Apr 052018
 

La riunione è iniziata con le COMUNICAZIONI DEL RETTORE:

1) E’ stata attivata la Scuola per il paesaggio della Sardegna. La scuola è rivolta a funzionari delle pubbliche amministrazioni che si occupano di progettazione e di valutazione dell’impatto ambientale. L’Ateneo è rappresentato nel comitato di coordinamento della scuola dal prof. Antonello Sanna e dal dott. Marco Betzu.

2) Indagine ANVUR sui dottori di ricerca: nell’ambito della valutazione per l’accreditamento dei corsi di dottorato di ricerca l’ANVUR terrà conto delle opinioni dei dottori di ricerca con un’indagine di tipologia simile a quella di AlmaLaurea sui laureati. L’indagine partirà con i dottorandi del 29° e 30° ciclo che verranno intervistati a 2 e 4 anni dal conseguimento del titolo. E’ pertanto necessario porre ancora più attenzione al percorso formativo durante i tre anni di dottorato con attività ed esperienze che possano risultare utili per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

3) PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Attrazione e Mobilità dei ricercatori: il 27 Febbraio è stato pubblicato il bando, scadenza 31 maggio 2018, per il finanziamento delle proposte gli atenei statali e non statali aventi sede amministrativa ed operativa nelle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). Il bando prevede due linee di intervento:

  1. a) Linea 1 (Mobilità dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di quattro anni alla data del presente avviso, da indirizzare alla mobilità internazionale. Durata 36 mesi, con previsione, per ciascun contratto, dello svolgimento di un periodo obbligatorio da 6 a 15 mesi di lavoro (anche non consecutivo) in uno o più Atenei/Enti di Ricerca al di fuori del territorio nazionale, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca;
  2. b) Linea 2 (Attrazione dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione, come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24,comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di otto anni alla data del presente avviso, operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori dalle Regioni obiettivo del PON R&I 2014-2020 o anche all’estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture (conseguita anche in strutture diverse da quella in cui afferisce alla momento della presentazione della domanda/presa di servizio), riferibile: 2.1) sia alla partecipazione o alla conduzione tecnico-scientifica di programmi e/o progetti di ricerca; 2.2) sia alla gestione diretta (o alla relativa assistenza) nelle fasi di predisposizione, di organizzazione, di monitoraggio e di valutazione dei programmi/progetti di ricerca. Durata 36 mesi, con la possibilità, per ciascun contratto, di un eventuale periodo da 6 a 15 mesi di ulteriore “work experience”, presso una o più istituzioni pubbliche italiane (ovunque ubicate nel territorio nazionale) o europee, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca, o sulla gestione delle procedure relative alle fasi di predisposizione, di organizzazione, monitoraggio e di valutazione dei programmi/progetti di ricerca.

Ogni dipartimento (nel bando chiamato centro di spesa) potrà presentare un piano con massimo tre linee di ricerca nell’ambito delle 12 aree individuate nella strategia nazionale per la ricerca. Non potranno essere ripresentati gli stessi progetti presentati nel bando RAS per RTD-A e i dipartimenti dovranno garantire le risorse per il rinnovo biennale del contratto dopo i 36 mesi o, per la linea 2, per i contratti RTD-B. La compilazione delle domande sarà possibile dal 23 aprile prossimo e per l’11 è previsto un incontro a Roma con l’ing. Masulli del MIUR responsabile del bando in cui verranno dati chiarimenti sulla procedura, sui progetti e sui costi standard. I progetti presentati saranno valutati da revisori Reprise scelti dal CNGR, i bandi sono in competizione con quelli presentati da atenei delle altre regioni. I progetti potranno essere valutati positivamente e finanziati in toto o per singola linea di ricerca.

4) Ricercatori inattivi: in Ateneo sono presenti 54 ricercatori inattivi (che non sono autori di almeno due prodotti conferibili per la prossima VQR nell’area di appartenenza o che non li hanno caricati su IRIS). Di questi 20 erano inattivi anche nella VQR 2010-2014 mentre gli altri 34 erano attivi o non hanno partecipato alla VQR perché neo reclutati. I direttori di dipartimento riceveranno una lettera dal Rettore contenente i dati degli interessati che saranno tenuti a relazionare al Consiglio di Dipartimento e quindi al Rettore sulle motivazione dell’inattività scientifica o sul mancato inserimento dei prodotti della ricerca su IRIS. I ricercatori inattivi anche nella precedente VQR saranno chiamati a presentare al Consiglio di Dipartimento un progetto di ricerca biennale. In caso di mancata presentazione o di manifesta carenza del progetto, il Dipartimento è tenuto a rendere nota la situazione al Rettore che prenderà i provvedimenti del caso.

5) Progetti innovativi di Facoltà – anno 2016: l’analisi delle relazioni delle Facoltà sull’utilizzo dei finanziamenti ottenuti ha messo in evidenza che alcuni progetti non avevano caratteristiche di innovatività e che non sono stati esplicitamente indicati gli obiettivi da raggiungere ed i loro indicatori. Pertanto, per il futuro potranno essere finanziati solo progetti innovativi e recanti obiettivi e indicatori. E’ obbligatorio che i progetti vengano discussi dalle commissioni paritetiche di facoltà prima della presentazione.

6) Seminari UniCA per l’Etica: avranno inizio il 28 marzo e proseguiranno secondo calendario. Il 3 maggio è inoltre previsto l’evento Etica e corruzione organizzato in collaborazione con la Guardia di Finanza.

7) Nell’adunanza del 20-22 marzo il CUN ha presentato la relazione preliminare sull’attività istruttoria della Commissione speciale “Semplificazione e aggiornamento della classificazione dei saperi” e dalla Commissione permanente “Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della formazione universitaria”, deputate alla semplificazione di settori scientifico disciplinari e classi di laurea.

Sono stati quindi ratificati i seguenti decreti rettorali:

  1. 154 Integrazione programmazione P.O. 2017 con inserimento in PROPER di 3,80 PO, derivanti dalla conclusione del contratto di ricercatori tda, nella quota relativa agli RTD;
  2. 156 Autorizzazione a Filippo PETRONI per insegnamento fuorisede A.A. 2017-18 per il Corso di laurea in Economia dell’Università Telematica Guglielmo Marconi.

Per quanto riguarda gli argomenti all’ordine del giorno:

  1. POLItiche qualita’
  2. a) Regolamento per l’utilizzo degli spazi, beni e strumenti di lavoro dei docenti, ricercatori e personale cessati.

Il SA ha approvato il nuovo regolamento che prevede che il personale in pensione non possa utilizzare spazi, beni e strumenti di lavoro dell’Ateneo. Dai docenti in quiescenza che svolgono attività didattica a contratto possono essere utilizzati solo spazi condivisi. Ai professori emeriti l’utilizzo di spazi deve essere rinnovato ogni tre anni, i professori emeriti devono stipulare una polizza di assicurazione che copra i rischi derivanti dall’attività lavorativa svolta nei locali dell’Ateneo compresa quella sperimentale. Inoltre, sempre per motivi di copertura assicurativa, deve essere formalizzata la presenza e attività nei dipartimenti di ricercatori strutturati in altri atenei quando questa sia superiore a qualche giorno.

  1. b) Individuazione Cluster della ricerca

come previsto dall’aggiornamento del piano triennale di Ateneo la Direzione ricerca e territorio ha effettuato l’analisi dei piani triennali dei dipartimenti per individuare le macroaree di ricerca già esistenti sulla base dei settori ERC inseriti nei piani stessi. E’ previsto ora l’avvio di una serie di incontri dei direttori e i consigli dipartimento con i prorettori alla ricerca e alla terza missione per la condivisione della strategia complessiva dell’Ateneo. Per rafforzare il raccordo tra le direzioni ed i dipartimenti, verrà istituito entro giugno un gruppo di lavoro formato da un rappresentante per ciascun Dipartimento in modo da favorire l’attuazione di progetti congiunti. I cluster potranno essere supportati da una piattaforma software che si avvale di tecnologie proprie dell’intelligenza artificiale, che sarà realizzata con il progetto UniCa STARTS finanziato dalla RAS a valere sul POR FESR 2014-2020 nell’ambito del bando “Promozione di nuovi mercati per l’innovazione nella PA”.

  1. Attivazione dottorati di ricerca XXXIV ciclo A.A. 2018/2019 e ripartizione borse di studio per frequenza corsi

Il SA ha dato parere favorevole all’attivazione di tutti i corsi di dottorati presentati dai dipartimenti e dato mandato al Rettore per eventuali modifiche legate soprattutto alla stipula delle convenzioni con atenei stranieri attualmente in corso. Le borse di studio ministeriali e di Ateneo sono stati ripartite tra i dottorati in base alla loro tipologia ed in base al numero di borse derivanti da altri fondi in modo da garantire la media necessaria di 4 borse come riportato nella seguente tabella

  Corsi di dottorato UniCA MIUR XXXIV

ciclo (A)

 

BORSE

ATENEO (B)

 

TOTALE N. MIN. 4 BORSE per ogni corso(C=A+B)

 

BORSE FINANZIATE dai DIP. con fondi

propri/esterni(D)

 

BORSE MIUR/ATENEO

residuate

XXXIII ciclo(E)

 

TOTALE BORSE(F=C+D+E)

 

1 Filosofia, Epistemologia e Storia della cultura 3 1 4     4
2 Fisica 4   4 2   6
3 Ingegneria civile e Architettura 4   4 2   6
4 Ingegneria elettronica ed informatica 4   4 5   9
5 Ingegneria industriale 4   4 3   7
6 Matematica e Informatica 4   4 5   9
7 Medicina molecolare e traslazionale 3 1 4 1 1 6
8 Neuroscienze 3 1 4     4
9 Scienze della Vita, dell’Ambiente e del Farmaco 3 1 4     4
10 Scienze e tecnologie della Terra e dell’Ambiente 4   4 2 1 7
11 Scienze e tecnologie per l’innovazione (convenzione internazionale) 3 1 4     4
12 Scienze economiche ed aziendali 3 1 4 1 1 6
13 Scienze giuridiche 3 1 4     4
14 Storia, Beni culturali e Studi internazionali 3 1 4 1 1 6
15 Studi filologico-letterari e storicoculturali

– Philological and literary, historical and cultural studies (convenzione internazionale)

3 1 4     4
  TOTALE 51 9 60 22 4 86

 

  Corsi di dottorato con sede amministrativa esterna            
16 Scienze e tecnologie chimiche (UniSS -UniCA) 3   3     3
  TOTALE 54 9 63 22 4 89

Come stabilito per i precedenti cicli, ogni corso di dottorato dovrà obbligatoriamente riservare almeno un posto coperto da borsa a candidati in possesso di cittadinanza straniera e di titolo di studio conseguito all’estero. Il Nucleo di Valutazione esprimerà il parere sui requisiti dei dottorati proposti per il rinnovo entro il 6 aprile. Nel mese di maggio partirà la nuova programmazione in modo da trasformare tutti i dottorati autonomi in dottorati in convenzione con atenei stranieri o italiani o in dottorati industriali.

  1. TIROCINI CURRICOLARI AI SENSI dell’art. 2 c. 10, 11 e 12 del DL 76/2013

L’Ateneo ha ricevuto 98.081,00 euro facenti parte della quota base FFO 2016, comprensiva dei recuperi e delle riassegnazioni una tantum, stanziata per il sostegno delle attività di Tirocinio curricolare ai sensi dell’art. 2 commi 10,11,12 e 13 del Decreto Legge 76/2013, convertito con Legge. 99/2013. I tirocini considerati sono solo quelli di tipo “curricolare non professionalizzanti”, attivati dalle Università statali con enti pubblici o privati, che devono prevedere una durata minima di 3 mesi e l’acquisizione di almeno 6 CFU. Saranno presi in considerazione i crediti previsti per i tirocini curricolari non professionalizzanti presenti in ordinamento e in offerta formativa rilevati dalla SUA CDS; tali dati saranno incrociati con quelli ANS estrapolati dal Ministero e pubblicati nella pagina dell’OFF, sottosezione Tirocini curricolari a disposizione di ciascun Ateneo.

Il SA ha dato parere favorevole sulle seguenti modalità di gestione del bando di concorso per l’assegnazione dei rimborsi per i tirocini curriculari nella misura massima di € 200 mensili per studente o laureato, a copertura della quota del 50%, e la copertura del 100% sino a € 400 solo in caso di disponibilità di risorse per mancanza di beneficiari. L’Università provvederà all’attribuzione agli studenti o laureati che hanno svolto i tirocini negli A.A. 2013-14 e 2014-15 delle risorse assegnate sulla base di graduatorie di merito formate secondo i criteri previsti del D.L. n. 76/2013 e di seguito riportati:

  1. regolarità del percorso di studi;
  2. votazione media degli esami;
  3. condizione economica dello studente individuata sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente per l’Università di cui al Dlgs 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni.

L’Ateneo assegnerà le risorse agli studenti collocati utilmente in graduatoria, fino a esaurimento delle stesse, dando priorità agli studenti che hanno concluso gli esami del corso di laurea.

  1. SCHEDA INTERVENTI LEGGE 17/99 – ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 – APPROVAZIONE PIANO DI UTILIZZO DELLE RISORSE DESTINATE ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI PER GLI STUDENTI CON DISABILITÀ E D.S.A. (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)

L’Ateneo nel FFO 2017 ha ricevuto 189.537 euro (80% in proporzione al numero totale di studenti diversamente abili e 20% in proporzione al numero totale di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento iscritti nell’A.A. 2016/17). Il SA ha dato parere favorevole all’utilizzo delle risorse ottenute per i seguenti interventi: € 14.537,00  per la rilevazione delle barriere architettoniche presenti negli edifici delle diverse strutture didattiche al fine di promuovere azioni mirate per l’abbattimento delle stesse barriere in uno o più edifici; € 120.000,00 per coprire i costi del rinnovo del contratto per il 2018 per l’erogazione servizio di tutorato specializzato con tutor ad alta specializzazione presenti nella sede centrale e nelle 4 sedi decentrate nelle diverse Facoltà destinato agli studenti con disabilità e D.S.A.

  1. Attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato di tipologia a) presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica per il settore concorsuale 09/G2 – Bioingegneria (profilo SSD ING-INF/06) finanziato con fondi del Ministero per lo sviluppo economico per il Progetto “insieme

Il SA ha dato parere favorevole all’attivazione della selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato di tipologia a) e a tempo pieno presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica per il settore concorsuale 09/G2 – Bioingegneria (profilo SSD ING-INF/06), a valere su fondi del Ministero per lo sviluppo economico – bando Horizon 2020 – PON 2014/2020 per il progetto “INSIEME: INtelligent Systems for Integrated hEalth ManagEment” (responsabile scientifico prof.ssa Annalisa Bonfiglio). Secondo quanto stabilito dalla legge di stabilità 2016 per cui al reclutamento dei ricercatori TDA non sono applicate le limitazioni del turn over, al Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica non verrà imputato alcun consumo di punti organico.

 

  1. INDICAZIONE NOMINATIVO DEL COMMISSARIO ESTERNO PER LA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA SELEZIONE PUBBLICA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A) PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/A4 – SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO E SCIENZE STORICO RELIGIOSE (PROFILO SSD M-STO/08) FINANZIATO CON FONDI DEL PROGETTO “ARCHIVIO STORICO DELL’ATENEO (RIORDINO E NUOVA COLLOCAZIONE DELL’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIVERSITÀ DI CAGLIARI)” – (D.R. 13.02.2018, N. 72 – AVVISO PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE – 4° SERIE SPECIALE – N. 15 DEL 20.02.2018)

Il SA ha nominato il commissario esterno Prof.ssa Laura Gianbastiani dell’Università di Firenze.

  1. REGOLAMENTO PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DEGLI INCARICHI NON ISTITUZIONALI SVOLTI DAL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO 

Il SA ha approvato il regolamento che si rende necessario per regolare gli incarichi esterni svolti dal personale non docente in analogia al regolamento riguardante il personale docente. Il regolamento recepisce quanto previsto dal DPR 1957 n. 3 e dall’art. 53 del Dlgs 2001 n. 165 e indica quali incarichi esterni siano incompatibili con la posizione presso l’Ateneo, quali siano ammissibili e quali tra gli ammissibili siano soggetti ad autorizzazione nonché le modalità di richiesta e rilascio dell’autorizzazione.

  1. REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DAL PERSONALE DOCENTE E DAL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO CON FINANZIAMENTI ESTERNI

Nei progetti Marie Curie Sklodowska Action (MSCA) – H2020, una quota del finanziamento europeo, determinata direttamente dalla Commissione, è vincolata obbligatoriamente, nel caso delle MSCA-ITN (Innovative Training Network), IF (Individual Fellowship) e COFUND (Co-funding of Regional, National and International Programmes), alla copertura dei costi del salario del ricercatore e nel caso delle MSCA-RISE (Research and Innovation Staff Exchange), alla copertura dei costi di mobilità. Pertanto, il SA ha approvato la seguente modifica al comma 9 dell’art. 6 del regolamento:

Nel caso di finanziamento di progetti di ricerca e cooperazione a finanziamento esterno, l’utilizzo delle risorse finanziarie, rimborsate direttamente dall’ente finanziatore, deve prevedere che:

–  una quota pari al 3% venga destinata al bilancio dell’Ateneo;

– una quota del 1 % venga destinata al Fondo per il trattamento accessorio del personale tecnico amministrativo;

– una quota non superiore al 1,25% deve essere destinata dal responsabile scientifico del progetto all’Ateneo al fine di incrementare la dotazione del dipartimento di riferimento.

Il totale di tali quote percentuali, calcolate sull’ammontare totale del finanziamento del progetto, non potrà comunque superare il 50% delle voci esenti da specifici vincoli di spesa e delle risorse derivanti dalla rendicontazione del costo del personale strutturato calcolato sulla base del massimo previsto a bando, nel caso in cui tali spese ammissibili e rendicontabili siano rimborsate direttamente dall’ente finanziatore. In tal caso la riduzione delle quote da trasferire dovrà essere rimodulata proporzionalmente.

Per le azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA) dei programmi UE, è esclusa dalla base di calcolo del contributo la quota di finanziamento direttamente destinata al ricercatore. Tale quota, determinata dalla Commissione, è indicata nei programmi di lavoro (work programme) con le voci: “staff-member unit” cost nelle MSCA-RISE, “living, mobility and family allowance” nelle MSCA-ITN e IF e “researcher unit cost” nelle MSCA-COFUND.

Il vincolo delle quote deve avvenire all’atto della iscrizione a budget del progetto sulla base della approvazione definitiva del piano finanziario da parte dell’Ente/Organismo finanziatore. Il trasferimento delle quote dovrà avvenire non oltre l’esercizio di riconoscimento del rendiconto finale del progetto da parte dell’ente finanziatore.

Il Consiglio di Amministrazione potrà valutare particolari situazioni che richiedano una deroga ai criteri di ripartizione sopra indicati.

  1. REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL’80% DEL FONDO DI CUI ALL’ART.113 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e s.m.i.

Il SA ha approvato il regolamento che sostituisce il vecchio Regolamento per la ripartizione del fondo per la progettazione e l’innovazione ex art. 93, D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006. Tale modifica è dovuta all’entrata in vigore del D. Lgs n. 50 del 18/04/2016 (nuovo codice degli appalti) che all’art. 113 prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche, di costituire un “Fondo per la progettazione e l’innovazione” destinando ad esso risorse finanziarie in misura non superiore al 2% degli importi posti a base di gara di opere o lavori. La legge prevede che l’80% di tale fondo venga ripartito per ciascuna opera o lavoro, servizio e fornitura secondo modalità e criteri previsti in sede di contrattazione integrativa recepiti in un regolamento. Il restante 20% del fondo dovrà essere invece destinato all’acquisizione di beni, strumentazione e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l’edilizia e le infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa e di efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli. Una parte delle risorse può essere utilizzato per l’attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 o per lo svolgimento di dottorati di ricerca di alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le Università e gli istituti scolastici superiori. Il regolamento disciplina i criteri e le modalità per la ripartizione della quota del Fondo da destinare al responsabile unico del procedimento e i soggetti che svolgono le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell’esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico ove necessario per consentire l’esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti. nonché tra i loro collaboratori.

  1. LIQUIDAZIONE SOCIETA’ IN HOUSE UNITEL CAGLIARI s.r.l. E COSTITUZIONE DEL “CENTRO DI SERVIZIO PER L’E-LEARNING E L’INNOVAZIONE DIDATTICA” 

La società Unitel Cagliari, secondo i pareri del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, non ha la consistenza economica prevista perché l’Ateneo mantenga la partecipazione societaria pertanto deve essere messa in liquidazione. In attesa dei chiarimenti di MEF ed ANAC, l’Ateneo ha sviluppato un progetto di riorganizzazione dell’erogazione dei servizi di didattica e-learning, assicurando le esigenze prioritarie, in particolare dei corsi di studio, dei corsi post universitari, delle attività formative indicate dal ministero e dei progetti finanziati da portare a definizione. Tale progetto ha evidenziato la necessità di attivazione di nuovi servizi e l’accrescimento di quelli esistenti, nonché l’acquisizione e l’introduzione di nuove tecnologie, che ha comportato la valutazione, l’individuazione, l’attuazione e l’assestamento di cambiamenti organizzativi adeguati, e soprattutto la conseguente valutazione di fabbisogno di personale. Pertanto, contestualmente alla liquidazione della società in house necessari il SA ha dato parere favorevole alla costituzione del un Centro di Servizio di Ateneo per l’e-learning e la didattica innovativa. Il Centro di servizio avrà il compito di promuovere, produrre, erogare e gestire i servizi di e-learning e di innovazione didattica a supporto di tutti i Dipartimenti, le Facoltà, i Centri di Servizio e le Direzioni dell’Università degli Studi di Cagliari, nonché di promuovere attività di servizio in favore del territorio.

  1. SOSTITUZIONE COMPONENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 

Il Rettore ha comunicato che il dott. Guido Mula per impreviste ed ineludibili ragioni personali ha rassegnato le dimissioni dal CdA. Il SA ha avuto conferma dal Rettore sulla irrevocabilità delle dimissioni e ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Dott. Mula durante il suo mandato. Il SA quindi sulla base della rosa di consiglieri presentata dal Rettore ha nominato il prof. Alberto Devoto come componente del CdA fino alla scadenza del mandato fissata al 21 luglio p.v.

  1. REGOLAMENTO PER L’ACCESSO A TEMPO INDETERMINATO NEL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA E PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI DI SCECONDA FASCIA A TEMPO DETERMINATO

Il SA ha approvato il regolamento che ha ricevuto il preventivo benestare delle organizzazioni sindacali interessate.

 

Per quanto riguarda la parte B sono stati approvati tutti gli argomenti all’OdG.

 

Autori: Roberto Crnjar, Gianluca Gatto, Valentina Onnis

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo resoconto informale sono intese per il solo uso interno dell’Ateneo Cagliaritano. Le informazioni che troverete nei resoconti NON HANNO valore di verbale e sono solo a titolo di informazione generale e di complemento di informazione. Le informazioni ufficiali alle quali fare riferimento sono UNICAMENTE quelle che saranno disponibili nei verbali ufficiali del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Cagliari. Le informazioni e i dati contenuti nei resoconti non potranno in nessun caso essere utilizzati come riferimento per azioni contro i singoli redattori, gli organi di governo dell’Ateneo o l’Ateneo stesso.

  Un Commento per “Resoconto informale SA 27.03.2018”

  1. Mi pare che stiamo esagerando con la storia degli inattivi. Se per la prossima VQR verranno valutati gli anni 2015-2019 mi sembra oltremodo offensivo colpevolizzare le persone che per i motivi più vari possono essere inattivi. La cosa più assurda è che ci si dimentichi di come procede la ricerca quella vera e seria, non quella che risulta dall’inserimento dei nomi senza un vero contributo, pratica tra l’altro considerata non etica da tutte le principali organizzazioni scientifiche. Tra l’altro con i fondi che continuano ad essere assegnati ai soliti noti (vedi anche l’ultimo bando PRIN) mi sembra che le possibilità siano molto ridotte. Le ammucchiate fatte solo per ottenere fondi non mi sembrano molto corrette soprattutto se la ricerca è, come previsto dalla nostra Costituzione, libera: io non devo essere costretto ad unirmi a qualcuno che magari segue la linea di ricerca più in voga al momento. La cosa più stupida è che in questo modo si penalizzano anche idee che potrebbero essere vincenti ma che non possono essere realizzate per le regole assurde che attualmente vengono imposte in Italia. Vorrei anche ricordare le regole antisindacali e incostituzionali che erano presenti nel bando di UNICA per i progetti biennali della fondazione Banco di Sardegna. Continuo a ribadire che la VQR è solo una masturbazione mentale illogica e irrazionale, senza alcun fondamento scientifico, fatta soltanto per fregare soldi che potrebbero essere più proficuiamente utilizzati per assumere nuovi ricercatori.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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