Apr 262016
 

Università, premiati 60 studenti con abbonamento al car sharing -VIDEO

di Sergio Atzeni

L’omaggio é stato possibile grazie alla collaborazione tra Università di Cagliari, il Comune e la società Playcar che gestisce il servizio di auto in condivisione.​

La premiazione è avvenuta oggi nell’aula consiliare del Comune  alla presenza del sindaco Massimo Zedda, del rettore Maria Del Zompo e dell’assessore alla viabilità Mauro Coni. ​

I 60 premi messi a disposizione, dal valore complessivo di 7.500 euro, includono per ognuno la quota di iscrizione al servizio con tutto il materiale per l’utilizzo e l’abbonamento per il primo anno, dieci euro di credito per la guida.  Dopodiché le tariffe saranno quelle canoniche con un euro l’ora più 30 centesimi  per  chilometro  incluso  carburante e assicurazione  e  sosta nei parcheggi blu. I premiati potranno inoltre  usufruire di un corso gratuito sul servizio e le sue regole. ​

“Uno degli elementi che caratterizza in positivo le città” ha detto il sindaco Massimo Zedda  “è il fatto che al loro interno  ci sia  un presidio o un luogo di cultura, ricerca e motore dell’economia che è l’Università.  Per questo  premiare degli studenti meritevoli con un car sharing è un segnale importante di come chi studia possa utilizzare i servizi che la città mette a disposizione.” ​

Per un anno quindi gli studenti premiati e  selezionati tra le diverse facoltà non avranno nessun costo se non il consumo che effettueranno oltre il  credito di guida e potranno anche  decidere per il secondo anno se disdire o, se laureati, cambiare il proprio  abbonamento in un altro di tipo privato per usufruire ancora del servizio.

 

Apr 152016
 

“L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari deve permettere grazie alla componente universitaria e a quella ospedaliera di raggiungere l’obiettivo di formare al meglio la futura generazione di medici, specialisti e professionisti sanitari (infermieri, ostetrici, tecnici di laboratorio, ecc.) grazie al raggiungimento degli indicatori di qualità della Facoltà di Medicina. Per questo chiediamo il rispetto dei parametri di legge dei posti letto necessari all’accreditamento dei corsi di laurea della stessa Facoltà”. Lo ha detto il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, Maria Del Zompo, ieri mattina durante l’audizione in Commissione Salute del Consiglio Regionale sul progetto di razionalizzazione della rete ospedaliera sarda.

“La Facoltà di Medicina – ha aggiunto il Magnifico – mantiene alto il livello di qualità della ricerca e della didattica, anche attraverso i miglioramenti legati ai tirocini e alle esercitazioni per accentuare la parte più professionalizzante dei corsi di laurea, e lo sta facendo integrando nella rete formativa molte strutture ospedaliere del territorio”.

Il Rettore ha poi sottolineato che il Dipartimento di Emergenza e Urgenza della Regione Sardegna non può prescindere dai reparti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria che già fanno parte della rete delle urgenze in quanto strutture accreditate al secondo livello del sistema nazionale. Infine, la prof.ssa Del Zompo ha rinnovato la richiesta che – oltre al “Duilio Casula” di Monserrato e al San Giovanni di Dio – anche l’ospedale Binaghi entri a far parte temporaneamente dell’Azienda ospedaliero-universitaria “per mantenere fede ai parametri di qualità e quantità richiesti dai Ministeri dell’Istruzione e della Salute”.

Apr 132016
 

Il rettore, il presidente del CRS4 e il direttore di Sardegna Ricerche, giovedì presenteranno il corso avanzato in applicazioni web e mobile e internet of things.

Giovedì 14 aprile, alle 10.30, il rettore Maria Del Zompo, il presidente del CRS4, Luigi Filippini, e il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, terranno una conferenza stampa per presentare il corso avanzato in applicazioni web e mobile e internet of things. L’appuntamento è nella sala Consiglio del Rettorato (via Università 40).

Il bando di partecipazione, pubblicato nei giorni scorsi, sta riscuotendo grandi riscontri: per la prima volta in Sardegna si punta a formare – in accordo con le imprese – una figura intermedia tra scuola e università ad altissima specializzazione nel mondo dell’Information Communication Technology.

Apr 052016
 

Sono 330 i posti a sedere della nuova biblioteca del campus di Ingegneria dell’Università del capoluogo sardo, inaugurata nei locali di piazza D’Armi, ma l’alto numero di postazioni è soltanto una delle novità della struttura operativa da oggi. Nella sala di lettura, interamente coperta da connessione web wifi, ogni posto è provvisto di alimentazione elettrica, e gli studenti possono accedere a tre spazi per studio di gruppo e ad un’aula con 16 postazioni web. L’offerta documentaria della sala prevede una collezione, articolata per materie, di 23mila volumi e di 150 titoli di periodici, disponibile direttamente a scaffale aperto per permettere agli utenti di muoversi liberamente fra gli scaffali e accedere direttamente al patrimonio bibliografico. Nel grande magazzino, consultabili su richiesta, sono conservate 46mila monografie e più di duemila titoli di riviste. Oltre agli usuali servizi automatizzati (prenotazione, prestito, proroga, document delivery, prestito interbibliotecario) la nuova biblioteca offre il moderno servizio di auto-prestito (prestito self-service), basato sulla tecnologia a radiofrequenze Rfid, che permetterà agli utenti di registrare in autonomia il prestito e la restituzione dei volumi.

Il taglio del nastro è spettato al rettore, Maria Del Zompo e al presidente della facoltà, Corrado Zoppi, alla presenza dei precedenti rettori Giovanni Melis (che ha avviato il percorso di realizzazione) e Pasquale Mistretta, dei precedenti presidenti Giorgio Massacci e Alessandra Carucci, oltre a decine di docenti e ricercatori, con il personale tecnico, amministrativo e soprattutto bibliotecario (che ha seguito ogni dettaglio della nuova struttura), e tantissimi studenti. “È una risposta chiara e concreta al diritto allo studio”, dice la Del Zompo, “data in un periodo molto difficile per il mondo universitario e della ricerca. Siamo in prima fila a livello nazionale per chiedere pari dignità e pari condizioni con gli altri atenei italiani. Stiamo lavorando ogni giorno perché i servizi agli studenti cambino in meglio. Presto presenteremo altre innovazioni, perché la preoccupazione per il percorso formativo dei nostri iscritti per noi è assolutamente prioritaria”. La nuova struttura unifica, in un’unica grande biblioteca centralizzata, tutte le sezioni del campus di Ingegneria:facoltà di ingegneria, geofisica applicata, geologia applicata e trasporti, geoingegneria e tecnologie ambientali, ingegneria chimica e dei materiali, ingegneria idraulica, ingegneria meccanica, ingegneria strutturale, urbanistica, fondo librario di Ingegneria Elettrica ed Elettronica.

(da Sardegna Oggi)

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