Lug 272016
 

Resoconto informale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22.7.2016

Si ricorda ai lettori che lo scopo di questi resoconti è contestualizzare le sedute e le decisioni prese dal CdA, senza alcuna pretesa di sostituzione dei verbali ufficiali che soli fanno testo ufficiale di riferimento. Si veda il disclaimer in coda al resoconto.

 

Comunicazioni del Rettore

a) Incontro con il Ministro Giannini del 20.7.2016

All’incontro del governatore della Regione Sardegna Francesco Pigliaru con il Ministro Stefania Giannini erano presenti l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione Claudia Firinu, il Capo Dipartimento Marco Mancini, il Capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia e il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo. L’argomento in discussione era l’insularità, già oggetto del precedente incontro con il Ministro di alcuni mesi fa. Questo nuovo incontro aveva come tema specifico il nuovo decreto FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) alla luce delle esigenze specifiche delle Università insulari delle quali non c’è traccia nel decreto se non per una specifica e relativamente piccola riduzione della clausola di salvaguardia. A questo proposito si possono leggere le informazioni nelle news di UniCA.

Il Ministro e il Capo Dipartimento Mancini hanno informato il Rettore che con tutta probabilità UniCA non dovrebbe aver bisogno della clausola di salvaguardia dato che stante la valutazione (VQR non inclusa) l’Ateneo ha migliorato sensibilmente la propria performance. Questo dovrebbe essere principalmente legato sia all’aumento delle immatricolazioni che al numero di studenti regolari. Qui trovate il comunicato del Ministero e il comunicato della RAS. Sono da sottolineare che “per il 2017 il Ministro ha confermato che si terrà conto, in sede di revisione dei parametri che servono a definire il costo standard, della condizione peculiare di insularità della Regione, combinata, in primo luogo, con la bassa densità demografica“.

Due cose appaiono quindi come punti importanti, pur nell’ovvia e già più volte ribadita valutazione negativa dei parametri di valutazione. Il primo è ovviamente che l’Università di Cagliari ha migliorato, grazie all’attenzione verso la propria capacità di attrazione e di stimolo verso gli studenti le proprie performance: questo è un punto positivo a prescindere, perché vuol dire che l’Università di Cagliari riesce ad attrarre maggiormente i giovani e a motivarli verso un raggiungimento efficace dei loro obiettivi formativi. Il secondo punto importante è che il Ministro ha affermato che nella periodica revisione dei parametri per la valutazione del costo standard, per una precisa scelta politica saranno inseriti esplicitamente paramentri di compensazione che tengano conto delle difficoltà di trasporto da/per l’isola e della densità di popolazione. Se da un lato questa non è la soluzione del problema in generale degli atenei ma andrà ad incidere principalmente nel finanziamento dei due atenei sardi, non si può non cogliere come questo risultato indichi una chiara prima presa di coscienza da parte del Ministro che il calcolo brutale di parametri di valutazione solo apparentemente asettici non è una scelta equa e che le scelte di finanziamento degli atenei richiedono scelte politiche oltre che meramente (e in modo fintamente oggettivo) numeriche.

Da sottolineare infine che il Ministro Giannini ha manifestato la propria intenzione di mandare una lettera all CRUI nella quale indicherà le proprie intenzioni come scelte politiche specifiche rispetto alla questione del calcolo del costo standard.

Sul costo standard è stata istituita un’apposita commissione del MIUR alla quale partecipa il Rettore di UniSS.

Alla luce dei risultati dell’incontro con il Ministro, ma non solo, è chiaro che i risultati positivi in termini di attrazione e di motivazione degli studenti sono risultati importanti che indicano che deve continuare da parte di tutti lo sforzo per il ripensamento in meglio della nostra offerta formativa al fine di rilanciare l’Ateneo. Per quanto possiamo essere contrari alle politiche di definanziamento del sistema universitario, è un fatto innegabile che le forze che abbiamo e che avremo nel futuro prossimo per quanto è dato prevedere ad oggi non saranno in crescita ma in riduzione. Se non vogliamo quindi perdere la nostra capacità di offrire lauree ad ampio spettro è indispensabile ripensare il sistema generale della nostra offerta formativa per garantirne la sostenibilità anche nei prossimi anni. Anche senza i parametri di sostenibilità ministeriali, infatti, il ricambio generazionale è troppo ridotto per il momento per poter ignorare le sfide che abbiamo davanti dal punto di vista di un’offerta formativa varia, efficace e sostenibile.

