Mag 052017
 

La riunione è iniziata con le Comunicazioni del Rettore: 

1) Nell’ambito del Bando Università per la legalità promosso da MIUR CRUI CNSU Fondazione Falcone il Dipartimento di Giurisprudenza ha partecipato con un progetto intitolato “L’anonima sequestri dinamiche ed evoluzione”.

2) Assemblea CRUI:

a maggio dovrebbe essere pubblicato il DM che definisce i trasferimenti agli atenei delle risorse compensanti le mancate entrate da contribuzione studentesca dovute all’applicazione della no- tax area prevista dalla legge di stabilità 2016;

– l’ANAC ha inserito nel Piano Nazionale anticorruzione anche gli atenei. E’ stato costituito un tavolo a cui partecipano anche CRUI, CUN, MIUR. CODAU e CNSU. Entro maggio si prevede un capitolo dedicato alle università, anche sul reclutamento;

– definizione incompatibilità incarichi esterni per i docenti a tempo pieno. E’ prevista la modifica del regolamento dell’ateneo che risulta lacunoso;

– la CRUI è coinvolta nel G7 dei trasporti che si svolgerà a Cagliari il 21-22 giugno prossimo. Il 29 giugno ad Udine si terrà il G7 University Education;

– grandi infrastrutture di ricerca: il Cesar avrebbe le carte in regola per entrare in quanto ha sede propria, è multidisciplinare ed è prevista la costruzione di una biobanca all’ultimo piano

– sono stati presentati i MOOCs Italia e relative linee guida sulla qualità e proposto un accordo tra atenei, il nostro deve valutare se partecipare

3) Campus Viale La Playa: è ancora in corso la verifica notarile preliminare alla  sottoscrizione della convenzione tra ERSU e Comune di Cagliari.

4) Finanziamento individuale attività base di ricerca: l’ANVUR ha inviato una lettera con indicazioni preliminari su integrazione FFO per quote 3000 euro per il 75% dei ricercatori ed il 25% dei professori associati previsto dalla legge 11/12/2016 comma 295-229. A luglio l’ANVUR estrarrà i dati dalle banche dati degli atenei e predisporrà l’elenco dei docenti, suddivisi per SSD, che potranno presentare domanda attraverso apposita procedura online (scadenza 30 settembre). Il Rettore ricorda che, a prescindere da questo finanziamento, l’aggiornamento di Iris è un obbligo per tutti i docenti e che l’ateneo, se danneggiato dal mancato aggiornamento, si rivarrà sui docenti inadempienti.

5) Nuove linee guida per accreditamento dottorati: il pro-rettore Mola ha illustrato le principali novità nei criteri di accreditamento che risultano molto più restrittivi rispetto ai precedenti anche per quanto riguarda i dottorati internazionali e innovativi. A breve saranno convocati direttori di dipartimento e coordinatori dei dottorati in modo da decidere sulla riorganizzazione dei dottorati attuali in risposta alle nuove linee guida e circolare MIUR con l’obiettivo di mantenere un’offerta di dottorati più consistente possibile.

6) Il pro-rettore Putzu ha illustrato la bozza preliminare del Progetto Lingue straniere in UniCA che prevede azioni di supporto all’acquisizione di competenze di lingue straniere e soprattutto di Inglese da parte degli studenti. Questi in ingresso dovranno avere il livello B1, o conseguirlo entro il primo anno, durante la laurea triennale deve essere conseguito il livello B2, durante la laurea magistrale gli studenti dovranno seguire un corso di preparazione alla certificazione IELTS, TOEFL, etc.

7) Il Rettore ha segnalato come buona prassi la comunicazione sulle liste d’ateneo delle lezioni aperte al pubblico dei ricercatori a tempo determinato di tipo B per il passaggio a professore associato

8) La manifestazione UnicaComunica si terrà il 13/07/2017 con eventi tutta la giornata e sarà preceduta il 5 luglio dalla presentazione dei poster con le miglior tesi di laurea. I direttori dovranno segnalarle entro il 20 maggio, saranno premiate il 13 luglio e sarà dato un premio anche alla migliore comunicazione orale dei contenuti della tesi.

