Gen 102021
 

Resoconto informale del Senato Accademico

18 dicembre 2020

 

 

Comunicazioni del Rettore

 

  1. Elezioni del Rettore 15 dicembre 2020 sessennio 2021/27

Il M. Rettore comunica che è stato eletto il nuovo Rettore, Prof. Francesco Mola, e ringrazia tutti, a nome dell’Ateneo, per la partecipazione e la compattezza dimostrata.

 

  1. Resoconto assemblea CRUI del 17.12.2020

Il Rettore di Messina, Salvatore Cuzzocrea, è il nuovo vice-presidente della CRUI.

 

Nuova ASN: non conosciamo ancora i tempi di attivazione ma il MUR sta chiedendo la disponibilità degli Atenei ad ospitare le Commissioni. UniCa si dichiara disponibile ad ospitarne 5 come nella tornata precedente.

 

Situazione normativa / Aggiornamenti dal MUR

– Sono stati emanati: Piano strategico 2020 RTDB; Graduatoria del punto a) del Bando Edilizia; Prima quota della No tax Area; Quota proroga PhD.

– Punti organico straordinari sono in fase di emanazione.

– La Legge di stabilità ha iniziato il suo iter parlamentare.

– Sono in atto le interlocuzioni tra MUR e MEF per i limiti di spesa.

– La programmazione triennale è prevista per febbraio 2021 con nuovi indicatori che il MUR sta preparando.

– Dottorato: il Decreto non è ancora disponibile, ma è previsto un allentamento dei vincoli sui numeri minimi. Nella discussione della CRUI è emersa la necessità di aumentare il finanziamento pubblico per aumentare i Dottorati e il numero delle borse. Sulla richiesta di prorogare di tre mesi il ciclo concluso si pone il problema che il finanziamento dovrebbe coprire tutte le borse, non solo quelle ministeriali, in caso contrario gli Atenei si troverebbero in difficoltà non avendo le risorse per coprirle. Per gli altri cicli nella discussione non emergono chiaramente quali dovrebbero essere le difficoltà nel portare avanti i progetti di ricerca perché non si è più in lockdown totale. La CRUI sottolinea che l’obiettivo che si propone è di aumentare il numero dei dottorati e delle borse per i nuovi cicli.

 

  1. Elezioni componenti e Presidente Consiglio degli Studenti

Il Rettore comunica al Senato Accademico che ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto, il Consiglio degli Studenti è costituito: a) dai rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico; b) dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione; c) dai rappresentanti degli studenti nel Nucleo di Valutazione; d) dai rappresentanti degli studenti nel Comitato per lo Sport Universitario; e) dai rappresentanti degli studenti nell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario; f) da tre studenti per Facoltà, eletti con una sola preferenza, dai rappresentanti presenti in ogni Consiglio di facoltà tra gli stessi rappresentanti; g) da un rappresentante per Facoltà eletto, con una sola preferenza, dai rappresentanti degli studenti, dei dottorandi e degli specializzandi presenti in ogni Consiglio dei dipartimenti partecipanti alla Facoltà tra gli stessi rappresentanti.

Il Presidente del Consiglio degli Studenti è eletto dal Consiglio medesimo ed è componente di diritto nel Senato Accademico e nel Comitato Regionale di Coordinamento (nella annualità in cui la Presidenza del Comitato è espressa dall’Università di Sassari).

In riferimento ai rappresentanti di cui alla lettere f) e g) e, successivamente, al Presidente del Consiglio, si dovrà procedere quindi con un altro turno elettorale, previe elezioni che dovranno svolgersi presso i dipartimenti per le elezioni dei rappresentanti degli studenti, dottorandi e specializzandi nei singoli Consigli. Non potendo procedere con le elezioni con seggio fisico, l’Amministrazione ha già avviato un contatto con CINECA, al fine di introdurre l’esercizio del voto in modalità telematica da remoto anche in occasione delle suddette elezioni.

 

  1. Segnalazione fabbisogno competenze per il sistema imprenditoriale sardo in ambito informatico: lettera del Presidente di Confindustria al Rettore

Il Rettore legge la lettera del Presidente di Confindustria (si vedano le slide) che evidenzia l’esigenza, in relazione alle istanze provenienti dal mondo imprenditoriale e alle reiterate richieste di inserimento nel tessuto produttivo di figure professionali facenti capo alle Lauree in Informatica, di poter disporre di una maggior numerosità di tali professionalità.

 

  1. Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2021: un’opportunità per gli studenti per far parte della Giuria del Premio

Venerdì 14 maggio 2021, alle ore 11, a Padova si terrà la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Il Premio è promosso dal Comune di Padova nell’ambito di Galileo-Settimana della Scienza e Innovazione che si svolgerà sempre a Padova dal 10 al 16 maggio 2021. Gli studenti dell’Ateneo di Cagliari potranno inviare la propria candidatura per far parte della Giuria Esterna del Premio, che sarà composta da 200 studenti universitari e che voterà i 5 volumi finalisti scelti dalla Giuria Scientifica. Per ulteriori informazioni si vedano le slide.

 

  1. Evento 10 Dicembre 2020 – Presentazione della Rete delle Università della Pace

Lo scorso 10 dicembre, Giornata internazionale per i diritti umani, si è tenuto l’evento nazionale di presentazione della Rete delle Università della Pace promossa dalla CRUI a cui hanno aderito 50 università, compreso il nostro Ateneo, che ispirano la propria azione ai principi fondamentali della Costituzione, della Carta delle Nazioni Unite, dei Trattati istitutivi dell’UE e a rafforzare il ruolo delle università nella promozione dei valori universali della tolleranza e dell’inclusione.

All’evento nazionale del mattino, a cui hanno partecipato il Ministro Manfredi, il Presidente CRUI Resta, e la senatrice Paola Binetti Vicepresidente della Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, hanno fatto seguito una serie di eventi locali organizzati dagli Atenei aderenti alla rete in tutta Italia che hanno portato le comunità accademiche a conoscenza dell’iniziativa.

In Ateneo la Prof. Aide Esu, referente di Ateneo per la rete, ha organizzato un seminario con gli interventi di Catherine Lutz (Brown University, Providence USA) sugli effetti distorsivi nella distribuzione delle risorse causati dalle spese militari, e di Michel Wiewiorka (Fondation de la Maison deSciences de l’Homme, Parigi) che ha ripercorso la storia del concetto di violenza e fornito alcuni suggerimenti agli scienziati sociali per lo studio di questo fenomeno.

Principali finalità di RUniPace è lo studio delle disuguaglianze, del sottosviluppo e della povertà, che possono essere considerate fra le principali cause dei conflitti: sono infatti queste le caratteristiche che anche a livello internazionale qualificano i Peace Studies. Fra le altre finalità: il supporto all’educazione alla pace, alla nonviolenza, alla non discriminazione e al dialogo; la valorizzazione del ruolo delle donne nei processi di pace a ogni livello; la creazione delle condizioni favorevoli alla leadership delle giovani generazioni nei processi di pace. Il Ministro Manfredi ha sottolineato l’importanza del ruolo delle università nella promozione dei valori universali della tolleranza e dell’inclusione con proposte ispirate a principi e valori dal forte impatto sociale anche attraverso dei percorsi didattici multidisciplinari.

 

  1. Prossimi eventi

13 gennaio 2021 – Premio concorso riservato agli studenti sullo sviluppo sostenibile.

18 gennaio 2021 – Celebrazioni dei 400 anni di UNICA: presentazione della galleria multimediale.

22 gennaio 2021 – Donazione di un defibrillatore in memoria del Prof. Alberto Nori, docente del CdL in Logopedia, da parte delle associazioni studentesche Farmacia Politica e Reset UniCa, che hanno organizzato una raccolta fondi per l’acquisto del defibrillatore affinché fosse posizionato nella Cittadella Universitaria di Monserrato.

 

  1. Comunicazione sulla remotizzazione dei telefoni fissi

Il Dott. Roberto Barreri presenta il servizio che consentirà di remotizzare il servizio telefonico (vedi slide).

 

 

PARTE A

 

 POLITICHE DELLA QUALITÀ

a) Partecipazione dell’Università di Cagliari alla classifica internazionale degli atenei sostenibili GreenMetric 2020

Il Rettore comunica che la crescente consapevolezza dell’importanza di dare attuazione agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile ha caratterizzato in questi ultimi anni anche le scelte dell’Ateneo in tema di programmazione strategica, fino ad incidere su alcune Azioni di Qualità individuate nel Documento Strategico di Programmazione Integrata (DSPI). Questa consapevolezza ha stimolato l’Ateneo a dare una maggiore visibilità agli sforzi e ai progressi compiuti in questa direzione, nell’ottica del miglioramento continuo. Coerentemente con ciò, prosegue il Rettore, nell’ambito del processo di riorganizzazione amministrativa dell’Ateneo, è stato istituito presso la Direzione Acquisti e Appalti il Coordinamento amministrativo per l’attuazione delle politiche di sostenibilità, con il compito di supportare l’Ateneo e i referenti RUS in questo importante percorso.

Quest’anno l’impegno dell’Ateneo nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale si è voluto confrontare per la prima volta con altre realtà universitarie nazionali e internazionali attraverso la partecipazione al GreenMetric World University Ranking 2020, la più importante classifica mondiale che valuta la sostenibilità degli atenei. La partecipazione prevedeva la compilazione online di un questionario da inviare entro il 31 ottobre. A questo scopo il Rettore riferisce di aver incaricato un gruppo di lavoro composto dai Referenti RUS di Ateneo (Italo Meloni, Sofia Cosentino, Aldo Muntoni, Antonio Pusceddu, Donatella Rita Petretto e Alfonso Damiano), dal Pro Rettore per l’Internazionalizzazione (Alessandra Carucci), e dal Coordinatore per l’attuazione delle politiche di sostenibilità dell’Ateneo (Daniela Zedda), per verificare la fattibilità della partecipazione. I dati richiesti dal questionario riguardavano le seguenti categorie: Ambiente e infrastrutture, Energia e cambiamento climatico, Rifiuti, Acqua, Trasporti, Istruzione e ricerca. Tutte le strutture organizzative hanno dato il loro contributo fornendo le informazioni in loro possesso e recuperando quelle non immediatamente disponibili, in un gioco di squadra che ha supportato l’intera operazione.

Il risultato raggiunto dal nostro Ateneo nella classifica mondiale è stato al di sopra delle aspettative, in quanto l’Università di Cagliari si è posizionata al 300° posto su 912 atenei di tutto il mondo, risultando al 20° posto tra i 32 atenei italiani che hanno partecipato. Per ulteriori informazioni si vedano le slide.

 

b) Presentazione e implementazione del progetto della galleria multimediale “400: una storia UniCa” del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari realizzato nell’ambito delle celebrazioni dei 400 anni.

Il Rettore porta all’attenzione dei componenti del Senato Accademico il progetto del portale digitale “400. Una storia UniCa”, di cui il Dott. Giampaolo Salice, ricercatore a tempo determinato tipologia B di Storia Moderna del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, è il responsabile scientifico. Il progetto è finanziato e realizzato nell’ambito delle iniziative di celebrazione dei 400 anni, in parallelo con la mostra fisica allestita nell’atrio del palazzo del Rettorato, al fine di rendere fruibili, anche in forma digitale, la storia dell’Università degli Studi di Cagliari e del palazzo del Rettorato.

Attraverso il supporto digitale della piattaforma DH.unica.it, a cui si accede direttamente attraverso il portale UNICA, il progetto iniziale del portale “400. Una storia UniCa” ha permesso la creazione di otto gallerie multimediali in cui è possibile consultare le schede interattive digitali sulle principali tappe della storia dell’Ateneo, dalla sua fondazione a oggi, una sezione “persone” contenente le schede digitali dei rettori, dei docenti illustri, delle prime docenti donne delle facoltà, prime laureate dell’ateneo, laureati ad honorem e approfondimenti, oltre che la ricostruzione 3D fruibile interattivamente e un video su palazzo Belgrano. La presentazione ufficiale del portale digitale “400 Una storia UniCa” è prevista a gennaio 2021.

L’ulteriore implementazione del progetto della piattaforma multimediale permetterebbe di ampliare i contenuti digitali della galleria multimediale con i contributi dei Dipartimenti, delle Facoltà e dei Centri di Servizio, arricchendola ulteriormente del materiale relativo alle collezioni e al patrimonio di UNICA in modo da renderlo accessibile digitalmente a tutta la platea degli interessati. Il Rettore invita il Dott. Giampaolo Salice a presentare il progetto in seduta.

 

c) Emergenza Covid-19 – Fase 3 – Aggiornamento

Il Rettore porta all’attenzione del Senato Accademico un breve aggiornamento, rispetto a quanto già deliberato nelle sedute dello scorso 24 e 26 novembre, che si è reso necessario alla luce del nuovo DPCM del 3 dicembre.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLA DIDATTICA

Fino al 30 gennaio 2021:

  • Le lezioni frontali dei CdS saranno erogate a distanza.
  • Le attività laboratoriali, esercitazioni ed attività esperienziali si svolgeranno a distanza (eventuali deroghe motivate potranno essere autorizzate e organizzate dai Presidenti di Facoltà sulla base delle esigenze rappresentate dai Consigli di CdS o dai Consigli di Dipartimento). In caso di deroghe verrà comunque mantenuta la modalità mista.
  • Le attività esperienziali in spazi esterni si svolgeranno a distanza (eventuali deroghe motivate potranno essere autorizzate e organizzate dai Presidenti di Facoltà sulla base delle esigenze rappresentate dai Consigli di CdS o dai Consigli di Dipartimento). In caso di attività svolte in presenza gli studenti dovranno raggiungere la sede nella quale si svolgerà l’attività con mezzo proprio

Le richieste di deroga dovranno motivare l’impossibilità di rimandare alla primavera o all’estate le attività laboratoriali ed esperienziali in presenza.

 

ESAMI DI PROFITTO

Gli esami di profitto proseguiranno in modalità online secondo la procedura esplicitata nel rispettivo manuale operativo vigente. Per gli ESAMI DI PROFITTO SCRITTI eventuali deroghe motivate potranno essere autorizzate e organizzate dai Presidenti di Facoltà sentiti i coordinatori di CdS.

 

d) Bilancio di genere

Il Rettore porta all’attenzione del Senato Accademico il primo Bilancio di Genere dell’Ateneo (riferito all’anno 2017): uno strumento di rendicontazione sociale attraverso il quale vengono analizzate e valutate, in ottica di genere, le scelte politiche e finanziarie di un’Amministrazione. Alla base del bilancio di genere, infatti, vi è la considerazione che esistono differenze tra uomini e donne per quanto riguarda le esigenze, le condizioni, i percorsi, le opportunità di vita, di lavoro e di partecipazione ai processi decisionali e che quindi, le politiche non siano neutre rispetto al genere, ma al contrario determinino un impatto differenziato su uomini e donne.

Il documento è stato predisposto da un gruppo di lavoro presieduto dal Prof. Francesco Mola e composto da Vittorio Pelligra, Clementina Casula, Bruna Biondo, Claudio Cerina, Cinzia Usai e Alessandra Orrù ed è stato costruito in aderenza alle “Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani”, pubblicate nel settembre del 2019 dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Le Linee guida predisposte dalla CRUI sono state definite con l’intento di offrire un modello comune e condiviso nell’accademia italiana, che consentisse a ciascun Ateneo di monitorare l’evoluzione degli indicatori, presentati nei propri Bilanci di genere, in termini di riduzione, stabilità o ampiamento dei divari esistenti, attivando, al contempo, un costruttivo confronto tra gli Atenei incentrato sulle diverse dimensioni analizzate. L’adozione dello stesso modello permette, infatti, l’attivazione di una metodologia di benchmarking, che spinge gli Atenei, nel confrontarsi tra loro, a partire da indicatori condivisi, a verificare con continuità i progressi realizzati, nell’ottica di un progressivo miglioramento individuale e collettivo.

