
Articolo di Sergio Nuvoli
Un modo nuovo di presentarsi ai ragazzi delle superiori e alle loro famiglie: l’Università che si apre al territorio e visita i paesi dell’interno per farsi conoscere e apprezzare. E raccontare ciò che fa: non solo lezioni e seminari, ma anche il quotidiano lavoro di ricerca scientifica e di elaborazione culturale. Rappresentando ancora l’unica istituzione in grado di migliorare la condizione sociale e professionale di chi la frequenta. A Seui, con la Regione Sardegna e l’Università di Sassari, è partito un modo innovativo di fare orientamento: forse tornando a modelli del passato, ma con la certezza che una stretta di mano è ancora il modo migliore per costruire un ponte tra scuola e università. A tutto vantaggio dei nostri ragazzi.