Lug 012016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 29.6.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Riunione CRUI del 23.6.2016.

1. Organizzazione punti organico. Il MIUR ha ripartito i posti del piano straordinario ordinari (e il relativo finanziamento). A UniCA sono stati assegnati 1 PO complessivo, da utilizzare antro il 31 dicembre 2016. Ma 0,2 di questi sono obbligatoriamente da utilizzare per concorsi riservati ad esterni. E’ chiaro che se la frazione di punto organico da dedicare alla concorsualità verso gli esterni dovrà essere spesa entro il 2016, allora potrà essere bandito solo un posto, riservato agli esterni. Se invece questa parte può essere utilizzata entro il 2019, allora cambiano significativamente le modalità possibili di spesa di quella quota.

2. CRUI – Israele. E’ stato istituito un tavolo permanente CRUI-MIUR-Ambasciata d’Israele con l’obiettivo del trasferimento tecnologico, un punto importante anche per il nostro Ateneo.

3. Istituti Tecnico Scientifici. Questi istituti stanno ampliando le proprie attività in ambiti che sono molto vicini alle lauree triennali. Serve fare una riflessione sulla possibilità di attivazione di lauree professionalizzanti negli atenei, mantenendo però chiaramente fermo il principio che gli Atenei non sono scuole professionalizzanti ma che possono in alcuni casi aprirsi alla possibilità di istituire lauree professionalizzanti (intendendo con questo lauree nelle quali la percentuale di attività “pratica”, stages o simili, ricopre percentuali dell’ordine del 50% del totale dei crediti del corso)

4. Sanità. La CRUI si oppone ai cambiamenti che si vogliono imporre da parte del MInistero nelle scuole di Specializzazione di medicina. C’è attualmente un tavolo MIUR-MEF- Min. Salute per valutare il numero dei posti per il numero chiuso di medicina.

 

b) Campus V.le La Playa

Sono state riscontrate delle criticità per la firma, che non è stata ancora apposta nel contratto. La RAS ha recuperato risorse aggiuntive per queste criticità, e manca ancora, da parte dell’ERSU, un progetto per la viabilità. Ci si aspetta di arrivare in tempi rapidi a convergenza per l’avvio dei lavori.

c) Protocollo d’intesa RAS-UniCA-UniSS

Le Università sarde chiedono una partecipazione maggiore alla programmazione della RAS (Regione Autonoma della Sardegna). Chiedono inoltre una migliore organizzazione dell’AOU (Azienda Ospedaliero-Universitaria) al fine di una struttura in dipartimenti con una dotazione organica che tenga conto anche degli universitari

d) CUS CAgliari

Il TAR ha sospeso la delibera del precedente Consiglio Direttivo del CUS che indiceva le elezioni. Allo stato attuale quindi il CUS Cagliari, dato che il nuovo consiglio direttivo è anche lui sospeso come effetto della decisione del TAR, è stato commissariato da parte del CUSI (il CUS italiano). I commissari sono Gianni Ippolito e Nicola Aprile, ai quali è stato affiancato come terzo commissario Marcello Vasapollo, consigliere federale del CUSI. Se da un lato questo limita la possibilità di costruire un percorso chiaro con il CUS Cagliari dato che non è chiaro quanto potrà durare questa situazione di stallo, è altresì importante rimarcare che con il nuovo Consiglio Direttivo, ora sospeso, si stava instaurando un ottimo spirito di collaborazione. Ci sono numerosi appuntamenti importanti, tra i quali le universiadi 2019 che avranno luogo a Napoli, alle quali sarebbe importante potessero partecipare in modo ottimale le squadre del CUS Cagliari. Nell’ottica di continuare a mantenere vivo lo spirito di collaborazione tra Università e CUS Cagliari, peraltro evidenziato bene dal successo di Ateneika 2016, L’Università vuole predisporre un progetto di collaborazione con il CUS, da presentare a SA e CdA, da proporre poi ai commissari.

e) Il MIUR ha attivato l’iniziativa “#U4Refugees” per un’accoglienza non solo umanitaria dei rifugiati. L’Ateneo intende attivare attività di mediazione linguistica e corsi di lingua italiana, valutare il riconoscimento di titoli e qualifiche acquisiti nel paese d’origine, anche individuando percorsi per il riconoscimento di dette qualifiche in assenza della documentazione a supporto, ha previsto l’esonero dalle tasse universitarie. Inoltre sarà necessario valutare la possibilità di attivare un corso di formazione per mediatori culturali. Interessante l’idea dei “tandem linguistici” tra i rifugiati che vogliono imparare l’italiano e gli studenti italiani che vogliono imparare la lingua dei rifugiati.

f) Progetti caschi blu MIUR MiBACT, il Rettore invita i Dipartimenti che non hanno ancora risposto a voler comunicare entro il 30 giugno p.v. le manifestazioni di interesse del proprio personale a partecipare, sotto il coordinamento dell’Arma dei Carabinieri, ad attività di medicina legale sulle vittime della migrazione clandestina o di tutela dei beni culturali minacciati dall’ISIS della durata di sessanta giorni.

g) La CRUI ha iniziato un’analisi delle attività didattiche svolte negli atenei sul tema delle mafie,  a livello di corsi di laurea ma anche di Master, etc. Il Rettore ricorda che è obbligo per i Dipartimenti rispondere alle richieste che pervengono dal Rettorato, anche con un semplice nulla da segnalare.

h) Ripartizione FFO. Manca ancora il provvedimento, quindi resta ancora incertezza sull’ammontare del finanziamento che ci sarà concesso. Resta tuttavia il limite del 29 luglio per le chiamate dirette, per cui il Rettore invita i dipartimenti a valutare le eventuali proposte di chiamata diretta da comunicare entro il 12 luglio.

i) UniCA si è candidata come sede per l’Abilitazione Scientifica Nazionale. Le spese sono a carico dell’Ateneo ma sono previste forme di compensazione. Inoltre, è importante dare un segnale per dire che l’Ateneo è presente anche per l’ambito delle abilitazioni.

j) Nuovi incarichi:

1. il prof. Ignazio Putzu è stato nominato componente del Comitato scientifico della Fondazione Scano Lecca che si occupa della rivalutazione dell’area del Chiostro di San Francesco in Via Mameli.

2. il dott. Sergio Nuvoli è stato nominato portavoce del Rettore

3.  la dott.ssa Roberta Silvagni è stata nominata delegato nel gruppo lavoro rifiuti nell’ambito del progetto Rete Università per la Sostenibilità

k) Libri e riviste. E’ stato firmato il nuovo contratto con la società Leggere srl

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

  1. Linee strategiche 2016-2021

Il Rettore ha presentato le linee strategiche 2016-2021. Dichiaratamente in uno stato di bozza, queste linee guida hanno tuttavia alcuni punti fermi molto chiari. Primo fra tutti il fatto che l’attività dell’Ateneo deve essere guidata dall’identità e dall’innovazione. Identità perché le radici culturali che sono alla base della nostra società vanno riconosciute e su quella base si andrà a costruire l’innovazione. Innovazione che non deve essere intesa come ricerca applicata ma anzi come ricerca di base, l’unica dalla quale può nascere la vera innovazione. la Cultura, che l’Ateneo ha come missione di diffondere, deve poi essere strumento di condivisione, pace e integrazione, sia essa di ambito umanistico che scientifico. Sarà anche importante stabilire e far propri indicatori di sostenibilità della nostra offerta, innovando anche in questo caso dove serve per rendere il nostro lavoro più efficace e più attrattivo per i giovani.

Il lavoro dell’Università deve anche essere quello di creare le basi culturali indispensabili per uscire dall’immobilismo che caratterizza invece la società moderna, nella quale i cambiamenti sono spesso superficiali e volatili e non, come sarebbe opportuno, profondi e costruttivi.

C’è una deadline posta dal Rettore al 20 dicembre per la definizione finale delle linee strategiche, che verranno in questi mesi sempre più condivise con i componenti dell’Ateneo al fine di raccogliere i suggerimenti e renderle, nell’ambito di scelte di fondo condivise e già approvate come indicato anche nei resoconti passati, ottimali.

