Isola dei Cavoli, Serpentara e Punta Molentis: caratteristiche sedimentologiche e modelli

I valori dei parametri sedimentologici, riscontrati nei profili spiaggia-duna dei sistemi costieri analizzati, rispecchiano le modalità di trasporto e la quantità di energia differente a cui sono stati sottoposti i sedimenti nei rispettivi ambiti di sedimentazione.
I sedimenti dunari costituiti da sabbie fini, rispetto a quelli della spiaggia emersa costituiti da sabbie medie, indicano una diversa capacità del vento, rispetto all’acqua, di presa in carico e selezione dei materiali.
I sedimenti della battigia sono caratterizzati da sabbie medie e fini mentre quelli della spiaggia sommersa da sabbie fini e molto fini. Questa distribuzione è tipica dei sistemi costieri dominati dal moto ondoso, caratterizzati da una diminuzione dell’energia verso il largo.

L’esame delle componenti mineralogiche evidenzia la netta prevalenza delle componenti terrigene (quarzo, feldspati, biotiti, minerali accessori e litoclasti) provenienti dall’erosione delle litologie del basamento paleozoico granitoide dell’area esaminata. La scarsa componente carbonatica è formata
esclusivamente da bioclasti dell’associazione a foramol (foraminiferi bentonici, molluschi, briozoi e alghe rosse calcaree), tipica delle zone temperate e associata alla presenza della prateria di Posidonia ocenica.

Attraverso la realizzazione di modelli di moto ondoso e idrodinamica è stato possibile osservare e valutare la dinamica della zona a barre e truogoli (surfzone) e collegarne la strutturazione all’idrodinamica innescata dai differenti eventi di moto ondoso individuabili nell’area.
Questa approfondita analisi basata su calcoli matematici fornisce un quadro completo delle modificazioni e dei processi di trasporto sedimentario legati all’innesco di correnti di fondo ad opera del moto ondoso in acqua bassa (shallow water).
Dall’analisi delle immagini cartografiche prodotte dalla modellizzazione è stato possibile osservare gli effetti nella strutturazione di barre e truogoli con differente andamento e il crescere o il decrescere dell’ampiezza della surfzone in funzione dello svilupparsi di correnti lungoriva (longshore) o trasversali (rip-current, inshore-offshore e offshore-inshore).