9) L’ateneo parteciperà alla manifestazione Monumenti aperti il 13-14 maggio con la collezione Piloni, il Rettorato, l’Orto botanico, la cittadella dei musei ed i musei di zoologia e mineralogia, architettura. Nel 2018 parteciperanno invece collezione Piloni, il Rettorato, l’Orto botanico, la cittadella dei musei ed i musei di chimica, fisica e antropologia.

10) Incontro con ambasciatore Israele in Italia si è svolto il 26 aprile ed ha visto la partecipazione di diversi imprenditori che hanno interagito con i ricercatori del nostro ateneo.

11) Il 28 aprile in aula Confucio si terrà l’incontro con una delegazione della Bejing University.

12) L’ateneo parteciperà al G7 trasporti il prof. Italo Meloni è il delegato del rettore per questa iniziativa.

13) Elezioni ERSU Federico Orrù è stato eletto come rappresentante degli studenti. Il 18 maggio si terranno le elezioni del rappresentante dei docenti.

14) Sono in corso le verifiche con i comuni di Cagliari e Monserrato preliminari alle predisposizione di bandi di concessione ex DLGS 50/2016 di punti ristoro presso la cittadella di Monserrato e nel polo di Ingegneria o Sa Duchessa.

15) Viabilità Cittadella Monserrato: sono in corso tre appalti per la modifica degli accessi. L’ANAS costruirà una nuova bretella di collegamento tra il ponte strallato ed il Policlinico. I comuni di Monserrato e Selargius per costruzione di accessi ulteriori alla cittadella dallo svincolo di Is Corrias.

16) Patronage di UniCA per CUS a supporto della richiesta di un mutuo a Banca Prossima S.p.A. L’ateneo non da garanzia ma si impegna ad esercitare fubzione di controllo sul CUS.

 

Sono stati quindi Ratificati i seguenti decreti rettorali:

n° 532 Offerta Formativa 2017/2018 – Potenziale formativo dei corsi ad accesso programmato nazionale ai sensi della L. 264/1999

n° 533 Autorizzazione stipula contratto Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali A.A: 2016/2017

n° 535 Nomina Responsabile Scientifico per i rapporti con la Società Unitel Cagliari s.c.a.r.l.

n°536 Approvazione ex art. 11 c.2  Statuto – Proposte Master in Progettazione Europea e Relazioni Industriali nel Lavoro Privato e Pubblico – A.A. 2016/2017

n°577 RAD 2017/2018 – Adeguamento Ordinamenti didattici a seguito delle osservazioni del CUN

 

Per quanto riguarda gli argomenti all’ordine del giorno:

  1. POLITICHE SULLA QUALITA’ 

Il SA ha espresso parere favorevole alle modifiche al Documento Strategico di Programmazione Integrata e all’allegato 1 Obiettivi strategici e indicatori dei quali sono stati indicati i valori del dato base e del target.

Il SA ha espresso parere favorevole sui seguenti obiettivi per i Dipartimenti, le Facoltà e i Corsi di Studio.

Dipartimenti

1) DIDATTICA

Obiettivo strategico Ateneo

Migliorare la qualità dell’offerta didattica e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendo l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studenti e alle esigenze del territorio, anche attraverso la promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione.

Obiettivi Dipartimenti

Garantire la qualità dei percorsi formativi assicurando una definizione efficace ed efficiente dei corsi di studio, nella dimensione nazionale ed internazionale, nell’ottica del miglioramento continuo.

Indicatori di Ateneo

Δ Valutazione della didattica studenti frequentanti

Δ n° accordi Erasmus e Globus per corso di studio

Δ n° Studenti regolari in mobilità Erasmus in uscita e studenti in ingresso

Δ Proporzione CFU conseguiti all’estero da parte degli studenti per attività di studio o tirocinio curriculare rispetto al totale dei CFU previsti nell’anno solare (programmazione triennale MIUR)

2) RICERCA

Obiettivo strategico Ateneo      

Sostenere la ricerca, in particolare quella fondamentale, per una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale, stimolando le sinergie dei gruppi di ricerca e valorizzando la multidisciplinarità.          

