L’architetto Giulio Porcu opera in qualità di libero professionista, con studio nel centro di Gonnosnò, in provincia di Oristano.
Lo studio, pur avendo forma giuridica individuale, si avvale della collaborazione di professionisti con esperienza nel campo della progettazione tecnica di opere private e pubbliche; in particolare collaborano con lo studio l’Ing. Federico Porcu, l’Ing. Emanuele Erbì e l’Arch. Emanuele Frongia.
Lo studio è attivo da otto anni e opera principalmente nel territorio della Marmilla, e dell’oristanese. La scelta di lavorare nel “territorio di origine”, è strettamente legata alle esperienze formative e lavorative maturate, svolte tra la Sardegna e il Portogallo, nelle quali l’architetto ha potuto approfondire le ragioni del progettare in contesti “marginali”.
Obbiettivo prioritario dello studio è pertanto quello di condividere le proprie competenze, e la propria visione, con gli abitanti del territorio, siano essi privati cittadini o enti pubblici, al fine di perseverare in una comune “resistenza”.
Progetti
Stazione per il libero scambio di libri
La stazione per il libero scambio di libri “Libros in caminu”, nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Ruinas di inserire il piccolo paese nel circuito del bookcrossing.La stazione, che assume generalmente la forma di “casetta” dove gli utenti possono lasciare e prendere liberamente libri, è stata invece pensata come un punto di sosta nella Piazza Grande.La stazione è stata progettata e realizzata interamente in trachite di Ruinas, con l’ausilio, e il confronto continuo, degli artigiani che gestiscono la cava locale.La particolare forma della stazione, nasce dall’unione di una seduta monolitica, come quelle tipicamente diffuse nel centro, e la sovrapposizione di scatole “contenitori” di libri.
Ristrutturazione di un appartamento ex. IACP
Il progetto di ristrutturazione è stato improntato al recupero e mantenimento dell’assetto distributivo originario, nella suddivisione tra zona notte e zona giorno.Fulcro del progetto è il nuovo assetto spaziale dato alla zona giorno, mediante la riconfigurazione dell’ingresso all’appartamento e della zona cottura.Le scelte progettuali hanno perseguito il recupero e l’esaltazione degli elementi di pregio esistenti, quali i pavimenti originari e le aperture.L’ingresso all’appartamento è caratterizzato dalla presenza di una parete lignea, che contiene la zona lavanderia, la scarpiera e i ripostigli a servizio della casa.
Realizzazione di un’area giochi inclusiva
Il nuovo parco è stato pensato come un percorso omogeo e privo di ostacoli, che si snoda tra gli ulivi esistenti, i quali sono stati preservati nelle posizioni originarie.La particolare forma del parco è il risultato della duplice esigenza di preservare le preesistenze arboree e mitigare la forte pendenza esistente.Le aree pedonali sono state realizzate in calcestruzzo drenante (permeabile al 80%) e in gomma colata, per le aree di impatto dei giochi, al fine di avere una superficie omogenea priva di ostacoli.I lati del parco più esposti al traffico veicolare sono protetti da una recinzione lignea ad aria passante, realizzata in mezzi pali di legno autoclavato.