DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE DEI BACINI IDROGRAFICI (QGIS)
Si tratta di circa 4/5 ore di lezione frontale, propedeutica alla modellazione semidistribuita, in cui verrà illustrato il funzionamento del software QGIS per ricavare le caratteristiche geomorfologiche dei bacini idrografici, necessarie alla successiva fase di modellazione idrologica. Durante la lezione verrà risolto un caso test reale.
Per poter seguire la lezione gli studenti dovranno avere già installato QGIS nella versione LTR 3.22 o LTR 3.28, scaricabile dal link ufficiale del sito (disponibile per Windows, Mac e Linux).
E’ importante che per l’esercitazione tutti lavorino sulla stessa versione indicata. Per rendere più rapido lo svolgimento dell’esercitazione è fortemente consigliato di utilizzare la versione per Windows (chi ha il Mac può risolvere attraverso l’uso di una macchina virtuale).
MODELLAZIONE IDROLOGICA SEMIDITRIBUITA (HEC-HMS)
Si tratta di circa 3 ore di lezione di lezione frontale in cui verrà illustrato il funzionamento del software HEC-HMS per ricavare la risposta idrologica di un bacino. Durante la lezione verrà risolto un caso test reale.
Per poter seguire la lezione gli studenti dovranno avere già installato HEC-HMS nella versione 4.10 o 4.12, scaricabile dal link ufficiale del sito (disponibile per Windows, Mac e Linux).
E’ preferibile che per l’esercitazione tutti lavorino sulla versione indicata. Per rendere più rapido lo svolgimento dell’esercitazione è fortemente consigliato di utilizzare la versione per Windows (chi ha il Mac può risolvere attraverso l’uso di una macchina virtuale).
NOTE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ESERCITAZIONI
Prima della lezione scaricare anche il materiale presente ai seguenti link:
- Manualistica dei programmi, appunti e file di lavoro che verranno utilizzati a lezione
- Modelli Digitali del Terreno SAR, passo 10m, in formato ASCII grid
- Carta uso del suolo in formato shape
- Carta del CN in formato shape
DATI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ESERCITAZIONI
Gruppo 1: Cedrino
coordinate sezione chiusura 1556412.25, 4472069.50
Diga di Pedra ‘e Othoni, 1546402.00, 4464500.00
Gruppo 2: Posada
coordinate sezione chiusura 1562815.25, 4500304.50
Diga di Maccheronis, 1551334.13, 4498919.00
Gruppo 3: Liscia
coordinate sezione chiusura 1526570.63, 4556172.50
Diga del Liscia, 1523084.75, 4540472.00
CALCOLO DELLA PIOGGIA
NOTE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ESERCITAZIONE
– Forzante di precipitazione relativa a Tr= 200 anni (c.p.p. TCEV o GEV)
– Forma ietogramma: ieto Chicago con picco centrato e tempo di pioggia pari a 1.4*Tc
– Lo ietogramma andrà rimodulato attraverso il fattore ARF
– Valutazione delle perdite di bacino attraverso metodo SCS Curve Number
– Trasformazione del deflusso utilizzando almeno l’UH di Clark (SCS e Snyder facoltativi)
– Processo di routing risolto mediante Onda cinematica
– Suddivisione in 6-8 sottobacini (ciascun sottobacino residuo abbia caratteristiche il più possibile omogenee per poter essere trattato con un modello a parametri concentrati)
– Andranno eseguite due simulazioni per i corrispondenti casi:
1) Senza diga
2) Diga con livello alla quota di massima regolazione al momento iniziale
NOTE PER LA PREPARAZIONE DELL’ELABORATO
- Impostare il documento come se fosse relazione tecnica
- La relazione inizia con l’inquadramento della zona
- Descrivere le caratteristiche dei programmi utilizzati, la base dati di partenza e come vengono ottenute le mappe derivate. NB: non è assolutamente necessario descrivere tutti i passaggi e i comandi utilizzati come se fosse una guida del del programma
Deve contenere:
- Tabelle di sintesi delle caratteristiche morfologiche dei sottobacini (aree, pendenze, lunghezza asta principale, CN, etc.)
- Mappe di partenza e derivate (ricordare legende e didascalie)
- Ietogramma di pioggia lorda e di pioggia netta per un sottobacino a scelta
- Grafici degli idrogrammi in tutte le sezioni di controllo (es. nelle junction sia gli idrogrammi in ingresso che quelli in uscita), tranne nel caso del reach in cui ne basta uno a titolo di esempio
- Confrontare gli idrogrammi per i 2 casi esaminati sulla sezione terminale e alla diga
- Tabelle di sintesi dei risultati (portate e tempo al picco, volumi lordi e totali, etc.)
- E’ vivamente consigliato confronto con Qc ottenuta con metodo razionale sulla sezione terminale e alla diga