Obiettivi Dipartimenti   

Migliorare la qualità della ricerca per una maggiore competitività anche internazionale, ridurre il numero degli inattivi, nell’ottica del miglioramento continuo

Indicatori di Ateneo

Δ n° Docenti inattivi

Δ Risultati VQR, in particolare IRD2 e IRDF

Δ n° Prodotti/anno (compresi i neoreclutati)

Δ % Prodotti fascia A+B / totale prodotti

Δ % Prodotti fascia Q1 + Q2 / totale prodotti

Δ Finanziamenti esterni

Δ % prodotti con coautori internazionali

Δ % prodotti dei neo-reclutati con coautori internazionali

Δ progetti europei e internazionali finanziati

3) TERZA MISSIONE

Obiettivo strategico Ateneo      

Sostenere la ricerca applicata o industriale, valorizzando il ruolo dell’Ateneo nel territorio attraverso il trasferimento tecnologico, lo sviluppo del rapporto con le imprese e con le istituzioni, la diffusione dei risultati della ricerca e del suo patrimonio culturale a beneficio della collettività

Obiettivi Dipartimenti   

Migliorare la capacità di diffusione dei risultati della ricerca, del trasferimento tecnologico e del patrimonio culturale dell’ateneo a beneficio della collettività, nell’ottica del miglioramento continuo

Indicatori di Ateneo      

Ove applicabile:

Δ n° Brevetti depositati e/o licenziati; spin off; start up

Δ n° progetti in partenariato con le imprese finanziati

Δ n° eventi di public engagement organizzati, Workshop, Convegni

4) ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ, ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE

Obiettivo strategico Ateneo      

Migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi attraverso un percorso di semplificazione e riorganizzazione che renda l’operato dell’ateneo sempre più trasparente e accessibile alla comunità universitaria e alla collettività

Obiettivi Dipartimenti   

Sistema qualità dipartimenti nell’ottica del miglioramento continuo

Indicatori di Ateneo      

Sua RD

 

Corsi di studio

1) DIDATTICA

Obiettivo strategico Ateneo

Migliorare la qualità dell’offerta didattica e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendo l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studenti e alle esigenze del territorio, anche attraverso la promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione

Obiettivi Corsi di Studio

Garantire la qualità dei percorsi formativi assicurando una definizione efficace ed efficiente dei corsi di studio, nella dimensione nazionale ed internazionale, nell’ottica del miglioramento continuo           

Indicatori di Ateneo

Δ n° studenti regolari FFO

Δ Valutazione della didattica studenti frequentanti

Δ n° accordi Erasmus e Globus

Δ n° studenti regolari in mobilità Erasmus in uscita e studenti in ingresso

Δ proporzione CFU conseguiti all’estero da parte degli studenti per attività di studio o tirocinio curriculare rispetto al totale dei CFU previsti nell’anno solare (programmazione triennale MIUR)

2) ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ, ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE

Obiettivo strategico Ateneo

Migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi attraverso un percorso di semplificazione e riorganizzazione che renda l’operato dell’ateneo sempre più trasparente e accessibile alla comunità universitaria e alla collettività

Obiettivi Corsi di Studio

Sistema qualità corsi di studio nell’ottica del miglioramento continuo

Indicatori

SUA Didattica

 

Facoltà (strutture di raccordo)

Obiettivo strategico Ateneo

Migliorare la qualità dell’offerta didattica e dell’alta formazione nella dimensione nazionale ed internazionale, favorendo l’interdisciplinarità, in relazione alle necessità culturali e professionali degli studenti e alle esigenze del territorio, anche attraverso la promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione

Obiettivi Facoltà (strutture di raccordo)

Garantire la qualità dei percorsi formativi assicurando una definizione efficace ed efficiente dei corsi di studio, nella dimensione nazionale ed internazionale, nell’ottica del miglioramento continuo           

Indicatori di Ateneo

Δ n° studenti regolari FFO

Δ Valutazione della didattica studenti frequentanti

Δ n° accordi Erasmus e Globus

Δ n° studenti regolari in mobilità Erasmus in uscita e studenti in ingresso

Δ proporzione CFU conseguiti all’estero da parte degli studenti per attività di studio o tirocinio curriculare rispetto al totale dei CFU previsti nell’anno solare (programmazione triennale MIUR).

