Attività previste

 

Il progetto, avviato il 30.09.2013, si sviluppa su un orizzonte temporale di 36 mesi, ed è articolato nelle fasi dettagliate nel seguito.

Analisi dello stato dell’arte
Lo scopo di questa fase è quella di analizzare e valutare lo stato dell’arte relativo alla tracciabilità delle unità ematiche attraverso un’accurata analisi della bibliografia scientifica del settore (banche dati tematiche, riviste scientifiche e atti di congressi, etc.).
Sono previste visite alle strutture sanitarie pertinenti che operano dal prelievo, alla distribuzione, fino al trattamento o alle trasfusioni di sangue, al fine di raccogliere informazioni e dati quantitativi e qualitativi. Le visite saranno organizzate in strutture sanitarie di rilievo individuate in Italia  e/o all’estero.

Analisi del processo di un reparto dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu”
In questa fase saranno individuate una o più Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu”, che fungeranno da reparto/i pilota per lo studio proposto. Saranno analizzati i relativi processi (scenario “AS IS”), anche grazie a visite in reparto durante gli orari lavorativi ed a somministrazione di interviste e questionari agli operatori sanitari. Saranno applicati strumenti analitici quali: Analisi tempi e metodi, Metodo FMECA, Metodo CREA, Analisi ABC, utili a individuare e classificare le attività critiche di un processo. Ciò consentirà di ricavare informazioni e dati relativi alla blood supply chain e sarà possibile determinare una serie di indicatori relativi all’efficienza del processo (tempi ciclo, costi specifici, risorse impiegate, quantificatori di rischio clinico, etc.).

Ingegnerizzazione
Partendo dai risultati dell’analisi “AS IS”, lo studio proseguirà con la fase di reingegnerizzazione (scenario “TO BE”), consistente nella ridefinizione di procedure e attività per l’esecuzione dei processi tramite l’adozione della tecnologia RFId. Il modello “TO BE” descriverà, per ogni processo, la reingegnerizzazione delle attività da un punto di vista sia tecnologico che operativo. In questa fase saranno, inoltre, definite le infrastrutture hardware e software necessarie all’implementazione dell’intero sistema.

Ottimizzazione componenti RF
In questa fase saranno progettate le antenne del tag e del reader per funzionare nella banda UHF. In particolare, si sfrutterà lo spazio a disposizione per il sistema radiante del reader sia per realizzare allineamenti, sia per utilizzare tecniche di diversità spaziale derivate dalle applicazioni MIMO, allo scopo di ridurre le emissioni non volute nell’ambiente. L’analisi delle antenne (copertura e emissione indesiderate) nell’ambiente operativo verrà dapprima sviluppata usando simulatori general-purpose e modelli sintetici, successivamente valutata in camera semianecoica sotto il profilo di compatibilità elettromagnetica.

Analisi del processo modificato
In questa fase di progetto, i processi reingegnerizzati saranno analizzati con le medesime metodologie (FMECA, CREA, …) applicate sui processi attuali e saranno calcolati opportuni indici di performance, finalizzati alla valutazione teorica del miglioramento della catena logistica conseguente all’utilizzo della tecnologia RFId. Sarà effettuata una analisi costi-benefici, che richiederà la valutazione dei costi di investimento e di esercizio e, sulla base dei costi sorgenti e costi cessanti, sarà possibile valutare la fattibilità economica dell’investimento (calcolo dei classici indicatori, quali: VAN, PBP, TIR e ROI).

Ingegnerizzazione del sistema
In questa fase si provvederà all’implementazione del sistema (componenti hardware e software di governo, gestione e analisi dei dati). Si definiranno strutture dati idonee per l’integrazione delle informazioni nel sistema informatico del centro trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera “Brotzu”.
Si realizzerà un primo prototipo di impianto pilota e, successivamente, la release definitiva del sistema idoneo ai test sul campo. Saranno effettuate prove sperimentali in laboratorio, atte a caratterizzare le performance del prototipo e a studiare la migliore configurazione, prima dell’installazione in reparto. Successivamente, potranno essere ottimizzate le funzionalità e le caratteristiche del sistema.

Sviluppo componenti SW del sistema
Lo sviluppo del sistema gestionale sarà affidato ad una media impresa avente sede in Sardegna. Il sistema software è composto da applicativi sui lettori che permettano acquisizione/aggiornamento/scambio in tempo reale delle informazioni fra reparti e tracciabilità delle operazioni svolte nel loop trasfusionale.

Prove di laboratorio
Il sistema realizzato verrà testato sperimentalmente nella camera semianecoica ubicata presso il DIEE dell’Università di Cagliari. Tali prove saranno finalizzate alla valutazione delle prestazioni di lettura/scrittura ottenibili e delle possibili problematiche di natura elettromagnetica associate all’utilizzo dei dispositivi considerati.
Saranno condotte analisi di tipo affidabilistico sulla nuova tecnologia adottata, utili a perfezionare la soluzione prima di implementare la tecnologia RFId all’interno del progetto pilota. Gli strumenti di simulazione consentiranno di valutare l’impatto di eventuali errori di lettura sulle prestazioni complessivamente risultanti.

Sperimentazione in reparto
La reingegnerizzazione operativa verterà su una nuova definizione delle procedure e delle attività, sulla base della reingegnerizzazione dei processi precedentemente svolta.
La fase di implementazione dell’impianto pilota dovrà coinvolgere, oltre al Centro Trasfusionale, almeno una Unità Operativa ospedaliera, opportunamente selezionata.
Per garantire la continuità del servizio trasfusionale, l’implementazione dell’impianto pilota sarà effettuata in parallelo alle tradizionali procedure.
La fase di implementazione riguarderà le attività che intercorrono tra il ricovero del paziente ed il completamento della trasfusione. La fase di sperimentazione riguarderà la tracciabilità delle sole trasfusioni di emazie concentrate, effettuate nel complesso ospedaliero.
Prima dell’entrata in esercizio del sistema, si procederà ad un addestramento del personale sanitario che sarà coinvolto nel progetto pilota. Successivamente, sarà analizzato il funzionamento dei reparti coinvolti, al fine di valutare l’impatto della tecnologia RFId sul processo.

Analisi dei risultati
La fase di sperimentazione nei reparti pilota fornirà la base sperimentale per valutare la fattibilità del progetto. Tutti i dati acquisiti (tempi ciclo, volume di unità trattate, etc.) saranno elaborati periodicamente. Saranno valutati gli indicatori di performance per il confronto dei risultati degli stessi con quelli relativi ai processi allo stato attuale e con quelli derivanti dall’analisi teorica dei processi reingegnerizzati. Eventuali differenze saranno oggetto di ulteriori approfondimenti e, al termine del periodo di sperimentazione, sarà possibile effettuare una valutazione globale del progetto, stimandone con maggiore esattezza i costi e i benefici ottenuti.

Disseminazione dei risultati

Il progetto si avvarrà̀ di collaborazioni internazionali con alcuni partner scientifici già attivi e interessati ad estendere il progetto nei rispettivi paesi. I risultati raggiunti saranno diffusi secondo varie modalità, comprendenti anche la divulgazione mediante presentazione di articoli scientifici in conferenze di livello nazionale/internazionale, i quali potranno confluire in articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali di settore.

 

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy