admin

Giu 232015
 

 

Cagliari, 22 giugno 2015 – Nuova intervista per il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, con il Corriere della Sera. Stavolta la professoressa è stata intervistata da Carlotta De Leo: i divari di genere nel mondo del lavoro, le riforme e i tagli ai finanziamenti al sistema universitario, la passione per la scienza e l’insegnamento sono alcuni dei temi affrontati. Con qualche riferimento inedito agli inizi della carriera universitaria.

Guarda l’intervista.

Giu 152015
 

Roberto Sequi

Cagliari, 13 giugno 2015 – “Nella mia attività di medico universitario ho avuto il piacere di conoscere ed apprezzare l’umanità e l’umiltà di Roberto nell’affrontare i pesanti problemi di una grande azienda ospedaliero-universitaria, ma quello che ho condiviso con lui è stato l’interesse e la curiosità di scoprire nuovi metodi e nuove frontiere scientifiche applicabili nella pratica medica e la sua determinazione nel volerle approfondire e portare avanti. Purtroppo tutto questo è durato troppo poco! Abbiamo perso una persona capace, colta e serena, per questo mi unisco al dolore di tanti e a quello della famiglia per questa grave perdita”.

 Così il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, ricorda Roberto Sequi, noto e stimato medico cagliaritano. Per un decennio è stato direttore sanitario del Brotzu, venne poi chiamato nel 2000 ad aprire il nascente Policlinico universitario a Monserrato dove, successivamente, ha ricoperto anche l’incarico di direttore dell’Azienda mista ospedaliera universitaria, prima di far rientro al Brotzu.
“Ci lascia un grandissimo amico – è il commento del commissario straordinario dell’Aou di Cagliari Giorgio Sorrentino – un grandissimo professionista. Roberto Sequi è stato uno dei migliori direttori sanitari della Sardegna. Insieme abbiamo vissuto anni difficili ma fantastici, al Brotzu e al Policlinico Universitario. Sequi ha contribuito ad aprire la strada ai trapianti d’organo e a trasformare il Brotzu in un grande ospedale. Successivamente ha inaugurato la struttura universitaria di Monserrato. É stato un grande direttore sanitario e verrá ricordato da tutti con affetto e gratitudine. Ci consegna in eredità un grande insegnamento: la sanità va guidata mettendosi sempre dalla parte di chi riceve il servizio. Lui lo ha sempre fatto e i suoi grandi risultati sono lì a dimostrarlo”.
Giu 112015
 

Cagliari, 10 giugno 2015 – “Cultura e metodo sono i due elementi che da sempre permettono a tanti nostri laureati di essere competitivi nel mondo, anche se partono con uno svantaggio tecnologico e con una scarsa disponibilità di fondi”. Lo ha detto questa mattina il Magnifico Rettore, Maria Del Zompo, intervenendo nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano alla consegna dei diplomi del Master  in Management of Human and Organizational Development, giunto alla quinta edizione e diretto dal prof. Giorgio Sangiorgi.
“L’Università conferma, anche nei confronti della Regione, il suo impegno – ha proseguito il Magnifico – di realizzare, attraverso i Master, una risposta articolata alle esigenze del territorio”. La conferma dell’importanza del corso appena concluso è arrivata anche da Francesco Marini, vicepresidente di Confindustria: “Per tenere aperta un’azienda – ha spiegato – bisogna essere eccellenti, specie nella gestione delle risorse umane. Abbiamo bisogno di persone che trasmettano competenza e creino contesti aziendali basati su valori positivi”.
“Lo studio dello human and resource management – ha aggiunto il prof. Sangiorgi – è stato tarato anche in base alle esigenze delle aziende sarde. L’elemento internazionale del Master ci ha permesso di fornire ai partecipanti una visione ancora più ampia del tema trattato”. “La sfida per chi si occupa di risorse umane – ha detto una partecipante, intervenuta a nome di tutti – è stimolare il lavoratore a creare un ritorno per la società in termini di ricaduta”.
La prof.ssa Cristina Cabras ha quindi raccontato, in particolare, l’esperienza fatta dai 25 iscritti al Master all’Università di Birmingham, partner del progetto: “un investimento importante fatto grazie al contributo della Regione. L’ateneo inglese ha creato forti legami con il territorio, con l’industria e il commercio. Occorre sviluppare azioni che consentano anche in Sardegna una gestione delle risorse umane conforme agli standard europei”.
Dei risultati attesi dal Master ha parlato l’assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura: “Accolgo con soddisfazione la notizia che alcuni partecipanti abbiano già sottoscritto contratti di lavoro grazie alla formazione acquisita. Come giunta abbiamo deciso di investire sulle persone e quindi anche sui percorsi universitari che si rapportano in modo così stretto al mondo del lavoro”.
Giu 082015
 

Cagliari, 5 giugno 2015 (sn) – E’ morto la notte scorsa Radhouan Ben Amara, professore di Lingua inglese in Facoltà di Studi umanistici. E’ stato consigliere comunale e regionale, persona di grandi doti umane che ha profuso profondo impegno nella vita scientifica e didattica dell’Ateneo.
Era nato a Tozeur (Tunisia) il 25 febbraio 1953, si era laureato in Lettres Anglaises all’Ecole Normale Superieure dell’Università di Tunisi, e in Lingue e Letterature Straniere nella Facoltà di Magistero di Cagliari, era membro della European Society of Translation con sede a Vienna, socio e direttore dell’associazione culturale “Mediterranea” di Cagliari, oltre che componente di numerose altre associazioni. Nel Consiglio regionale della Sardegna era stato anche vicepresidente della Commissione permanente sulle Politiche comunitarie e sull’immigrazione.
La professoressa Maria Del Zompo, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, partecipa al dolore di quanti lo hanno conosciuto e profondamente stimato, degli amici e dei colleghi, porgendo le più sentite condoglianze a nome dell’Ateneo.

 

Giu 042015
 

Cagliari, 4 giugno 2015 – Un forte messaggio di pace e cultura parte oggi dal Rettorato, dove si sono incontrate le delegazioni dell’Università di Cagliari, dell’Università “Cheikh Ahmadou Bamba” del Senegal e del Comune di Monserrato per sottoscrivere un Protocollo di intesa che darà presto luogo ad uno specifico e dettagliato accordo di collaborazione. Nel dettaglio, si parla di scambio di studenti e docenti e di sviluppo di progetti di ricerca di comune interesse.
I Rettori Serigne Mame Mor Mbacké e Maria Del Zompo hanno dialogato a lungo con il sindaco Gianni Argiolas, accompagnati – per l’Università di Cagliari – dal prorettore per l’Internazionalizzazione, Alessandra Carucci, e per l’Ateneo senegalese da una numerosa delegazione. Per il Comune di Monserrato erano presenti anche gli assessori Marco Asunis e Valerio Sartini, per l’Università di Cagliari Giovanni Marini, della Direzione Affari Legali. Al centro del colloquio la volontà di proseguire nell’ottimo rapporto tra la comunità senegalese – rappresentata questa mattina dal responsabile regionale, Abdu Ndjae – che da anni vive in Sardegna e le comunità locali e intensificare l’intesa sulla base della ricerca scientifica, della cultura e della pace. “Nei nostri piani di studio – ha spiegato il Rettore dell’Ateneo africano – privilegeremo lo studio della lingua italiana, perché il vostro Paese ha mostrato al mondo intero la sua umanità accogliendo un così gran numero di immigrati. L’insegnamento delle lingue abbatte le differenze e ci consente di dare della nostra civiltà un’immagine positiva, lontana dal modo in cui spesso è raffigurata. Siamo onorati di stipulare accordi con un’Università prestigiosa come la vostra”.
“La cultura è l’unico strumento che può essere condiviso da tutta l’umanità – ha detto il Rettore Del Zompo – Ci aiuta a usare il cervello, anche nella solidarietà e nella fratellanza, abbattendo tante diversità ed elevando la qualità della vita delle persone”. Il Magnifico ha poi assicurato che, in linea con quanto chiesto dai rappresentanti dell’Ateneo del Senegal, sarà presto attivato un corso di lingua italiana in modalità elearning, grazie alla collaborazione del Centro interdipartimentale per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri e di Unitel Sardegna.
“Conoscendo la sensibilità del Rettore Del Zompo – ha commentato il sindaco Argiolas – ci è sembrato naturale favorire questo incontro tra atenei: ho la fortuna in questo modo di proseguire il lavoro fatto anche dai miei predecessori con la comunità senegalese”.
Mag 272015
 