Il SA ha quindi approvato la nuova versione del documento “Il Processo di Assicurazione della Qualità di Ateneo”, “Linee guida per la implementazione del Sistema di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio” ed il nuovo documento “Linee guida per la implementazione del Sistema di Assicurazione della Qualità del Dipartimento. I documenti sono pubblicati alla pagina UNICA per la Qualità e il Miglioramento

 

  1. BILANCIO CONSOLIDATO DI ATENEO

Il Rettore ha ricordato che  Il Decreto Interministeriale 11 aprile 2016 n. 248 prevede che nel bilancio d’Ateneo entrino anche le società consolidabili (art. 6 comma 2 del D.lgs. 18/2012) cioè  fondazioni universitarie istituite ai sensi dell’art. 59, comma 3, della Legge 388/2000, società di capitali controllate dalle Università ai sensi del codice civile, altri enti controllati nei quali le Università hanno il potere di esercitare la maggioranza dei voti nell’assemblea dei soci ed altri enti nei quali le Università possono nominare la maggioranza dei componenti degli organi di amministrazione. Pertanto il CdA definirà i soggetti da consolidare i quali dovranno  trasmettere i propri bilanci di esercizio 2016 in tempi indicati dall’ateneo. Il SA ha dato parere favorevole al consolidamento del Centro di competenza della Sardegna sui trasporti, Centro di competenza sulla biodiversità marina e Unitel Cagliari.

 

  1. RIPARTIZIONE PUNTI ORGANICO

Il SA ha dato parere favorevole alla ripartizione dei punti organico tra i dipartimenti calcolata applicando i criteri deliberati a Dicembre 2016. In questa ripartizione non è stato considerato l’indicatore “raggiungimento degli obiettivi” in quanto per questi il dato base è il 2017. Gli altri indicatori sono:

1) Costo standard (peso 12,9 %)

Sono stati utilizzati i dati degli studenti regolari all’a.a. 2014/15. Preliminarmente si calcola il «peso» di un Dipartimento su un SSD, in base al numero di ore erogate dai docenti di tale SSD afferenti al

Dipartimento. Si calcola il «costo standard per CFU» in una determinata classe di laurea.

Si calcolano i CFU erogati da ciascun Dipartimento in ciascuna classe e si attribuiscono i CFU degli insegnamenti a contratto ai Dipartimenti in proporzione al peso che essi hanno nei SSD. L’indicatore di Dipartimento sarà allora dato dal prodotto dei CFU totali ad esso attribuiti per il loro costo standard.

2) Internazionalizzazione (peso 10,3%)

È diviso in due sottoindicatori:

‐ Erasmus in entrata (peso 3,9%)

‐ Erasmus in uscita (peso 6,4%)

Sono stati utilizzati i dati degli studenti all’a.a. 2014/15. Si tratta di un indicatore con qualche problematicità temporanea:

‐ Non sono disponibili al momento attuale dati completi e affidabili sugli studenti Erasmus in uscita

‐ La trasposizione sui Dipartimenti, della componente in ingresso, è intrinsecamente imprecisa: gli accordi Erasmus sono curati dai CdS, gli esami svolti anche con docenti di CdS diversi da quelli dell’accordo Erasmus, i dati degli Erasmus in entrata sono catalogati per Facoltà

Per cercare di limitare l’effetto discorsivo dell’indicatore, relativamente a questa prima ripartizione, non può essere utilizzato il dato degli Erasmus in uscita (l’indicatore è neutralizzato).

In vista della prossima ripartizione, seguirà una ricognizione dei dati in possesso dell’Ateneo. Relativamente agli Erasmus in entrata, si è tenuto conto del numero di studenti Erasmus in entrata per Facoltà, ribaltando sui Dipartimenti in base al peso dei Dipartimenti in ciascuna Facoltà (in termini di didattica erogata)

3) Valutazione Didattica (peso 2,6%)

Sono stati utilizzate le risposte ai questionari degli studenti relativi agli ultimi 3 anni accademici disponibili.

Si è calcolato l’Indice di Soddisfazione (IS) esclusivamente legato alle domande sull’attività didattica del docente. Si è calcolato lo scostamento tra l’Indice di Soddisfazione di ciascun insegnamento riconducibile al docente di un Dipartimento rispetto al dato medio di Ateneo (ponendolo pari a 0 se negativo). Si è calcolato in tal modo lo «scostamento medio di Dipartimento» che, moltiplicato per la numerosità, dà luogo ad un indicatore quali‐quantitativo di Dipartimento.

4) VQR (peso 23,3%)

È stato utilizzato l’Indicatore della Ricerca Dipartimentale Finale (IRDF), elaborato dall’ANVUR nel Rapporto Finale VQR 2011‐2014 che tiene conto sia della qualità dei prodotti conferiti (valutazione dei prodotti rapportata alla valutazione media dell’area) che del loro numero.

5) Valutazione ex‐post neo‐reclutati (peso 2,6%)

L’indicatore è ripartito in due sotto‐indicatori:

Valutazione della ricerca dei neo‐reclutati (peso 1,3%): È stato utilizzato l’indicatore IRD2 elaborato dall’ANVUR nel Rapporto Finale VQR 2011‐2014

Valutazione della didattica dei neo‐reclutati (peso 1,3%)

È stata utilizzata la stessa metodologia illustrata in precedenza per la valutazione della didattica, ristretta ai neo‐reclutati nel periodo 01/01/2013 – 31/12/2015

6) Turn‐over (peso 19,4%)

Per ciascun Dipartimento viene calcolato il seguente numero: max{ cessazioni assunzioni ; 0}

cioè la differenza tra le cessazioni e le assunzioni (espresse in punti organico) avvenute nell’anno 2016, eventualmente posta uguale a 0 qualora negativa.

Per «cessazione» si intende: dimissioni, decessi, pensionamenti, trasferimenti verso altro ateneo

Dal novero di assunzioni e cessazioni sono stati esclusi gli RTD‐A.

7) Numerosità Dipartimenti (peso 12,9%)

Il numero di docenti (professori, ricercatori a tempo indeterminato e determinato) che risultano afferenti

ad un dato Dipartimento al 31/12/2016. Il conteggio è stato effettuato sulle «teste» e non sui «punti organico» o «potenziale didattico». Sono stati inclusi gli RTD‐A.

8) Riequilibrio di genere (peso 3,4%)

In considerazione del fatto che la componente femminile del personale docente è pari al 39,3 % (al 31/12/16) e pertanto inferiore a quella della componente maschile, per ogni Dipartimento è stata calcolata la percentuale di donne vincitrici di selezione (compresi gli RTD‐A) di tipo selettivo o valutativo, sul totale

dei reclutamenti effettuati nell’anno 2016.

Il conteggio è avvenuto sulle «teste» e non sui «punti organico». Il criterio prevede l’assegnazione delle quote di P.O. sulla base della oggettiva situazione a consuntivo. I P.O. assegnati saranno utilizzati sulla base delle regole di programmazione e delle disposizioni vigenti. Al 31 dicembre di ogni anno verrà rivalutata la simulazione delle componenti di genere.

9) Sostenibilità Didattica (peso 7,3%)

L’indicatore si suddivide in due sotto‐indicatori:

‐ Sostenibilità interna (peso 3,65%): misura la possibilità di ciascun SSD di coprire le ore di didattica richieste dai CdS (riaggregata per dipartimenti). È dunque un indicatore che tiene conto dell’Offerta Formativa dell’Ateneo, e degli insegnamenti attivati (a.a. 2014/15). Per la prossima ripartizione verrà utilizzato l’a.a. 2015/16

Per ciascun SSD si calcola il seguente rapporto dove, come da AVA,

ore erogabili = 120 ∙ numero professori + 60 ∙ numero ricercatori

ore da erogare = il numero totale di ore degli insegnamenti etichettati con quel SSD nell’Offerta Formativa di Ateneo.

