Mag 272015
 
Cagliari, 25 maggio 2015 – Per la prima volta l’Università di Cagliari ha accolto i Visiting Professor con un incontro ufficiale nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano. L’appuntamento è stato voluto fortemente dal Rettore, prof.ssa Maria Del Zompo, e ha visto partecipare la squadra dei prorettori al completo.
Allo speciale appuntamento erano presenti, accompagnati dal proprio docente di riferimento, gli studiosi e i ricercatori in città in queste settimane grazie al Programma Visiting Professor finanziato dalla Regione Sardegna: dal 2006-07, anno di avvio delle attività, sono stati finora 919 gli ospiti del nostro Ateneo. “Sono certa – ha detto il Magnifico nel suo saluto – che sono in corso con ciascuno di voi buone relazioni scientifiche, grazie ad un sistema che ci permette di offrire le migliori condizioni per collaborare. Grazie per la visita, per la collaborazione che avete avviato con i nostri docenti, e per quello che di noi racconterete una volta tornati nelle vostre università”.
Quindi il Prorettore per le attività internazionali, prof.ssa Alessandra Carucci, ha elencato i numeri dell’Ateneo, soffermandosi sulle principali attività di facoltà e dipartimenti. “La presenza di docenti stranieri – ha spiegato – favorisce la creazione di reti e agevola lo sviluppo di opportunità di cooperazione, grazie al confronto che si instaura tra centri di ricerca. Nascono così valide collaborazioni scientifiche e nuovi accordi internazionali”. Il pomeriggio è proseguito con la visione di un filmato sulle meraviglie della nostra Isola, realizzato da Giorgio Dettori la visita alla Sala Settecentesca della vicina Biblioteca universitaria.
Mag 122015
 

Articolo di Sergio Nuvoli

La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’ANPI – sulla figura di Teresa Noce.

 “La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto la prof.ssa Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo”.  “Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura”.

 La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”. Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”.

Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.

Mag 112015
 

Articolo di Sergio Nuvoli

Un modo nuovo di presentarsi ai ragazzi delle superiori e alle loro famiglie: l’Università che si apre al territorio e visita i paesi dell’interno per farsi conoscere e apprezzare. E raccontare ciò che fa: non solo lezioni e seminari, ma anche il quotidiano lavoro di ricerca scientifica e di elaborazione culturale. Rappresentando ancora l’unica istituzione in grado di migliorare la condizione sociale e professionale di chi la frequenta. A Seui, con la Regione Sardegna e l’Università di Sassari, è partito un modo innovativo di fare orientamento: forse tornando a modelli del passato, ma con la certezza che una stretta di mano è ancora il modo migliore per costruire un ponte tra scuola e università. A tutto vantaggio dei nostri ragazzi.

Mag 052015
 

Studiati per la prima volta i meccanismi di scelta scolastici e lavorativi degli studenti sardi: martedi’ 5 maggio presentati i risultati di una ricerca sui fattori che influenzano le decisioni, fondamentale per organizzare al meglio le politiche di orientamento all’università e al lavoro. Ne hanno parlato i ricercatori impegnati nella survey, ne hanno discusso con il Rettore e l’Assessore regionale alla Pubblica istruzione.

di Sergio Nuvoli – fotografie di Francesco Cogotti

Continua a leggere »

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy