Lug 292016
 

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Quattro gruppi da venticinque persone stasera all’Orto Botanico. Tutti e cento con la torcia per una full immersion notturna tra piante senza il pericolo delle zanzare, quasi eliminate con metodi ultra-naturali: per i più sensibili all’ingresso ci sarà uno spray gratuito. Tutto questo in occasione dell’appuntamento con le “Notti colorate”.

È un esempio di quello che sta succedendo e che succederà anche grazie alla firma del protocollo tra Università e Comune di Cagliari: uno spazio, quello dell’Orto Botanico, sempre più a disposizione della città “con tariffe, aperture e servizi – ha riferito il direttore Gianluigi Bacchetta – studiate per favorire conoscenza e utilizzo dell’area verde al centro di Cagliari”.

“Una bellissima realtà per i bambini, per gli adulti e per i turisti – ha detto la rettora Maria Del Zompo durante l’illustrazione dell’intesa insieme al sindaco Massimo Zedda – ma anche un importante punto di riferimento per la ricerca ad altissimo livello”. Tra le novità dell’Orto Botanico anche il ritorno “spontaneo” del picchio rosso.

Un rapporto di collaborazione Ateneo-Comune che precede attività comuni che potranno svolgersi in una tappa classica dei tour dei turisti e delle passeggiate con i bambini dei cagliaritani. “Città universitaria significa valorizzare i luoghi e le professionalità – ha sottolineato il sindaco – Questo è un luogo magico tra grotte e piante gigantesche. Va visto in un’ottica di connessione fisica con le facoltà della zona, l’Anfiteatro e l’Orto dei Cappuccini”.

Fonte: ANSA

 

Lug 292016
 

Secondo i dati del ministero, l’Università di Cagliari migliora dieci volte di più rispetto alla media nazionale. Il conto è molto tecnico ma di facile comprensione. Il “costo standard totale”, sul cui ammontare è basata la distribuzione crescente della quota base del Fondo di finanziamento ordinario delle Università italiane, cresce del 3% rispetto all’anno precedente contro lo 0,3% medio nazionale e lo 0,1% degli atenei del Sud.

In particolare – in controtendenza rispetto sia al trend nazionale che, soprattutto, a quello del Mezzogiorno – il numero di studenti in corso aumenta del 2,3%, contro una diminuzione dello 0,4% a livello nazionale e una decrescita del 1,7% nella circoscrizione Sud.

“La fiducia che abbiamo registrato lo scorso anno da parte delle famiglie e degli studenti con l’aumento degli iscritti in controtendenza nazionale è stata ben riposta – commenta la rettora Maria Del Zompo – E’ stato un segnale che ha fatto sì che l’attività di tutto l’Ateneo sia stata indirizzata al miglioramento dei risultati. L’Università di Cagliari gode di ottima salute, nonostante l’insularità, la bassa densità di popolazione e costi più alti per garantire didattica e ricerca di alto livello”.

Il ministro ha garantito nei giorni scorsi che dal 2017 si terrà conto, in sede di revisione dei parametri che servono a definire il costo standard, della condizione peculiare di insularità della Regione, combinata, in primo luogo, con la bassa densità demografica. “Questo ci consente di offrire sempre maggiori opportunità alla formazione dei giovani sardi e allo sviluppo del territorio. Iscriversi alla nostra Università ne vale davvero la pena”, chiarisce la professoressa Del Zompo.

Fonte: ANSA

 

Lug 272016
 

Firma del protocollo d’intesa tra Università e Comune per la riqualificazione e il recupero dell’Orto botanico. Le carte sono pronte, la firma è prevista giovedì 28 luglio: per l’occasione, il rettore Maria Del Zompo e il sindaco Massimo Zedda sono attesi nella cava romana all’interno del polmone verde. La firma si inquadra nel più ampio recupero del compendio della valle di Palabanda, già oggetto di progetti ad hoc all’interno del Piano particolareggiato del centro storico. Nella serata del 28 luglio possibile partecipare alla passeggiata notturna nell’area green. Indispensabile prenotarsi via email all’indirizzo ortobotanico@unica.it

Proseguono poi per tutta l’estate tantissimi eventi all’interno dell’Orto. Già tante le novità: è infatti possibile visitarlo sette giorni su sette, dalle 9 alle diciotto. Occhio di riguardo anche per i turisti, con tour in inglese, francese e tedesco. Piena fruibilità garantita anche per i disabili.

Lug 122016
 

Centodieci iscritti alla quarta edizione di Contamination lab, progetto di formazione, ricerca, impresa e innovazione promosso dall’Università di Cagliari. E ci sono anche i fondi:un milione e 200 mila euro per tre anni dalla Regione per finanziare l’iniziativa. La quarta edizione è stata aperta oggi alla cittadella universitaria di Monserrato dall’assessore alla Programmazione e al Bilancio e vicepresidente della Regione Raffaele Paci con il rettore Maria Del Zompo e il responsabile scientifico del CLab Chiara Di Guardo. “Vogliamo aiutare le nuove imprese a crescere e andare avanti – ha detto Paci -. Qui ci sono i giovani, ci sono le idee, ci sono l’Università e la Regione che ci credono fortemente e vi supportano, in un ambiente dove la contaminazione reciproca è fondamentale per far nascere nuove iniziative. Il CLab ha avuto grande successo, premi e riconoscimenti importanti anche a livello europeo: siamo certi che dal CLab usciranno start up e imprese innovative che porteranno ricchezza e occupazione in Sardegna”.

I partecipanti hanno esperienze universitarie differenti, vengono raggruppati in team interdisciplinari e cooperano nello sviluppo e nella condivisione di progetti di start up, frequentano sessioni formative e training sul campo. Il 68 per cento sono studenti, il 29 laureati e il 4 dottorandi. In crescita gli ammessi provenienti dall’ambito scientifico (24 per cento). Al primo posto si confermano le richieste di ammissione appartenenti all’ambito sociale, giuridico ed economico (41). In calo l’area di ingegneria e architettura (22). Dall’ambito umanistico proviene il 12 per cento degli iscritti. Il CLab UniCa ha dato vita a circa 20 start up attive sul territorio nazionale appartenenti ai settori Itc, turismo, nautica, gamification, food etc. Start up il cui business è legato a innovazione, utilizzo di conoscenza e tecnologia. Alcune sono a vocazione sociale. Sono stati riconosciuti a varie start up premi in danaro e riconoscimenti di pregio: StartCup, Premio Nazionale Innovazione, Gsvc, Facebook programm ecc. Le startup hanno raccolto da investitori privati oltre mezzo milione di euro. Il CLab UniCa è stato selezionato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) a rappresentare l’Italia in Europa al Premio europeo sulla promozione d’impresa (Eepa). La sessione estiva introduttiva al percorso semestrale si conclude mercoledì.

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