVUR. Al seguente link è consultabile il documento http://www.roars.it/online/wp-content/uploads/2016/05/Lettera-allANVUR_Richiesta-dimissioni.pdf
  • Aggiornamento Campus Via la Plaja: si sta avanzando bene, nel giro di pochi giorni si procederà alla stipula della Convenzione tra Ersu e Comune di Cagliari. Si passerà poi, quindi, alla fase successiva, relativa al rilascio della concessione edilizia da parte del Comune di Cagliari.
  • È stato firmato protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ufficio Scolastico Regionale per i progetti di alternanza scuola lavoro, rivolti agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. L’ Ateneo riconosce il ruolo essenziale dell’orientamento e garantisce il costante raccordo con gli istituti di istruzione secondaria superiore per orientare la scelta agli studi universitari e per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. La progettazione si baserà sull’analisi dei bisogni formativi nel territorio e sulla loro correlazione con il Piano dell’Offerta Formativa, nonché sulla specificità dei curricula delle Istituzioni scolastiche. Considerato che l’Ateneo intende ospitare gli studenti delle scuole secondarie superiori della Sardegna nelle proprie strutture (Dipartimenti, Facoltà, uffici dell’amministrazione centrale), queste verranno contattate in via preliminare per fornire la propria disponibilità ad aderire all’iniziativa.
  • Sistema Evacuazione. Si stanno programmando le prove di evacuazione nelle varie strutture, allo scopo di simulare l’uscita da un edificio in assenza di una reale emergenza, in modo da “abituare” le persone presenti a conoscere i percorsi da seguire.
  • Protocollo Piattaforma Energie Rinnovabili. In data 21 aprile abbiamo firmato, con Sardegna Ricerche, un protocollo di collaborazione per la gestione e lo sviluppo della piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche, con particolare riferimento alla promozione e realizzazione di iniziative comuni nell’area di specializzazione delle “reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della smart specialisation strategy (s3) regionale. Il referente scientifico dell’Ateneo è il prof. Alfonso Damiano del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.
  • Nuove date per l’evento “UniCa&Imprese”: 22-23 giugno (in luogo delle precedenti 21-22 giugno).
  • Nuvola Rosa. Si tratta di un progetto di Microsoft nato per promuovere la digitalizzazione e colmare il divario di genere nel campo della scienza e della tecnologia, promuovendo la formazione scientifica delle ragazze, in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. Dettagli sul progetto sono consultabili al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32946&iso=96&is=7
  • Notizia de “L’Unione Sarda” di martedì 3 maggio 2016 – Fatture onorate in media dopo 35 giorni: prima erano 103.

Consultabile al link http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=32983&iso=1027&is=7

L’Università di Cagliari ha saldato fatture per 29.872.439 di euro con una media di 27 giorni.

 

 

Parte A

  1. Offerta formativa 2016/2017 – Attivazione corsi di studio A.A. 2016/2017 e accesso programmato nazionale e locale.

L’offerta formativa e la programmazione didattica, per l’Anno Accademico 2016/2017, sono state caricate nell’applicativo U-GOV e poi migrate nella Scheda Unica Annuale dei relativi Corsi di Studio. Tali procedure hanno consentito alla Direzione per la Didattica di procedere alla verifica dei dati, delle informazioni nonché di verificare la sussistenza dei requisiti minimi necessari richiesti dalla normativa. In particolare relativamente a:

In corrispondenza di alcuni CdS sono state rilevate criticità.

L’offerta formativa è stata approvata, si è tuttavia dato mandato al Rettore di:

  • verificare se nella programmazione della didattica prevista per l’A.A. 2016/2017 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto esterno all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli insegnamenti del tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è condizionata al risultato di tale verifica;
  • di integrare le informazioni, i dati e adottare i provvedimenti necessari alla chiusura della procedura AVA entro la scadenza prevista, portandoli a ratifica nella prossima seduta utile;
  • di valutare le modifiche atte a migliorare l’efficacia dell’Offerta formativa a seguito di incontri con i Direttori di Dipartimento, i Coordinatori dei Corsi di Studio e i Presidenti delle Facoltà.

 

  1. Punti Organico Residui anni 2012/ 2013/ 2014 – Criteri di ripartizione e assegnazione ai Dipartimenti.

Per quanto riguarda la ripartizione dei punti organico ai Dipartimenti, il Rettore segnala che intende adottare i criteri presentati alla Consulta dei Dipartimenti del 18 aprile scorso.

In particolare, dei n. 8 PO destinati alla concorsualità per Ordinari e Associati, il 26%  circa, pari a 2,10 PO, resterà nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n.3 associati esterni mentre i restanti n.5,9 PO verranno ripartiti sulla base di parametri di premialità e depauperamento come di seguito rappresentati:

 PO 8 disponibilità Rettore (26%)  2,1 PO per chiamate di n. 3 associati
PO=5,9 da ripartire sulla base di parametri di premialità e depauperamento 35% DIDATTICA 25% Costo Standard FFO 2015
7% Internazionalizzazione-studenti ERASMUS in uscita a.a. 2013-14
3% Valutazione della didattica 2014-15
35% RICERCA 15% IRD 1 (VQR 2004-2010), qualità della ricerca
10% IRD 2 (VQR 2004-2010), attrazione delle risorse
10% IRD 3 (VQR 2004-2010), internazionalizzazione
25% TURN OVER 25% Cessazioni 2015 riconducibili ai dipartimenti al netto delle nuove assunzioni nel 2015 esclusi i passaggi di qualifica
5% NUMEROSITA’ DOCENTI PER DIPARTIMENTO  5% numerosità dei docenti per dipartimento al 31/12/2015

Si delibera di approvare i criteri di ripartizione dei punti organico proposti; di approvare la assegnazione dei punti organico ai Dipartimenti; di approvare la proposta di utilizzo presentata dal Rettore.

 

  1. Ripartizione budget Facoltà 2016.

Il Rettore propone che il  Budget per l’anno 2016 sia ripartito per € 900.000,00 con gli stessi criteri di ripartizione utilizzati per l’assegnazione del saldo Budget di Facoltà anno 2015 (ossia i criteri rideterminati in conformità ai nuovi parametri di assegnazione del FFO di cui al D.M. 335/2015) e di riservare € 100.000,00 quale quota a diposizione del Rettore per far fronte a situazioni di fabbisogno finanziario legate all’attività dei laboratori didattici, a progetti innovativi sulla didattica o altre esigenze segnalate dalle facoltà stesse. Tale quota sarà assegnata a seguito della presentazione al Rettore di progetti innovativi che prevedano chiari obiettivi da raggiungere e correlati indicatori di realizzazione.

I costi ammissibili sul budget di Facoltà sono: docenze a contratto, docenti/ricercatori, esperti linguistici, altro personale dedicato alla didattica (tutor), acquisto materiale di consumo per laboratori, trasferimenti diversi (esempio trasferimenti al CLA per test di lingua), costi specifici diversi, acquisito materiali, utenze, servizi ausiliari, manutenzione e riparazioni, altri servizi, leasing e noleggio beni, licenze d’uso, altri costi di Ateneo (per spese correnti non classificabili nelle altre voci)

Al contrario, i costi pluriennali (quali interventi sui fabbricati,  acquisto di mobili e arredi e attrezzature informatiche) saranno attuati, compatibilmente alle risorse disponibili (a valere sul budget degli investimenti dell’ateneo 2016) dalle competenti Direzioni dell’Amministrazione Centrale, alle quali dovranno essere prontamente segnalate eventuali ulteriori esigenze rispetto a quanto già previsto nel budget degli investimenti approvato dal C.d.A. nello scorso dicembre 2015.

Il Rettore ricorda che le Facoltà dovranno prestare una particolare attenzione al contenimento dei relativi costi

E’ stato fatto notare da Mazzarella che molti criteri di ripartizione usati da UniCA si basano sullo scostamento dalla media di Ateneo, che è un criterio fortemente instabile. Per le prossime ripartizioni l’implementazione andrebbe costruita definendo un intervallo di indifferenza (legato alla media, o al valore assoluto dell’indicatore), in cui tutti i soggetti valutati siano alla pari. Premiando ovviamente chi è sopra e penalizzando (rispetto agli altri) chi è sotto.

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  1. Costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica.

Si delibera di approvare la soppressione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e del Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu” per consentire la fusione degli stessi per istituire il nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica. Si delibera altresì di approvare la nascita del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica, derivante dalla fusione del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e dal Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu”.

 

  1. Modifica art. 59 dello Statuto di Ateneo a seguito della costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica.

Deliberato.

 

  1. Disapplicazione del Regolamento per le spese in economia e Regolamento per il fondo economale.

Il Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale è stato approvato, dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25 luglio 2014. Il presupposto normativo per le spese in economia era dato dall’art. 125 del D.LGS. 163/2006, Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture degli appalti, e dagli art. 329 e seguenti del DPR 207/2010, Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice.

A seguito dell’abrogazione del D.LGS. 163/2006 e degli artt. 329 e seguenti del DPR 207/2010 avvenute sulla base rispettivamente dell’art. 217, comma 1 lett. e) e dell’art. 217, comma 1 lett. u) del D.LGS. 50/16 il suddetto Regolamento risulta quindi superato nella parte relativa alle spese in economia.

Si rende pertanto necessario modificare il “Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale” che, nella nuova versione, si comporrà di soli due articoli e muterà nome in “Regolamento per la gestione del fondo economale”.

 

 

 

 

Parte B

  1. Approvazione calendario accademico A.A. 2016/2017.
  2. Visiting Professor 2016: apertura fase preliminare, budget e elementi essenziali per la selezione.
  3. Autorizzazione stipula accordo di collaborazione Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali – Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e Mobilità e Azienda Regionale Sarda Trasporti S.P.A. (ARST).

 

Considerato che le istruzioni inserite nella Parte B sono quelle per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del contenuto e la successiva esplicita discussione, poiché non vi è stata alcuna richiesta espressa da parte di uno o più componenti del Consiglio in tal senso, le istruzioni sono state tutte approvate.

Giuseppe Mazzarella, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

 

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