Mag 142020
 

 

Resoconto informale del Senato Accademico

28 Aprile 2020

 

Comunicazioni del Rettore

 

  1. Lettera del Ministro MUR Prof. Manfredi. Il post lockdown e le nuove Fasi 2 e 3

Il Rettore presenta la lettera in allegato. La lettera Individua due fasi, successive al blocco delle attività a seguito della pandemia da SARS COVID-19.

Fase 2: in corso, presumibilmente fino al mese di agosto 2020. La programmazione delle attività dovrà essere finalizzata a:

  • consentire le attività individuali, ovvero l’accesso agli studi, agli uffici ed ai laboratori da parte dei singoli, con eventuale presenza in piccoli gruppi adottando le misure di sicurezza;
  • minimizzare le attività collettive, consentendo solo quelle strettamente necessarie, comunque adottando le adeguate misure di sicurezza;
  • minimizzare lo spostamento dei pendolari a lunga percorrenza, garantendo loro la partecipazione alle attività in telepresenza;
  • considerare l’impossibilità di rientro degli studenti internazionali garantendo loro la partecipazione alle attività in telepresenza;
  • contingentare l’accesso in presenza ai servizi amministrativi, da limitare solo alle attività strettamente necessarie, mantenendo comunque, attraverso i sistemi digitali, un livello di servizio adeguato al funzionamento delle attività.

Fase 3: da attuarsi a partire dal mese di settembre fino a gennaio 2021. La programmazione delle attività dovrà essere finalizzata a:

  • consentire le attività individuali, ovvero l’accesso agli studi, agli uffici ed ai laboratori da parte dei singoli, con eventuale presenza in piccoli gruppi adottando le misure di sicurezza;
  • decomprimere le attività collettive, consentendole solo in presenza di adeguate misure di sicurezza;
  • limitare lo spostamento dei pendolari a lunga percorrenza, continuando a favorire la loro partecipazione alle attività in telepresenza;
  • considerare la difficile presenza di studenti internazionali, garantendo loro la partecipazione alle attività in telepresenza;
  • decomprimere l’accesso in presenza ai servizi amministrativi, potenziando i sistemi digitali e i processi di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi.

 

Per il raggiungimento di questi obiettivi gli atenei dovranno adottare un’appropriata pianificazione articolata in cinque azioni:

  1. piano di offerta didattica blended, ovvero in grado di essere erogata sia in presenza che in telepresenza, con modalità sincrona e/o asincrona;
  2. piano di accesso agli spazi e di uso di dispositivi di protezione individuale, in grado di garantire i livelli di sicurezza necessari;
  3. piano di potenziamento delle infrastrutture digitale degli atenei, in termini di dotazione delle aule, di connettività della rete e di organizzazione interna;
  4. piano di completa dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, attraverso il potenziamento dei sistemi digitali in uso;
  5. piano di formazione del personale tecnico-amministrativo, a supporto dei punti precedenti.

Occorrerà, individuare per le principali tipologie di attività un cronoprogramma sintetico, che ne definisca le modalità sviluppo. Per tutte le attività previste in presenza dovranno, comunque, essere garantite le misure di sicurezza, che saranno indicate nei provvedimenti adottati dalle autorità competenti.

 

  1. Risposta del presidente CRUI (vedi slides)

Il presidente CRUI Ferruccio Resta avanza una serie di osservazioni e richieste:

Requisiti di sicurezza. È necessario avere chiare, ufficiali e specifiche indicazioni legate ai requisiti minimi in termini di distanziamento, di densità, di sanificazione, di accessibilità alle strutture, di servizi alla residenzialità e di dispositivi di protezione individuale.

Esami/Lauree in modalità blended in fase 2. Serve grande attenzione nella fase 2 nell’attivare modalità miste per gli esami e le lauree. La lettera suggerisce di permettere la possibilità di attivare esami in presenza e/o a distanza, differenziata in funzione delle dinamiche della situazione epidemiologica a livello territoriale e delle caratteristiche della popolazione universitaria e del loro ritorno in sicurezza alle sedi ed alle strutture universitarie.

Didattica in modalità blended in fase 3. La CRUI conferma e sottolinea con forza il valore formativo della didattica in presenza. Condivide però l’obiettivo di ipotizzare modalità miste di erogazione della didattica al fine di rendere possibile la fruizione dei servizi a studenti internazionali e a pendolari che non riusciranno a raggiungere la sede per disposizioni legate al contagio. Inoltre, la fruizione a distanza di parte delle attività didattiche renderà più agevole il mantenimento del distanziamento sociale finché la situazione epidemiologica lo renderà necessario

Risorse economiche. Il piano di erogazione dei contenuti didattici con strumenti multimediali e la messa in sicurezza delle attività in presenza richiederà risorse economiche per gli allestimenti delle aule, l’eventuale reperimento di nuove strutture necessarie per far fronte alla diminuzione della densità in aula, il potenziamento delle infrastrutture digitali, gli acquisti di materiale per la sanificazione e la protezione individuale, nonché il reclutamento di personale con specifiche competenze. Si tratta di fatto di predisporre un intervento urgente di diritto allo studio per l’attuazione di tale piano straordinario per le Università.

Rilassamento di vincoli amministrativi. Serve un intervento strutturale per rilassare i vincoli amministrativi: l’eliminazione dei tetti su spese legate al lockdown e conseguenti allo stato di emergenza (costi legati alla sicurezza, alla digitalizzazione, alla didattica on line, etc.), la flessibilità su reclutamento a tempo determinato per il personale a supporto della didattica a distanza, la revisione delle regole sul fabbisogno 2020, la necessità che le procedure di controllo e rendicontazione, sia degli organi interni (collegio dei revisori) che di quelli esterni (es. auditor di progetto) vengano adeguate alla dematerializzazione dei processi amministrativi.

Tirocini e laboratori obbligatori. Pur condividendo la volontà di un rientro alla normalità, in fase 2 sarà necessaria la massima flessibilità su tirocini curriculari ed extracurriculari, tirocini delle professioni sanitarie e tirocini professionalizzanti e sui laboratori obbligatori, per tenere conto delle peculiarità territoriali legate al contagio. Rimangono valide quindi le stesse considerazioni fatte per gli esami in modalità blended in fase 2.

Per la definizione del cronoprogramma sintetico di cui alla lettera del 14 aprile 2020, prot. 424, rispetto agli esempi presentati, si segnala inoltre che la fase di orientamento è continua durante tutto l’anno, che sono necessarie indicazioni circa la fruizione delle biblioteche, gli esami di stato e i test di amissione.

 

  1. Assemblea CRUI

Intervento del Ministro

Il Ministro ha ringraziato tutti i Rettori per la risposta data dal Sistema Universitario Nazionale all’emergenza. Un sondaggio sul Corriere della Sera riporta il gradimento degli studenti: l’84% soddisfatti per la continuità dell’offerta didattica.

Dal 4 maggio riapertura delle attività INDIVIDUALI di ricerca nei laboratori. Riapertura delle biblioteche su appuntamento e senza affollamenti.

Il MUR ha richiesto al Comitato Tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio indicazioni precise sugli adempimenti relativi alla sicurezza sanitaria negli Atenei.

È in atto un confronto serrato con il Ministero della Pubblica Amministrazione su nuove norme per lo smart-working, che non si basi più sull’orario ma sul risultato ottenuto.

A luglio si potrebbero fare alcuni concorsi seguendo le procedure di sicurezza.

Il MUR darà linee di comportamento generali, definirà una cornice con regole certe per la sicurezza sanitaria, poi ogni Ateneo, sulla base della peculiarità del territorio e in funzione della specificità, declinerà le azioni conseguenti.

Bisogna migliorare l’infrastruttura informatica proprio perché anche il I semestre del prossimo anno sarà in gran parte in modalità telematica o blended.

Per sostenere la necessità di investimento sull’informatica, tra qualche giorno saranno rese disponibili risorse per 60 milioni di euro (risorse extra oltre i 50 milioni stanziate nel DPCM) immediatamente spendibili. Saranno ripartite considerando: una quota fissa uguale per tutti gli Atenei + una quota calcolata sulla base del numero degli studenti regolari; saranno risorse da spendere immediatamente per software o formazione di personale. Sarà necessario un progetto di spesa da presentare al MUR entro 30 giorni (la CRUI ha accettato questi criteri di ripartizione).

Il MUR sta decidendo come distribuire i 50 mln stanziati dal DPCM. Ci sarà un parere CRUI prima di mandarlo alla Corte dei Conti.

Esami di Stato. Il MUR sta discutendo con gli Ordini Professionali. Il 24 aprile è stato emanato un DM con molte semplificazioni, teso a non ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureandi. Il Ministro chiede suggerimenti per il superamento delle difficoltà collegate alla non disponibilità di dispositivi digitali da parte degli studenti e alla copertura del territorio nazionale da parte dei gestori della rete.

Diritto allo studio. Il MUR sta studiando interventi di sostegno per le tasse e le borse di studio con la conferenza Stato-regioni.

Il MUR sta individuando soluzioni per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca e opportunità per investimenti in tal senso.

Interlocuzioni con il MEF sul Fabbisogno: occorre una norma specifica che dia flessibilità sul limite di spesa. Ci sarà una circolare aggiuntiva rispetto a quella che è già arrivata.

Occorre completare accuratamente il PROPER e a fine maggio saranno comunicati i Punti Organico 2020.

Piano Straordinario RTDB: 1.604 posti (anche con i Centri Ricerca). Il Decreto è pronto per la firma. I criteri per la ripartizione sono simili a quelli usati per il 2019. Probabile una variante dato numero di ricercatori vs numero degli studenti.

Piano straordinario per passaggio a PA dei RTI. Saranno premiati gli Atenei che hanno più RTI abilitati. La presa di servizio sarà nel 2022 ma forse si riuscirà ad anticipare. Si dovrebbe arrivare a coprire oltre il 30% degli abilitati.

Esperienze positive emerse nel periodo emergenziale. Le semplificazioni devono essere rafforzate, così come lo smart-working, e la didattica on-line, in quanto strumento efficace per aumentare l’inclusione: studenti lavoratori o chi abita in zone disagiate, grazie a questa modalità, possono essere inclusi più facilmente.

La didattica dovrà utilizzare nuove tecnologie e modalità innovative, anche quando si tornerà in aula. Ci saranno gruppi di lavoro al MUR per inserire queste esperienze nella normale didattica futura.

 

Discussione dell’Assemblea

Sono emersi diversi punti e formulate alcune richieste da parte degli Atenei.

Fondi aggiuntivi. Le spese per DPI per personale e studenti, per la sanificazione degli ambienti e degli impianti devono essere scorporate dal Fabbisogno.

Distribuzione dei RTDB (piano straordinario). Evitare di dare il peso dato in passato agli Atenei con Dipartimenti di Eccellenza.

Considerare gli Atenei che hanno dotazione di laboratori in grado di certificare i DPI e inserirli in una legge per semplificare le certificazioni.

Diritto allo studio. Attenzione anche alle famiglie con un reddito medio, fortemente provate da questa emergenza.

Frequentare le strutture nei giorni festivi. Bisogna modificare i regolamenti didattici.

Discipline Mediche e Infermieristiche. Servono molti infermieri, bisogna aumentare il numero delle matricole, 5.000 borse in più per gli specializzandi. L’Osservatorio non è ancora stato rinnovato, perciò tutte le scuole accreditate rimarranno tali e si può chiedere l’accreditamento di quelle in sospeso, se sono cambiate le situazioni. La Laurea in Odontoiatria sarà abilitante come per Medicina.

Fabbisogno. Occorre una norma ponte e lavorare sui minimi. Proposte: fabbisogno sul reale del 2019, eliminare le penalizzazioni sul FFO dell’anno successivo per chi sfora; non computare i fondi che transitano ma hanno un obbligo di spesa, come le borse per le scuole di specializzazione, e i RTDA; non calcolare i fondi spesi per l’emergenza COVID.

Smart-Working. Valorizzare il risultato, non il tempo. Se ne occupa il Ministero della Pubblica Amministrazione e noi dobbiamo sostenere l’utilità per il nostro sistema di questa modalità: più spazio per lo smart-working, necessario sostenerlo con modalità e regole più flessibili.

 

Le prossime priorità

  • Accesso agli spazi con linee chiare per il distanziamento e l’uso di DPI
  • Offerta didattica in modalità «mista»
  • Potenziamento dell’infrastruttura digitale (SW, HW, Aule) degli Atenei
  • Progressiva dematerializzazione dei nostri processi amministrativi
  • Potenziamento delle competenze tecnico amministrative

 

Pianificazione delle prossime fasi

Per ogni periodo possiamo prevedere una serie di processi legati alle attività delle Università:

  • Lezioni frontali
  • Esami
  • Test di ammissioni
  • Accesso ai laboratori e alle biblioteche di ricercatori, PhD o tesisti
  • Lauree
  • Esami di stato
  • Tirocini obbligatori e non
  • Attività amministrative front e back office
  • Concorsi e gare
  • Test di immatricolazione
  • Iscrizioni studenti internazionali
  • Concorso dottorato di ricerca

 

La proposta UniCa è in tabella. In risposta a diversi interventi durante la discussione in SA, il Rettore ha attivato un gruppo di lavoro per capire come si potrebbero organizzare almeno parzialmente gli esami in presenza.

Legenda: Rosso => sospese, Verde => a distanza, Arancio => misto, Celeste => accesso controllato

 

 

  1. Nota del Ministro su ricerca Covid 19

(Testo completo nelle slides) Occorre censire le attività di ricerca che nelle nostre università e nei nostri enti si stanno conducendo, da quelle “di base” sulla biologia del virus a quelle sulla risposta dell’ospite, alla diagnostica, all’epidemiologia, al trattamento dei pazienti in condizioni critiche, allo sviluppo di farmaci, vaccini e sieroterapici, senza tralasciare (se ve ne sono) le ricerche sull’ottimizzazione dei processi decisionali e di coinvolgimento delle comunità. Su questi dati vige un ovvio impegno di non disclosure da parte del Ministero.

 

UniCa – Moduli compilati: 16 Docenti partecipanti, 25 i Dipartimenti.

Dipartimenti (in ordine alfabetico) Ambiti di ricerca (in ordine alfabetico)
Fisica

Matematica e Informatica

Scienze Biomediche

Scienze Chimiche e Geologiche

Scienze Chirurgiche

Scienze della Vita e dell’Ambiente

Scienze Economiche e Aziendali

Scienze Mediche e Sanità Pubblica

Scienze Politiche e Sociali

 

Diagnosi e diagnostica avanzata

Diritti umani

Epidemiologia Fisiopatologia Genetica

Health communication

Immunologia Infettivologia Medicina del lavoro Neonatologia Organizzazione sanitaria Prevenzione Prognosi

Public relations  Sanità Pubblica  Sociology of communication

Sviluppo di farmaci

Terapia Virologia

 

 

  1. Nota del Ministro MUR: differimento di un semestre della VQR

Il Ministro informa che è intenzionato ad apportare modifiche alle Linee Guida adottate in data 29 novembre 2019, allo scopo di differire di un semestre la data finale di completamento delle stesse.

 

  1. MUR: decreto di nomina della Commissione degli esperti per il Programma Nazionale per la Ricerca 2021- 2027

Faranno parte della commissione:

Ambito Informatica, Industria, Aerospazio => Transizione Digitale – I4.0, Prof.ssa Annalisa Bonfiglio

Ambito Salute, => Tecnologie Farmaceutiche, Prof.ssa Micaela Morelli

Ambito Tecnologie Sostenibili, Agroalimentare, Risorse Naturali ed Ambientali => Green Technologies, Prof.ssa Alessandra Carucci

 

  1. PUNTI ORGANICO 2019

Il Rettore comunica che dalle prime previsioni effettuate, a seguito dell’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19, è possibile prevedere per il nostro Ateneo un totale di minori ricavi stimabile tra i 2 e i 3 milioni di euro, un totale di maggiori costi stimati allo stato attuale per circa 260.000 euro e una necessità immediata di investimenti, prevalentemente relativa ai sistemi informatici. Non vi sono informazioni in merito alla quota di FFO 2020 spettante all’Ateneo e alla possibilità che venga previsto un incremento legato alla ripresa della dinamica salariale che, come noto, causa un incremento dei costi stipendiali.

Pertanto, il Rettore ritiene che in questo momento, non essendo possibile effettuare una revisione del budget triennale 2020-2022 al fine di reperire ulteriori risorse, sia auspicabile procedere alla quantificazione dei punti organico disponibili e alla loro ripartizione ai Dipartimenti nei prossimi mesi, anche alla luce delle confortanti parole del Ministro in sede Assemblea CRUI.

 

  1. Chiamate dirette ex art. 1, comma 9, legge n. 230/2005

Il Rettore ricorda che è stato presentato al MUR il Programma d’Ateneo a valere sulle risorse della Programmazione triennale 2019-2021.

Nel suddetto Programma è stato previsto per l’anno 2021, al fine del raggiungimento del target dell’indicatore “D_h – Chiamate dirette di studiosi dall’estero (articolo 1, comma 9, legge 230/2005)”, il reclutamento per chiamata diretta di 1 professore associato, 1 Rtdb e 2 Rtda, a cui si aggiungono 2 Rtdb da assumere nel 2020 e le cui proposte sono state già trasmesse al Ministero nel dicembre 2019.

Inoltre, si prevede anche per quest’anno di usufruire del cofinanziamento al 50% delle chiamate dirette di almeno ulteriori 2 professori associati utilizzando le risorse del DM FFO 2020.

Poiché non tutti i Dipartimenti hanno avanzato proposte entro la scadenza data nella precedente seduta del Senato di febbraio, il Rettore invita i Direttori di Dipartimento a volerle trasmettere entro il prossimo mese di maggio i curricula di studiosi stabilmente impegnati all’estero da almeno tre anni e che attualmente ricoprono le posizioni accademiche corrispondenti al professore associato, al Rtdb o al Rtda.

 

  1. Progetto Lingua Inglese UNICA CLA 2019/2020 risultati verifiche competenza linguistica

I dati sono riportati nelle slides.

L’emergenza COVID-19 ha rallentato lo svolgimento dei colloqui in presenza, ma ha dato altresì modo di testare la pratica dei colloqui online. I colloqui effettuati dai nostri esperti linguistici hanno confermato la competenza linguistica degli studenti nei livelli B1 o B2 in più dell’80% dei casi.

 

Dopo 4000 test ci sono principalmente due osservazioni da fare:

  • Oltre il 30% delle nostre matricole NON possiede un livello uguale o superiore all’A2 (elementare).
  • Poco meno di un migliaio di studenti del primo anno già possiedono competenze superiori, di livello B2 o C1.

 

  1. Programmazione Triennale 2019-2021, Report Valori Indicatori utilizzati per l’assegnazione della Quota Premiale del FFO

I dati sono riportati nelle slides

 

  1. Rinnovo della Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015 per il S.I.A

Il nuovo certificato relativo al triennio 2020-2023 verrà consegnato nel mese di Maggio 2020.

 

  1. Raccolta fondi UNICA per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari

L’Università degli Studi di Cagliari promuove una raccolta fondi a favore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari al fine di supportare le azioni poste in essere dalla stessa Azienda Ospedaliera per evitare il contagio e l’ulteriore diffondersi del COVID-19, garantire assistenza e cure alle persone contagiate e per realizzare gli opportuni studi di ricerca di base e clinica. L’erogazione liberale in denaro da devolvere all’AOU di Cagliari, per far fonte all’emergenza COVID-19, potrà essere effettuata mediante:

– la modalità “PagoPA”, il sistema realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per rendere più agevoli i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

– bonifico bancario al codice IBAN IT51T0101504800000000043280, indicando nella causale bonifico “AiutoperCOVID-19 alla AOU di Cagliari-Art. 66 D.L. 18/2020”

Per effettuare il pagamento con PagoPa collegarsi alla pagina https://unica.pagoatenei.cineca.it/portalepagamenti.server.frontend/#/, entrare nella sezione pagamento spontaneo, inserire i propri dati anagrafici, scegliere come motivo di pagamento “AiutoperCOVID-19 alla AOU di Cagliari-Art. 66 D.L. 18/2020” e indicare l’importo totale del versamento.

Tutte le informazioni sono reperibili alla pagina:

https://www.unica.it/unica/page/it/sosteniamo_lazienda_ospedaliero_universitaria_di_cagliari?contentId=NTZ219332

 

  1. Eventi

Il Rettore illustra una serie di eventi che interessano o hanno interessato UniCa (dettagli nelle slides):

  • Giornata mondiale della terra Earth day 2020 (22.04)
  • Italian CLab Network
  • Lancio dell’episodio 1, The Shifters

 

  1. Articolo de “La Repubblica”, 23 aprile 2020: Università, l’ultimo boom delle matricole

Per il quinto anno di seguito, le matricole che si sono iscritte all’università italiana sono cresciute. Diverse realtà metropolitane vedono crescere il proprio ateneo storico, anche al Sud. Crescono in modo sensibile, al Sud, Cagliari e Messina.

 

 

PARTE A

 

Pratica 1 – Politiche della qualità: a) Aggiornamento didattica a distanza

UniCa ha acceso e erogato 1032 Insegnamenti.

 

Insegnamenti accesi ed erogati:

  • Facoltà di Biologia e Farmacia: 106
  • Facoltà di Scienze: 91
  • Facoltà Ingegneria e Architettura: 198
  • Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche: 161
  • Facoltà di Medicina e Chirurgia: 254
  • Facoltà di Studi Umanistici: 222

 

Pratica 1 – Politiche della qualità: b) Revisione del sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo, approvazione documenti:

1) Il Processo di Assicurazione della Qualità di Ateneo

2) Organizzazione e gestione della Qualità di Ateneo

3) Linee guida per il Sistema di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio

4) Linee guida per il Sistema di Assicurazione della Qualità dei Dipartimenti

Tali documenti delineano il sistema di assicurazione della qualità di Ateneo e i processi correlati in modo da definire un quadro di riferimento sufficientemente generale entro cui, poi, attuare attività, anche in presenza di alcune condizioni specifiche. Nel caso in cui le condizioni al contorno lo richiedessero, il sistema di AQ prevede anche i processi deputati alla sua revisione per il necessario adattamento.

Il SA approva i documenti.

 

 

Pratica 1 Politiche della qualità: c) Regolamento per l’uso della rete e della posta elettronica

 

I punti più importanti sono:

  • Uniformità degli identificativi nella forma “nome.cognome@unica.it” per il personale (non solo i dipendenti in senso stretto). Servirà per:
  • attivare la posta elettronica unificata d’Ateneo. Superamento degli identificativi con solo cognome o solo nome o altre composizioni parziali di nome e cognome; superamento dei “sottodomini”;
  • uso degli strumenti di “Communication”, da utilizzarsi con credenziali, quali, ad esempio, Teams e Skype for Business. I due servizi sono già disponibili in base a contratti stipulati in virtù degli accordi CRUI per l’acquisizione di software Microsoft;
  • accesso a tutti i servizi di rete. Per alcuni, uso dell’identificativo completo e per altri del solo “nome.cognome”. Queste modalità sono già attualmente in uso in diversi contesti.
  • Nuova gestione dei casi di omonimia relativi a nome e cognome, con l’aggiunta di un numero progressivo dopo il cognome. Le situazioni pregresse diverse saranno ridefinite con gli utenti interessati.
  • Nuova gestone dei nomi multipli e cognomi composti, con scelta della denominazione da parte dell’utente. Le situazioni pregresse diverse saranno ridefinite con gli interessati.
  • Impossibilità di pubblicazione sulla rubrica di Ateneo e sul Portale di indirizzi email di provider privati (ad esempio “@gmail.com”, “@tiscali.it”, etc…), non compatibili con il GDPR, oltre al mancato rispetto dell’identità istituzionale.

 

Il SA approva le modifiche proposte.

 

Pratica 1 – Politiche della qualità: d) Relazione del Comitato Unico di Garanzia e situazione del personale 2019

 

La Relazione fornisce uno spaccato sulla situazione del personale al 31/12/2019, analizzando i dati forniti dall’Amministrazione, e costituisce uno strumento utile per le azioni di benessere organizzativo da promuovere, verificando lo stato di attuazione di quelle già inserite nel Piano di azioni positive 2019 – 2021, adottato dall’Amministrazione. Compito del CUG è analizzare dati provenienti da vari soggetti dell’Ateneo e trarne delle conclusioni in merito all’attuazione dei principi di parità e pari opportunità, benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche sul luogo di lavoro.

Il SA Esprime parere favorevole sulla relazione.

 

Pratica 2 – Criteri dipartimentali per la programmazione della concorsualità per la copertura dei posti da professore e ricercatore a tempo determinato

Il Rettore ha invitato i Direttori a voler far deliberare i propri Dipartimenti relativamente all’adozione di criteri per la programmazione della concorsualità per la copertura dei posti da professore e ricercatore a tempo determinato. I Dipartimenti hanno provveduto ad adottare i criteri.

Il SA delibera di confermare, in quanto coerenti con gli indirizzi e gli obiettivi indicati dal Rettore, i criteri per la programmazione della concorsualità per la copertura dei posti da professore e ricercatore a tempo determinato, adottati dai Dipartimenti.

 

Pratica 3 – Variazione tipologia concorsuale della procedura di chiamata di un professore associato presso il Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali

Il SA esprime parere favorevole sulla richiesta del Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali di variare da selettiva a valutativa la tipologia concorsuale della procedura di chiamata di un professore associato per il SC 13/B4 (profilo SSD SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari).

 

Pratica 4 – Modifiche alla Programmazione di utilizzo dei Punti Organico 2018 per il reclutamento di RTDA

Il SA esprime parere favorevole alla richiesta del Dipartimento di Scienze chirurgiche affinché le risorse della programmazione dei PO 2018 – budget 2021, inizialmente destinate alla selezione di un ricercatore a tempo determinato di tipologia a) per il settore concorsuale 06/F2 (profilo SSD MED/30 – Malattie dell’apparato visivo), siano attribuite al settore concorsuale 06/N1 (profilo SSD MED/46 – Scienze tecniche di medicina di laboratorio).

 

Pratica 5 – Attivazione di una selezione pubblica per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato di tipologia a) della L.240/10 presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica per il Settore Concorsuale 09/E2 – Ingegneria dell’Energia Elettrica (profilo Ssd Ing-Ing/32) finanziato con fondi PON nell’ambito del Progetto di ricerca IAPC – “Ingegnerizzazione e Automazione del Processo di produzione tradizionale del pane carasau mediante l’utilizzo di tecnologie IOT”

Il SA esprime parere favorevole alla richiesta.

 

Pratica 6 – Selezione pubblica per il reclutamento di n. 1 tecnologo a tempo determinato e a tempo parziale nell’ambito del progetto di ricerca “progettazione e realizzazione di sensori a radiofrequenza”, finanziato con fondi del Ministero dello Sviluppo economico sui progetti “MONIFIVE” E “IAPC” – Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica – Resp. Scient. Prof. Giuseppe Mazzarella

Il SA esprime parere favorevole alla richiesta.

 

Pratica 7- Selezione pubblica per il reclutamento di n. 1 tecnologo a tempo determinato e a tempo pieno nell’ambito del Progetto di Ricerca “Prevenzione delle inabilità da sovraccarico occupazionale per l’apparato muscolo-scheletrico in Sardegna” Finanziato dall’Inail – Direzione Regionale per la Sardegna – Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica – Resp. Scient. Prof. Pierluigi Cocco.

Il SA esprime parere favorevole alla richiesta.

 

Pratica 8 – Proposte corsi di Dottorato di Ricerca A.A. 2020/2021 -XXXVI ciclo e stanziamento per borse di studio per la frequenza dei corsi.

 

IL SA delibera

  • di esprimere parere favorevole sulle risorse stanziate dall’Ateneo per assicurare il numero minimo di 4 borse per ciascuno dei 15 corsi di Dottorato proposti per il rinnovo nell’a.a. 2020/2021 – XXXVI ciclo, e le 3 borse da destinare al corso di Dottorato in Scienze e tecnologie chimiche, in conformità agli impegni assunti, quale sede convenzionata, con l’Università degli Studi di Sassari, di cui 56 finanziate con i fondi ministeriali per borse post lauream (assegnazione 2019 già certe e assegnazione 2020 stimate) e 7 con fondi dell’Ateneo derivanti da ridestinazione di fondi INPS;
  • di esprimere parere favorevole all’attivazione dei corsi di Dottorato internazionali in Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria elettronica ed informatica, Ingegneria industriale, Medicina molecolare e traslazionale Neuroscienze, Scienze della Vita dell’Ambiente e del Farmaco, Scienze e tecnologie della Terra e dell’Ambiente, Scienze e tecnologie per l’innovazione, Scienze economiche ed aziendali, Storia, Beni culturali e Studi internazionali e Studi filologico-letterari e storico-culturali – Philological and literary, historical and cultural studies;
  • di esprimere parere favorevole all’attivazione del corso di Dottorato in Filosofia, Epistemologia, Scienze umane, da sottoporre a riaccreditamento per il XXXVI ciclo, condizionatamente alla sua internazionalizzazione entro il termine per la trasmissione delle proposte al MUR e all’ANVUR, o allo stanziamento, da parte del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, delle ulteriori due borse necessarie per i corsi autonomi;
  • di esprimere parere favorevole all’attivazione dei corsi di Dottorato in Fisica e in Matematica e Informatica;
  • di esprimere parere favorevole all’attivazione del corso di Dottorato in Scienze giuridiche, condizionatamente alla sua internazionalizzazione entro il termine per la trasmissione delle proposte al MUR e all’ANVUR, o allo stanziamento, da parte del Dipartimento di Giurisprudenza, delle ulteriori due borse necessarie per i corsi autonomi;
  • di esprimere parere favorevole all’attivazione del corso di Dottorato in Scienze e tecnologie chimiche, in convenzione con l’Università degli Studi di Sassari;
  • di esprimere parere favorevole sulla previsione dell’obbligo, per ogni corso di dottorato, di riservare almeno un posto coperto da borsa a candidati in possesso di cittadinanza straniera e di titolo di studio conseguito all’estero, senza possibilità di attribuzione, a candidati inseriti nelle graduatorie di merito relative ai posti ordinari, delle borse riservate non assegnate a candidati stranieri;
  • di dare mandato al Rettore:

–        di provvedere alla ripartizione delle borse tra i corsi di dottorato proposti per il rinnovo nell’a.a. 2020/2021 – XXXVI ciclo e alla determinazione del numero dei posti da bandire, nel rispetto del limite indicato dal Ministero;

–        di porre in essere tutti gli atti necessari alla conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione delle proposte di dottorato e la trasmissione delle stesse al MUR e all’ANVUR, corredate del parere del Nucleo di Valutazione, entro il termine del 27.5.2020.

 

Integrazione: Sorteggio dei commissari esterni per le commissioni giudicatrici delle procedure selettive di chiamata, riservate agli esterni, per il reclutamento di complessivi n. 2 professori ordinari e n. 2 professori associati (Dd.Rr. Nn. 317 E 318 Del 13.03.2020 – Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie Speciale – N. 24 Del 24.03.2020) – Programmazione concorsuale su finanziamento Regione Autonoma della Sardegna di cui alla L.R. 16.09.2019, N.16 – Disposizioni in materia sanitaria – Finanziamento corsi e Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia

Il SA procede alle procedure di nomina secondo quanto previsto dai regolamenti.

 

 

PARTE B

 

Il SA approva le pratiche della Parte B:

  • Ratifica decreti rettorali
  • Rinvio termini previsti nel SMVP 2020 per emergenza sanitaria COVID-19
  • Calendario accademico A.A. 2020/2021

 

Il SA discute quindi alcune mozioni degli studenti:

  • Mozione didattica digitale
  • Mozione Servizi Bibliotecari

 

 

I rappresentanti delle tre Macro Aree in Senato Accademico

Tatiana Cossu, Michele Mascia, Iole Tomassini Barbarossa

 

 

IMPORTANTE

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