Tale dato si traspone ai Dipartimenti in base al peso dei Dipartimenti sui vari SSD. Si perviene ad un indicatore unico di Dipartimento, che esprime il grado di copertura medio di quel Dipartimento rispetto al carico didattico richiesto dai vari CdS. L’indicatore finale quali‐quantitativo si ottiene moltiplicando tale numero per la numerosità dei dipartimenti. Saranno presto resi disponibili i dati disaggregati dei vari SSD all’interno dei Dipartimenti.

‐ Sostenibilità esterna (peso 3,65%): misura il sottodimensionamento / sovradimensionamento di un SSD rispetto alla media nazionale. Risente solo in minima parte dell’Offerta Formativa dell’Ateneo. Il confronto

non avviene più su scala locale ma nazionale. È stato calcolato il numero teorico di professori di un dato

settore, sotto l’ipotesi che la distribuzione di tale settore all’interno dell’Università di Cagliari fosse allineata al dato medio nazionale. Il dato è stato poi ribaltato ai dipartimenti in base al peso dei dipartimenti sui vari settori. Si giunge così al numero teorico di professori di un Dipartimento. La differenza col dato reale è una misura del sottodimensionamento del Dipartimento. Per ricavare il dato nazionale è stata esaminata la distribuzione dei settori di un campione di atenei che rispettano le seguenti condizioni:

‐ atenei che hanno attivato almeno un CdS nell’Area Disciplinare di afferenza del macrosettore in esame

‐ atenei statali e generalisti (sono stati esclusi i politecnici, le scuole a ordinamento speciale e le università private)

‐ atenei con un numero di complessivo di studenti compreso tra 15.000 e 40.000, oppure con un numero complessivo di studenti regolari o di docenti compreso in un range del ± 50% rispetto a Cagliari

Saranno presto resi disponibili i dati disaggregati dei vari settori all’interno dei dipartimenti.

10) Chiamate dirette (peso 5,2%)

L’indicatore consiste nel numero di tutte le chiamate dirette (ai sensi dell’Articolo 1, Comma 9 della legge 230/2005 e successive modificazioni) realizzate in ciascun Dipartimento negli ultimi 3 anni.

 

  1. MODIFICHE AGLI ARTICOLI 9 E 12 DEL REGOLAMENTO PER L’ASSUNZIONE DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO

Il SA ha approvato alcune integrazioni al regolamento in particolare nell’art. 9 è stato specificato che la richiesta di proroga dovrà essere trasmessa alla Direzione per il Personale entro i due mesi precedenti alla data di scadenza del contratto per consentire la necessaria continuità del contratto al ricercatore a tempo determinato di tipo A. L’art. 12 è stato adeguato all’art. 1, comma 338, lettera b), della legge 11 dicembre 2016 inserendo come requisiti alternativi per l’accesso il conseguimento l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia, e il possesso del titolo di specializzazione medica.

 

  1. REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E TUTORATO 

Il SA ha approvato alcune modifiche al regolamento in particolare l’art. 2 è stato totalmente riformulato specificando responsabilità e tempistiche nell’attribuzione dei carichi didattici ai docenti semplificando l’intera procedura.

 

  1. BOZZA DEFINITIVA DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E LE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI E SASSARI 

Il Rettore ed il pro-rettore Marongiu hanno illustrato l’iter che ha portato alla definizione del protocollo d’intesa. Il documento garantisce a tutti i professori e ricercatori universitari in materie cliniche l’inscindibilità delle funzioni di assistenza, didattica e ricerca, sono stati definiti l’impegno orario in assistenza e le correlate indennità spettanti. Inoltre, sono stati risolti i problemi relativi ai docenti e ricercatori che con il nuovo sistema retributivo stabilito dagli artt. 5 e 6 del D.Lgs. n. 517/1999, percepivano un trattamento economico inferiore a quello goduto con il vecchio sistema previsto dalla c.d. legge “De Maria”, istituzionalizzando l’attribuzione di un assegno “ad personam”.

Sono stati risolti anche altri argomenti che riguardano il personale del comparto, quali l’indennità di posizione dei dipendenti di categoria EP e l’individuazione dei criteri di calcolo dei fondi per le competenze accessorie, con il richiamo esplicito all’art. 64 del CCNL del comparto Università. Il SA ha dato al rettore mandato di apportare eventuali ulteriori modifiche e/o integrazioni e di sottoscrivere il documento.

