Mag 272016
 

La riunione è iniziata con le COMUNICAZIONI DEL RETTORE:

1) Il Convegno UniCA & Imprese si terrà il 22 e 23 giugno presso il Business Center dell’Aeroporto di Cagliari Elmas. Saranno presentati i servizi dell’Ateneo per le Imprese, sono previste tavole rotonde di dialogo tra ricercatori ed imprese e si terranno presentazione delle attività di ricerca svolte in ateneo.

2) Incontro MIUR – Rettori atenei sardi. E’ stato fissato per la prima metà di giugno un incontro in cui verrà discusso il FFO in relazione ai problemi legati all’insularità.

3) Articolo Unità “Una Moratoria per finanziare l’università” di Manuela Ghizzoni deputato componente della commissione cultura della camera in cui si propone che i criteri di ripartizione del FFO 2016 rimangano invariati rispetto al 2015 in cui viene fatto specifico riferimento alla situazione particolare degli atenei delle isole. L’articolo è un sunto di quanto esposto alla Camera dei deputati http://www.manuelaghizzoni.it/2016/05/23/sostenere-luniversita-diritto-allo-studio-serve-al-paese/

4) La scorsa settimana si è insediato il Comitato di indirizzo per lo sviluppo del nuovo portale di ateneo. Nel nuovo portale è prevista una sezione dedicata alle politiche della qualità dell’ateneo nell’ottica del miglioramento continuo anche in previsione della procedura di accreditamento dell’ateneo.

5) Il Piano strategico integrato verrà presentato dal Rettore nel mese di giugno per essere poi approvato entro dicembre. Il documento sarà costituito dalle seguenti sezioni: introduzione (Informazioni su caratteristiche ateneo e dati significativi di maggiore utilità per i portatori di interesse), piano strategico 2017-2021 (definisce Obiettivi strategici, azioni, indicatori target), Piano Triennale ex Legge 43/2005 (Documento di programmazione triennale adottato in coerenza con il DM sulla programmazione delle università 2016-2018), Documento sulla politica della qualità di ateneo di cui al Decreto legislativo 19/2012 (evidenzia la trasversalità delle politiche per la qualità ed esplicita gli indirizzi da seguire per perseguire il miglioramento continuo e l’accreditamento dell’Ateneo), Piano Integrato 2016 di cui al Decreto legislativo 150/2009 e linee guida ANVUR 2015 (evidenzia il collegamento tra obiettivi strategici e operativi con gli obiettivi di performance organizzativa e individuale)

6) Tempi pagamento fatture. L’ateneo si colloca terzo in graduatoria tra gli enti pubblici sardi per la velocità nei pagamenti dei fornitori. Nel 2015 l’Università di Cagliari ha saldato 8139 fatture impiegando in media 27 giorni.

 

Sono stati quindi Ratificati i seguenti decreti rettorali:

N° 645 approvazione attivazione master in Management sociosanitario A.A. 2015-16 in deroga al numero minimo di partecipanti previsto dal bando di selezione

N° 646 approvazione modifiche proposta master in relazioni industriali nel lavoro privato e pubblico A.A. 2015-16

N° 672 approvazione piano formativo e piano finanziario scuola estiva di preparazione ai test di ingresso per i corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A. 2016-17.

 

Per quanto riguarda gli argomenti all’ordine del giorno:

1.POLITICHE SULLA QUALITA’: AZIONI ED INTERVENTI SULLE STRUTTURE DIDATTICHE ANCHE IN OTTICA DI MIGLIORAMENTI PER L’ACCREDITAMENTO PERIODICO DELLA SEDE – APPROVAZIONE PIANO E AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA.

Nel contesto del piano delle performance, il Direttore Generale (DG) ha costituito un gruppo di lavoro costituito dal DG stesso, dal Dirigente per le Opere Pubbliche (DOP), Ing. Pillai, dal Dirigente del Servizio Prevenzione e Protezione (DSPP), Ing. Vargiu, dal Dirigente per le Reti e i Servizi Informatici (DRSI), Dott. Melis, dal Dirigente per la Didattica e l’Orientamento (DDO, Dott.ssa Locci, dal Dirigente per gli Acquisti, Appalti e Contratti (DAAC), Dott. Cherchi, dal Dirigente dell’Ufficio Audit e Segreteria Tecnica del PQA, Dott.ssa Negrini.  Il CdA con delibera del 28/01/2016 ha stabilito per il gruppo un obiettivo annuale:

  • Piena conoscenza delle strutture a disposizione: mappatura delle aule, chi usa le strutture e quando.
  • Definizione dello stato minimo di dotazione e potenzialità d’uso delle strutture della didattica: mappatura della dotazione esistente e delle esigenze, cosa c’è e cosa “dovrebbe” esserci.
  • Definizione del piano di miglioramento (continuo): metodo uniforme di identificazione, cartellonistica topografica, piano di informatizzazione per la gestione, sicurezza, acquisizioni di dotazione standard, interventi di manutenzione essenziali, razionalizzazione dell’uso.
  • Programma delle attività e implementazione delle azioni: budget e tempi per gli anni 2016 e 2017.

La mappatura delle strutture didattiche è stata completata i dati di tutte le Facoltà sono stati riversati in un formato, sono state verificate le informazioni fornite dalle Facoltà, sui temi della sicurezza, impiantistica, edilizia, e dotazione informatica. E’ stato stabilito, con l’accordo del Presidente, che la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche fungerà da “pilota” per sperimentare l’approccio alle problematiche e le possibili soluzioni.

Allo scopo di facilitare la comunicazione e le indicazioni logistiche è stato definito il nuovo sistema unitario di denominazione ed identificazione per le aule e laboratori per la didattica, un codice costituito da due parti principali: la prima composta da denominazioni alfabetiche che segnalano il campus cui segue un’altra denominazione alfabetica che identifica l’edificio nel campus. In parallelo sono state individuate le dotazioni standard delle aule e strutture per la didattica, gli interventi ed i livelli di priorità di esecuzione. Le aule sino a 69 posti dovranno essere dotate di computer e impianto video, le aule da 70 posti in su dovranno essere dotate di lavagna interattiva multimediale, impianto di proiezione video e impianto audio. I criteri generali sono naturalmente soggetti ai dovuti approfondimenti, per chiarire la fattibilità, caso per caso, delle installazioni programmate.

Sono state individuate le risorse necessarie, oltre a quelle già disponibili nei contratti di manutenzione per l’attuazione degli interventi manutentivi, per la realizzazione degli investimenti da attuare nei giusti tempi di realizzazione e compatibilmente con la disponibilità delle risorse pari a € 897.772,50 su cui il SA ha dato parere favorevole.

L’Ufficio Audit e Segreteria Tecnica del PQA sta studiando un sistema per determinare l’indice di saturazione per l’utilizzo di ciascuna aula. Nell’ottica di un costante miglioramento in termini di ottimale utilizzo delle aule, sarebbe utile la rilevazione dei dati attraverso unico applicativo come University Planner (U Plan) sviluppato dal Cineca e attualmente in sperimentazione che si intende estendere a tutto l’Ateneo.  In questa maniera si avrebbero a disposizione informazioni regolarmente aggiornate e organizzate in modo uniforme a livello di Ateneo, si potrebbe assicurare alle strutture decentrate uno strumento di pianificazione delle attività didattiche per un più razionale utilizzo degli spazi e fornire comunicazioni in tempo reale agli studenti tramite sistemi informatici appositamente studiati.

Il SA ha espresso parere favorevole sul piano di lavoro presentato.

 

2.PROGRAMMAZIONE RECLUTAMENTO PERSONALE DOCENTE E RICERCATORI TD-D ANNO 2016 

Il Rettore rammenta che:

Nella seduta del 3 maggio 2016 il SA ha espresso parere favorevole sulla assegnazione dei punti organico ai dipartimenti. Degli 8 PO destinati alla concorsualità per professori ordinari e associati: il 26% circa, pari a 2,10 PO, rientrano nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n. 3 associati esterni; i restanti 5,9 PO sono stati ripartiti, sulla base di parametri di premialità e depauperamento, tra i dipartimenti oltre ad un posto da ricercatore a tempo determinato di tipologia b) per ciascuno.  Rispetto alla tabella presentata nel corso della seduta del 3 maggio 2016, l’assegnazione al Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche è stata corretta a 0,30 P.O., perché dopo aver effettuato gli arrotondamenti, per mero errore materiale, era stato riportato 0,40 P.O. Tenendo conto delle priorità richieste nelle delibere dei Dipartimenti come, dell’equilibrio tra le fasce e delle esigenze delle aree scientifico-disciplinari, anche compensando le varie assegnazioni per soddisfare le richieste proposte dai Dipartimenti, risulta comunque una disponibilità residua di 0,70 P.O., che come deliberato dagli Organi Accademici andranno ad incrementare la quota del Rettore da utilizzare per posti di professore associato riservate agli esterni.

Il Rettore nella consapevolezza che la programmazione non sia sufficiente a colmare le esigenze dell’ateneo in riferimento al carico didattico e alle esigenze scientifiche ribadisce l’impegno a poter utilizzare almeno in parte i P.O. 2015 nel 2017.

Il Rettore fa rilevare che le discussioni sulla programmazione del reclutamento del personale docente e ricercatori a tempo determinato devono avvenire in consiglio di dipartimento in composizione allargata, mentre nel rispetto degli art. 18 e 24 della legge 240/2010 e del vigente regolamento d’ateneo per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato di tipologia a) e b) le richieste di posti di ricercatori a tempo determinato di tipologia a) e b) in quanto primo atto della procedura di chiamata devono essere deliberate in seduta ristretta ai soli professori di I e II fascia.

Il SA ha espresso parere favorevole alla proposta di attivazione delle seguenti procedure:

Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica:

associato riservata esterni SC 10/D4 (profilo SSD L-FIL-LET/06–Letteratura cristiana antica quota Rettore;

associato SC 10/I1 (profilo SSD L-LIN/06 –Lingua e letterature ispano-americane);

associato SC 10/L1 (profilo SSD L-LIN/12 –Lingua e traduzione –lingua inglese);

ricercatore TD tip. B SC 10/D2 –(profilo SSD L-FIL-LET/02 –Lingua e letteratura greca);

Dipartimento di Fisica:

ordinario SC 02/A1 (profilo SSD FIS/01 –Fisica sperimentale);

associato riservata esterni SC 02/D1 (profilo SSD FIS/07 –Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) quota Rettore;

ricercatore TD tip. B SC 02/B2 –(profilo SSD FIS/03 –Fisica della materia);

Dipartimento di Giurisprudenza:

ordinario SC 12/C1 (profilo SSD IUS/08 –Diritto costituzionale);

associato riservata esterni SC 12/E1 (profilo SSD IUS/13 –Diritto internazionale) quota Rettore;

ricercatore TD tip. B SC 12/C2 (profilo SSD IUS/11 –Diritto ecclesiastico e canonico);

Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura:

associato SC 08/A2 (profilo SSD ICAR/03 –Ingegneria sanitaria -ambientale);

ricercatore TD tip. B SC 08/D1 (profilo SSD ICAR/14 –Composizione architettonica e urbana);

Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica:

ordinario SC 09/G2 (profilo SSD ING-INF/06 –Bioingegneria elettronica e informatica);

ricercatore TD tip. B SC 09/G2 (profilo SSD ING-INF/06 –Bioingegneria elettronica e informatica);

Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali:

ordinario SC 09/A3 (profilo SSD ING-IND/14 –Progettazione meccanica e costruzione di macchine); ricercatore TD tip. B SC 03/B2 (profilo SSD CHIM/07 –Fondamenti chimici delle tecnologie);

Dipartimento di Matematica e informatica:

ordinario SC 01/A2 (profilo SSD MAT/03 –Geometria);

associato riservata esterni SC 01/A2 (profilo SSD MAT/02 –Algebra) quota Rettore;

ricercatore TD tip. B SC 01/A5 (profilo SSD MAT/08 –Analisi numerica);

Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia:

ordinario SC 11/A4 (profilo SSD M-STO/08 –Archivistica, bibliografia e biblioteconomia);

ricercatore TD tip. B SC 11/C2 (profilo SSD M-FIL/02 –Logica e filosofia della scienza);

Dipartimento di Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare:

ricercatore TD tip. B SC 06/M1 (profilo SSD MED/45 –Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche);

Dipartimento di Scienze biomediche:

ordinario SC 05/E1 (profilo SSD BIO/10 –Biochimica);

associato SC 05/G1 (profilo SSD BIO/14 –Farmacologia);

ricercatore TD tip. B SC 05/D1 (profilo SSD BIO/09 –Fisiologia);

Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche:

associato SC 03/A2 (profilo SSD CHIM/02 –Chimica fisica);

ricercatore TD tip. B SC 03/C1 (profilo SSD CHIM/06 –Chimica organica);

Dipartimento di Scienze chirurgiche:

ordinario SC 06/C1 (profilo SSD MED/18 –Chirurgia generale);

ricercatore TD tip. B non essendo pervenuta nessuna richiesta il SA ha deliberato di imputare questo concorso sui punti di Ateneo e rimandare alla prossima seduta l’approvazione della richiesta del Dipartimento;

Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali:

ordinario SC 13/A2 (profilo SSD SECS-P/02 –Politica economica);

ricercatore TD tip. B SC 13/D1 (profilo SSD SECS-S/01 –Statistica);

Dipartimento di Scienze mediche “Mario Aresu”:

ricercatore TD tip. B SC 06/D3 (profilo SSD MED/16 –Reumatologia);

Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni:

associato SC 11/B1 (profilo SSD M-GGR/02 –Geografia economico politica);

associato SC 14/B2 (profilo SSD SPS/06 –Storia delle relazioni internazionali, delle società e delle istituzioni-extraeuropee);

ricercatore TD tip. B SC 13/D3 (profilo SSD SECS-S/04 –Demografia);

Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente:

ordinario SC 05/B1 (profilo SSD BIO/08 –Antropologia);

ricercatore TD tip. B SC 05/A1 (profilo SSD BIO/02 –Botanica sistematica);

Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio:

associato SC 10/G1 (profilo SSD L-LIN/01 –Glottologia e linguistica) (extra a valere su resti P.O. da restituire nei concorsi di Ottobre 2016);

associato SC 10/D1 (profilo SSD L-ANT/03 –Storia romana);

associato SC 10/N1 (profilo SSD L-OR/06 –Archeologia fenicio-punica);

ricercatore TD tip. B SC 10/C1 (profilo SSD L-ART/07 – Musicologia e storia della musica)

Il SA ha espresso parere favorevole perché i bandi per le procedure di chiamata selettiva dei professori ordinari e associati e per il reclutamento dei ricercatori TD di tipologia b) siano pubblicati nel mese di giugno 2016, mentre le procedure di chiamata valutativa dei professori ordinari e associati siano avviate nel mese di ottobre 2016, tenendo conto della conclusione delle procedure bandite, dell’ISEF e dei P.O. disponibili. Il CdA deliberà sulla tipologia di concorso da attivare per ciascuna procedura di chiamata dei professori ordinari e associati.

3. REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI TECNOLOGI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL’ART. 24 BIS DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240

Tenuto conto del fatto che sui progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea non è più possibile imputare spese per ricercatori a tempo determinato e assegnisti di ricerca e che invece è possibile imputare su questi e altri progetti di ricerca le spese per contratti di tecnologo a tempo determinato il SA ha approvato il relativo regolamento. Tale  figura come previsto dall’art. 24 bis della legge 30.12.2010, n. 240, svolge attività di supporto tecnico e amministrativo alle attività di ricerca e l’onere del trattamento economico è posto a carico dei fondi dei progetti di ricerca. Il tecnologo ai sensi della stessa legge non fa parte del comparto università benché il trattamento economico sia assimilabile alle categorie D3-EP3 (a seconda della tipologia di tecnologo previsto dal progetto di ricerca) e di conseguenza non consuma P.O.

Il SA ha dato mandato al Direttore Generale di informare le organizzazioni sindacali dell’emanazione del regolamento. Il Rettore raccomanda di utilizzare questa tipologia di contratto per esigenze di supporto tecnologico ai gruppi di ricerca e di riservare i contratti di ricercatore a tempo determinato e assegno ai casi di esigenze didattiche e di sviluppo scientifico dei gruppi di ricerca

4. MODIFICHE ALL’ART. 12 DEL REGOLAMENTO PER L’ASSUNZIONE DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO

Il SA ha approvato seduta stante le modifiche agli art. 12 e 19 del regolamento che saranno pertanto applicate ai bandi di concorso in pubblicazione a Giugno. L’art. 12 è stato modificato per uniformare i requisiti di accesso alle recenti indicazioni del MIUR (D.I. 924/2015) e all’equipollenza degli assegni pre legge 240/2010 agli assegni ex art. 22 legge 240/2010 come previsto dal decreto mille proroghe 2015. E’ stata inoltre meglio precisata la cumulabilità ai fini del conseguimento del triennio di attività di diversi periodi anche non consecutivi di attività di ricerca in qualità di assegnista e RTD-A.  L’art. 19 è stato abrogato in quanto la possibilità di partecipare ai corsi senza dottorato di ricerca era possibile solo fino al 31/12/2015.

5. APPROVAZIONE MODIFICHE DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO 

Viste criticità operative rilevate nel corso degli ultimi anni e la necessità di una semplificazione delle procedure rendono necessario un adeguamento. La modifica del Regolamento sul Sistema Bibliotecario non comporta invece alcun adeguamento o modifica del vigente Regolamento Quadro sui Servizi del SBA. Il SA ha approvato le seguenti proposte di modifica:

Art. 3 vengono eliminati i Presidenti dei consigli di biblioteca e sostituiti con quattro rappresentanti dei docenti e ricercatori designati dal Rettore sentiti i Direttori dei Dipartimenti di ciascuno dei raggruppamenti d’area riferibili alle biblioteche di Distretto; viene ridotto ad uno il rappresentante degli studenti, designato dal Consiglio degli studenti.

Art. 6 viene cassato in quanto non sono previsti i consigli di biblioteca;

Art. 7 modifiche compiti del direttore di biblioteca per quanto riguarda i rapporti con i Dipartimenti. In particolare il  direttore di biblioteca trasmette annualmente, entro il mese di settembre, ai Direttori di Dipartimento della propria area la proposta per l’attivazione o disattivazione di abbonamenti a singole riviste. Per il relativo parere vige la regola del silenzio assenso; predispone annualmente, entro il mese di ottobre, la proposta di rinnovo o attivazione degli abbonamenti a singole riviste che tiene conto delle osservazioni o richieste pervenute dai Dipartimenti della propria area; trasmette al Dirigente, entro la prima metà di novembre, la relazione consuntiva delle attività annuali svolte.  Con la stessa relazione fornisce altresì un resoconto dei rapporti intercorsi con i Direttori di Dipartimento in relazione alle esigenze e sollecitazioni ricevute.

Sulla modifica di regolamento il CdA esprimerà il parere nella seduta del 27 maggio p.v.

Il Rettore invita i Dipartimenti a segnalare rappresentanti dei docenti nella CAB che siano in grado e vogliano fattivamente adoperarsi per lo sviluppo del sistema bibliotecario di ateneo e tutti a proporre nuove iniziative editoriali cartacee o elettroniche d’ateneo ed eventi pubblici da svolgersi nei locali delle biblioteche.

6. MODIFICA ARTICOLO 59 DELLO STATUTO D’ATENEO A SEGUITO DELLA  COSTITUZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E DI SANITA’ PUBBLICA

Il SA ha approvato la modifica del testo dell’articolo 59, comma 1, punto 6 cassando i riferimenti al Dipartimento di Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare e al Dipartimento di Scienze Mediche ed inserendo il riferimento al nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica la cui costituzione è stata approvata all’inizio di maggio da SA e CdA.

7. D.M. n. 976 del 29/12/2014 -FONDO PER IL SOSTEGNO DEI GIOVANI E PER FAVORIRE LA MODILITA’ DEGLI STUDENTI –Art. 3 –AREE DISCIPLINARI DI PARTICOLARE INTERESSE COMUNITARIO.

Il Rettore comunica che in base al D.M. n. 976 del 29/12/2014, annualmente, il MIUR determina un contributo che è ripartito tra le Università statali in proporzione alla media tra il numero degli studenti iscritti al secondo anno che hanno acquisito almeno 30 CFU e il numero di laureati entro il primo anno oltre la durata normale del corso, nei corsi di laurea afferenti alle classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche), L-30 (Scienze e tecnologie fisiche), L-35 (Scienze matematiche), L-41 (Statistica), L-34 (Scienze Geologiche), L-8 (Ingegneria dell’informazione), L-9 (Ingegneria industriale), L-31 (Scienze e tecnologie informatiche), L-7 (Ingegneria civile e ambientale). Poiché il DM 976/14 prevede classi di laurea che riguardano la Facoltà di Scienze e la Facoltà di Ingegneria, il SA ha approvato di ripartire l’assegnazione per l’anno 2015, pari ad euro 38.321,00, tra le due Facoltà, impiegando i medesimi  criteri ministeriali secondo il seguente prospetto:

Assegnazione

Facoltà

corso classe iscritti laureati media percentuale assegnazione
Scienze

13.065

Informatica L-31 78 44 61 15.46 5.925
Scienze geologiche L-34 17 15 16 4.06 1.554
Matematica L-35 16 11 13,5 3,42 1.311
Fisica L-30 30 18 24 6,08 2.331
Chimica L-27 28 8 18 4,56 1.748
Scienze dei materiali L-27 0 4 2 0,51 194
Ingegneria e architettura

25.556

Ingegneria elettrica ed elettronica L-8/L-9 81 4 42,5 10,77 4.128
Ingegneria biomedica L-8/L-9 83 29 56 14,20 5.440
Ingegneria per l’ambiente ed il territorio L-7 53 15 34 8,62 3.303
Ingegneria civile L-7 90 18 54 13,69 5.245
Ingegneria chimica L-9 19 5 12 3,04 1.166
Ingegneria meccanica L-9 87 25 56 14,29 5.440
Ingegneria elettronica L-8 0 11 5,5 1,39 534
 Totali 582 207 394,5 100 38.321

dando mandato a ciascuna Facoltà di provvedere alle fasi successive per l’effettiva attribuzione degli incentivi.  I termini per l’uso delle risorse ed il loro monitoraggio, con previsione di recupero delle stesse a valere sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) degli anni successivi a quello di assegnazione, pertanto, le risorse 2015 potranno essere spese entro l’A.A. 2016/2017. Si invitano inoltre le facoltà ad utilizzare, se ritenuto opportuno, la stessa tipologia di incentivi utilizzata nell’esercizio 2014, per motivi di semplificazione gestionale e per lasciare agli studenti piena autonomia nella scelta delle modalità di spesa delle risorse di cui risultano beneficiari.

8. ATTIVAZIONE II ANNO VIII CICLO E I ANNO IX CICLO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHEOLOGICI (D.M. 31/01/2006) – A. 2016/2017, DIPARTIMENTO DI STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO.

Il SA ha dato parere favorevole all’attivazione, per A.A. 2016/2017, il II anno del VIII ciclo e il I anno del IX ciclo (anno accademico 2016-2017) della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, alla possibilità di consentire l’accesso alla prova di ammissione ai laureandi della sessione autunnale di ottobre e novembre 2016 (conseguimento titolo entro il 30/11/2016),  sul relativo Piano Finanziario secondo quanto approvato dal Consiglio della Scuola in Beni Archeologici in data 20/01/2016

9. AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA BIENNALI NELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI IN ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE TRIENNALE TRA LA FONDAZIONE DI SARDEGNA E GLI ATENEI SARDI SIGLATA IL 12.06.2015

Il pro-rettore per la ricerca Prof.ssa Micaela Morelli ha illustrato il finanziamento ottenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna per il finanziamento di progetti di ricerca su bandi competitivi (euro 1.590.000 di cui 26.000 destinati a costi di valutazione, i criteri di suddivisione dell’importo tra le aree scientifiche (basati sulla numerosità dei ricercatori scientificamente attivi e sui costi della ricerca per ciascuna area riconosciuti a livello internazionale), le modalità di presentazione e le fasi di selezione dei progetti.

L’importo è stato suddiviso tra le aree come riportato nella seguente tabella

Aree Importo assegnato € Importo finanziabile per singolo progetto €
01 – Scienze matematiche e informatiche 54.204,00 27.102,00
02 – Scienze fisiche 80.578,00 40.289,00
03 – Scienze chimiche 154.803,00 77.401,50
04 – Scienze della terra 47.997,00 47.997,00
05 – Scienze biologiche 229.417,00 76.472,30
06 – Scienze mediche 264.844,00 88.281,30
08 – Ingegneria civile e architettura 105.786,00 52.893,00
09 – Ingegneria industriale e dell’informazione 173.775,00 86.877,50
10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 124.223,00 62.116,50
11 – Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche e scienze psicologiche 130.974,00 65.487,00
12 – Scienze giuridiche 79.733,00 39.866,50
13 – Scienze economiche e statistiche 75.177,00 37.588,50
14 – Scienze politiche e sociali 42.489,00 42.489,00
Totale 1.564.000

 

I progetti dovranno essere presentati da un responsabile (PI), che coordini un gruppo di ricerca di minimo 3 componenti e avente massimo 3 unità di ricerca. Il PI ed i componenti oltre ad appartenere all’’Università di Cagliari devono essere ricercatori attivi ai sensi del bando VQR 2011-2014, fatta salva la possibilità di partecipazione ai ricercatori a tempo determinato che non siano in possesso del requisito perché assunti successivamente al periodo considerato e non cessare dal servizio per raggiunti limiti di età nei successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione del bando.

Il finanziamento è concesso nella misura del 100% del costo dell’intero progetto. Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  1. a) borse e/o contratti di ricerca che dovranno essere fruiti entro il periodo di vigenza del progetto;
  2. b) acquisizione di servizi;
  3. c) acquisizione di materiale inventariabile, materiale bibliografico e materiale di consumo;
  4. d) pubblicazioni, organizzazione di convegni e/o quote di iscrizione;
  5. e) missioni: il costo non deve superare il 15% del costo totale del progetto, a meno di eccezionali esigenze che devono essere evidenziate nel progetto.

 

La selezione dei progetti ammessi a finanziamento avviene in due fasi:

1) Fase: selezione produzione scientifica (autocertificazione)

-Punteggio relativo a 10 pubblicazioni ultimi 8 anni (2007-2014) max 60 punti attribuiti:

Potranno essere presentate un massimo di 10 pubblicazioni nel periodo 2007-2014 e saranno prese in considerazione esclusivamente le pubblicazioni indicizzate nel data base dell’Ateneo IRIS mediante gli indici di seguito riportati.

  1. A) Articoli su rivista – aree bibliometriche

Il P.I. dovrà utilizzare il quartile di collocazione della rivista (I-IV) nei ranking elaborati da ISI (JCR) o da Elsevier (SJR di SCIMAGO). In caso la rivista sia classificata in più discipline (Subject categories), il P.I. dovrà utilizzare la classificazione più favorevole al candidato. Il quartile della rivista dovrà essere relativo all’anno di pubblicazione (a stampa oppure online) dell’articolo presentato, secondo le indicazioni illustrate nella successiva sezione 2.

 

Tab. 1a – Punteggi correlati agli articoli su rivista in aree bibliometriche

Articolo

su rivista

ISI o SCOPUS

Quartile

I

Quartile

II

Quartile

III

Quartile

IV

primo, ultimo nome o corresponding author*  

5 punti

 

3 punti

 

1 punti

 

0,5 punti

nome in posizione indiscriminata  

3 punti

 

2 punti

 

0,5 punti

 

0,25 punt

 

La visualizzazione (screenshot) della pagina web della banca dati (ISI o Scopus) in cui risulta il numero delle citazioni ottenute dalla pubblicazione, nonché quella da cui si evince il quartile di collocazione della rivista (secondo le indicazioni fornite nella successiva sezione 2) devono essere salvate e allegate alla domanda di partecipazione.

A ciascuna pubblicazione dovrà essere inoltre aggiunto un punteggio in relazione al numero delle citazioni, rilevate nei database di ISI o SCOPUS. Nel caso in cui il proponente, anche in possesso del requisito, non indichi il punteggio da attribuirsi alle citazioni, non verrà attribuito alla pubblicazione alcun punteggio aggiuntivo.

Tab. 2a – Punteggi correlati alle citazioni

meno di 4 citazioni nessun punteggio aggiuntivo
5 – 20 citazioni 0,5 punti
più di 20 citazioni 1 punto

 

  1. B) Articoli su rivista – aree non bibliometriche

Si utilizzerà la distinzione tra riviste di fascia A e riviste non di fascia A, sulla base dell’ultima classificazione predisposta dall’Anvur (settembre 2015).

Tab. 1b – Punteggi correlati agli articoli su rivista in aree non bibliometriche

Articolo su rivista

primo, ultimo nome o corresponding author *

FASCIA A FASCIA NON-A
 3 punti 1         punto

 

  1. C) Altri prodotti

Tab. 1c – Punteggi correlati a Monografie

Monografie (sottoposte a referaggio o a controllo di comitato scientifico) Pubblicazione internazionale**

 

Pubblicazione nazionale
primo, ultimo nome o corresponding author * 5 punti 3 punti
nome in posizione indiscriminata 3 punti 1 punto

 

Tab. 2c – Punteggi correlati a Contributi in volume

Contributi in volume (sottoposto a referaggio o a controllo di comitato scientifico) Pubblicazione internazionale**

 

Pubblicazione nazionale
primo, ultimo nome o corresponding author * 3 punti 2 punti
nome in posizione indiscriminata 2 punti 1 punto

 

Tab. 3c – Punteggi correlati a Traduzioni

Traduzioni Comprendenti saggio introduttivo e note critiche Non comprendenti saggio introduttivo e note critiche
primo, ultimo nome o corresponding author * 1,5 punti 0,5 punti
nome in posizione indiscriminata 1 punto 0,25 punti

 

Tab. 4c – Punteggi correlati a Recensioni, Curatele e Atti di convegno

Recensioni e curatele con analisi critica, atti di convegno Pubblicazione internazionale** Pubblicazione nazionale
primo, ultimo nome o corresponding author * 0,5 punti 0,3 punti
nome in posizione indiscriminata 0,25 punti 0,15 punti

 

I frontespizi delle pubblicazioni di questa sezione C) dovranno essere allegati in formato pdf alla domanda di partecipazione.

*Per le pubblicazioni con unico autore oppure ove l’indicazione degli autori sia basata sull’ordine alfabetico, o comunque nei casi in cui la posizione degli autori non rilevi, si applicherà il massimo punteggio previsto per la relativa categoria

**Per pubblicazione internazionale si intende una pubblicazione in lingua inglese o in una lingua riconosciuta di livello internazionale dalle comunità scientifiche di riferimento nell’ambito di specifiche discipline che, a prescindere dalla sede editoriale, abbia una diffusione internazionale accertata con apposite indagini su OPAC e Metaopac  e sia presente in almeno quattro biblioteche internazionali di almeno due Paesi diversi.

 

– Coautoraggio internazionale: max15 punti

– Numerosità partecipanti: max25 punti

– Dal punteggio complessivo verranno sottratti 20 punti ai P.I. titolari di progetti finanziati su bandi Prin o L.R. 7/07 terminati nel quinquennio 2011-2015 e non rendicontati integralmente, con un margine di tolleranza del 2% sull’importo finanziato

Verifica da parte di una commissione di Ateneo (13) e selezione di numero doppio dei progetti finanziabili

2) Fase: valutazione progetto di ricerca (valutazione esterna) da parte di revisori anonimi a cura della Fondazione CARIPLO (accordo con Fondazione Banco Sardegna)

Durante la successiva discussione vengono posti diversi quesiti interpretativi e presentate richieste di modifica sulle modalità di valutazione e presentazione dei progetti, sulla composizione dei gruppi di ricerca, sulla composizione e percentuali delle singole voci del piano finanziario, sulla gestione amministrativa dei progetti in relazione ad aree, dipartimenti, PI e componenti del gruppo di ricerca.

Nel prendere atto delle difficoltà economiche dell’Ateneo, il SA ha dichiarato indispensabile il prevedere una quota d’ateneo dedicata al finanziamento di sussistenza della ricerca di base.

Al termine della discussione il SA ha approvato i contenuti della bozza di “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca nell’Università di Cagliari” (con gli emendamenti e/o le integrazioni proposte) e ha dato mandato al Rettore, nell’eventualità si dovessero rendere disponibili ulteriori finanziamenti da destinare all’integrazione del budget attuale, di ripartire le quote alle singole aree mantenendo le medesime proporzioni.

Per quanto riguarda la parte B sono stati approvati tutti punti

 

Autori Roberto Crnjar, Gianluca Gatto, Valentina Onnis

 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

 

 

 

  3 Commenti per “Resoconto informale SA 24.5.2016”

  1. ottimo lavoro…
    precisi, puntuali e dettagliati.
    grazie
    Enrico

  2. Ottimo servizio!!!!
    Grazie

  3. Cara Valentina,
    vorrei contribuire a precisare meglio le premesse del punto 3. “REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI TECNOLOGI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL’ART. 24 BIS DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240”
    Come riporti, in Horizon2020 non è più possibile rendicontare assegni di ricerca come costi di personale. È possibile farlo però come spese per sub-contratti, certamente con implicazioni negative sui costi indiretti riconosciuti e qualche altra complicazione. È invece confermata in H2020 la rendicontabilità come costi di personale dei Ricercatori a Tempo Determinato. Nondimeno, la nuova figura dei Tecnologi a Tempo Determinato, con funzioni specifiche, è uno strumento fondamentale in H2020 anche in relazione al cambiamento della normativa sui co.co.co. I colleghi della direzione del Personale potranno essere più precisi sulla possibilità o meno di avere co.co.co dal 2017.
    Su tutto questo rimando al nuovo settore “assistenza tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America” della Direzione per la Ricerca e il Territorio (che risponde all’interno 8441) e alle linee guida su H2020 che stiamo finendo di aggiornare.
    Grazie per quello che fai
    Luigi

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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