Nella terra dei vichinghi: aurore boreali, dolci alla cannella e tramonti a mezzanotte

Giulia, Svezia AA 15-16

AurIMG_3144ore boreali, dolci alla cannella, terra dei vichinghi, laghi, freddo intenso e tramonti a mezzanotte. La meta del mio Erasmus è stata la Svezia e per 10 mesi ho frequentato la Högskolan Dalarna di Falun, a due ore da Stoccolma. Il ricordo più bello? Il viaggio a Kiruna, la città più settentrionale della Svezia, oltre il circolo polare artico. Mai vista tanta neve in vita mia. Lì il freddo non scherza. Quando siamo arrivati c’erano -25 gradi ma in pochi giorni la temperatura è scesa a -40. Mi si sono ghiacciate addirittura le ciglia! Un bel colpo per me, abituata al caldo sardo. Ma il paesaggio è da togliere il fiato, talmente bello che il gelo passa in secondo piano. Se ci penso, non riesco a trovare un lato negativo della Svezia. Certo, il buio da Novembre a Gennaio non è il massimo, ma l’aurora boreale a Febbraio e i tramonti al lago a Maggio ripagano alla grande. Una cosa che mi ha stupito tantissimo è il fatto che tutti parlassero inglese alla perfezione, anche gli anziani del paese più sperduto. Nessun problema, quindi, se non capite lo svedese. Quasi tutti noi ragazzi Erasmus stavamo nello stesso studentato e siamo tutti diventati amici, Italiani, Spagnoli, Turchi, Francesi, Tedeschi, una grande famiglia. L’Università? Moderna, organizzata alla perfezione, professori sempre disponibili, gentilissimi e molto preparati.
Insomma, esperienza meravigliosa in un paese meraviglioso che consiglierei a chiunque!

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