Celebrating Women in Maths @UniCA 2025

Dal 2019 si celebra annualmente il 12 Maggio la Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica. Questa data è stata scelta nel World Meeting of Women in Mathematics del 2018 proprio perché coincide con la data di nascita di Maryam Mirzakhani, prima donna nella storia a essere stata insignita della Medaglia Fields. La giornata è un’occasione per celebrare i risultati delle matematiche in tutto il mondo, ispirare le giovani donne che vogliono intraprendere una carriera matematica, incoraggiare un ambiente di lavoro aperto e inclusivo per tutti e tutte.

In occasione della Giornata Internazionale delle Donne in Matematica, il Corso di Studi in Matematica dell’Università di Cagliari, in collaborazione con il PLS-Matematica, propone per il 12 Maggio 2025 presso il Palazzo delle Scienze un pomeriggio interamente dedicato alle donne matematiche. L’evento è principalmente rivolto a studenti, studentesse, colleghi e colleghe del Corso di Studi in Matematica ma è ovviamente aperto a chiunque sia interessato/a. Durante il pomeriggio sarà ancora possibile visitare la mostra “Women in Mathematics from around the world. A gallery of portraits.” ospitata al Palazzo delle Scienze sin dal 10 Aprile.

Programma

-15:30-15:45: Introduzione (aula B)
-15:45-16:30: Seminario “Donne e matematica: luci e ombre” (aula B) a cura di Elisabetta Strickland, Università di Roma “Tor Vergata”
-16:30-17:00: Annuncio bando Student Contest: “A tu per tu con una matematica” (aula B)
-17:00-18:30: Spettacolo: “Simmetrie: la mirabolante storia di Emmy Noether” a cura della compagnia Teatro Boxer (aula Magna ex Fisica)
-18:30-19:30: Conclusione e visita alla mostra “Women in Mathematics from around the world. A gallery of portraits.”

Abstract del Seminario “Donne e matematica: luci e ombre”

Si dibatte costantemente sull’eguaglianza di genere in tutti gli ambiti della vita sociale e professionale, quindi non meraviglia che anche nella ricerca scientifica si cerchi di analizzare cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare per superare la barriera costituita dagli stereotipi e i pregiudizi ereditati da una storia difficile per le donne nella cultura e nella vita civile. Va rilevato che le donne nel nostro paese rappresentano più della metà dei laureati in materie scientifiche e mostrano capacità e competenze spesso superiori a quelle dei colleghi di sesso maschile. Per quanto riguarda la matematica, a detta di Gauss regina delle scienze, negli ultimi anni si è fatto molto per infrangere il soffitto di cristallo, costituito da una barriera invisibile derivata da una complessa interazione di strutture nell’ambito delle organizzazioni a dominazione maschile, che impediscono alle donne di accedere alle posizioni di responsabilità. La presenza ridotta delle donne nei luoghi di potere è estremamente importante come dato negativo: incidere sui meccanismi decisionali è vitale. Una serie di organizzazioni internazionali si prodiga in tale direzione, a cominciare dalla Women in Mathematics Committee (WIM) della European Mathematical Society  (EMS),  dall’Associazione EWM, della donne in matematica in Europa, e negli ultimi sei anni una battaglia veramente incisiva è stata organizzata a livello mondiale con lo scopo di celebrare le donne in matematica, chiamata May 12, in omaggio a Maryam Mirzakhani, prima donna a ricevere nel 2014 la Medaglia Fields, il premio più prestigioso in matematica.  Centinaia di eventi in tutto il mondo hanno messo in luce le ricercatrici che si sono dedicate a questa branca della scienza, con risultati sorprendenti. Va rilevato che comunque l’Italia nel 2024 ha ottenuto un riconoscimento di grande prestigio, con il Premio EMS conferito a due matematiche italiane, Maria Colombo e Cristiana de Filippis, in occasione del Convegno della EMS a Siviglia. I modelli positivi sono uno stimolo di prim’ordine per le nuove leve: in effetti quest’anno alle olimpiadi europee della matematica l’Italia si è classificata al primo posto!