Un altro punto importante dell’incontro con il Ministro è stata la notizia dell’accordo Stato-Regione che prevede nei prossimi cinque anni 30 M€ per la ricerca in Sardegna.

b) Riunione CRUI del 21.7.2016.

Nel corso della riunione è stato sottolineata nuovamente la questione dei corsi professionalizzanti, da non confondere con i corsi di laurea. Da parte del nostro Ateneo c’è attenzione ma anche prudenza su questo fronte, in quanto gli atenei non possono e non devono trasformarsi in istituti professionali. E’ possibile che in futuro vengano dati dei fondi specifici per l’istituzinoe di questo tipo di corso, che resterebbe in ogni caso separato dal percorso delle lauree triennali e che può trovare una sua logica principalmente di fronte a richieste specifiche di alta formazione. Queste richieste specifiche possono ovviamente anche dipendere dall’interazione delle università, in generale ma anche del nostro in modo specifico, con il territorio nel quale siamo inseriti. Da valutare anche, nel discorso di questi corsi professionalizzanti, il costo che comunque viene sostenuto dalle aziende.

c) SUA-RD. L’ANVUR ha comunicato che le schede SUA-RD saranno sul triennio 2014-2016 e non sul biennio 2014-2015 come inizialmente previsto a causa delle tempistiche VQR. Non si può non sottolineare, a questo proposito, come la questione della valutazione tanto sbandierata dagli ultimi governi come vessillo e segno di grande modernità ed efficienza sia nella sua implementazione pratica affidata all’ANVUR un carrozzone allo sbando per il quale non una singola tempistica o norma viene decisa/prodotta in modo sensato e anche vagamente rispettata.

d) AVA – E’ stata pubblicata una versione provvisoria delle linee guida AVA. L’ANVUR “apre alla consultazione con la comunità accademica“. E’ inoltre importante sapere che è stato pubblicato il bando per il reclutamento di esperti di sistema per le procedure connesse al sistema AVA, con scadenza il 28 luglio.

e) UnicaComunica Buona partecipazione all’iniziativa anche quest’anno. Sarà necessario qualche piccolo aggiustamento per la prossima edizione rispetto agli esami di maturità e si pensa di dedicare uno spazio apposito per la valorizzazione dei dottorati di ricerca.

f) Notte dei Ricercatori. La notte dei ricercatori è un evento annuale promosso dalla Comunità Europea con lo scopo di “esplorare la scienza divertendosi”. E’ un importante evento che negli anni passati ha avuto a Cagliari un successo crescente. Per quest’anno, gli eventi saranno organizzati in due serate, una il 29 settembre (Monserrato) e una il 30 settembre (in Rettorato) al fine di evitare i problemi di sovrapposizione di eventi che c’è stato lo scorso anno. Sempre in questo ambito gli studenti stanno organizzando una “presentazione alle matricole” da studenti a studenti. E’ certamente un evento importante per dare visibilità al nostro Ateneo al quale tutti siamo invitati a contribuire con idee, tempo e passione.

Il tema di questa nuova edizione della Notte è MADE IN SCIENCE: La scienza come “marchio di fabbrica”, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti, simbolo della qualità e prestigio per il nostro Paese. Made in Science con la sua rete di enti di ricerca e università di alto valore scientifico, costituisce una vera e propria “filiera della conoscenza”, in grado di distinguersi per qualità, identità, creatività, sicurezza, transnazionalità, competenze e responsabilità. Come il Made in Italy è il simbolo del nostro Paese, MADE IN SCIENCE sarà l’immagine con la quale i ricercatori partecipanti comunicheranno alla società i valori della scienza.

g) Situazione in Turchia. la CRUI sottoscrive il comunicato dell’EUA (European University Association) di condanna di quanto avviene in Turchia. Anche l’Università di Cagliari si unisce alla ferma condanna dei licenziamenti di massa nelle Università turche. A proposito della situazione in Turchia si mettono in evidenza le due interviste rilasciate da Luca Foschi e Laura Tocco.

