La riunione è iniziata con le Comunicazioni del Rettore:
1) La CRUI ha costituito un gruppo di lavoro sulle tematiche di genere cui il nostro Ateneo partecipa con il CUG e la dott.ssa Alessandra Orrù, in particolare l’Ateneo ha aderito alla redazione del bilancio di genere.
2) la CRUI ha costituito il gruppo di lavoro CIBO all’interno dell Rete delle Università per uno Sviluppo sostenibile che si occupa orientare la popolazione universitaria, studenti e personale, verso scelte di consumo alimentari dal punto di vista nutrizionale e salutistico dando contemporaneamente un segnale al sistema cibo globale e locale verso una maggiore sostenibilità. La referente per l’Ateneo è la prof.ssa Sofia Cosentino.
3) Il Decreto Ministeriale 29/12/2018 ha assegnato i punti organico del 2018 basati sulle cessazioni del 2017. All’Ateneo sono stati attribuiti 39,17 P.O. a fronte di cessazioni nel 2017 pari a 44,15 P.O. (le cessazioni hanno un peso del 50% sull’assegnazione). La ripartizione tra gli atenei è basata sull’indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF) pari a 1,21 oltre che sul peso percentuale dei costi del personale pari a 67,52%. Questo valore è dovuto al fatto che una quota consistente di spese per il personale sono assicurate dai fondi della L.R. 26/1996 (le spese di personale ammontano a circa il 90% del FFO).
4) Modifiche Statuto: Il dott. Livon direttore generale del MIUR ha comunicato che le modifiche di statuto sono state accolte. Nella stessa lettera ha invitato a modificare la composizione del collegio di disciplina prevedendo almeno in parte di componenti eletti ed esterni all’ateneo. Inoltre, come già previsto dalle modifiche ai regolamenti in corso, viene suggerito che in caso di illeciti da parte del Rettore sia il decano dell’ateneo ad avviare il procedimento disciplinare.
5) La legge di bilancio 145/2018 (articolo 1, commi 399-401) prevede che le assunzioni a valere sui P.O. 2019, non ancora assegnati, siano posticipate al 1° dicembre 2019, le assunzioni a valere sui P.O. degli anni precedenti non sono bloccate. Inoltre sono previsti:
– un piano straordinario per l’assunzione di circa 1500 RTD-B di cui si prevede l’assegnazione nel mese di febbraio,
– 10 milioni di euro nel 2020 per la chiamata di professori universitari di seconda fascia riservate ai ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica nazionale (le procedure valutative ex art. 24 della legge 240/2010 sono prorogate al 31/12/2021 per la seconda fascia)
– 220 P.O. aggiuntivi per gli anni 2019 e 2020 alle Università con indicatore di spesa di personale inferiore al 75% e ISEF superiore a 1,10. Tali risorse verranno assegnate previa specifica richiesta degli atenei corredata dal parere del collegio dei revisori dei conti sulla sostenibilità economico-finanziaria dei conseguenti maggiori oneri in quanto non è prevista nessuna copertura finanziaria da parte del MIUR.
6) Il capo dipartimento università del MIUR prof. Valditara in una nota del 14 gennaio ha specificato che l’impegno orario annuale per i professori a tempo definito deve essere pari a non meno di 250 ore di cui non più di 80 ore di attività didattica frontale.
7) Le attività dell’ANVUR 2019-2021 prevedono tutte le attività preliminari all’esercizio VQR 2015-19 come la definizione di algoritmo bibliometrico, classificazione riviste, selezione dei valutatori prevista per fine 2019 o inizio 2020. Per l’apertura della compilazione delle SUA-RD è necessario che venga emanato un decreto ministeriale. Verranno ridefiniti i criteri di accreditamento e per la valutazione ex-post dei dottorati. Verranno infine incrementate le attività di formazione di esperti di valutazione e verrà avviata una nuova fase di reclutamento rivolta soprattutto agli studenti ed esperti di settori artistici.
8) E’ stato emanato il DM n°6 del 07/01/2019 aggiornamento del DM AVA che pur non modificando i requisiti di accreditamento iniziale di sede ed i requisiti ed indicatori di qualità di sedi e corsi di studio introduce nell’allegato D variazioni della numerosità massima e di riferimento per le classi di laurea in Science, culture e politiche della gastronomia e per le classi di laurea magistrale in Scienze economiche e sociali della gastronomia e in Scienze giuridiche. Inoltre negli indicatori di valutazione periodica di sede e corso è stato inserito un riferimento alla terza missione oltre che alle competenze trasversali acquisite dagli studenti.
9) E’ stato sottoscritto un accordo quadro tra l’Ateneo e l’Assessorato regionale enti locali, finanze e urbanistica che impegna ad operare congiuntamente su progetti formativi e tematiche di ricerca concordate. Le attività saranno regolamentate tramite la stipula di specifici protocolli esecutivi.
10) Il CdA ha autorizzato la partecipazione dell’Ateneo alla costituzione della Sezione italiana Scholars at risk SAR, rete internazionale di atenei che si occupa di difendere il diritto di libertà accademica e di universitari che sono costretti a lasciare il proprio paese e trovare impiego temporaneo in altri atenei (https://www.scholarsatrisk.org/). Il processo di costituzione della sezione italiana prevede una rete di sostegno per gli studiosi a rischio nelle dittature o democrazie illiberali (Turchia, Ungheria, Egitto, Medio Oriente) coinvolgente 16 atenei sarà presentato il 19 febbraio a Padova nel convegno Knowleges at Risk: Universities promoting Academic Freedom.
11) E’ stato inviato al personale il questionario sulla parità di genere elaborato nell’ambito del progetto SUPERA, tutti sono caldamente invitati a compilarlo entro il 14 febbraio.
12) La Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche ha avviato il progetto Sustainable Tourism Management and Monitoring (STMM) per la creazione di una Cattedra UNESCO sul turismo sostenibile e per la costruzione di un programma congiunto di scambi per lo sviluppo sostenibile e il turismo tra l’Università di Cagliari e l’Università Gaston Berger di Saint Louis (Senegal) ed il Centro per gli studi di Jeju della Corea del Sud.
13) Aggiornamento situazione Campus Viale la Playa: i lavori sono stati consegnati all’impresa esecutrici il 21 dicembre scorso. La prima fase prevede la verifica della presenza di ordigni bellici e quindi l’inizio degli scavi.
14) Il Bando POM AIM PON Ricerca e innovazione 2014-2020 ha visto finanziate nell’Ateneo 17 attività di ricerca (16 posti di ricercatore nella linea 1-mobilità verso l’estero e 4 nella linea 2.1-attrazione di ricercatori nel territorio nazionale per un totale di 3.671.362,44 euro. Nella seconda fase dovrebbero essere finanziati ulteriori 4 posti di ricercatore della linea 1 e un altro della linea 2.1 per ulteriori 934-328,70 euro.
15) L’Ateneo partecipa al bando Erasmus+ 2019 settore chiave 2 – università europee e alleanze per la conoscenza e le abilità settoriale che ha come obiettivo di incoraggiare la nascita entro il 2024 di una ventina di “Università Europee” costituite da reti bottom-up di Atenei che consentiranno agli studenti di conseguire una laurea combinando studi in diversi Paesi UE e contribuiranno alla competitività internazionale delle università europee. I consorzi sono composti da 5-8 partner di almeno 3 Paesi europei, bilanciati geograficamente, e con possibile associazione di partner accademici e del mondo del lavoro. Il gruppo di cui fa parte il nostro Ateneo è coordinato dall’University of Postdam-Germania e comprende Universitè Paris Nanterre – Francia, Masaryk University in Brno-Repubblica Ceca, University of Pecs-Ungheria, Universitè de Rennes 1-Francia
16) Tempestività pagamenti fatture: l’Ateneo si conferma tra i primi con un tempo medio pari a 20 giorni a fronte del massimo previsto di 30.
Per quanto riguarda gli argomenti all’ordine del giorno:
1A) POLITICHE DI QUALITA’ – AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO STRATEGICO DI PROGRAMMAZIONE INTEGRATA (DSPI) 2019
Il CdA ha approvato l’aggiornamento del DSPI che si compone di: una sezione introduttiva che illustra le informazioni di maggiore utilità, una sezione dedicata al Piano Strategico 2017-2021, che stabilisce gli obiettivi, azioni e indicatori nelle priorità strategiche dell’Ateneo, una sezione sul Documento di Programmazione Triennale MIUR (L. 43/2005), una sezione sulle Politiche della Qualità di Ateneo, una sezione sulle Politiche per il supporto degli studenti con disabilità, disturbi dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali, una sezione sul Piano Integrato 2019-2021 che costituisce lo strumento programmatico e di governo che dà avvio al ciclo della performance 2019-2021. Il raggiungimento degli obiettivi per Dipartimenti, Corsi di studio e Facoltà rientrerà nei parametri per l’attribuzione dei fondi di dotazione. Rispetto al 2018 tra questi obiettivi è stato inserita la sostenibilità dei corsi di studio. Per quanto riguarda la programmazione triennale in attesa di indicazioni dal MIUR sono stati mantenuti gli stessi indicatori del piano 2015-18 tranne quello riguardante il progetto Discentia.