Il documento è suddiviso in due sezioni.

– La prima sezione contiene un’analisi della popolazione che costituisce la comunità dell’Ateneo e, a sua volta si articola in quattro sottosezioni dedicate: alla componente studentesca; al personale docente e ricercatore; al personale tecnico-amministrativo e alla rete di governo e di governance.

– La seconda sezione contiene invece un resoconto delle attività realizzate dall’Ateneo dall’aprile 2015, anno di inizio del mandato del M. Rettore Prof.ssa Maria Del Zompo, all’anno 2017, anno di riferimento del documento. Il Rettore invita la Dott.ssa Clementina Casula a presentare il progetto in seduta. Si vedano le tabelle nelle slide.

 

e) Comunicazione sull’indagine di controllo sulla gestione “Profili di analisi sul sistema di finanziamento e di organizzazione delle Università della Sardegna” (esercizi 2017, 2018, 2019) da parte della Corte dei Conti – Sezione di controllo della Sardegna, tenutasi dal 28 febbraio al 3 dicembre 2020

Il Direttore Generale informa il Senato Accademico che in data 3 dicembre si è conclusa l’indagine portata avanti dalla Sezione di controllo della Sardegna della Corte dei Conti, iniziata in data 28 febbraio 2020, incentrata su due aspetti importanti della cosiddetta Riforma Gelmini (L.240/2010): la revisione del sistema contabile e del finanziamento dell’università e la riorganizzazione dell’Ateneo cagliaritano, sotto i due profili della didattica e dell’amministrazione.

Dalla relazione conclusiva della Corte dei Conti emergono, in un quadro complessivamente positivo, i punti di forza e le criticità della gestione, in coerenza con le valutazioni fatte dal Collegio dei Revisori e dal Nucleo di Valutazione e attestate nei documenti formali dei due organi. L’analisi evidenzia una corretta gestione dell’organizzazione e delle attività, unitamente ad un’attività degli organi di controllo sempre funzionale al miglioramento continuo dell’Ateneo in un’ottica di continua collaborazione. La Corte evidenzia che il Collegio dei Revisori ha attestato per il triennio il rispetto dei principi e delle vigenti disposizioni, nonché degli schemi contabili procedendo a puntuali ricostruzioni analitiche delle gestioni economico patrimoniali.

In generale il Collegio ha confermato per il triennio la sostanziale correttezza dei documenti contabili e della sottostante gestione. In riferimento all’attività del Nucleo di Valutazione, la Corte dei Conti evidenzia “un idoneo e articolato livello di approfondimento e valutazione in ordine alle varie attività istituzionali di pertinenza dell’Ateneo, a tal fine elaborando reports estesi anche alla valutazione della performance”. L’analisi svolta ha evidenziato il “consolidamento dei nuovi modelli organizzativi e di contabilità sia nell’impianto statutario-regolamentare sia nell’effettivo funzionamento”. Sul piano contabile la Corte rileva “l’operatività dei nuovi schemi di bilancio tali da garantire l’individuazione della situazione economico-patrimoniale e la valutazione dell’andamento complessivo della gestione, nella sostanza la fruibilità dei documenti di bilancio. Si realizza in tal modo il principale intendimento della normativa di riforma, diretta ad introdurre canoni di trasparenza, strumentali alle misurazioni del grado di conseguimento degli obiettivi istituzionali da parte dell’Università”. La Corte ritiene meritorio l’adeguamento dell’Università per ciascun esercizio alla normativa statale di contenimento della spesa, dettagliatamente descritto in relazioni fatte proprie anche dal Collegio dei Revisori.

In riferimento alle criticità rilevate, la Corte ha riscontrato che “l’impianto del controllo di gestione ha subito qualche rallentamento ed è ancora in fase di implementazione dovendosi propedeuticamente pienamente perfezionare e configurare le procedure di contabilità analitico-patrimoniale”. Un’altra criticità indicata è quella che riguarda lo squilibrio numerico tra il personale docente e il personale tecnico amministrativo. In particolare rileva che nell’ambito della didattica, nelle Facoltà e nei Dipartimenti, il rapporto tra il personale docente e quello tecnico amministrativo sembra non essere adeguato o perlomeno significativamente basso soprattutto se confrontato con Atenei considerati d’eccellenza, dove il personale non docente è decisamente superiore a quello presente nell’Ateneo cagliaritano. Per ulteriori approfondimenti si vedano le slide.

 

f) Attivazione di un Gruppo di lavoro per la Transizione Digitale

Come noto, la Transizione Digitale per le Pubbliche Amministrazione è un processo attivo da diversi anni a cui l’Università di Cagliari ha aderito fin da subito con importanti iniziative e relativi investimenti economici e di risorse di personale. La situazione emergenziale, avviatasi lo scorso mese di marzo e attualmente ancora in vigore, ha necessariamente impresso una fortissima accelerazione nella diffusione di strumenti e modalità di lavoro nell’ambito digitale, che diversamente non sarebbe stata possibile. È pertanto opportuno rafforzare la Transizione Digitale con la costituzione di un “Gruppo di Lavoro per la Transizione Digitale”.

La composizione del Gruppo di lavoro è la seguente: Delegato del Rettore per l’ICT (Coordinatore), Responsabile Transizione Digitale, Data Protection Officer, un rappresentante del Senato Accademico, un rappresentante del Consiglio di Amministrazione.

Quando necessario, tendenzialmente almeno una volta al trimestre, il Gruppo di Lavoro si riunirà con il Direttore Generale per condividere il Piano delle attività. Il Gruppo di Lavoro riferisce agli OO.GG. sullo stato delle attività almeno una volta all’anno, salvo maggiori necessità, in coincidenza dell’aggiornamento annuale del “Piano per il potenziamento delle infrastrutture digitali”. La partecipazione al Gruppo di Lavoro non prevede compensi. Si vedano le slide per approfondimenti.

 

g) Documento di Politiche di Ateneo e di programmazione – aggiornamento A.A. 2021/2022

Il Rettore presenta il “Documento Politiche di Ateneo e Programmazione Didattica 2020-2022, aggiornamento 2021-22”, indicato dalle Linee Guida ANVUR tra la documentazione necessaria richiesta agli Atenei per l’accreditamento iniziale dei corsi di studio.

A tale documento si rinvia per la verifica della coerenza dei nuovi corsi di studio con le scelte strategiche, le priorità e gli obiettivi che orientano le politiche dell’Ateneo, e si evidenzia che il Documento di Politiche di Ateneo e Programmazione, oltre ad essere essenziale per la valutazione di pre-attivazione dei corsi di studio, rappresenta un elemento importante per l’accreditamento della sede.

Nel nostro Ateneo il documento è presente nella procedura Cineca AVA a partire dall’A.A. 2013/2014. Il documento è articolato in due sezioni principali: la prima presenta l’offerta formativa per l’A.A. 2021/22; la seconda presenta le principali azioni a sostegno di specifiche linee di attività negli ambiti della didattica e dell’orientamento.

Per la presentazione del documento il Rettore passa la parola al Prof. Putzu, Prorettore alla Didattica. Di seguito una sintesi del documento e di quanto esposto.

 

Stato attuale dell’offerta formativa

Per l’A.A. 2020/2021 i corsi accreditati e attivati sono stati in totale 81, di cui 38 corsi di Laurea, 37 corsi di Laurea Magistrale e 6 corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, afferenti alle aree umanistica, scientifica, tecnica, giuridico-economica, delle scienze sociali e dell’area sanitaria, con 4 corsi erogati in modalità blended e un corso triennale L-20 Scienze della comunicazione erogato in modalità prevalentemente a distanza.