 

 

 

Ratifica decreti rettorali

Tra i decreti rettorali portati a ratifica merita una menzione particolare il decreto 770 del 30.6.2016. Questo decreto risponde alle richieste di gestione della performance ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 150/2009. Le linee guida sulla gestione dei cicli di performance sono state emanate dall’ANVUR nel 2015. Questo strumento, che può essere visto come un mero adempimento burocratico, si vuole invece diventi uno strumento per un effettivo miglioramento delle nostre capacità e dei nostri risultati, nonché come mezzo efficace e strutturato per comunicare ai nostri “stakeholder” (studenti, aziende, enti, …) quanto UniCA fa e può fare. Inoltre, si vuole che tramite una migliore informazione e condivisione degli obiettivi questi possano diventare davvero un patrimonio comune di ciascuno al fine di rendere la nostra azione coesa ed efficace.

 

 

Punti all’Ordine del Giorno

PARTE A

 

1. Politiche sulla qualità. Questo è un punto che sarà sempre all’OdG delle prossime riunioni di CdA e SA, dato che è un punto crociale per poter davvero dare uno sguardo concreto al futuro del nostro ateneo. Le politiche di finanziamento degli Atenei da parte degli ultimi governi, come già detto, influenzano pesantemente le nostre scelte in termini di politiche del personale. Proprio per questo nella pianificazione pluriennale delle attività il Rettore sta procedendo ad una stretta interazione con i consigli di Facoltà e con i Coordinatori di Corsi di Studio. Nel sito web di UniCA, inoltre, in attesa della realizzazione del nuovo sito, è possibile trovare un rettangolo verde che punta alla sezione del sito con le informazioni sulla politica di Ateneo per la Qualità. Queste pagine, in parte ancora in fase di costruzione, permettono già di scaricare i documenti che riguardano gli obiettivi strategici e le linee strategiche approvate a giugno da CdA e SA. Essendo questa una politica che nasce sì da linee di indirizzo da parte della governance di Ateneo ma che vuole essere il risultato di uno ragionamento condiviso ed efficace che vede coinvolti tutti, è importante che ciascuno di noi si senta chiamato a conoscere queste strategie, a metterle in pratica e a suggerire miglioramenti, che ovviamente sono sempre possibili.

 

2. Chiamate dirette. Sono state approvate due richieste per chiamate dirette cofinanziate al 50% dal MIUR, una per Astrofisica (RTDB) e una per Geofisica Applicata (PA). L’effettiva chiamata è ovviamente subordinata all’effettiva approvazione da parte del MIUR del cofinanziamento. E’ da sottolineare che nel caso della chiamata per RTDB il cofinanziamento ministeriale si estende anche all’eventuale successiva chiamata come PA.

 

3. Piano straordinario Professori Ordinari. Questo argomento era stato anche affrontato nella scorsa seduta del CdA. Le procedure di chiamata dovranno essere concluse entro e non oltre il mese di dicembre 2016. Al nostro Ateneo è stato attribuito 1 punto organico, di cui minino 0,20 PO da destinare alla chiamata di docenti esterni (ORDINARI) ai sensi dell’art. 18, comma 4, della legge 240/2010.
Nella riunione CRUI del 23 giugno 2016 è emerso il problema relativo alla chiamata di docenti ordinari esterni per il quale deve essere riservato il 20% delle risorse/punti organico assegnati.
Il Presidente della CRUI si è impegnato a chiedere chiarimenti al MIUR e in particolare a chiedere se il rispetto della percentuale del 20% possa essere computato nella programmazione triennale.

E’ importante sottolineare che gli 0.2 punti organico riservati al bando di un posto di Professore Ordinario per esterni devono essere banditi entro il 2016 ma non è obbligatorio procedere alla chiamata entro il 2016. Sarà quindi possibile bandire nel 2016 due posti di PO selettivi al costo di 0.3 punti organico ciascuno usando 0.6 punti dalla premialità, mentre per il posto riservato ad un esterno verranno utilizzati i restanti 0.4 punti organico della premialità più 0.6 dalla disponibilità dell’Ateneo facendo il bando in modo che la chiamata avvenga nel 2017.

 

4. Premialità docenti per finalità di ricerca. Questo contributo vuole essere un piccolo sostegno a chi è impegnato in attività istituzionali di rilievo per l’Ateneo, riservato a chi, comunque, sia un ricercatore attivo secondo i requisiti previsti dal bando VQR 2011-2014. Rispetto a quanto applicato nelle due precedenti annualità si propone un maggior stanziamento fino ad un importo complessivo di € 700.000 (Settecentomila), al fine di integrare alcune premialità a per l’aumento esponenziale e l’intensità degli impegni correlati alle politiche per la qualità e all’accreditamento dell’Ateneo e ai processi innovativi in corso.

 

5. Dotazione dipartimenti.  I criteri di ripartizione sono i seguenti:

    • il 50% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione al numero dei ricercatori che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011‐2014 – riferite al periodo 2012‐2015
    • il 35% viene ripartito in relazione agli indicatori di cui al rapporto finale VQR 2004‐2010, IRD 1,
      qualità della ricerca; IRD 2, attrazione delle risorse; IRD 3, internazionalizzazione
    • il 5% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base del contributo al bilancio dell’ateneo
      originato dall’attività conto terzi (entrate di cassa rilevate nell’anno 2015)
    • il 10% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base delle entrate di cassa 2015 da progetti
      esterni internazionali, nazionali e regionali

Per quanto concerne quest’ultimo indicatore, poiché la rilevazione relativa alle entrate non è un dato al momento disponibile e allo scopo di evitare ulteriori slittamenti della assegnazione, la corrispondente quota sarà distribuita successivamente e comunque entro l’esercizio in corso.

E’ stato fatto notare che i criteri di ripartizione, in particolare quelli relativi agli indicatori VQR, non sono ancora ottimali e che da parte dell’Ateneo è in corso una riflessione sul come migliorare questi indicatori, che in ogni caso fanno riferimento a politiche nazionali qulle quali il nostro Ateneo riceve il finanziamento annuale. E’ chiaro a tutti, in primis al Rettore che ne sta facendo anche uno dei punti importanti delle richieste a livello nazionale, che serve valutare non solo le performance singole ma anche quelle relative al miglioramento del lavoro svolto dai singoli dipartimenti, anche per non ricadere nello stesso schema nazionale che, come già ricordato nei precedenti resoconti, porta ad un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire senza un cambiamento di rotta. Per questo motivo, è importante che le scelte in termini di politica della qualità e di obiettivi strategici pluriennali dell’Ateneo siano definiti in tempi certi e, soprattutti, condivisi da tutti grazie a un lavoro di condivisione e critica costruttiva. Solo alla fine di questo lavoro sarà possibile valutare anche in modo incrementale le attività dei singoli dipartimenti per l’attribuzione delle risorse economiche.

La ripartizione finale è la seguente:

DIPARTIMENTI QUOTA 2016 (-10%) PROCAPITE
Filologia, Letteratura, Linguistica 54.338,64 787,52
Fisica 39.773,98 994,35
Giurisprudenza 50.777,96 832,43
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 71.720,82 956,28
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 46.950,91 978,14
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 38.392,06 914,1
Matematica e Informatica 35.350,08 803,41
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 53.146,94 843,6
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare 47.241,46 1.389,45
Scienze Biomediche 93.826,48 1.066,21
Scienze Chimiche e Geologiche 60.637,91 1.010,63
Scienze Chirurgiche 38.731,50 790,44
Scienze della Vita e dell’Ambiente 57.201,05 841,19
Scienze Economiche e Aziendali 65.103,69 1.415,30
Scienze Mediche “Mario Aresu” 40.650,97 846,9
Scienze Sociali e delle Istituzioni 60.740,00 920,3
Storia, Beni culturali e Territorio 45.415,57 946,16
TOTALE 900.000,00

La riduzione del 10% è un vincolo di legge che ci obbliga a riversare allo Stato il 10% della parte di finanziamento statale che destiniamo a questa voce di bilancio:  devono essere decurtati dalla quota di pertinenza di ciascun Dipartimento le somme relative alle riduzioni obbligatorie di spesa di cui al D.L. 78/2010 (convertito con legge 122 del 30 luglio 2010) e di cui alla Legge n. 228/2012 che vengono versati al bilancio dello Stato con fondi di Ateneo.

 

6. Fondo Integrativo per la Ricerca (FIR). Come preannunciato in occasione delle scorse sedute del CdA, l’Ateneo sta mettendo a disposizione dei fondi ex CAR che prenderanno il nome di FIR. Questi fondi ammontano a 1M€ su un biennio. Saranno d’ora in poi stanziamenti biennali e non più annuali. Questi fondi sono aggiuntivi rispetto ai bandi della Fondazione Sardegna e, mentre questi ultimi sono da destinare a progetti competitivi, i fondi FIR sono destinati al finanziamento della ricerca diffusa. I criteri di ripartizione sono i seguenti:

    • il 40% viene ripartito in relazione al numero dei ricercatori che abbiano due prodotti della ricerca con le caratteristiche previste dal bando VQR 2011‐2014 – riferite al periodo 2012‐2015;
    • il 60% viene ripartito in relazione agli indicatori di cui al rapporto finale VQR 2004‐2010, IRD 1, qualità della ricerca; IRD 2, attrazione delle risorse; IRD 3, internazionalizzazione

 

Valgono anche qui le considerazioni fatte a proposito dei criteri di ripartizione dei fondi per i dipartimenti.

Le Commissioni interne nell’attribuire le quote ai singoli devono considerare in modo preponderante la qualità dei prodotti della ricerca secondo parametri internazionalmente riconosciuti.

Deve essere data evidenza della fonte nelle pubblicazioni anche quando concorrano più fondi, il che vuol dire che nelle pubblicazioni alla voce dei finanziamenti serve citare questa fonte di finanziamento. Può apparire banale, ma per quanto piccole possono apparire le cifre in gioco, nel quadro della gravissima riduzione di risorse che stiamo vivendo questo è uno sforzo importante per il bilancio dell’Ateneo e un segno evidente dell’attenzione verso la ricerca da parte della governance di Ateneo, che sommando le varie voci sta mettendo in gioco diversi milioni di euro.
Sarà richiesto un resoconto degli impieghi
I fondi ai Dipartimenti saranno assegnati per il 50% nel 2016 e per il 50% nel 2017, fermo restando l’impegno del CdA

La ripartizione di questi fondi è la seguente:

Dipartimento n. ricercatori Importo € Procapite € Quota 2016 €
SCIENZE BIOMEDICHE 88 117.480,22 1.335,00 58.740,11
SCIENZE MEDICHE “MARIO ARESU” 46 81.327,43 1.767,99 40.663,72
SCIENZE DELLA VITA E DELL’AMBIENTE 66 71.656,16 1.085,70 35.828,08
SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE 60 71.036,87 1.183,95 35.518,44
INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 75 70.660,63 942,14 35.330,32
PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, FILOSOFIA 63 60.209,04 955,7 30.104,52
FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA 69 59.913,95 868,32 29.956,98
SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI 68 59.111,50 869,29 29.555,75
GIURISPRUDENZA 61 57.085,20 935,82 28.542,60
STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO 48 50.677,50 1.055,78 25.338,75
INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 48 47.255,88 984,5 23.627,94
FISICA 40 44.586,52 1.114,66 22.293,26
INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 42 42.823,13 1.019,60 21.411,57
SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 34 42.561,65 1.251,81 21.280,83
SCIENZE CHIRURGICHE 49 42.335,83 864 21.167,91
SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI 48 42.105,69 877,2 21.052,85
MATEMATICA ED INFORMATICA 44 39.172,79 890,29 19.586,39
Totale 949 1.000.000,00 500.000,00

 

 

7. Deroga per progetti di ricerca . “E’ stata richiesta, ed approvata dal CdA la deroga all’attuale regolamento sui prelievi per alcuni progetti di ricerca FP7 che erano esenti ai sensi della previgente disciplina ma che sarebbero rientrati nella nuova avendo il CdA scelto
di semplificare significativamente la norma transitoria, trattando eventuali casi particolari, come questi, come eccezioni. Inoltre, poiché sui progetti SIR è già prevista dal MIUR una quota per gli Atenei, anche essi vengono esentati dal prelievo previsto dall’attuale regolamento (per evitare quindi un doppio prelievo). I progetti sono:

 

Acronimo scadenza bando prima  approvazione (invitation to negotiation) data inizio data fine responsabile scientifico
ACTION 06‐02‐13 12‐11‐13 01‐06‐14 1‐05‐19 Vassilios Fanos
DISCHARGE 02‐10‐12 24‐04‐13 01‐02‐14 31‐01‐19 Luca Saba
i‐FLEXIS 15‐01‐13 03‐05‐13 01‐10‐13 30‐09‐16 Annalisa Bonfiglio
MATRICS 06‐02‐13 14‐08‐13 01‐03‐14 28‐02‐19 Alessandro Zuddas
MEDPLANT 22‐11‐12 26‐03‐13 01‐10‐13 30‐09‐17 Marco Leonti
NEBIAS 16‐01‐13 25‐04‐13 01‐11‐13 31‐10‐17 Luigi Raffo
TRANSLOCATION‐ITN 22‐11‐12 26‐03‐13 01‐09‐13 31‐08‐17 Matteo Ceccarelli

 

PROGETTO SIR Approvazione Durata Responsabile scientifico
Cooperative constrained optimization of networked domestic thermal systems for efficient and coordinated urban energy consumption. 25‐06‐15 36 mesi Mauro Franceschelli
Governing the smart city: a governance‐centred approach to smart urbanism 25‐06‐15 36 mesi Chiara Garau
Neural plasticity induced by sexual experience: role of dopamine and oxytocin at the level of the mesolimbic system and of the hypothalamus 25‐06‐15 36 mesi Fabrizio Sanna

 

8. Regolamento Tasse. Punto sempre un po’ controverso, la gestione delle tasse per gli studenti è stata approvata con il parere contrario degli studenti. E’ da segnalare tuttavia che sono state prese in considerazione diverse delle osservazioni fatte dal Consiglio degli Studenti integrando in alcune parti del regolamento nuove riduzioni ed esoneri per studenti meritevoli. Alcuni dei vincoli che hanno portato al mancato accoglimento di diverse richieste degli studenti vengono come al solito dalle pesanti ristrettezze economiche alle quali siamo sottomessi. Si auspica che a seguito del miglioramento del finanziamento (vedi il commento sull’incontro con il Ministro Giannini) certe criticità possano essere almeno parzialmente risolte.

 

9. Gara per fornitura libri per didattica e ricerca. A seguito dell’espletamento della prima gara, non è stato possibile procedere all’assegnazione al vincitore per problemi legati alla società risultata prima in graduatoria. Nelle more di una soluzione dei problemi, la fornitura è stata assegnata, nell’ambito di un accordo quadro, alla società Leggere Srl. Tuttavia, l’esiguità dei fondi assegnati non permette di garantire la continuità del servizio. Per questo motivo il CdA ha autorizzato l’espletamento di una nuova gara con procedura aperta per un appalto di durata biennale.

 

10. Visiting Professors. la RAS ha assegnato al programma Visiting Professor (VP) un finanziamento di euro
300.000,00 disposto dalla LR 5/2016. Il bando di selezione dovrà essere pubblicato entro il 4 novembre 2016. Le somme assegnate dovranno essere utilizzate nel rispetto dei vincoli posti dalla RAS, con delibera della Giunta regionale n. 53/69 del 20.12.2013 recante “Criteri e modalità di ripartizione del finanziamento previsto per il potenziamento dell’internazionalizzazione delle Università della Sardegna mediante l’attrazione di Professori
di fama internazionale e di Visiting Professor”, che prevede che almeno il 40% dell’ammontare complessivo venga destinato alle visite di durata non inferiore ad un mese (visite long), il 5% alle spese inerenti la gestione e l’organizzazione del programma e la restante parte alle visite di durata non inferiore ai 6 giorni (visite short).

Questa la ripartizione approvata:

Dipartimento Visite short Visite Long 1 mese (accorpabili)
Scienze Biomediche 1 3
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 1 2
Filologia, Letteratura, Linguistica 1 2
Scienze Economiche ed Aziendali 1 2
Scienze della Vita e dell’Ambiente 1 2
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 1 2
Giurisprudenza 1 2
Scienze Chimiche e Geologiche 1 2
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 1 2
Storia, Beni Culturali e Territorio 1 2
Scienze Sociali e delle Istituzioni 1 2
Scienze Chirurgiche 1 2
Matematica e Informatica 1 1
Scienze Mediche “M. Aresu” 1 1
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 1 1
Fisica 1
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare 1
TOTALI 15 30

 

11. Partecipazioni societarie. Sono state integrate le motivazioni al Piano e alla Relazione sul piano delle razionalizzazioni già approvato dal CdA nella scorsa seduta sulla base delle richieste della Corte dei Conti con delibera 5572016

 

 

PARTE B

Tutti i punti all’OdG nella parte B sono stati approvati senza discussione esplicita.

Giuseppe Mazzarella, Guido Mula, Sonia Melis

Rendiconto schematico dei punti sopra citati, con riferimenti anche ai decreti rettorali ratificati (a cura di Sonia Melis)

 

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