Cagliari, 25 maggio 2015 – Per la prima volta l’Università di Cagliari ha accolto i Visiting Professor con un incontro ufficiale nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano. L’appuntamento è stato voluto fortemente dal Rettore, prof.ssa Maria Del Zompo, e ha visto partecipare la squadra dei prorettori al completo.
Allo speciale appuntamento erano presenti, accompagnati dal proprio docente di riferimento, gli studiosi e i ricercatori in città in queste settimane grazie al Programma Visiting Professor finanziato dalla Regione Sardegna: dal 2006-07, anno di avvio delle attività, sono stati finora 919 gli ospiti del nostro Ateneo. “Sono certa – ha detto il Magnifico nel suo saluto – che sono in corso con ciascuno di voi buone relazioni scientifiche, grazie ad un sistema che ci permette di offrire le migliori condizioni per collaborare. Grazie per la visita, per la collaborazione che avete avviato con i nostri docenti, e per quello che di noi racconterete una volta tornati nelle vostre università”.
Quindi il Prorettore per le attività internazionali, prof.ssa Alessandra Carucci, ha elencato i numeri dell’Ateneo, soffermandosi sulle principali attività di facoltà e dipartimenti. “La presenza di docenti stranieri – ha spiegato – favorisce la creazione di reti e agevola lo sviluppo di opportunità di cooperazione, grazie al confronto che si instaura tra centri di ricerca. Nascono così valide collaborazioni scientifiche e nuovi accordi internazionali”. Il pomeriggio è proseguito con la visione di un filmato sulle meraviglie della nostra Isola, realizzato da Giorgio Dettori la visita alla Sala Settecentesca della vicina Biblioteca universitaria.
Mag 122015
 

Articolo di Sergio Nuvoli

La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’ANPI – sulla figura di Teresa Noce.

 “La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto la prof.ssa Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo”.  “Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura”.

 La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”. Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”.

Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.

Mag 112015
 

Articolo di Sergio Nuvoli

Un modo nuovo di presentarsi ai ragazzi delle superiori e alle loro famiglie: l’Università che si apre al territorio e visita i paesi dell’interno per farsi conoscere e apprezzare. E raccontare ciò che fa: non solo lezioni e seminari, ma anche il quotidiano lavoro di ricerca scientifica e di elaborazione culturale. Rappresentando ancora l’unica istituzione in grado di migliorare la condizione sociale e professionale di chi la frequenta. A Seui, con la Regione Sardegna e l’Università di Sassari, è partito un modo innovativo di fare orientamento: forse tornando a modelli del passato, ma con la certezza che una stretta di mano è ancora il modo migliore per costruire un ponte tra scuola e università. A tutto vantaggio dei nostri ragazzi.

Mag 052015
 

Studiati per la prima volta i meccanismi di scelta scolastici e lavorativi degli studenti sardi: martedi’ 5 maggio presentati i risultati di una ricerca sui fattori che influenzano le decisioni, fondamentale per organizzare al meglio le politiche di orientamento all’università e al lavoro. Ne hanno parlato i ricercatori impegnati nella survey, ne hanno discusso con il Rettore e l’Assessore regionale alla Pubblica istruzione.

di Sergio Nuvoli – fotografie di Francesco Cogotti

Continua a leggere »

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy