Progetto

 

In Sardegna la fecondità complessiva si trova ormai da vari decenni al di sotto della soglia di crescita zero. Le donne italiane hanno in media 1,26 figli e il primato negativo spetta alla Sardegna, dove il numero medio di figli per donna è di 1,07. La Sardegna è al primo posto anche per l’età delle neo-mamme: il primo figlio si ha in media a 32 anni e mezzo. Tra le varie concause individuate (status-socio-economico, occupazione lavorativa, istruzione, etc…) va annoverata l’acquisizione dell’autonomia in un’età più avanzata rispetto al passato e la scarsa fiducia nelle prospettive offerte dal mercato del lavoro, condizioni che favoriscono la permanenza delle nuove generazioni nel nucleo familiare d’origine. Questo porta, di conseguenza, a un aumento della percentuale di giovani che decide di non avere figli/figlie a favore di uno stile di vita basato su altre priorità e realizzazioni personali o di coppia. All’interno di questo scenario è lecito domandarsi quali possano essere le ragioni che spingono le persone a desiderare o meno di diventare genitori.

Il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, grazie al finanziamento della Fondazione di Sardegna, sta conducendo una ricerca che mira ad esplorare i fattori individuali, relazionali e intergenerazionali ritenuti fondamentali per il processo decisionale relativo alla scelta o al rifiuto della genitorialità. L’identificazione di tali fattori è volta a riconoscere quali condizioni possano favorire od ostacolare tale scelta, orientando interventi di sostegno alla persona nelle fasi di maturazione, definizione di sé e delle proprie scelte di vita in ambito scolastico/universitario, lavorativo e socio-sanitario-pubblico.

Il progetto è indirizzato alle persone residenti in Sardegna dai 18 anni in su.

Partecipa anche tu compilando il questionario accessibile al seguente link: lime.unica.it