Collaborazioni

Ott 112016
 

Il corpo umano contemporaneo viene misurato, quantificato nella sua capacità di risposta agli stimoli, i suoi dati vitali controllati, la sua storia clinica registrata. La bio musica ha ereditato questo insieme di tecnologie corporee sviluppate nel XXI secolo: il flusso di dati che ne risulta viene convertito in informazione acustica. Il pericolo di sviluppare il corpo tramite artefatti che servono da supporto e controllo sociale è di sfruttarlo fino alla sua dematerializzazione: la sussunzione materiale di ciascuna delle sue capacità in una funzione specificamente economica.

È a partire da queste premesse che si svolgerà a Cagliari, nei locali della Cittadella dei Musei in Piazza Arsenale, dal 27 settembre al 1 ottobre 2016 il XXI Colloquio di Informatica Musicale, che sarà ospitato all’interno del Festival Spaziomusica 2016, in collaborazione con l’AIMI (Associazione di Informatica Musicale Italiana) e il Dipartimento di Storia Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.
L’interrogativo che il CIM intende affrontare è il seguente: in che cosa consiste l’interazione corpo-computer nel momento in cui essi diventano sempre più complementari? Com’è possibile esplorare percorsi che permettano di estendere le qualità espressive del corpo, senza limitarsi a misurarne i processi fisiologici?
Il Festival apre i battenti il 27 settembre alle ore 20.30 con un’anteprima dedicata al Maestro Franco Oppo, compositore e fondatore di Spaziomusica, recentemente venuto a mancare. Nella stessa serata, a seguire, sono previsti altri due concerti, il primo alle ore 21 vedrà coinvolto il compositore turco Tolga Tüzün e il secondo alle ore 22 un quartetto di musicisti francesi composto da Matthieu Prual al sax, Alan Regardin alla tromba, Ronan Prual e Ronan Courty al contrabbasso.
http://www.aimi-musica.org/?page_id=2984
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