 

  1. MODIFICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO

Il SA ha approvato la modifica dell’art. 4 con l’introduzione della specifica che due dei quattro componenti esterni devono essere individuati tra i docenti di ruolo in servizio presso altri Atenei e dell’art. 9 indicando che le richieste di modifica al regolamento devono essere presentate a SA e CdA.

 

  1. RIPARTIZIONE DOTAZIONE ORDINARIA

La discussione è stata rimandata alla prossima seduta

 

  1. AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA NELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI IN ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE TRIENNALE TRA LA FONDAZIONE DI SARDEGNA E GLI ATENEI SARDI DIGLATA IL 12.06.2015. ANNUALITA’ 2017

Il SA ha dato parere favorevole sulla bozza del bando. Come nella precedente annualità l’importo è stato ripartimento tra le aree come segue

Aree Importo assegnato Importo finanziabile per singolo progetto
01 – Scienze matematiche e informatiche  €         56.306,18  €         28.153,09
02 – Scienze fisiche  €         90.496,50  €         45.248,25
03 – Scienze chimiche  €       154.181,52  €         77.090,76
04 – Scienze della terra  €         50.991,36  €         50.991,36
05 – Scienze biologiche  €       235.101,01  €         78.367,00
06 – Scienze mediche  €       255.606,95  €         85.202,32
08 – Ingegneria civile e architettura  €       102.168,47  €         51.084,24
09 – Ingegneria industriale e dell’informazione  €       170.095,03  €         85.047,51
10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche  €       119.062,39  €         59.531,20
11 – Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche e scienze psicologiche  €       129.103,80  €         64.551,90
12 – Scienze giuridiche  €         81.363,26  €         40.681,63
13 – Scienze economiche e statistiche  €         69.742,88  €         34.871,44
14 – Scienze politiche e sociali  €         36.780,65  €         36.780,65

Se si dovessero rendere disponibili ulteriori finanziamenti da destinare all’integrazione del budget attuale, le quote ripartite alle singole aree verranno ricalcolate mantenendo le medesime proporzioni.

 

Autori: Valentina Onnis

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

 

 

 

  2 Commenti per “Resoconto informale SA 27-04-2017”

  1. Si continua impunemente ad utilizzare la VQR per fini non riconosciuti. Poi cosa vuol dire per chi non ha conferito per la VQR 2011-2014 deve presentare due lavori pubblicati 2015-16 dopo approvazione del Dipartimento? mi sembra la giustficazione chiesta ai genitori per l’assenza da scuola. Cosa deve approvare il Dipartimento le pubblicazioni o ci sono o non ci sono!
    Vorrei inoltre evidenziare l’enorme conflitto d’interesse da parte del prorettore alla ricerca nel favorire con 10 punti i ricercatori di tipo B.

    • I colleghi che non hanno conferito i prodotti per la VQR, non sono affatto esclusi dalla partecipazione al bando FdS a patto che siano autori negli anni 2015-2016 di due prodotti conferibili per la VQR. Per quanto riguarda i Dipartimenti, l’astensione dalla consegna dei prodotti ha portato a un minore ingresso di risorse per l’Ateneo. Dato che questa riduzione interessa direttamente i Dipartimenti di afferenza di chi non ha conferito i prodotti, si chiede semplicemente al Dipartimento di avallare la richiesta di presentare un progetto alla FdS da parte di chi si è astenuto.

      Per quanto riguarda il possibile conflitto di interesse del prorettore alla ricerca, nel nostro Ateneo sono attualmente in servizio più di 90 RTD e costituiscono un investimento per il futuro del nostro ateneo, per cui viene difficile sostenere che sia una scelta dettata da interessi personali e non invece, come peraltro approvato dai SA e CdA, una scelta indirizzata a favorire i ricercatori più giovani nel nostro ateneo e coerente con il piano integrato di ateneo. (http://trasparenza.unica.it/files/2013/04/DOCUMENTO-STRATEGICO-DI-PROGRAMMAZIONE-INTEGRATA.pdf)

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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