The conference “Virtual Reality”, held on Friday, May 23rd at the Ex Vetreria in Pirri as part of the 8th edition of the Sant’Arte Festival, offered an unique opportunity to explore the fusion of innovation, memory, and art.
The event opened with welcome remarks from the Pinuccio Sciola Foundation and a presentation by engineer Riccardo Castiglianò who spoke about the CTE Cagliari DLAB project highlighting how research and innovation can help to preserve and enhance cultural heritage.
Prof. Luigi Atzori (Director of Net4U and the Department of Electrical and Electronic Engineering, University of Cagliari) then presented the project “VR Lab – Giardino Sonoro Virtuale”, developed in collaboration with the Sciola Foundation. This immersive experience—thanks to VR headsets and haptic gloves—allows users to explore remotely the Giardino Sonoro of San Sperate, bringing Sciola’s famous sound sculptures to life in a new, sensory dimension.
Next, artist and filmmaker Josephine Derobe presented the first prototype of her project PIETRA, winner of the Villa Formose “prototype” 2024 residency. Inspired by Sciola’s work, PIETRA is an immersive experience that imagines an ideal city where visitors actively shape and transform the space through musical vibrations.
The final talk was given by Prof. Giacomo Cao, President of the Sardinian Aerospace District (DASS Sardinia), who shared the story behind the district’s logo—designed by Pinuccio Sciola in 2015. The symbol depicts one of Sciola’s iconic sculptures, carved with lines and squares, chosen to reflect the district’s identity and its connection to memory and space. In Sciola’s words:
“The stone is never dumb and deaf, it encloses memories and stories. And it releases that scientists of space find on the planets.”
This was a moment of genuine exchange—where art and technology came together to imagine new cultural horizons.
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Arte e tecnologia in dialogo: Net4U al Festival Sant’Arte
Il convegno “Realtà Virtuale”, svoltosi venerdì 23 maggio all’Ex Vetreria di Pirri, nell’ambito dell’ottava edizione del Festival Sant’Arte, è stato un’occasione unica per esplorare la fusione tra innovazione, memoria e arte.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali della Fondazione Pinuccio Sciola e con la presentazione del CTE Cagliari DLAB a cura dell’ing. Riccardo Castiglianò, che ha introdotto il ruolo della ricerca e dell’innovazione nella valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Prof. Luigi Atzori (Direttore di Net4U e del DIEE, Università degli Studi di Cagliari) ha poi presentato il progetto “VR Lab – Giardino Sonoro Virtuale”, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Sciola. L’esperienza, realizzata in ambiente immersivo con visori e guanti aptici, consente di esplorare da remoto il Giardino Sonoro di San Sperate, facendo rivivere le celebri pietre sonore di Sciola in una nuova dimensione sensoriale e accessibile.
A seguire, l’artista e regista Josephine Derobe ha presentato il primo prototipo del suo progetto PIETRA, vincitore della “Villa Formose “prototype” 2024 residency” : un’esperienza immersiva ispirata alle opere di Sciola, che dà vita a una città ideale dove gli spettatori partecipano attivamente alla sua creazione e trasformazione attraverso vibrazioni musicali.
L’intervento finale è stato affidato all Prof. Giacomo Cao, Presidente del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS Sardinia), ha raccontato la genesi del logo del DASS, ideato da Pinuccio Sciola nel 2015. Il simbolo raffigura una pietra sonora scolpita con righe e quadrati, scelta per rappresentare l’identità del distretto e il suo legame con la memoria e lo spazio. Come affermava Sciola:
“La pietra non è mai muta e sorda, racchiude memorie e storie. E rilascia suoni simili a quelli che gli studiosi dello spazio trovano sui pianeti.”
E’ stato un evento di scambio autentico, dove arte e tecnologia hanno immaginato insieme nuovi orizzonti culturali.