 

Obiettivi strategici di Ateneo

Nel periodo 2015-2020, nel contesto di un riordino generale dell’offerta didattica, anche in termini di manutenzione dell’offerta e di costante attenzione a garantirne le condizioni di complessiva sostenibilità in un quadro di risorse limitate, l’Ateneo ha eletto a priorità strategica l’attivazione di nuove lauree magistrali, in ragione del carattere spiccatamente ‘professionalizzante’ delle LM; dell’alta qualità intrinseca delle LM dell’Ateneo, in quanto i contenuti didattici e metodologici di queste sono immediatamente alimentati e aggiornati dalla ricerca ivi svolta (vd. indicatore Anvur iA9);

dell’efficacia delle medesime LM in termini di ricadute occupazionali per i laureati magistrali dal punto di vista dei tempi e della qualità dell’impiego; della funzione di immissione verso il terzo livello dell’alta formazione (in particolare, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca).

L’Ateneo ha affidato a nuove strategie di orientamento la veicolazione di tali nuovi contenuti nella configurazione generale dell’offerta formativa. Le scelte politiche dell’Ateneo hanno avuto un positivo riscontro sotto diversi rispetti. In particolare, l’andamento delle immatricolazioni mostra un significativo apprezzamento dell’offerta didattica dell’Università degli Studi di Cagliari da parte delle famiglie e degli studenti. Infatti, nel contesto di un trend di crescita ormai pluriennale, nell’A.A. 2018/19, rispetto all’A.A. 2017/18, si era registrato un incremento del 9,52% degli immatricolati alle lauree e lauree magistrali a ciclo unico; e del 25% alle laure magistrali (biennali). Tale tendenza è stata confermata per gli Anni Accademici successivi.

Inoltre, un importante obiettivo raggiunto dall’Ateneo è la contemporanea diminuzione degli iscritti fuori corso e l’aumento degli studenti regolari. Gli iscritti fuori corso sono passati da 10.474 del 2016/17 ai 8.685 del 2019/20; mentre gli studenti regolari sono passati da 15.604 del 2016/17 a 16.158 del 2019/20.

Dalla lettura dei dati emerge come gli effetti di una politica più strutturata e diversificata sulla didattica e una riorganizzazione dell’orientamento incentrato su un progetto più capillare, che impatta sugli studenti delle scuole superiori e che opera in sinergia con i docenti delle scuole, hanno iniziato a produrre i primi risultati.

 

Presentazione dell’offerta formativa: manutenzione e progettazione

Al fine di razionalizzare il processo di programmazione delle attività didattiche, anche quest’anno è stata fornita dalla Direzione per la Didattica e l’Orientamento una sintesi sinottica degli adempimenti. Ad integrazione della suddetta nota interna, sono state fornite ulteriori indicazioni operative a seguito della pubblicazione della nota ministeriale prot. Prot. n. 29229 del 23/10/2020. In particolare, tale nota ha confermato che la scadenza per il caricamento in SUA delle proposte di nuova istituzione dei corsi di studio è stata anticipata dal MUR al 13 gennaio 2021, mentre le restanti informazioni sui corsi stessi andranno inserite nella SUA-CdS entro e non oltre il 15 febbraio 2021.

La nota ha inoltre sottolineato che, nel generale processo di anticipazione delle scadenze per consentire la chiusura della procedura di accreditamento dei nuovi cds entro maggio 2021, l’importanza del rispetto delle tempistiche è «da considerarsi perentoria».

Al fine di consentire un più articolato processo di presentazione delle proposte di nuova istituzione, che consenta una adeguata discussione e valorizzazione del progetto culturale e formativo, il processo sarà integrato e le relative tempistiche saranno adeguate. In particolare, le proposte di nuova istituzione per la prossima offerta formativa a.a 2022/2023 (corredate solo di ordinamento didattico ‘provvisorio’, sintetica scheda di progettazione che delinei il profilo culturale e formativo del CdS, parere del comitato di indirizzo e docenti garanti) dovranno pervenire alla Direzione per la Didattica e l’Orientamento entro il 30.06.2021. La progettazione di dettaglio potrà essere svolta a partire dal mese di settembre, nel rispetto delle tempistiche stabilite dagli Organi Accademici fin dall’a.a. 2017/18.

Nel quadro delle linee della politica dell’Ateneo sulla didattica in un’ottica di qualità e semplificazione è stata avviata una operazione di sistemazione e allineamento di alcune procedure, sia per la manutenzione dell’offerta formativa, sia per la presentazione di nuove proposte. I modelli proposti recepiscono le linee guida ai relativi riguardi sia dell’Anvur, sia del CUN.

 

Sostenibilità dell’offerta formativa: azioni

In ragione di un responsabile controllo delle azioni nel quadro delle politiche di bilancio, gli Organi di Ateneo mantengono la richiesta a CdS, Facoltà e Dipartimenti di fornire indicazioni su come intendano risolvere eventuali criticità nelle coperture didattiche in un dato CdS. Si ribadisce peraltro che anche ai fini di ogni nuova istituzione è necessario che le Facoltà/ Dipartimenti dichiarino in particolare:

1) la disponibilità dei garanti;

2) la copertura degli insegnamenti con personale strutturato, con particolare riguardo agli insegnamenti di base e caratterizzanti (vd. Indicatore iA8). In ottemperanza alle indicazioni dell’ANVUR per la progettazione in qualità dei CdS, si segnala in particolare la necessità di limitare il ricorso a RTD di tipo A.

Si ricorda che, per sostenere i Dipartimenti nel raggiungimento di tale obiettivo complessivo, è possibile un incremento del carico orario dei RTD B abilitati.

Ragionevolmente, sulla base delle sopraddette linee guida Anvur, è possibile assegnare – comunque previa autorizzazione del SA (e in previsione di una eventuale modifica del Regolamento) – 90 ore di carico didattico istituzionale solo agli RTD B già abilitati, aumentando le possibilità di copertura con risorse interne senza mettere a rischio la procedura di tenure.

Si conferma che l’Ateneo non intende in questa fase fare ricorso ai piani di raggiungimento, previsti dall’art. 4 c.2 del DM 6/2019.

 

Alcune ulteriori considerazioni

Tuttavia, si ritiene che possano riconoscersi, mentre vengono implementate le azioni previste sopra, alcune condizioni di flessibilità in deroga ai massimali didattici in ragione dei vari fattori sopra considerati; due di tali fattori sono qui illustrati in maggior dettaglio per la loro pregnanza.

Relativamente alle lauree magistrali (per le quali è calcolato lo specifico indice iA9), un indicatore indiretto sulla base del quale consentire un certo pur provvisorio grado di disallineamento rispetto ai parametri è quello che riguarda la qualificazione della didattica, ossia della docenza impegnata in ragione della valutazione della ricerca dei docenti.

Infine, un altro parametro utile a valutare lo stato della didattica in un certo corso è iA8, ossia l’indice che misura il grado di copertura, con personale strutturato, degli insegnamenti di base e caratterizzanti di un dato corso. Tale indice è stato discusso dall’Ateneo nell’incontro con la CEV del 16.10.2017 per dimostrare che – pur a fronte di un certo disallineamento tra DID teorico ed effettivo – il buon valore dell’indice in questione (unitamente a quello iA9) è segno dell’attenzione delle strutture deputate in sede di programmazione didattica e di assegnazione delle coperture. Un valore positivo di tale indice può essere considerato ai fini della concessione di una deroga provvisoria rispetto ai parametri.

 

Offerta formativa per l’a.a. 2020/2021

Tutto ciò considerato, anche tenendo conto delle richieste che provengono dal Territorio e delle proposte dei Dipartimenti, l’Ateneo ritiene che sia ora possibile, sempre nel rispetto del principio dell’alta qualità dell’offerta e del criterio di sostenibilità della medesima, valutare anche proposte di nuove attivazioni di lauree (i.e. triennali) e lauree magistrali a ciclo unico, nonché di lauree ad orientamento professionalizzante, ora previste da DM 446 del 12/08/2020.

