Erasmus: un’altra visione della “vie”!

 

Julie, Cagliari 2015-2016.CAGLIARI 2
Mi chiamo Julie Delhoume, ho 20 anni, sono di Tolosa, una città al sud della Francia e sono nell’ultimo anno della triennale di commercio internazionale. Per effettuare il mio Erasmus, ho scelto la città di Cagliari, una città bellissima,  capoluogo della Sardegna. Sono arrivata il 20 settembre 2015, con due valigie e nessun amico. Avevo molto paura. Inoltre, era la prima volta che andavo a vivere da sola all’estero per un periodo così lungo. Al primo semestre vivevo vicino a piazza Repubblica in un appartamento molto grande con 4 coinquiline. È stata un’esperienza bellissima però poi ho dovuto cambiare appartamento e ora vivo in piazza Yenne e siamo in 4.
CAGLIARI 1Mi trovo molto bene, anche se, siccome piazza Yenne è la piazza centrale della città, ovviamente c’è molto rumore ma fa nulla! Sono nel centro città e ho tutto vicino a casa mia! Cagliari è una città meravigliosa nella quale mi trovo molto bene. Il tempo è quasi sempre bello, la gente è molto simpatica e dopo un po’ mi sono fatta tanti amici, quindi ormai non mi annoio più perché ci sono sempre delle cose da fare. Durante il mio Erasmus, che non è ancora finito, ho avuto la fortuna di andare a Milano e a Roma, due bellissime città d’Italia! Il giorno più bello che ho trascorso in Sardegna, per il momento, è stato quello a Siliqua. Abbiamo fatto un trekking e poi durante la sera siamo stati ospitati da una famiglia sarda: abbiamo mangiato pietanze tipiche e poi abbiamo bevuto tanto vino e ballato tutta la notte!
È stato il giorno più bello! Per il momento… il giorno peggiore che ho cagliari 4passato a Cagliari? Quando ho saputo degli attentati di Parigi: ero molto triste. Dal 1 febbraio al 1 aprile ho
fatto il tirocinio nell’ufficio delle relazioni internazionali dell’Università di Cagliari Ismoka. È stata un’esperienza bellissima. Ogni giorno parlavo sia in inglese sia in italiano, e ho imparato tanto. Ho avuto la fortuna di fare molte cose che mi hanno fatto sentire utile. Ringrazio Anna Maria Aloi che mi ha accettata come tirocinante ma anche tutti i colleghi con i quali mi sono trovata molto bene! Il mio Erasmus non lo dimenticherò mai perché vivere una cosa del genere a solo 20 anni non può fare altro che farti crescere e avere un’altra visione della vità. Anche se all’inizio è complicato per via di tutti i documenti che dobbiamo fare, e anche per il fatto che non conosciamo nessuno e che dobbiamo fare tutto noi, dopo alcuni giorni ci si sente molto meglio! E poi, a Cagliari ci sono tante cose da fare, e vivere al mare è la cosa più bella al mondo! Il consiglio che posso dare a tutti è quello di: se avete la possibilità, e non siete ancora sicuri perché avete paura, dovete assolutamente fare l’Erasmus! È un’esperienza bellissima. Incontriamo sempre persone che vengono da paesi diversi, parliamo una lingua diversa dalla nostra
, si fanno tante amicizie e si scoprono tanti paesi diversi che sono bellissimi! Cagliari è una città meravigliosa, non avrei voluto  fare l’Erasmus altrove! E poi, siccome la città non è cosi grande, ora sono diventata amica di alcuni camerieri che lavorano vicino a casa mia: sono un po’ un’abituè come diciamo in Francia. Ringrazio tutti coloro che mi fanno vivere delle cose bellissime ogni giorno. Anche se siamo studenti Erasmus, bisogna anche studiare, e l’importante è divertirsi… ma anche superare tutti gli esami 🙂 Sono contenta perché grazie all’Erasmus non mi vergogno più di parlare inglese, e anche se ho il mio accento francese, oggi non fa nulla so finalmente parlare inglese! L’Erasmus è una cosa bellissima che non dimenticherò mai. Viva Cagliari, viva la Sardegna, viva l’Italia!
CAGLIARI 3.1