Attività scientifiche

L’Università degli Studi di Cagliari, attraverso il Coastal and Marine Geomorphology Group del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, ha acquisito, elaborato, catalogato, archiviato e fornito regolarmente informazioni scientifiche multidisciplinari relative a dati sedimentologici, geomorfologici,  morfodinamici, idrodinamici, meteorologici e  micropaleontologici.
Nello specifico l’attività si è incentrata su:

  • creazione di una rete geodetica dedicata;
  • studi geologici, geomorfologici e di clima di moto ondoso dell’area;
  • ricostruzione storica dell’evoluzione dell’area di spiaggia emersa e sommersa;
  • esecuzione di rilievi topografici stagionali dell’area dunale e della spiaggia emersa;
  • esecuzione di rilievi batimetrici stagionali della spiaggia sommersa;
  • analisi dell’evoluzione a medio termine della linea di riva;
  • campionamento sistematico e analisi di laboratorio (es.: granulometria, composizione, analisi di facies) della copertura sedimentaria dell’intero sistema sabbioso (duna, spiaggia emersa, spiaggia sommersa);
  • caratterizzazione eco-geomorfologica (habitat mapping, distribuzione della prateria di Posidonia oceanica; etc.);
  • redazione della cartografia digitale;
  • analisi delle associazioni a foraminiferi bentonici al fine di determinare lo stato di qualità ambientale dei fondali marini;
  • realizzazione di modelli numerici dei processi di dinamica litorale (moto ondoso e idrodinamici);
  • video-monitoraggio costiero;
  • costruzione del DATA center e banca dati;
  • allestimento del “Mediterranean Coastal and Marine Laboratory” (MEDCOASTLAB).

Tra le attività scientifiche innovative si evidenzia:

1) l’utilizzo per la prima volta nel Golfo di Cagliari, in associazione con le tematiche sopracitate, di specifici indicatori di qualità ambientale (foraminiferi bentonici) riconosciuti a livello internazionale come “excellent environmental indicators”;

2) l’ampliamento  della rete di video-monitoraggio costiero, già gestita dal CMGG, con due nuove stazioni di acquisizione dotate di telecamere di ultima generazione (Ajhua DH-IPC-HF81200E da 12 Mp Ultra HD Network Camera), accoppiate a centraline meteorologiche dotate di anemometro, pluviometro, barometro e termometro. Le due stazioni di acquisizione dati video e meteo sono installate sull’Ospedale Marino e sul promontorio della Sella del Diavolo (grazie agli spazi concessi rispettivamente dall’ASL 8 Cagliari e dalla Marina Militare), e rilevano contemporaneamente importanti parametri alla superficie del mare (direzione e intensità del vento, fronti d’onda, zone di frangenza e sormonto delle onde ecc).

Schema rete videomonitoraggio CMGG

Il monitoraggio è finalizzato allo studio della morfodinamica, del trasporto dei sedimenti, dello stato geomorfologico, della risalita dell’onda sulla spiaggia (wave runup) e degli impatti antropici sulla spiaggia del Poetto (bulldozing).
Il sistema prevede la visione dei flussi in modalità differita, successiva allo stoccaggio dei dati sul server. Il sistema di videomonitoraggio è che misura e registra su server le condizioni meteorologiche strettamente interconnesse a quelle marine oggetto di studio.

Stazione videomonitoraggio Sella del Diavolo


 

3) La metodologia utilizzata per la modellizzazione dei processi morfodinamici e sedimentologici è la Computational Fluid Dynamics [CFD], metodo che permette la risoluzione di problemi di fluidodinamica, mediante l’analisi e l’utilizzo di soluzioni numeriche. Le simulazioni costiere più dettagliate sono state realizzate mediante l’impiego del modello morfodinamico Shallow Box, sviluppato dal Gruppo di ricerca dell’Università di Pisa quale strumento di calcolo per la predizione dell’erosione costiera e dell’effetto di interventi umani, quali pontili o pennelli, sull’erosione.

Parallelamente agli studi scientifici è stato sviluppato un sistema sperimentale, a basso costo, di rilevamento delle correnti marine e delle onde, alternativo ai prodotti attualmente in commercio, costruito dalla cooperativa Sardegna Progetta. Tale sistema è costituito da boe oceanografiche e sensori sommersi.

Le campagne oceanografiche nel Golfo di Cagliari per la messa a mare delle boe oceanografiche, attrezzate con correntometri e ondametri, sono state condotte dall’Università degli Studi di Cagliari attraverso il gruppo di ricerca “Coastal and Marine Geomorphology Group” in collaborazione con l’Università Neozelandese di Auckland e con la Società Battellieri di Cagliari, la quale ha supportato tutta la fase di messa a mare delle boe.

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Il Progetto N.E.P.T.U.N.E. ha inoltre creato una imponente banca dati multidisciplinare (aspetti sedimentologici, geomorfologici,  morfodinamici, idrodinamici, meteorologici, micropaleontologici ecc.) condivisa all’interno del partenariato , utile e necessaria per lo studio e il monitoraggio dei processi morfodinamici che presiedono alla stabilità delle spiagge rispetto al rischio erosione.