2. Bilancio 2015

Il Rettore nell’illustrare il bilancio 2015 sottolinea che grazie alle azioni di razionalizzazione messe in opera si è avuto un risparmio di circa 2 milioni di euro, un risparmio importantissimo in questo momento.

Un altro punto fondamentale è quello che riguarda la sostenibilità di quanto facciamo. Il nostro Ateneo ha un bilancio nel quale il rapporto assegni fissi/FFO è inferiore all’80% solo e unicamente grazie al finanziamento regionale nell’ambito della legge 26. Proprio per questo deve essere chiaro a tutti che le scelte che facciamo non possono prescindere da questo fatto, vale a dire che non siamo nelle condizioni di fare scelte che possono portarci a non poter più garantire la sostenibilità economica delle nostre azioni.

Un punto importante è, quindi, l’ottimizzazione della didattica. La spesa per la didattica è stata enorme, triplicata rispetto all’anno precedente per i contratti di docenza e aumentata anche per i tutor. Se ci fosse stato un risparmio su quelle voci, vale a dire se si fossero mantenuti i costi precedenti, la cifra risparmiata sarebbe stata l’equivalente di diverse decine di punti organico.

E’ quindi ormai una scelta inevitabile, tenendo conto anche del fatto che le ore erogabili di docenza non potranno che diminuire stante il quadro attuale nel quale non siamo ancora al 100% del turnover, quella di ragionare operativamente su una razionalizzazione dell’offerta didattica, ottimizzando la struttura dell’offerta tenendo d’occhio l’indispensabile sostenibilità finanziaria. Su questo punto, se è perfettamente chiaro che i parametri di sostenibilità finanziaria in vigore per i singoli corsi sono del tutto aberranti in generale e discriminatori per realtà come quelle della Sardegna, è chiaro che se non abbiamo docenti e contemporaneamente il finanziamento dell’Ateneo si riduce pesantemente di anno in anno che ci piaccia o no queste scelte le dovremo affrontare. Proprio per questo, meglio affrontarle prima che i problemi diventino insormontabili e che le scelte siano altri a farle a nostro discapito.

Un altro punto importante riguarda i progetti della Fondazione Sardegna. A questo proposito il Rettore sottolinea che devono essere progetti, pur nella limitatezza delle risorse a disposizione, che devono avere dignità scientifica seria e che dovranno essere debitamente rendicontati. Saranno progetti che possono essere anche bocciati, e serve quindi che non siano giusto raccolte di gruppi di colleghi più o meno affini senza un reale progetto dietro. E’ importante sottolineare che per la ricerca di base, slegata da progetti come questi, ci saranno risorse specifiche, perché non è assolutamente intenzione dell’Ateneo lasciare ricercatori attivi senza neanche quella minima disponibilità di risorse tipica delle risorse tipo CAR. E’ previsto anche di valutare come riservare queste risorse a chi ha disponibilità di fondi inferiore ad una quantità minima, da definire, al di sopra della quale non si avrebbe diritto di partecipare al bando proprio per indirizzare questi fondi alle situazioni più critiche.

4. Regolamento tasse

Considerato che il regolamento, per un disguido burocratico, non è stato inviato al Consiglio degli Studenti per il parere obbligatorio, il CdA, analogamente a quanto fatto dal SA nella seduta del 28.6.2016, ha dato mandato al Rettore per la sua emanazione dopo l’acquisizione del parere del Consiglio degli Studenti e comunque in tempo utile per consentire l’apertura delle procedure di immatricolazione l’11 luglio.

5. Patto di integrità

Il patto di integrità è un obbligo e va sottoscritto tra l’Università e i suoi fornitori, impegnando i firmatari non solo alla mera osservanza delle leggi ma anche alla prevenzione dei comportamenti scorretti e con la previsione di sanzioni in caso di mancato rispetto del patto.