In particolare, si ritiene importante ampliare il ventaglio dell’offerta formativa arrivando a comprendere ambiti scientifico-culturali non solo nuovi rispetto all’offerta pregressa, ma anche ad alto grado di innovazione, ovvero integrando l’impalcatura dell’offerta formativa esistente con lauree di primo livello che garantiscano un maggiore e migliore accesso all’offerta magistrale

Tutto ciò premesso, in coerenza con le linee strategiche e gli obiettivi strategici, l’Ateneo si propone di realizzare una ulteriore importante innovazione nell’ambito dell’offerta formativa con l’istituzione e attivazione di due nuovi corsi di studio.

 

 

h) Istituzione e attivazione nuovi corsi di studio A.A. 2021/2022

Il Rettore sottopone all’attenzione del Senato Accademico la proposta di istituzione e attivazione di due nuovi corsi di studio per l’a.a. 2021/2022:

Corso di laurea magistrale interclasse Innovazione Sociale e Comunicazione (Classe LM-59 /LM-62), Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche).

Corso di laurea triennale Informatica Applicata e Data Analytics (L-31), Dipartimento di Matematica e Informatica (Facoltà di Scienze).

Per la presentazione di corsi di nuova istituzione, l’ANVUR ha pubblicato le Linee guida per la progettazione in qualità dei corsi di studio di nuova istituzione per l’a.a. 2021-2022 (approvate dal Consiglio Direttivo con Delibera n. 167 del 09/09/2020), le quali richiedono la definizione e predisposizione dei seguenti documenti:

  • Politiche di Ateneo e Programmazione;
  • Progettazione del Corso contenente le motivazioni e i criteri sui quali si fonda la richiesta di nuova istituzione; la compilazione della Sezione Amministrazione e di alcuni quadri della Sezione Qualità della scheda SUA-CdS.

Per gli ordinamenti didattici il CUN in data 13.11.2020 ha pubblicato la Guida alla Scrittura degli Ordinamenti didattici a.a.2021/2022. Relativamente ai requisiti di attivazione il riferimento è il D.M. 6/2019 “Decreto Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle Sedi e dei corsi di studio” e successive modifiche e integrazioni. Secondo quanto disposto dalla normativa, è previsto il parere positivo del CUN sull’ordinamento didattico e la verifica da parte dell’ANVUR del possesso dei requisiti necessari.

L’attivazione dei corsi di studio già accreditati, invece, è subordinata all’inserimento annuale degli stessi nella Banca dati dell’offerta formativa (SUA-CdS 2021), previa verifica nella medesima banca dati del possesso dei requisiti di docenza di cui all’allegato A, punto b. del D.M. 6/2019.

Sulle indicazioni operative e verifica sui requisiti di istituzione e attivazione si vedano le slide.

Il SA esprime parere favorevole sull’istituzione per l’A.A. 2021/2022 dei seguenti corsi di studio: Corso di Laurea Magistrale interclasse LM 59 –LM 62 “Innovazione Sociale e Comunicazione”; Corso di Laurea classe L-31 “Informatica Applicata e Data Analytics”, e sulla attivazione dei suddetti corsi per l’A.A. 2021/2022, con riserva di acquisizione del parere favorevole del Nucleo di valutazione sui requisiti di accreditamento iniziale A.A. 2021/2022. Il SA delibera di dare mandato al Rettore per apportare le eventuali modifiche necessarie alla documentazione dei due nuovi corsi di studio, alla scheda SUA CdS 2021, al Documento Politiche di Ateneo e Programmazione, nella parte relativa alla descrizione dei nuovi corsi di studio, e a ulteriori elementi richiesti al momento della chiusura della procedura informatica.

 

i) Documento Strategico di Programmazione Integrata – Presentazione prima bozza dell’Aggiornamento 2021

il Rettore presenta la prima bozza del testo dell’Aggiornamento 2021 del Documento strategico di programmazione integrata che dovrà essere approvato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico, entro il mese di gennaio 2021.

Il documento è stato predisposto tenendo conto dei contributi ricevuti entro la scadenza del 14 dicembre definita nel percorso di aggiornamento condiviso. Sui contenuti dell’aggiornamento si vedano le slide. La tempistica del processo condiviso di aggiornamento del DSPI è la seguente:

–    18-21 dicembre: presentazione della seconda bozza del DSPI e degli allegati

–    15 gennaio: scadenza invio osservazioni sulla seconda bozza del DSPI

–    gennaio 2021: approvazione definitiva dell’Aggiornamento 2021 del DSPI

 

Documento Strategico di Programmazione Integrata – Presentazione seconda bozza dell’Aggiornamento 2021

il Rettore presenta la seconda bozza del testo. Il Rettore precisa che il documento proposto e i relativi allegati hanno tenuto conto dei contributi ricevuti dai senatori, dai consiglieri, dai dirigenti, dai prorettori, dai centri di servizio e del PQA entro la scadenza del 14 dicembre definita nel percorso di aggiornamento condiviso. Il documento si articola come segue:

una sezione introduttiva che illustra le informazioni di maggiore utilità per i portatori di interesse;

una sezione dedicata al Piano Strategico 2017-2021, che stabilisce gli obiettivi, le azioni e gli indicatori nelle priorità strategiche dell’Ateneo.

una sezione sul Documento di Programmazione Triennale MIUR (L. 43/2005), che esplicita il collegamento tra indirizzi strategici, obiettivi e progetti che l’Ateneo intende perseguire con le Linee Generali di Indirizzo della Programmazione delle Università definite dal DM 25 ottobre 2019 n. 989, proseguendo nel solco della programmazione precedente;

–    una sezione sulle Politiche della Qualità di Ateneo;

–    una sezione sulle Politiche per il supporto degli studenti con disabilità, disturbi dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali;

–    una nuova sezione dedicata ai Piani Triennali dei Dipartimenti 2020-2022;

–    una sezione sul Piano Integrato.

Informa, inoltre, i presenti che il documento conterrà i seguenti quattro allegati:

Allegato 1 – Obiettivi strategici e Indicatori;

Allegato 2 – Sistema di misurazione e valutazione delle performance 2021;

Allegato 3 – Obiettivi dei Dirigenti anno 2021;

Allegato 4 – Obiettivi dei dipartimenti, facoltà, centri di servizio e corsi di studio.

Il Rettore comunica che i lavori di aggiornamento proseguiranno sempre con il coinvolgimento degli Organi di Governo, dei Prorettori, del Consiglio degli Studenti, dei Dipartimenti, dei Centri di Servizio, delle Facoltà, del Direttore Generale e dei Dirigenti e infine degli uffici, sino alla definitiva approvazione del documento nel mese di gennaio.

L’aggiornamento darà avvio al ciclo della Performance 2021, che sarà accompagnato dalla introduzione dell’applicativo “Sprint” di CINECA. Tale applicativo, dedicato al performance management, consentirà di gestire in maniera integrata il Piano Strategico e la gestione operativa, garantendo una coerenza verticale tra documenti riferiti a diversi livelli, appunto strategico e operativo, e un costante monitoraggio sui risultati, attraverso il collegamento al datawarehouse di Ateneo.

Il Rettore invita dunque i Senatori ed in particolare i Direttori a prendere visione della bozza che sarà trasmessa via mail unitamente all’Allegato 1 e 4, a condividerlo nei dipartimenti e a presentare eventuali contributi entro il 15 Gennaio. Nella seduta del mese di gennaio sarà portata all’attenzione del Senato il documento definitivo e gli allegati. Per ulteriori informazioni si vedano le slide.

 

PRATICA 2 – PARERE SUL BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE: A) ASSESTAMENTO DEL BUDGET DEGLI INVESTIMENTI 2020-2022; B) BILANCIO UNICO D’ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE 2021 E TRIENNALE 2021-2023.

Il Dott. Urru, presenta il Bilancio Unico d’Ateneo. Qui di seguito una breve sintesi. Per approfondimenti e per la visione delle tabelle si rimanda alle slide.