Il Piano integrato 2019 è stato riorganizzato in particolare per quanto riguarda il sistema di misurazione e valutazione della performance che integra i contenuti del regolamento inerente. Inoltre definisce il ciclo della performance specificando il ruolo del Nucleo di Valutazione (il sistema della performance deve essere sottoposto al parere vincolante del NVA che ha espresso parere positivo lo scorso 25 gennaio). Il piano integrato si compone di: inquadramento strategico dell’Ateneo ed integrazione con la programmazione strategica, performance organizzativa, analisi dei rischi, trasparenza e anticorruzione, performance individuale con i relativi allegati (sistema di misurazione e valutazione della performance 2019, obiettivi dei dirigenti 2019, obiettivi dipartimenti, corsi di studio e facoltà 2019), piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-21 con relativi allegati
1B) POLITICHE DI QUALITA’ – REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO, DELLA DIRIGENZA E DEL DIRETTORE GENERALE DELL’ATENEO
Il CdA ha approvato il regolamento che disciplina quanto contenuto nella apposita sezione del DSPI. Il regolamento contiene oltre ai principi generali della materia, in base alle previsioni normative e contrattuali, la valutazione delle performance dei Dirigenti, del Direttore generale e del personale tecnico-amministrativo. Per i dirigenti e il direttore generale, la valutazione riguarda i seguenti criteri:
a) indicatori di performance di struttura, declinati in relazione ad uno o più obiettivi comuni o collettivi, relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità della dirigenza, ai quali è attribuito un peso prevalente nella valutazione complessiva, sino ad un massimo del 35%;
b) raggiungimento di specifici obiettivi individuali. Tali obiettivi individuali potranno essere: obiettivi di progetto; obiettivi di funzionamento; obiettivi di team/staff in cui si prevede la collaborazione tra più Direzioni. Nell’ambito di tali obiettivi viene individuato l’obiettivo di performance della struttura del dirigente, la cui valutazione si somma a quello di cui alla lettera a) ai fini della valutazione complessiva della performance di struttura. Ogni obiettivo ha un peso sino ad un massimo del 30% della valutazione complessiva e in ogni caso determinato in misura inferiore rispetto all’obiettivo di cui alla lettera a);
c) comportamenti organizzativi richiesti per il più efficace svolgimento delle funzioni assegnate, alle competenze professionali e manageriali dimostrate, alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata anche tramite la differenziazione dei giudizi, attuata anche tramite un’assegnazione di obiettivi con indicatori dotati di un alto grado di automatismo della valutazione, all’efficacia e all’efficienza della gestione e alla qualità del contribuito assicurato alla performance generale della struttura che hanno un peso pari al 20% della valutazione complessiva.
Per il personale tecnico-amministrativo, la valutazione è basata sui seguenti criteri:
a) raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali;
b) qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza;
c) comportamenti professionali e organizzativi e competenze dimostrate.
L’assegnazione degli obiettivi, il relativo numero e il peso dei criteri indicati nella valutazione complessiva del personale dipende dalla categoria di inquadramento.
1C) POLITICHE DI QUALITA’ – AGGIORNAMENTO DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (P.T.P.C.T.)
Il CdA ha adottato il PTPCT 2019-2021. L’aggiornamento prevede per le strutture di Ateneo la revisione dell’analisi del rischio corruttivo per i processi aggiornati e definire il rischio corruttivo dei nuovi processi tramite piattaforma informatica. Nel 2019 sarà adottato il Codice etico e di comportamento (Codice Unico) e studiato il suo aggiornamento in base alle indicazioni delle nuove linee guida ANAC 2019. Inoltre verrà predisposto un progetto che coinvolga gli studenti e il personale docente nella definizione di nuove norme da integrare alla sezione “Studenti” e “Personale docente” del Codice Unico.
2) PROGRAMMAZIONE UTILIZZO PO 2017 PER IL RECLUTAMENTO DI PROFESSORI ORDINARI, PROFESSORI ASSOCIATI E RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
Il CdA ha approvato la proposta presentata dal Rettore per l’assegnazione dei posti ai Dipartimenti utilizzando i punti organico 2017. Nel mese di febbraio 2019 saranno pubblicati i bandi per le selezioni di RTD-B, per le procedure di chiamata selettiva dei professori ordinari e associati e le procedure di chiamata valutativa dei professori ordinari e associati dei settori di area medica interessati alla procedura di accreditamento delle Scuole di specializzazione in medicina. Mentre le restanti procedure di chiamata valutativa dei professori ordinari e associati saranno avviate nel mese di luglio 2019, tenendo conto della conclusione delle procedure bandite, dell’ISEF e dei PO disponibili. Si prevede inoltre la ripartizione dei PO 2018 a maggio 2019.
3) ASSEGNAZIONE OBIETTIVI 2019 AI DIRIGENTI E AL DIRETTORE GENERALE
Il CdA ha espresso parere favorevole sugli obiettivi assegnati. Gli obiettivi assegnati sono stati declinati nell’ambito delle Aree Strategiche di Ateneo: Didattica, Ricerca, Finalità trasversale e Assicurazione della Qualità, Organizzazione e Comunicazione, e in coerenza con il Piano Integrato 2019-2020 e il Piano Strategico 2018/2021. Gli obiettivi si distinguono in comuni o collettivi cui verrà attribuito un peso prevalente nella valutazione complessiva sino a un massimo del 35%, obiettivi individuali di progetto, o di funzionamento, o di team/staff; ciascun obiettivo non potrà avere un peso superiore al 30% e complessivamente al 45%. Inoltre il 20% del punteggio complessivo è riservato alla valutazione dei comportamenti organizzativi richiesti. Per il 2019 l’obiettivo comune, previsto nell’ambito dell’obiettivo strategico AQ, e generale AQ 1, “Consolidare e migliorare la performance organizzativa, funzionale ed economico patrimoniale dell’Ateneo, con attenzione ad una gestione efficace ed efficiente delle risorse, al miglioramento continuo, alla trasparenza e alla riduzione dei rischi di vulnerabilità corruttiva”, è la “Strutturazione e attivazione di un modello gestionale innovativo, per l’erogazione dei servizi tecnico/amministrativi, necessari alla sistematica messa a disposizione di dati e indicatori, anche tramite strumentazione evoluta rivolta all’utenza” basato su cinque azioni specifiche:
1) Razionalizzazione e messa a sistema degli elementi di analisi fin qui acquisiti e definizione di un nuovo modello gestionale, orientato verso l’approccio a “rete”, inizialmente tra le Direzioni e nelle fasi successive con Dipartimenti, Facoltà, Centri per la messa a disposizione di dati e indicatori prioritariamente a favore degli Organi di Governo
2) Definizione articolata dei servizi tecnico/amministrativi per la fornitura di dati e indicatori, secondo i principi delle Carte dei servizi recepite in un Manuale dei servizi, con l’indicazione dei criteri per la corretta formulazione delle richieste da parte dell’utenza, le modalità di erogazione dei servizi e i tempi di evasione
3) Messa a disposizione e configurazione di strumenti evoluti per l’accesso ai dati in modalità autonoma per gli utenti interni autorizzati e qualificati; acquisizione periodica delle necessità utente per sviluppi futuri; dialogo proattivo e propositivo con il fornitore del Datawarehouse per nuove implementazioni e soluzioni innovative
4) Predisposizione di un piano formativo continuo per le persone coinvolte nel modello gestionale a “rete” anche con l’utilizzo di strumenti multimediali per la documentazione a supporto dell’utenza;
5) Attivazione sul Portale di Ateneo di nuove sezioni dedicate all’esposizione di dati e indicatori “navigabili” tramite strumenti di nuova concezione e con autorizzazioni all’accesso profilabili”
Per ogni azione è stato definito un indicatore
1. Realizzazione dell’analisi e definizione del modello
2. Attivazione dei servizi per la messa a disposizione di dati e indicatori
3. Attivazione e potenziamento strumenti accesso autonomo a dati e indicatori
4. Attivazione del piano formativo
5. Attivazione nuove sezioni del Portale per dati e indicatori
Inoltre è stato assegnato l’obiettivo di team, che coinvolge la Direzione Generale, la Direzione per le opere e le infrastrutture, la Direzione per le reti e i servizi informatici e la Direzione Finanziaria:
1) Progetto per la realizzazione di uno Smart Campus nel Presidio di Monserrato e nei dipartimenti siti in Via Marengo
2) Interventi di efficientamento energetico e di realizzazione di micro reti in strutture pubbliche della Regione Sardegna
Le analisi condotte indicano che l’implementazione della rete intelligente nella Cittadella di Monserrato consentirà di ridurre le emissioni del 56% ed il costo finale dell’approvvigionamento energetico di circa il 40%. Un intervento simile ma in scala ridotta è previsto anche per il Polo di Ingegneria in Piazza d’Armi.
Un ulteriore obiettivo di team che coinvolge la Direzione Generale e la Direzione Acquisti Appalti e Contratti è il Progetto per la creazione della stazione appaltante unica di Ateneo da svolgere con l’ausilio del modulo U-Buy di Cineca, collegato direttamente con i programmi U-Gov e Titulus. Il progetto consentirà di ridurre i tempi e assicurare maggior adeguatezza alle esigenze di approvvigionamento dell’Ateneo.
L’ultimo obiettivo di team che coinvolge la Direzione per le opere pubbliche e le infrastrutture e la Direzione Finanziaria è il Controllo di gestione con determinazione dei mq e costruzione di adeguati driver dei costi e dei report dei costi 2018 per Unità analitica. Nel 2019 saranno ripartiti i costi di ammontare rilevante relativi a utenze (energia elettrica, acqua), i costi per pulizie e portierato e le manutenzioni ordinarie per rendere ogni struttura più consapevole dei costi.
Oltre all’obiettivo comune e agli obiettivi di team sono stati assegnati al Direttore Generale e a ciascun Dirigente gli obiettivi individuali, misurabili e distinti per Direzione.
4) RECESSO DAL “CONSORZIO NAZIONALE INTERUNIVERSITARIO PER LA FISICA DELLE ATMOSFERE E DELLE IDROSFERE” (CINFAI)
Il CdA, considerati i risultati della gestione degli ultimi anni ha autorizzato il recesso. L’Ateneo non ha pendenze in corso in quanto l’ultimo progetto finanziato è stato concluso e rendicontato nel 2014. Per evitare in futuro problemi simili e rischi per dipartimenti verrà approntato un vademecum per l’adesione ai consorzi.
5) D.M. N. 1047 DEL 29/12/2017 – FONDO PER IL SOSTEGNO DEI GIOVANI E PIANI PER L’ORIENTAMENTO – ART. 4 – INCENTIVI ALLE ISCRIZIONI A CORSI DI STUDIO INERENTI AD AREE DISCIPLINARI DI PARTICOLARE INTERESSE NAZIONALE – ASSEGNAZIONE 2018
Il CdA ha approvato la tabella ripartizione
Sono stati inoltre assegnati 3.214,00 euro al corso di laura in Geologia. Gli importi dovranno essere usati obbligatoriamente per rimborso tasse ed utilizzati entro il 31 dicembre 2019.
6) ATTIVITÀ EDILIZIA – ATTUAZIONE PUNTO N. A111 DEL PROGRAMMA LAVORI PUBBLICI 2019-2021: LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA COPERTURA DELLA PALESTRA DEL CUS.
Il CdA ha approvato il quadro economico di spesa per 220.000 euro, e lo sviluppo dei progetti fimo a quello esecutivo nonché autorizzare l’appalto dei relativi lavori e per l’esperimento della procedura di gara, per la stipula e per l’esecuzione del contratto.
7) ATTIVITA’ EDILIZIA – ATTUAZIONE PROGRAMMA INTERVENTI EDILIZI 2018-2020-PUNTO N.A093 DEL BUDGET INVESTIMENTI LAVORI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE PER MIGLIORAMENTO STRUTTURE DIDATTICA – LOTTO E AULE FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA.
Il CdA ha approvato il quadro economico di spesa per 250.000 euro ed autorizzato l’esperimento della procedura di gara, per la stipula e per l’esecuzione del contratto.
Per quanto riguarda la parte B sono stati approvati tutti punti, tra cui l’attribuzione dell’import una tantum 2019 per un importo di 706.360 euro da ripartirsi tra gli stessi docenti ammessi alla quota 2018 con l’applicazione degli stessi criteri.
Autori: Giuseppe Mazzarella, Valentina Onnis
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