Progettisti della transizione. Nuovi paradigmi della formazione per l’ambiente costruito
Conferenza tematica nell’ambito della 3° Conferenza della Ricerca del DICAAR
Venerdì 25 febbraio 2022 ore 9:00–13:30
Facoltà di Ingegneria e Architettura
Aula Magna “Mario Carta”, Via Marengo 2, Cagliari
Progettare la transizione (ecologica, energetica, sociale) ed entrare nei nuovi territori dell’economia circolare è quello che dobbiamo fare nei prossimi decenni. La parola stessa “transizione” esprime il senso di instabilità connaturato alla situazione presente. Sappiamo con certezza che il paradigma della direzione puramente lineare dello sviluppo e del controllo deterministico della tecnologia sull’ambiente non è la giusta chiave di interpretazione del rapporto con la complessità degli ecosistemi ed ha anzi generato rischi di proporzione planetaria. Stiamo ancora cercando di orientarci nelle implicazioni largamente imprevedibili di questa complessità, specie laddove scienza e tecnica “dure” incontrano la dimensione sociale e della biosfera.
Il mondo della formazione per l’ambiente costruito (o comunque lo si voglia chiamare) è in questo momento uno dei crocevia della domanda sociale generata dalle crisi e dalla principale risposta istituzionale sinora messa in campo, il Green Deal europeo.
In questo appuntamento, nell’ambito della sua Conferenza della Ricerca, il DICAAR si interroga sulle implicazioni che questi nuovi scenari hanno rispetto al suo progetto formativo. E lo fa allargando l’orizzonte. Abbiamo chiesto a Marco Tubino, Presidente della Conferenza per l’Ingegneria di raccontarci i motivi e gli obiettivi del documento Ingegneria 2040: un documento innovativo che chiama tutti noi del DICAAR a interrogarci sull’adeguatezza dei nostri attuali modelli e sulle strade da intraprendere. E abbiamo chiesto al collega Roberto Pagani, Ordinario del Politecnico di Torino ma da oltre quattro anni addetto culturale e tecnologico presso il Consolato Italiano a Shanghai, di farci da “inviato speciale” in quell’immenso laboratorio di futuro che è oggi la Cina; abbiamo coinvolto anche il fisico (e Prorettore alla Ricerca dell’Ateneo) Luciano Colombo per discutere del “dizionario” di cui deve disporre il professionista dei prossimi decenni per leggere la Natura; mentre il vicepresidente del CNI Gianni Massa ci parlerà di innovazione dal punto di vista del mondo della professione radicato nel territorio.
Sui principali aspetti toccati dai relatori si svolgerà, in conclusione, una tavola rotonda a cui siederanno i Coordinatori dei Corsi di studio e del dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura che hanno il compito di guidare nell’immediato il processo di progettazione dei nuovi percorsi della formazione in chiave Green Deal.
Programma
SALUTI (ore 9:00)Giorgio Massacci, Direttore del DICAAR, UniCA
Daniele Cocco, Presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura, UniCA
Ignazio Putzu, Prorettore alla didattica, UniCA
Francesco Mola, Rettore dell’Università di Cagliari
IL CONTESTO
Coordina e introduce Giorgio Querzoli
Marco Tubino, Presidente della Conferenza per l’Ingegneria (COPI)
“Le nuove sfide nella formazione degli ingegneri nella società della conoscenza”
Roberto Pagani, Addetto Scientifico presso il Consolato Generale d’Italia a Shanghai
“Il vento dell’est”
Luciano Colombo, Fisico, Prorettore alla Ricerca, UniCA
“Il linguaggio della Natura per le sfide di un mondo in trasformazione”
Gianni Massa, Vicepresidente del Consiglio Nazionale Ingegneri
“Ingegneri per la transizione: le sfide della professione”
TAVOLA ROTONDA
Città e Territori Antifragili, Inclusivi, Connessi, Verdi, Sostenibili
L’offerta formativa del DICAAR guarda al futuro.
Coordina Antonello Sanna
Intervengono
Giuseppina Vacca, Coordinatrice del Corso di Studi in Ingegneria Ambientale
Mauro Coni, Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Civile
Vincenzo Bagnolo e Pier Francesco Cherchi, Coordinatori del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura e Architettura
Ivan Blečić, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Architettura
Conclusione dei lavori (ore 13:30)