L’Università di Cagliari per il 2021 prevede un certo incremento dei finanziamenti MUR, dovuto alla conferma di alcuni finanziamenti necessari per far fronte all’emergenza COVID-19 e per incentivare le immatricolazioni (compensazione per minor gettito contribuzione studentesca). Si rileva inoltre la previsione di un finanziamento complessivo previsto di circa 4,8 Meuro per i vari piani straordinari per l’assunzione di ricercatori, cui vanno sommati 3,2 Meuro del piano straordinario previsto dall’art 238 DL 34/2020.

Tali finanziamenti sono integrati in modo determinante dai contributi della Regione Sardegna (L.R. 26/96) che si stimano costanti e pari a 16.932.500 euro.

I finanziamenti MUR, peraltro, dovranno essere integrati per il 2022/2023 per far fronte al notevole incremento della dinamica salariale, che presenta in tali anni un andamento crescente, del quale il Ministero dovrà tener conto in futuro.

Lo scenario illustrato conferma, per l’esercizio 2021, la prospettiva di garantire il perseguimento degli obiettivi di qualità dei servizi offerti e di sostegno alla ricerca e alla didattica, pur con la necessità di proseguire in una sana gestione orientata al contenimento della spesa.

Il budget 2021 garantisce il regolare svolgimento di tutte le attività (ricerca, didattica, servizi amministrativi) e prevede una conferma per la dotazione dei dipartimenti e un incremento nel budget complessivo da assegnare alle facoltà. Per dipartimenti, facoltà e centri di servizio viene inoltre prevista una congrua quota anche nel budget investimenti.

 

Garanzia del pareggio di budget

I ricavi ordinari garantiscono il pareggio di budget, nonostante:

  1. a) i costi di gestione derivanti dall’attuazione dei nuovi investimenti in fabbricati e da un ambizioso programma di manutenzione degli immobili;
  2. b) i costi per implementare il processo di digitalizzazione;
  3. c) i costi legati al perdurare dell’emergenza COVID-19;
  4. d) gli accantonamenti previsti per far fronte all’incremento del costo del lavoro;
  5. e) una lieve riduzione stimata (-0,94%) della contribuzione studentesca dovuta principalmente all’applicazione del contributo calmierato previsto dal D.M. 234/2020 (in proposito va evidenziato che la minor previsione di ricavi per contribuzione studentesca verrà compensata dai maggiori trasferimenti dal MUR previsti con il D.M. 234/2020).

 

Totale assegnazione/previsione FFO 2015-2021 – Università di Cagliari

 

ANNO TOTALE FFO
2015 117.310.914
2016 115.886.090
2017 116.575.340
2018 116.685.120
2019 116.657.922
2020 123.318.277
2021 127.878.915

 

La tabella riporta le assegnazioni per FFO dal 2015 al 2021, e le assegnazioni al 20/11/2020 per l’anno 2020. L’assegnazione ministeriale relativa al Fondo di Finanziamento Ordinario dell’Ateneo stimata nel budget 2021 è pari a 127.878.915 euro.

Per una sintesi sulla composizione del bilancio d’Ateneo di previsione annuale si rimanda alle slide.

Il SA esprime parere favorevole.

 

PRATICA 3 – SECONDO PIANO STRAORDINARIO 2020 PER IL RECLUTAMENTO RICERCATORI DI CUI ALL’ARTICOLO 24, COMMA 3, LETT. B), DELLA LEGGE 240/2010 (DM 856/2020).

Il Rettore comunica che, con D.M. n. 856 del 16 novembre 2010, il MUR, in attuazione di quanto previsto dall’art. 238, comma 1, del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, ha ripartito alle Istituzioni universitarie statali, ivi comprese quelle a ordinamento speciale, le risorse e i posti del “Secondo Piano Straordinario 2020 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lett. b), della legge 240/2010”.

Al nostro Ateneo sono stati assegnati 3.302.312,00 euro, pari a 55 posti di ricercatore a tempo determinato di tipologia b) (RtdB).

Le risorse assegnate, essendo straordinarie, dovranno essere utilizzate per il reclutamento di ricercatori di tipo b) con la presa di servizio dal 1° gennaio 2021 ed entro il 30 novembre 2021 o, comunque, in presenza di motivati impedimenti oggettivi, non oltre il 31 ottobre 2022. Poiché nei prossimi due anni (2021/2022) l’Ateneo si troverà a dover affrontare la scopertura di numerosi settori scientifico-disciplinari (SSD) a causa della conclusione del contratto degli RtdA attualmente in servizio, il Rettore propone di utilizzare 48 posti per coprire tali scoperture al fine di garantire continuità allo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca. Propone inoltre che non siano assegnati, in prima istanza, più di 5 posti per Dipartimento e non vengano attivati più posti per lo stesso SSD/SC all’interno di un singolo Dipartimento.

Pertanto si propone di coprire tutti i 19 SSD che risulteranno scoperti nel 2021 (si vedano l’elenco e gli ulteriori approfondimenti nelle slide).

Il SA esprime parere favorevole.

 

PRATICA 4 – CHIAMATA DIRETTA DI UN PROFESSORE ORDINARIO PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI

Il Rettore comunica che il Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali nella seduta del 19 ottobre 2020 ha approvato la proposta di chiamata diretta della Professoressa Simona Iammarino, nel settore concorsuale 13/A4 – Economia applicata (SSD SECS-P/06). La Professoressa Iammarino è attualmente Full professor presso la London School of Economics (UK) dove svolge un eccellente attività di ricerca, didattica e terza missione, ed ha inoltre ricoperto importanti incarichi istituzionali e gestionali. La sua attività scientifica, con oltre 150 lavori pubblicati, è molto conosciuta a livello internazionale. La Professoressa Iammarino supera ampiamente le tre soglie previste per l’abilitazione scientifica nazionale. Si tratta pertanto di una docente di altissimo profilo che ha scelto il nostro Ateneo per il suo rientro in Italia.

Considerato che la programmazione delle chiamate dirette per quest’anno è già stata approvata dagli Organi Accademici, il Rettore propone che la proposta del Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali sia inserita al primo posto dell’ordine di priorità per la programmazione delle chiamate dirette da trasmettere al MUR nell’anno 2021.

Il SA approva.

 

PRATICA 5 – VARIAZIONE TIPOLOGIA CONCORSUALE DELLA PROCEDURA DI CHIAMATA DI UN PROFESSORE ASSOCIATO PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E SANITÀ PUBBLICA.

Il Rettore ricorda che nella seduta del 24 luglio 2020 il Senato ha espresso parere favorevole sulla programmazione dei posti da professore ordinario da bandire utilizzando i punti organico 2019. Segnala che, per uno dei posti programmati, Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica: ordinario selettiva SC 06/M2 (profilo SSD MED/44 – Medicina del lavoro), il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 18 settembre 2020, ha deliberato di variare la tipologia concorsuale della procedura, da selettiva libera a valutativa.

Tale richiesta, unitamente a quella relativa all’immediata pubblicazione del bando, è stata reiterata nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 17 dicembre 2020, anche alla luce della ingravescente crisi epidemiologica Covid-19 e delle crescenti esigenze di prevenzione e assistenziali che gravano in particolar modo sul settore della Medicina del Lavoro, che necessita di essere dotato in tempi brevi di una idonea figura apicale di coordinamento.

Il SA esprime parere favorevole.

 

PRATICA 6 – SORTEGGIO DEI COMMISSARI ESTERNI PER LA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA SELEZIONE PUBBLICA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A) (D.R. N. 1047 DEL 26.10.2020, AVVISO PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE – 4A SERIE SPECIALE – N. 84 DEL 27.10.2020). Si vedano le slide.

 

PRATICA 7 –  APPROVAZIONE PIANO MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE A.A. 2020/2021

Si vedano le slide per le tabelle sulla partizione delle risorse comunitarie, nazionali (MUR), regionali e d’Ateneo. Riguardo all’importo borse Erasmus+Studio, la quota comunitaria prevede un importo mensile variabile tra € 250 e € 300, a seconda del Paese di destinazione. Le quote di contribuzione ministeriale e regionale sono indicate nelle slide.

Il SA esprime parere favorevole.

 

PRATICA 8 – MODIFICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DEGLI ASSEGNI DI RICERCA: INTEGRAZIONE

Il Rettore riferisce che la Legge n. 120 dell’11 settembre 2020 ha previsto all’articolo 19 una modifica alla Legge n. 240/2010 relativa alla durata degli assegni di ricerca.

In particolare, all’articolo 22 – Assegni di ricerca – della L. n. 240/2010 è stato inserito un nuovo periodo che prevede la possibilità per le Università di “rinnovare assegni di durata anche inferiore a un anno e, in ogni caso, non inferiore a sei mesi, esclusivamente per lo svolgimento di progetti di ricerca, la cui scadenza non consente di conferire assegni di durata annuale”.

È necessario, pertanto, aggiornare l’attuale Regolamento di Ateneo per il conferimento degli assegni di ricerca, al fine di prevedere la possibilità di rinnovo dell’assegno per una durata inferiore all’anno come previsto dalla normativa nazionale. Si fa presente, inoltre, l’esigenza di prevedere che la prova di conoscenza della lingua straniera sia almeno di livello B2. Si vedano le slide.

Il SA delibera di modificare il comma 2 dell’articolo 2 – Importo e durata degli assegni – del Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, come segue:

  • Gli assegni di ricerca possono avere una durata compresa tra uno e tre anni e possono essere rinnovati con contratti di durata annuale. Gli assegni possono essere rinnovati per una durata anche inferiore a un anno e, in ogni caso, non inferiore a sei mesi, esclusivamente per lo svolgimento di progetti di ricerca, la cui scadenza non consente di conferire assegni di durata annuale. Il rinnovo deve avvenire nelle modalità previste al successivo art. 5.
  • Di modificare la lettera l) del comma 2 dell’articolo 6 – Bando di selezione del Regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca, come segue: l) previsione del possesso della certificazione di conoscenza della lingua straniera di livello almeno B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le Lingue o equivalente.

La presente istruzione sarà portata all’esame del Consiglio di Amministrazione.

 

PRATICA 9 – RIPARTIZIONE AI DIPARTIMENTI DEL FONDO INTEGRATIVO PER LA RICERCA (F.I.R.) – ANNO 2020

Il Rettore rammenta ai Senatori che il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20.12.2019 di approvazione del bilancio unico d’Ateneo di previsione per l’anno 2020, ha autorizzato lo stanziamento di 500.000 euro quale contributo per la ricerca, denominato “Fondo Integrativo per la Ricerca (FIR)”.

Il Rettore precisa che in quest’annualità si sta procedendo ad attivare la procedura a fine anno solare perché, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, per le risorse assegnate nell’annualità 2019 la possibilità di spendita è stata prorogata sino al novembre 2020. Le risorse assegnate con l’annualità 2020 potranno essere spese fino al 31 dicembre 2021.

Il Rettore propone di confermare anche per il FIR 2020 i criteri di assegnazione adottati per le precedenti annualità, con gli opportuni aggiornamenti inerenti all’arco temporale di riferimento dei prodotti della ricerca e del numero di ricercatori in servizio, come di seguito riportati:

 

 

 

 

Dipartimento

Ricercatori in possesso dei requisiti di

produttività

 

 

Assegnazione

 

 

Procapite

Fisica 44 € 23.037,32 € 523,58
Giurisprudenza 61 € 34.424,08 € 564,33
Ingegneria Civile, Ambientale e

Architettura

 

75

 

€ 35.195,94

 

€ 469,28

Ingegneria Elettrica ed Elettronica 58 € 28.924,79 € 498,70
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei

Materiali

 

42

 

€ 22.060,91

 

€ 525,26

Lettere, lingue e beni culturali 116 € 62.236,09 € 536,52
Matematica e Informatica 48 € 25.530,04 € 531,88
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 52 € 30.357,85 € 583,80
Scienze Biomediche 75 € 39.016,34 € 520,22
Scienze Chimiche e Geologiche 55 € 32.161,11 € 584,75
Scienze Chirurgiche 34 € 21.245,06 € 624,85
Scienze della Vita e dell’Ambiente 70 € 38.684,70 € 552,64
Scienze Economiche ed Aziendali 74 € 41.416,75 € 559,69
Scienze Mediche e Sanità Pubblica 73 € 40.071,40 € 548,92
Scienze Politiche e Sociali 43 € 25.637,61 € 596,22
TOTALE 920 € 500.000,00 € 543,48

 

il 40% sarà ripartito in relazione al numero dei ricercatori in servizio al 01.11.2020 che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011-2014 – riferite al periodo 2016-2019;

il 60% sarà ripartito in relazione agli indicatori come ridefiniti dall’ANVUR nel rapporto finale VQR 2011- 2014, IRD 1 = qualità della produzione scientifica, IRD 2 = qualità della produzione scientifica neo reclutati, IRD = attrazione delle risorse, rappresentati in un indicatore sintetico.

Il Rettore chiede quindi al Senato di esprimere il proprio parere favorevole in merito alla ripartizione richiamando altresì l’indirizzo in merito alle procedure di valutazione interna affinché le Commissioni, istituite ad hoc, riservino l’erogazione delle quote ai singoli ai ricercatori che abbiano i requisiti di cui alla precedente lettera a) rilevati dal catalogo IRIS al 01.11.2020, e valorizzino la qualità dei prodotti della ricerca secondo parametri riconosciuti a livello internazionale.

Tali risorse non potranno essere utilizzate per le spese assoggettate ai limiti di legge relativamente alla natura della spesa, di cui all’art. 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in particolare: a) Spese per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi;

  1. b) Spese per personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Si potranno, inoltre, fornire ulteriori indicazioni in relazione ai limiti alla spesa per beni e servizi di cui alla Legge 27 dicembre 2019 n. 160, una volta che saranno emanati dei chiarimenti ministeriali o a seguito dell’approvazione della Legge di Bilancio statale per il 2021.

Le risorse infine dovranno essere impiegate entro il 31 dicembre 2021; si rammenta anche l’obbligo di evidenziare la fonte di finanziamento se l’impiego prevede spese per pubblicazioni e la produzione di un resoconto sugli impieghi complessivi secondo le indicazioni che saranno fornite dai competenti uffici.

Il SA esprime parere favorevole.

 

PRATICA 10 – REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI SUSSIDI ECONOMICI STRAORDINARI A SUPPORTO DELLE ESIGENZE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ, D.S.A. E B.E.S.

Il Rettore sottopone all’attenzione la pratica relativa all’approvazione del Regolamento per l’assegnazione di sussidi economici straordinari e l’attivazione di servizi specifici per gli studenti con disabilità, D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) e B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) dell’ateneo di Cagliari.

Ai sensi delle leggi 28 gennaio 1999 n. 17 e 8 ottobre 2010 n. 170 il nostro Ateneo attraverso il S.I.A. Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento della Direzione per i Servizi agli Studenti e i Servizi generali eroga servizi per gli studenti con disabilità, D.S.A. e B.E.S. (Tutoraggio, Trasporto, Supporto allo studio, etc.). Talvolta si verificano situazioni nelle quali gli studenti non possono usufruire dei servizi del S.I.A. a causa di impedimenti dovuti a eventi di particolare gravità personale oppure alcuni studenti necessitano di servizi non preesistenti nell’Ateneo (a titolo esemplificativo e tenuto conto dell’attuale quadro dei contratti di servizi attivati dal SIA nel tempo: trasporto studenti oltre i 30 Km dalla sede dell’Ateneo, servizio di sottotitolazione, servizio di interpretariato LIS, o altri adattamenti dei contenuti didattici a supporto dell’accessibilità per studenti con disabilità sensoriali visive e uditive, etc.). In questi casi gli studenti possono avere seri impedimenti al prosieguo degli studi e alla conclusione del percorso formativo universitario.

Fermo restando che naturalmente la Direzione per i servizi agli studenti e servizi generali, nell’ottica del miglioramento continuo, in occasione delle nuove procedure di acquisizione dei servizi appronterà capitolati prestazionali ampliativi dei servizi richiesti agli operatori economici, si è pensato con il delegato Prof.ssa Petretto di attivare anche lo strumento dei sussidi per casi particolari, nel rispetto ovviamente di tutte le prescrizioni previste dalla legge n. 241/90 e dalle altre norme di legge. Per approfondimenti si vedano le slide.

Il SA approva.

 

PRATICA 11 – ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI: MODIFICA REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL’ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

Il Rettore ricorda che con Decreto Rettorale n. 257 del 23.12.2016 è stato emanato il “Regolamento per l’istituzione e il funzionamento dell’Albo delle Associazioni Studentesche dell’Università degli Studi di Cagliari”. Il 31 dicembre 2020 si conclude il triennio 2017/2020 di validità dell’Albo, pertanto è necessario avviare le procedure per il suo rinnovo con riferimento al triennio 2021/2024. L’iscrizione all’Albo costituisce per le Associazioni studentesche condizione necessaria ed imprescindibile per:

  • concorrere all’assegnazione di contributi e/o risorse del Budget di Ateneo finalizzate al sostegno delle iniziative di attività culturali, sportive e ricreative, annualmente finanziate con apposito Bando;
  • partecipare alla realizzazione di eventuali e ulteriori attività a favore degli studenti, nelle forme e nei modi previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti di Ateneo, finanziate con risorse del Budget previa disposizione del Magnifico Rettore;
  • concorrere all’assegnazione di spazi quale supporto alla partecipazione attiva degli studenti alla vita della comunità accademica e alla realizzazione delle iniziative che perseguono finalità di carattere culturale, sociale e ricreativo, nel rispetto di quanto indicato nel Regolamento per l’assegnazione degli spazi alle Associazioni iscritte nell’Albo delle Associazioni studentesche emanato con DR 169/2020.

La Direzione Servizi agli studenti e servizi generali ritiene opportuno proporre alcune modifiche al Regolamento per l’istituzione e il funzionamento dell’Albo delle Associazioni Studentesche al fine di semplificare e snellire le procedure di iscrizione da parte delle Associazioni studentesche. Già nel gennaio del 2020 il Regolamento era stato modificato prevedendo la consegna della documentazione esclusivamente tramite posta elettronica. Le principali modifiche proposte concernono:

  • inserimento della rubrica negli articoli;
  • domanda iscrizione albo tramite modulo;
  • modifica procedura presentazione domanda;
  • adesione all’albo sempre aperta nell’arco del triennio con due aggiornamenti annuali.

Il SA approva le modifiche al Regolamento.

 

PRATICA 12 – MODIFICA REGOLAMENTO CARRIERE AMMINISTRATIVE DEGLI STUDENTI: ARTICOLO 45 (TITOLI ACCADEMICI ALLA MEMORIA)

Il Rettore fa presente che la modifica viene proposta per poter ricomprendere nella fattispecie dei titoli accademici alla memoria di cui al sopracitato articolo 45 alcune situazioni che possono presentarsi nella vita della comunità accademica. Attualmente il conferimento del titolo alla memoria è previsto esclusivamente a studenti che, avendo completato tutte le attività formative previste dal piano di studi, siano deceduti prima di sostenere la prova finale. Il requisito è perciò molto stringente e consente davvero raramente che alla studentessa/studente scomparsa/o prematuramente possa essere rilasciato il titolo accademico alla memoria. Il conferimento del titolo in questione, che i familiari degli studenti deceduti spesso richiedono, è un atto di umanità e costituisce un piccolissimo atto di attenzione e sensibilità nei confronti dei congiunti della/dello studentessa/studente. Si veda nelle slide la tabella con la proposta di modifica del Regolamento.

Il SA approva.

 

INTEGRAZIONE NOMINA PRO RETTORE DELEGATO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE.

Il Rettore comunica che il Prof. Francesco Marongiu, Prorettore delegato per le attività sanitarie, è cessato dal servizio in data 01/10/2020 per raggiunti limiti di età. Si rende pertanto necessario procedere ad una sua sostituzione.

Il Rettore propone la nomina del Prof. Giorgio La Nasa, professore ordinario SSD MED/15 Malattie del sangue e Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica, come Pro Rettore delegato per le attività sanitarie; ricorda che, ai sensi dell’art.11 c. 4 dello Statuto, è necessario acquisire il parere del Senato Accademico in ordine alla nomina dei Pro Rettori delegati cui attribuire specifiche competenze.

Il SA approva.

 

PARTE B

Le istruzioni inserite nella parte B sono state approvate senza discussione.

Il Senato ratifica i seguenti Decreti Rettorali:

  • Fondazione Aria.
  • PROGETTO ERASMUS+ STUDIO – A.A. 2020/2021: Anticipazione della liquidazione del cofinanziamento ministeriale della borsa di mobilità Erasmus+ studio a beneficio degli studenti Erasmus+ del primo semestre dell’A.A. 2020/2021.
  • Integrazione DD.RR. Rep. n. 598 del 04.07.2018, 718 del 26.07.2018, 99 del 21.01.2019 e 965/2019 del 11/09/2019 – Costituzione Tavolo Tecnico Interdisciplinare – cabina di regia per la gestione dei Tavoli Tecnici delle singole macroaree previsti nel Progetto Orientamento finanziato attraverso i fondi del POR FSE Regione Sardegna 2014- 2020 – Asse III Istruzione e Formazione – Azione 10.5.1- CUP F26G17000830006.
  • D.R. Concessione nulla osta per insegnamento fuori sede – A.A. 2020-2021.

 

 Attivazione di una selezione pubblica per titoli e colloquio per il reclutamento di un tecnologo a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, finanziato con fondi ENEA e MISE

 

Attivazione di una selezione pubblica per titoli e colloquio per il reclutamento di un tecnologo a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica, finanziato con fondi RAS e MISE

 

Istituzione Centro interdipartimentale G-LAB

Il Rettore comunica che dal Dipartimento di Ingegneria Ambientale e Architettura (DICAAR) è pervenuta la proposta di istituzione del Centro interdipartimentale G-LAB, deliberata dal rispettivo Consiglio in data 18.09.2020, e che, in fase di prima attivazione, ha aderito al Centro anche il Dipartimento di Matematica e Informatica (DMI).

Scopo del Centro è promuovere le ricerche e la cultura del gioco e delle attività ludiche riguardo alle molteplici applicazioni possibili: l’apprendimento esperienziale, la comunicazione e la promozione dei patrimoni territoriali, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, la progettazione collaborativa, lo sviluppo di tecnologie informatiche, interattive applicabili al campo ludico, la divulgazione e la condivisione di forme conoscenza inerente a tutti i campi del sapere.

Fa presente che il Centro ha autonomia funzionale ma non amministrativa e contabile, secondo la normativa vigente, e non può essere assegnatario di personale tecnico-amministrativo. Il Centro ha la durata di 6 anni ed è rinnovabile per uguale periodo.

Il Rettore sottolinea che il proposto Regolamento per l’istituzione e il funzionamento del Centro è conforme allo statuto e ai regolamenti di Ateneo.

 

MOZIONI

  1. Diritto allo Studio, studenti fuori corso.
  2. Proposta di modifica del Regolamento Didattico d’Ateneo.
  3. Richiesta di istituire una Commissione che si occupi di progettare soluzioni efficaci per ridurre la percentuale degli studenti irregolari.

Si vedano le slide per un approfondimento sul contenuto delle mozioni.

 

 

I rappresentanti delle tre Macro Aree in Senato Accademico

Tatiana Cossu, Michele Mascia, Iole Tomassini Barbarossa

 

IMPORTANTE

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