Life SOSS Dunes

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Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes
A project for the pilot area of Porto Pino – SOSS DUNES
(LIFE13 NAT/IT/001013)
testata SOSS

Anno di approvazione: 2014
Durata prevista: 01-06-2014 / 31-05-2017
Beneficiario coordinatore: Comune di Sant’Anna Arresi
Beneficiario associato: Università degli Studi di Cagliari – Gruppo di Ricerca: Coastal and Marine Geomorphology Group (CMGG – Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche) – Responsabile scientifico Prof. Sandro De Muro.
Struttura di riferimento per le attività scientifiche di progetto: “Laboratorio di video monitoraggio spiagge a rischio di erosione e modellistica” del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università degli Studi di Cagliari.

Presentazione progetto SOSS DUNES LIFE13 NAT/IT/001013
20 Dicembre 2014, Sala Consiliare
Comune di Sant’Anna Arresi (CI) – Piazza Aldo Moro n.1

Il Progetto
SOSS DUNES (LIFE13 NAT/IT/001013) è un progetto che, con l’importante contributo dell’Unione Europea, si prefigge di salvaguardare una parte del “SIC ITB040025, promontorio, dune e zona umida, di Porto Pino”, sito di particolare interesse in un contesto chiave per gli habitat dunali nel sud ovest della Sardegna e di tutto il Mediterraneo centrale.
mappa porto pino

Obiettivo generale del progetto è l’implementazione locale della Direttiva Habitat e l’applicazione delle raccomandazioni europee in tema di gestione integrata delle zone costiere.
Il sito pilota di Porto Pino, oltre a trovarsi in una posizione strategica per lo scambio e la diffusione delle migliori pratiche lungo la costa sud occidentale, è collegato ad un altro settore della costa già oggetto di attività conservative nell’ambito del Progetto LIFE07NAT/IT/000519 Providune.

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Nell’ambito del Progetto, l’Università di Cagliari e il Comune di S. Anna Arresi collaboreranno per raggiungere i seguenti obiettivi specifici:

  • applicare le migliori pratiche e le possibili azioni dimostrative per proteggere uno degli habitat più minacciati dell’Unione Europea (Dune costiere con Juniperus spp. 2250*) e gli habitat rientranti nei siti Natura 2000, compreso il 2270*(Dune con foreste di Pinus pinea o Pinus pinaster);
  • stabilire un approccio comune per la protezione a lungo termine di questi habitat basati su studi approfonditi delle caratteristiche biotiche e abiotiche;
  • diminuire/eliminare le minacce che colpiscono gli habitat presenti, come ad esempio: impatti da fruizione turistica, decremento della resilienza del sistema spiaggia-duna, mancanza di buone pratiche gestionali, scarsa conoscenza dell’ambiente naturale;
  • aumentare il livello di consapevolezza della popolazione locale (studenti, abitanti, turisti, imprenditori) dell’importanza di questi habitat, non solo per il loro valore paesaggistico, ma anche per la conservazione dei servizi ecosistemici e come mezzo per affrontare gli effetti del cambiamento climatico.

SOSS DUNES mira a dimostrare che per l’attuazione e la riuscita di progetti che prevedano il ripristino e la conservazione degli habitat a rischio di scomparsa nelle zone dunari, è necessario un approccio fedele al protocollo sulla gestione integrata delle zone costiere (GIZC) del Mediterraneo.

La zona dunare, essendo parte integrante del sistema di spiaggia è influenzata ciclicamente oltre che dall’azione del vento anche dall’azione del moto ondoso che può modificare direttamente e/o indirettamente, anche in tempi brevi, la distribuzione spaziale e lo stato di conservazione degli habitat.
Le comunità vegetali delle zone dunari costiere sono strettamente legate a condizioni specifiche, dipendenti sia dalle caratteristiche chimico-fisiche del substrato sia dalle dinamiche dei processi di spiaggia legate al moto ondoso, che possono indurre variazioni anche in tempi molto rapidi.

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Per questo motivo il progetto prevede che gli studi propedeutici ed il monitoraggio ambientale successivo (compreso quello relativo agli effetti delle azioni di progetto) vengano effettuati in modo congiunto da esperti nel campo biotico e da esperti in campo geologico.
Proprio in virtù del fatto che la duna, in quanto parte integrante del sistema di spiaggia, è influenzata ciclicamente oltre che dall’azione del vento anche dall’azione del moto ondoso diventa fondamentale estendere lo studio ed il monitoraggio (sedimentologia e geomorfologia) della componente abiotica a tutto il sistema di spiaggia non solo per comprendere i processi e gli equilibri dinamici che governano l’evoluzione della zona dunare ma anche per progettare idonei interventi di ripristino e conservazione che non interferiscano con i processi naturali attivi e caratteristici del sito oggetto d’intervento.

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Avvio attività azione A.1 – Realizzazione della rete geodetica

Il SOSS Dunes garantirà la continuità degli intenti del Progetto LIFE07NAT/IT/000519 Providune, col quale condivide obiettivi e condizioni ambientali, attraverso l’implementazione della banca dati esistente, lo sviluppo del WebGIS – CMS collegati alla banca dati e l’incremento dei nodi della rete di studio e monitoraggio delle spiagge della Sardegna.
Il Progetto effettuerà oltre alle Azioni concrete di ripristino e conservazione, in accordo con le prescrizioni della Direttiva Habitat, anche altre Azioni in linea con le prescrizioni del Protocollo, quali attività di partecipazione, sensibilizzazione, formazione, istruzione e ricerca.
Pertanto l’intento di SOSS Dunes è quello di:
• mettere in pratica e diffondere una serie di azioni e metodologie (“best practices” già finanziate e sperimentate con il Progetto LIFE07NAT/IT/000519 Providune) nuove o non consuete e che dovrebbero essere più ampiamente applicate in condizioni simili.
• Porre le basi per estendere gli interventi di conservazione e il trasferimento dell’approccio di gestione ambientale integrata al settore costiero della Sardegna sud occidentale.

Il progetto è articolato in diverse attività di studio, conservazione e ripristino di habitat:

Analisi geomorfologica, sedimentologica, geobotanica e rilevamento impatti da fruizione

  • A.1 Studi geologico-morfologici: sedimentologia e dinamica marino costiera.
  • A.2 Studi geobotanici sugli habitat.
  • A.3 Mappatura di dettaglio degli habitat.
  • A.4 Analisi degli impatti da fruizione.
  • A.5 Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva degli interventi.
  • A.6 Realizzazione di una banca dati biotici e abiotici e di un servizio webgis.

Conservazione

  • C.1 Conservazione recupero e ripristino degli habitat dunari degradati con tecniche innovative
  • C.2 Realizzazione con tecniche innovative di accessi pedonali, delimitazione leggera delle zone dunali.

Monitoraggio

  • D.1 Monitoraggio degli impatti sugli habitat delle Azioni di Progetto
  • D.2 Monitoraggio dell’impatto socioeconomico e dei servizi ecosistemici del Progetto

Sensibilizzazione e divulgazione dei risultati

  • E.1 Piano di comunicazione del progetto e principali strumenti di divulgazione
  • E.2 Incontri con portatori di interesse per la condivisione del progetto
  • E.3 Partecipazione a fiere e conferenze con illustrazione del progetto
  • E.4 Sensibilizzazione di turisti durante la stagione estiva
  • E.5 Progettazione, realizzazione e collocazione di pannelli informativi
  • E.6 Attività educative nelle scuole
  • E.7 Rapporto divulgativo finale in italiano e inglese

Coordinamento e gestione del progetto

  • F.1 Coordinamento tecnico scientifico.
  • F.2 Gestione amministrativa
  • F.3 Revisione indipendente del rapporto finanziario finale
  • F.4 Gestione della rendicontazione
  • F.5 Gestione delle attività di monitoraggio fisico, procedurale e finanziario
  • F.6 Piano di conservazione post LIFE