6. Espansione storage fisico e passaggio a cloud storage

Il CdA ha approvato l’acquisto di storage per l’aumento della quantità di dati da mantenere con la progressiva dematerializzazione delle procedure. Si pensa tuttavia, dato che questo aumento continuerà in futuro, di passare a soluzioni di storage in cloud al fine di ottenere un risparmi degli oneri di gestione dello stoccaggio dei dati dell’Ateneo

7. e 8. Forniture elettriche

E’ stata approvata l’adesione alle convenzioni CONSIP per la fornitura di energia elettrica, il cui fornitore sarà Enel Energia.

9. Concessioni

E’ stata autorizzata la predisposizione di tre diverse gare per la concessione di locali e/o spazi per lo svolgimento di attività di carattere commerciale da parte di terzi così suddivise:

  • concessione di spazi per l’erogazione dei servizi di ristoro a mezzo distributori automatici
  • concessione di spazi per servizi ricreativi e di ristoro (bar)
  • concessione di spazi per servizi di fotocopisteria

E’ stato inoltre disposto che la Direzione Acquisti, Appalti e Contratti, prima di provvedere alla predisposizione delle procedure di gara sopra citate, contatti le diverse strutture per chiedere se sono sorte eventuali nuove esigenze al riguardo finalizzate a rendere più confortevole la permanenza degli studenti all’interno dei locali universitari

10. Proroga contratti

Sono stati rinnovati fino a fine anno i contratti a tempo determinato di diversi contratti, inclusi quelli degli attuali collaboratori tecnici del laboratorio CESAR. Nella scorsa seduta del CdA è stata approvata la messa a bando di tre posti (un fisico, un chimico e un biologo), e nelle more dell’espletamento di detti concorsi, al fine di evitare un’interruzione dei contratti in questo momento di attivazione, si è scelto di rinnovare i contratti fino a fine anno.

10bis. Ottemperanza sentenza TAR Sardegna n.377/2016

Su richiesta dell’avvocato del Dr. Pia, sono state aggiunte ulteriori specifiche sulla decisione del CdA riguardo ai rinnovi dei contratti dei ricercatori TDA operati lo scorso anno.

16. Modifica art. 12 allo Schema di Regolamento per il funzionamento dei Dipartimenti

L’articolo è stato modificato per introdurre quanto detto nella scorsa riunione del CdA a proposito della composizione dei consigli di Dipartimento nei vari momenti della procedura di chiamata, sottolineando che la composizione deve rispettare quella di legge prevista dalla L. 240/10, ovvero che per la chiamata (ivi compresa la richiesta di bando) dei ricercatori TD di tipo A e B la composizione è ristretta ai soli PO e PA.

E’ tuttavia chiaro che non è possibile escludere i ricercatori TI e le altre componenti dei dipartimenti da ogni discussione e decisione nell’ambito delle azioni strategiche dei dipartimenti, dei quali sono parte integrante.

La delibera approvata prevede quindi esplicitamente l’impegno a rivedere quanto prima, possibilmente entro la prossima seduta di metà luglio, l’intero articolo 12 del regolamento per il funzionamento dei dipartimenti sia per renderlo compatibile con la legislazione attuale sia, in particolare, per quanto riguarda l’attività di programmazione delle attività e delle risorse umane e finanziarie: queste attività dovranno essere svolte in con cadenza regolare e con il coinvolgimento del consiglio di dipartimento in composizione piena e non ristretta.

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B, fatta eccezione per il punto 16 portato in parte A, sono stati approvati senza discussione esplicita.

Giuseppe Mazzarella, Guido Mula, Sonia Melis, Aldo Pavan, Olivetta Schena

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

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  Un Commento per “resoconto informale CdA 29.6.2016”

  1. Sono un dottore di ricerca attualmente coperto da una borsa presso il dipartimento DICAAR. Vorrei avere qualche informazione sull’iniziativa #U4Refugees per la quale essendo Marocchina e bilingue (arabo e francese) e parlando fluentemente l’italiano e inglese potrei offrire la mia collaborazione. A che struttura mi posso rivolgere?

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